Carlo46 ha scritto:credo che un buon inizio potrebbe essere quello di dire che il prossimo governo che verrà, fascista o stalinista che sia, sarà quello legittimato dagli italiani alle urne.
E come tale in diritto, e dovere, di governare.
sulla caccia all'evasione fiscale perfettamente d'accordo con te wolf.
in effetti bisognerebbe cominciare noi stessi a moderare i termini e ad accettare la sconfitta con la stessa serenità con cui si può accettare una vittoria ......
... con piccola postilla polemica .... senza però cambiare le regole del gioco in corsa .... :roll:
(una curiosità che non avrà mai risposta: mi piacerebbe sapere come sarebbe andato il voto se nel 2006 si fosse votato con la legge elettorale che ha mantenuto Berlusca per cinque anni..... ;) )
Carlo46 ha scritto:credo che un buon inizio potrebbe essere quello di dire che il prossimo governo che verrà, fascista o stalinista che sia, sarà quello legittimato dagli italiani alle urne.
E come tale in diritto, e dovere, di governare.
sulla caccia all'evasione fiscale perfettamente d'accordo con te wolf.
in effetti bisognerebbe cominciare noi stessi a moderare i termini e ad accettare la sconfitta con la stessa serenità con cui si può accettare una vittoria ......
... con piccola postilla polemica .... senza però cambiare le regole del gioco in corsa .... :roll:
(una curiosità che non avrà mai risposta: mi piacerebbe sapere come sarebbe andato il voto se nel 2006 si fosse votato con la legge elettorale che ha mantenuto Berlusca per cinque anni..... ;) )
eh, già riconoscere la legittimità dell'avversario (non nemico) politico, sarebbe un grande passo avanti!
purtroppo, in questo abbiamo importato malamente l'esempio delle elezioni primarie americane: siamo come al solito gli imitatori stupidi...
il conteggio mi pare venne fatto, forse da mentana: il centrosinistra avrebbe avuto maggioranza anche al senato per via della diversa ripartizione dei voti. col maggioritario non è infatti necessario avere la maggioranza dei voti a livello nazionale per vincere le elezioni.
Temo che questo sia un paese democraticamente ingovernabile...ad ogni buon conto se andiam avanti di questo passo i problemi economici supereranno di gran lunga le preoccupazioni politiche.La stessa quotidianità stà diventando importante,la fine del mese è sempre più lontana.
Ace reunion
Non chiederti che può fare la Banda per te, chiediti che puoi fare tu per la Banda.
Trovo avvincente,ma ahimè utopistica l'idea di una sollevazione popolare espressa tramite il non voto,al fine di far loro capire con chiarezza che devono andare a casa, e che chi viene onorato da una nomina parlamentare per mezzo del consenso popolare deve dimostrare di averne le qualità e le capacità .
temo che andare a votare scheda bianca o nulla non risolva il problema,
credo invece che quello che manchi è una una voce forte e chiara e unanime dello scontento popolare.
Anche per me, mai come ora ,diventa difficile votare,perchè,per quanto mi riguarda votare il meno peggio è una opzioone inflazionata,purtroppo.