Applausi tributati, durante una assemblea di confindustria, ad una persona condannata per omicidio con dolo di 7 operai. Gli operai sono quelli che morirono arsi vivi nello stabilimento della Thyssen. Il tizio applaudito, Harald Espenhahn, è l'amminstratore delegato della fabbrica.
Qualcuno, a questo punto, potrebbe sentirsi legittimato ad applaudire anche qualcun'altro che si è sporcato le mani di sangue, magari su un altro fronte.... Questa è il vero volto della nostra classe dirigente, non ne ho dubbio alcuno. Fa specie che non provano neanche a prendere per il culo, ad essere diplomatici - come la Marcegaglia dovrebbe dimostrare per il ruolo che ricopre - L'arroganza che dimostrano e la sicurezza di poter fare qualsiasi cosa a danno dei lavoratori è la prova del degrado e mancanza di cultura civica che ci domina e che cresce.
ovviamente l'ad Harald Espenhahn nel suo paese, la Germania, non penso si sarebbe sognato di permettersi delle omissioni in fatto di sicurezza come, invece, per lo stabilimento italiano sono state fatte, consapevoli delle possibili conseguenze.
http://www.repubblica.it/economia/2011/ ... -15956469/
leggevo ieri su Repubblica che il PD non ha rilasciato dichiarazioni.... non c'è da stupirsi... Calderoli sì.
Sottoscrivo anche quanto detto da Ferrero :
«L'applauso tributato dall'assemblea di Confindustria al dirigente Thyssen condannato da un tribunale della Repubblica Italiana per omicidio parla del degrado politico e morale delle classi dirigenti del paese. Che all'assemblea di Confindustria, come potrebbe capitare ad una ruiunione di mafiosi, si applauda un assassino, è una cosa indegna di un paese civile. La Marcegaglia prenda le distanze nel modo più netto, altrimenti vuol dire che è corresponsabile»