cerco di farla breve e più semplice possibile: il referendum, o meglio il responso del referendum abrogativo, nel sistema delle fonti del diritto italiano ha forza di legge.
l'organo che può emettere atti aventi forza di legge è il parlamento, che ovviamente può anche abrogarli, modificarli o sostituirli.
avendo dunque il l'abrogazione da referendum forza di legge, l'organo deputato ad emettere questo tipo di atti può, legittimamente, ancora intervenire sulle materie che erano regolate dal provvedimento abrogato.
se non ricordo male, l'unica cosa che non potrebbe fare è promulgare una legge identica a quella abrogata, ma francamente non ricordo proprio se il quesito (all'epoca non avevo ancora diritto di voto) riguardò l'intera legge o solo parti della stessa.
è chiaro che un parlamento che interviene il giorno dopo un referendum non fa una bella cosa, qui sono però passati 20 anni.
per dovere di cronaca, non sarebbe un caso unico: nel passato è già successo che il parl sia intervenuto in materia post-referendaria (penso alla legge sulla responsabilità dei magistrati ad esempio)
Nucleare ... parliamone
ma che significa che le scorie stanno dentro una stanza???!! potrebbero stare anche dentro una scatola di fiammiferi, ma se rimangono radioattive per milleni stica##i!!
Incredibile che ancora non si faccia una legge che obblighi a dotare le nuove case di pannelli solari, ma questo governo ha addirittura bloccato le agevolazioni economiche per chi aveva intenzione di installarli. Magari se uno nella propria casa, riesce a procurarsi da solo l'energia per scaldarsi, fare luce e mandare gli elettrodomestici, forse servirebbero meno centrali.
Ma è un ragionamento così difficile da fare??
La sinistra è messa male, ma insisto che votare questa gente non capisco come si fa
Incredibile che ancora non si faccia una legge che obblighi a dotare le nuove case di pannelli solari, ma questo governo ha addirittura bloccato le agevolazioni economiche per chi aveva intenzione di installarli. Magari se uno nella propria casa, riesce a procurarsi da solo l'energia per scaldarsi, fare luce e mandare gli elettrodomestici, forse servirebbero meno centrali.
Ma è un ragionamento così difficile da fare??
La sinistra è messa male, ma insisto che votare questa gente non capisco come si fa
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ceccomannaro
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<<<>>>
Come da precedente intervento evidenzio come una centrale nucleare produce il 2,5 % del fabisogno pertanto per ottenere una accettabile quota dovremmo costruirne almeno 10 ! Dove ?
I costi enormi per la costruzione non sono inferiori ai costi di sicurezza e manutenzione e in primis la costruzione di stoccaggi "a vita" dei residui attivi o scorie radioattive (cesio uranio etc..). Considerando che queste centrali sono di "vecchia tecnologia" in quanto stanno lavorando a centrali di quarta generazione pronte tra 8/10 anni, quindi...
La cosa assurda è che tutti questi infiniti miliardi di euro potrebbero essere investiti nella ricerca di fonti alternative di energia e di risparmio, esempio pannelli solari noo ?
La verità che questo è un grande business dove ci sono in mezzo i grandi "cartelli" dell'energia e del petrolio insomma i soliti "padroni" del pianeta.
.. beh i costi per la gestione delle scorie potrebbe essere più economico basta andare dall' amica Africa, qualcuno ricorda Ilaria Alpi ? Beh questa è un' altra storia direbbe lucarelli..
Che schifo!!!
I costi enormi per la costruzione non sono inferiori ai costi di sicurezza e manutenzione e in primis la costruzione di stoccaggi "a vita" dei residui attivi o scorie radioattive (cesio uranio etc..). Considerando che queste centrali sono di "vecchia tecnologia" in quanto stanno lavorando a centrali di quarta generazione pronte tra 8/10 anni, quindi...
La cosa assurda è che tutti questi infiniti miliardi di euro potrebbero essere investiti nella ricerca di fonti alternative di energia e di risparmio, esempio pannelli solari noo ?
La verità che questo è un grande business dove ci sono in mezzo i grandi "cartelli" dell'energia e del petrolio insomma i soliti "padroni" del pianeta.
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Re: <<<>>>
Continuo nella mia ottusità a non riuscir a capire come si possa andar in culo ad un referendum...dido ha scritto:Come da precedente intervento evidenzio come una centrale nucleare produce il 2,5 % del fabisogno pertanto per ottenere una accettabile quota dovremmo costruirne almeno 10 ! Dove ?
I costi enormi per la costruzione non sono inferiori ai costi di sicurezza e manutenzione e in primis la costruzione di stoccaggi "a vita" dei residui attivi o scorie radioattive (cesio uranio etc..). Considerando che queste centrali sono di "vecchia tecnologia" in quanto stanno lavorando a centrali di quarta generazione pronte tra 8/10 anni, quindi...
La cosa assurda è che tutti questi infiniti miliardi di euro potrebbero essere investiti nella ricerca di fonti alternative di energia e di risparmio, esempio pannelli solari noo ?
La verità che questo è un grande business dove ci sono in mezzo i grandi "cartelli" dell'energia e del petrolio insomma i soliti "padroni" del pianeta.
.. beh i costi per la gestione delle scorie potrebbe essere più economico basta andare dall' amica Africa, qualcuno ricorda Ilaria Alpi ? Beh questa è un' altra storia direbbe lucarelli..
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in ogni caso sono pronto a scendere in piazza in qualsiasi momento.
Ace reunion
Non chiederti che può fare la Banda per te, chiediti che puoi fare tu per la Banda.
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Re: <<<>>>
Continuo nella mia ottusità a non riuscir a capire come si possa andar in culo ad un referendum...
in ogni caso sono pronto a scendere in piazza in qualsiasi momento.[/quote]
Pronto anch'io, eccome!
questa NON deve passare
:-imbronciato
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Passa la legge sul nucleare ?Entro l?anno la scelta dei siti?
sì a ddl sviluppo L?Italia torna al nucleare: coprirà il 25% del fabbisogno energetico. Compensazioni per le zone delle nuove centrali.
ROMA - Dopo un percorso parlamentare accidentato, durato quasi un anno, la maggioranza di centrodestra ha approvato il disegno di legge sullo Sviluppo, rendendolo legge. Pone le basi per il rilancio del nucleare in Italia. Contraria l?opposizione.
?Volontari tra enti locali?
Il governo dovrà definire entro sei mesi i criteri per localizzare i siti degli impianti, individuando anche le compensazioni per le popolazioni coinvolte. ?Molti comuni italiani hanno già manifestato la loro disponibilità?, ha affermato il ministro per lo Sviluppo economico Claudio Scajola, senza però rivelare quali. ?La posa della prima pietra della prima centrale avverrà entro la fine della legislatura?, ha promesso.
Deciderà il governo
Il ddl sviluppo dà al governo la delega sul nucleare: dovrà essere cioè il consiglio dei ministri a dare a scegliere quali impianti adottare e dove. E a costituire l?Agenzia per la sicurezza del nucleare.
Servirebbero 8 centrali
Il governo vorrebbe ottenere dal nucleare il 25% del fabbisogno energetico. Nel ddl non si parla di investimenti. Ma per produrre tale quantità di energia, servirebbero almeno 8 impianti nucleari che costerebbero almeno 30 miliardi di euro.
?Costerà troppo?
Contraria l?opposizione. ?Ci sono forti dubbi sulla reale copertura economica dell?enorme spesa che si dovrebbe programmare?, spiega la presidente della Regione Piemonte, Mercedes Bresso. ?Se ai costi di produzione si aggiungono quelli per lo smantellamento, che equivalgono almeno a quelli di costruzione, e quelli per i controlli che vanno garantiti per alcuni secoli, si vede subito che la convenienza non c?è proprio. E.Teb.
:cry: :cry: :cry: :cry: :cry:
sì a ddl sviluppo L?Italia torna al nucleare: coprirà il 25% del fabbisogno energetico. Compensazioni per le zone delle nuove centrali.
ROMA - Dopo un percorso parlamentare accidentato, durato quasi un anno, la maggioranza di centrodestra ha approvato il disegno di legge sullo Sviluppo, rendendolo legge. Pone le basi per il rilancio del nucleare in Italia. Contraria l?opposizione.
?Volontari tra enti locali?
Il governo dovrà definire entro sei mesi i criteri per localizzare i siti degli impianti, individuando anche le compensazioni per le popolazioni coinvolte. ?Molti comuni italiani hanno già manifestato la loro disponibilità?, ha affermato il ministro per lo Sviluppo economico Claudio Scajola, senza però rivelare quali. ?La posa della prima pietra della prima centrale avverrà entro la fine della legislatura?, ha promesso.
Deciderà il governo
Il ddl sviluppo dà al governo la delega sul nucleare: dovrà essere cioè il consiglio dei ministri a dare a scegliere quali impianti adottare e dove. E a costituire l?Agenzia per la sicurezza del nucleare.
Servirebbero 8 centrali
Il governo vorrebbe ottenere dal nucleare il 25% del fabbisogno energetico. Nel ddl non si parla di investimenti. Ma per produrre tale quantità di energia, servirebbero almeno 8 impianti nucleari che costerebbero almeno 30 miliardi di euro.
?Costerà troppo?
Contraria l?opposizione. ?Ci sono forti dubbi sulla reale copertura economica dell?enorme spesa che si dovrebbe programmare?, spiega la presidente della Regione Piemonte, Mercedes Bresso. ?Se ai costi di produzione si aggiungono quelli per lo smantellamento, che equivalgono almeno a quelli di costruzione, e quelli per i controlli che vanno garantiti per alcuni secoli, si vede subito che la convenienza non c?è proprio. E.Teb.
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Ace reunion
Non chiederti che può fare la Banda per te, chiediti che puoi fare tu per la Banda.
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conosco bene la situazione in Piemonte: Saluggia, Trino ecc ecc, perchè me ne sono occupato per la mia tv, che dire.... in genere io ne parlo e ne ho parlato, ma tv e giornali nazionali censurano tutto,......
Scajola non è mai stato a Saluggia, ma d'altronde non puoi aspettarti qualcosa di intelligente da uno che ha tolto la scorta a Marco Biagi e poi lo definisce un rompicoglioni..... (e sappiamo la fine che ha fatto.... :roll: )
Scajola non è mai stato a Saluggia, ma d'altronde non puoi aspettarti qualcosa di intelligente da uno che ha tolto la scorta a Marco Biagi e poi lo definisce un rompicoglioni..... (e sappiamo la fine che ha fatto.... :roll: )