Non concordo invece sul fatto che avere idee diverse generi automaticamente antipatie....Gli scambi di opinione,purchè garbati e civili,sono ciò che permette di imparare qualcosa;sempre e comunque.
Essendo io un estimatore di Volterre è facile immaginare quale sia fra le sue frasi (o comunque a lui attribuita) la mia preferita ;)
"Non sono d'accordo con le tue opinioni, ma difenderò sempre il tuo diritto ad esprimerle."
"Non sono d'accordo con te, ma darei la vita per consentirti di esprimere le tue idee."
rispondo solo sulla fonte: i link che ho postato, magari sono stati ripresi da quei fogliacci immondi di mangiabambini comunisti come Manifesto o l'Unità (per altro rispettabili giornali di partito, al pari de Il Giornale ;) ) ma sono stati originariamente ripresi da Limes, il mensile di geopolitica di Lucio Caracciolo, che mi è sempre sembrato un lucido analista, e riprendono un documentario realizzato dalla BBC, tradotto in italiano e ri-proposto da La7, altro canale evidentemente bolscevico ;) questo tanto per citare le fonti
se poi vogliamo continuare a ripeterci che "loro" erano peggio "degli altri".... beh mi pare che qui si voglia continuamente ripararsi sotto l'ombrello delle responsabilità altrui per nascondere le proprie
@rijng: ho scritto "comprendere, NON giustificare", io le intendo parole con diverso significato e alla parola "comprendere" non attribuisco un significato di de-responsabilizzazione, ma una presa di conoscenza, analisi e visione dei fatti, mai mi permetterei di dare un senso di giustificazionismo a fatti così tragici, questo tanto per sgombrare il campo da eventuali dubbi. ;)
mah... il 25 aprile si festeggia un evento ben preciso. punto.
non trovo corretto mettere tutto quanto insieme in pentolone, quasi (o senza quasi) a voler sminuire l'importanza di quella data simbolica.
è chiaro che una cosa non esclude l'altra: si può e si deve festeggiare la liberazione, così come si può e si deve riflettere su episodi poco chiari della storia italiana e mondiale successivi a quell'evento.
è un fatto (e non un'interpretazione data da storici poco obiettivi) che il connubio resistenza/alleati in italia ci ha ridato libertà e, soprattutto, dignità.
è un fatto anche che, nel nord italia (sopra la linea gotica) quando gli alleati entrarono nelle città si trovavrono di fronte a città per la maggior parte già liberate: in questo la resistenza è stata senza ombra di dubbio determinante, sicché non mi sentirei di sminuirlo.
altro discorso è per il territorio a sud della linea gotica: qui il ruolo degli alleati è stato determiante, direi quasi esclusivo.
due righe per rijng: hai ragione sui maquis, però considera anche quanto diverse erano le situazioni italiana e francese. lì la resistenza iniziò molto prima che da noi perché la francia, molto prima che l'italia, era un paese occupato. noi, fino all'armistizio, eravamo un paese alleato: in francia gran parte dei partigiani proveniva dallo smantellato esercito francese, questi hanno potuto godere degli aiuti da parte degli alleati (sotto forma di armi ad esempio) per maggior tempo rispetto ai nostri. i partigiani italiani (e mi riferisco in particolare a quelli piemontesi), che non erano certo tutti comunisti - c'erano i monarchici, quelli di giustizia e libertà, i cattolici - si arrangiavano con qul che trovavano: mio nonno, ad esempio, aveva una beretta ed uno sten, ovvero un'arma proveniente dall'esercito italiano ed una tedesca.
e non tutti erano così attrezzati: c'era pure, mi raccontava, chi usava ancora, nei primi tempi, moschetti garibaldini.
molti partigiani erano di provenienza militare (disertori), molti semplici persone comuni, tanti erano ragazzini che nemmeno avevano ancora l'età per la leva.
e poi, non dimentichiamo il ruolo importantissimo svolto dalle donne e dai preti, su cui purtroppo si dice sempre poco: molte di loro avevano un compito difficilissimo, quello delle staffette, mentre molti curati hanno pagato con la vita l'appoggio ai resistenti (mi viene in mente a don minzoni tra i tanti).
vivere a cavallo tra la resistenza ed il nemico, con il rischio della propria vita e di quelle altrui, ha reso a mio parere il compito di queste donne e questi uomini eroico.
purtroppo tali argomenti sono difficili da trattare in un Forum o sito del genere, ma è stato più forte di me, e ormai sicuro, di essermi tirato dietro un monte di antipatie per il modo di pensare pormi, e contrappormi. purtroppo sono una persona che dice ciò che pensa, e ci tenevo a dire il mio pensiero e riflessione, purtroppo per fortuna
Concordo che in un Forum sia difficile dar luogo a discussioni articolate,senza generare fraintendimenti...sono,e lo abbiamo rilevato più volte,i limiti del mezzo.
Non concordo invece sul fatto che avere idee diverse generi automaticamente antipatie....Gli scambi di opinione,purchè garbati e civili,sono ciò che permette di imparare qualcosa;sempre e comunque.
Essendo io un estimatore di Voltaire è facile immaginare quale sia fra le sue frasi (o comunque a lui attribuita) la mia preferita ;)
quoto il cecco ......
quoto , altrimenti incomincerei a pensare di esser antipatico a molti ... e ciò nn mi rallegrerebbe :roll: :? ;) ;)
rjng ha scritto:Bene,penso che il 25 Aprile sia una Festa,sicuramente della Liberazione da una Tirannia,quella nazifascista.
( ... )
Altrimenti ,per il citato principio di azione/reazione,bisogna considerare che i Fascisti/nazisti fucilavano o internavano perchè colpiti dai partigiani in una guerra non convenzionale...ma questa è follia.
La riconciliazione:Credo che i combattenti di allora si siano già riconciliati,e in fin dei conti questa è la cosa più importante.
Non ho voluto intervenire nello specifico per non creare polemiche, ma sono sempre più orgoglioso di far parte di questo forum, ancora una volta ci distinguiamo dallo stereotipo del biker...
Buon 25 Aprile, festa della liberazione dall'oppressione nazifascista.
quoto il cecco ......
quoto , altrimenti incomincerei a pensare di esser antipatico a molti ... e ciò nn mi rallegrerebbe :roll: :? ;) ;)
Io l'ho già fatto, Pazienza...Starò sul culo a molti come si dice a Firenze...
La nostra miserabile specie è fatta in modo tale che quelli che camminano sulle vie battute gettano sempre pietre contro quelli che insegnano vie nuove.
Il dubbio non è piacevole, ma la certezza è ridicola. Solo gli imbecilli son sicuri di ciò che dicono.
Mantis ha scritto:Io l'ho già fatto, Pazienza...Starò sul culo a molti come si dice a Firenze...
ma no, dai ascolto al Cecco ....
penso che capiti spesso di discutere anche animatamente, nn la farei così tragica , pero' ;)
mi sembra che i toni siano rimasti civili , quindi nn vedo il problema .
Ciao Simstim, sono d'accordo con te che i toni siano rimasti diplomatici e a discussine ragionevole, ma purtroppo da che mondo è mondo e parlo da esperienza di trentenne, anche se riesci a discutere le proprie tue idee, pacatamente e ragionevolmente, si "incrina" sempre qualcosa, per esperienza me ne sono reso conto a lavoro, che sono uno di quelli che non si fà nessun problema a discutere anche con il dirigente se c'è qualcosa che non và, e comunque sempre il primo a prendermi le proprie respondsabilità se faccio qualcosa di sbagliato, purtroppo è così, pur rimanendo tutti calmi e tranquilli, senza dubbio sono stato quello "che ha alzato il polverone" e che adesso con questi interventi non è il "vaso" intatto di prima , ma con qualche piccola frattura...Purtroppo è così...tra amici, tra colleghi di lavoro, a scuola, in mezzo alla gente, in qualsiasi momento ci mettiamo a confronto con gli altri, per risultare simpatici e apprezzati è consigliabile seguire la massa pensante, altrimenti sei l'antipatico e il critico, scusate la riflessione :-off topic a questo punto sarò pensieroso anche per la partecipazione al TT dell'isola...Cmq avevo promesso che non sarei intervenuto nuovamente, rinnovo la promessa, Ciao a tutti.
ma scusa, cos'hai scritto di così "grave" da avere addirittura delle remore a partecipare al TT?
dai, vai tranquillo (anche al TT ovviamente) che non mi pare proprio che qui si siano alzati i toni o che i tuoi post abbiano creato sussulti: ognuno la pensa come la pensa, sarebbe davvero noioso fossimo sempre tutti d'accordo ;)
a questo punto sarò pensieroso anche per la partecipazione al TT dell'isola..
Che fai?
Cerchi scuse per non venire?
:lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
Battute a parte....Non darti pensiero;in genere non è il "tipo" di idee o il loro "colore" (naturalmente all'interno del lecito) che creano problemi alla BB..
;)
Rust never sleeps
Speedmaster JetBlack/RacingYellow
Vincitrice Bonniecup 2007
@rijng: ho scritto "comprendere, NON giustificare", io le intendo parole con diverso significato e alla parola "comprendere" non attribuisco un significato di de-responsabilizzazione, ma una presa di conoscenza, analisi e visione dei fatti, mai mi permetterei di dare un senso di giustificazionismo a fatti così tragici, questo tanto per sgombrare il campo da eventuali dubbi.
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Ecco,perchè associato al concetto dell'azione/reazione io avevo capito il contrario.No problem ;)
Per il mio Advucat bianconero:
Mi sembra di capire che diciamo più o meno le stesse cose.
Un paio di appunti:Vero che gli alleati trovarono le città del nord già liberate,ma la ragione è che dopo la rottura del fronte,e la manovra di aggiramento conclusa dai Brasiliani della feb sul Taro,e dai Ninsei(nippoamericani)lungo la costa, i Tedeschi cercarono di sgomberare il più velocemente possibile e di riguadagnare il ridotto alpino dove allestire una linea di resistenza(o cercare di portare a casa la pelle),credo che solo a Genova si svolse una vera e propria battaglia campale,tra partigiani e repubblichini.(I tedeschi si accordarono e se ne andarono indisturbati a parte un'aliquota che si arrese.)
Tuo nonno non aveva un'arma tedesca,lo Sten è Inglese.Probabilmente paracadutato dagli aviolanci di rifornimento ai partigiani che effettuavano gli alleati.
Si, in Italia il movimento partigiano si sviluppò tardi e le tue conclusioni sono esatte.
L'azione partigiana più forte nella WWII fù in Russia,ritengo anche la più efficace,stante le enormi distanze delle linee di collegamento tedesche,e l'incredibile numero di militari sovietici alla macchia,tagliati fuori dalla velocissima avanzata delle truppe dell'asse.
Particolarmente efficace fu anche quella Titina( meriterebbe un approfondimento particolare),che tenne in scacco Italiani e Tedeschi per tutta la durata della guerra.
Per Mantis
Qui i colori che contano sono solo quelli della tua Bonnie.
Come hai potuto vedere,e spero apprezzare,non ci son vasi da rompere,e se li rompi li paga il consiglio promotore.. :lol: :lol:
Ace reunion
Non chiederti che può fare la Banda per te, chiediti che puoi fare tu per la Banda.
tengo a precisare che sarò presente comunque al TT visto l'impegno preso, e il piacere di conoscere tutti voi o grna parte, visto il bel gruppo che siamo, sono una persona pur sempre di parola, saluti a tutti.
kender ha scritto:ma scusa, cos'hai scritto di così "grave" da avere addirittura delle remore a partecipare al TT?
dai, vai tranquillo (anche al TT ovviamente) che non mi pare proprio che qui si siano alzati i toni o che i tuoi post abbiano creato sussulti: ognuno la pensa come la pensa, sarebbe davvero noioso fossimo sempre tutti d'accordo ;)