Nucleare ... parliamone

[Anonymous]

questo rischia grosso...

questi sono i nuovi partigiani e chiunque abbia le palle dovrebbe prendere esempio da queste persone!!

L'unico potere che ci è rimasto sarebbe quello di votare secondo coscienza...fa te.....come sian messi......

[Anonymous]

questo rischia grosso...

questi sono i nuovi partigiani e chiunque abbia le palle dovrebbe prendere esempio da queste persone!!

Quotissimo, e visto che la rete ora (ma non so fino a quando, è l'unico sistema che è ancora libero, vediamo di usarlo.

[Anonymous]

Gran bello spot 8-) ;)

[Anonymous]

Bolognesi, occhio...

http://www.aamterranuova.it/view.asp?ID=5534

[folletto_kokopelli]

ancora dubbi??
:roll:

[Anonymous]

Assolutamente no, e non mi venite a dire che da noi non può accadere un terremoto del genere. Quelle centrali sono state progettate per resistere a tutto. Il "tutto" era riferito ai pericoli di 50 anni fa, incluso un attacco con bomba atomica, ma quello che hanno subito è molto di più, inimmaginabile ai tempi. Non si può quindi mettere al sicuro un sistema prevedendo tutto del futuro.

[Anonymous]

bè, in Italia si vuole addirittura costruire un ponte sullo stretto, dove si sa per certo che in quella zona la terra si muove e si muoverà sempre.

Sempre in Italia sono state costruite case fin quasi dentro il Vesuvio, o agli argini dei fiumi nel nord, oppure sono stati deviati corsi dei torrenti o imbrigliati dentro canalizzazioni di cemento.

Tutto questo è follia pura, figuriamoci se non si costruiranno centrali nucleari

[dixie]

Assolutamente no, e non mi venite a dire che da noi non può accadere un terremoto del genere. Quelle centrali sono state progettate per resistere a tutto. Il "tutto" era riferito ai pericoli di 50 anni fa, incluso un attacco con bomba atomica, ma quello che hanno subito è molto di più, inimmaginabile ai tempi. Non si può quindi mettere al sicuro un sistema prevedendo tutto del futuro.

beh... una serie di scosse di tale entità e, soprattutto, uno tsunami simile... da noi sarebbe piuttosto improbabile (le forze in gioco sono differenti) o quanto meno statisticamente non provato. Ma basterebbe molto meno, probabilmente :cry:.
Quello che mi stupisce, se è vero quello che ha riportato la stampa..., è come mai avessero calcolato le strutture per terremoti sino a 8 ° di magnitudo, quando si erano già verificati episodi superiori (Cile 1960 9.5 °) o molto simili (Tokyo nel 1923 poco meno di 8°). Mi hanno sempre insegnato che il margine di sicurezza deve essere calcolato in esubero (lo si fa anche nel semplice calcolo del c.a.).
Poi il fatto che stiano usando l'acqua di mare per raffreddare il reattore unita alla "bizzarra" attenzione verso l'ambiente dei nipponici... beh... starei attento a mangiare cibi provenienti dai loro mari :roll:
In ultimo avete notato che le centrali giapponesi sono dotate, nel raggio di circa 10km), di strade di fuga per i residenti sempre sgombre e poco trafficate... come da noi :evil: mi viene in mente un bel sito papabile... vicino ad Arcore... 8-)

[Anonymous]

http://it.reuters.com/article/topNews/i ... AB20110314

:?

I giapponesi conoscono il nucleare molto molto bene. Sia militare (subito 2 volte) che uso civile. Il rigore con cui fanno le cose è decisamente superiore a tutte le altre culture. Quando progettarono le centrali nucleari avevamo... pensato ad un attacco atomico come quello subito nella 2° Guerra Mondiale, ed erano andati anche oltre. Il livello di sicurezza era già altissimo, ma la sicurezza assoluta non c'è MAI. Questa sicurezza dev'essere mantenuta per centinaia d'anni. Qual è lo Stato che può garantire che non ci siano guerre atomiche (con mezzi ad oggi sconosciuti), catastrofi naturali, rivolte civili, colpi di stato, e tanti altri problemi??

Noi, siamo in grado di essere così rigorosi nel costruire e gestire centrali nucleari?

[Anonymous]

e da noi...


http://www.casainnovativa.com/fonti-rin ... to-energia

[dixie]

http://it.reuters.com/article/topNews/i ... AB20110314

:?

I giapponesi conoscono il nucleare molto molto bene. Sia militare (subito 2 volte) che uso civile. Il rigore con cui fanno le cose è decisamente superiore a tutte le altre culture. Quando progettarono le centrali nucleari avevamo... pensato ad un attacco atomico come quello subito nella 2° Guerra Mondiale, ed erano andati anche oltre. Il livello di sicurezza era già altissimo, ma la sicurezza assoluta non c'è MAI. Questa sicurezza dev'essere mantenuta per centinaia d'anni. Qual è lo Stato che può garantire che non ci siano guerre atomiche (con mezzi ad oggi sconosciuti), catastrofi naturali, rivolte civili, colpi di stato, e tanti altri problemi??

Noi, siamo in grado di essere così rigorosi nel costruire e gestire centrali nucleari?

assolutamente concorde... impossibile garantire la sicurezza ma da noi inoltre c'é il fattore "umano" (controlli, clientelismi, criminalità organizzata)... se non sono neanche capaci di garantire lo smaltimento delle scoriette di Caorso (in mano alla Eco.GE. ... ).
Mi dispiace profondamente per il Giappone (paese e popolo che ammiro e di cui sono appassionato) ma mi auguro che quanto sta succedendo possa, per lo meno, pesare sul piatto della bilancia nel prossimo referendum...

[Anonymous]

In Svizzera...

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 37327.html

se ha fallito il Giappone, non ce n'è per nessuno. L'energia nucleare non è sicura (punto).

[rjng]

Non vi sono dubbi in proposito,quel che stà accadendo è terribile e deve farci riflettere,in Italia poi dovremmo ben guardarcene,non siamo in grado di gestirla.Mi auguro che anche chi sino ad oggi è stato favorevole alle centrali nucleari possa ricredersi.Dobbiamo scegliere un'altra via.Per il bene di tutti.

[ceccomannaro]

Come già ricordato, la sicurezza con il nucleare è sempre un problema presente;non solo delle centrali ma anche di tutto ciò che risulta come "scarico" ossia le scorie,e tutto l'altro materiale di risulta.
Oltre a questo c'è un fattore economico:l'uranio sta progressivamente esaurendo e il prezzo è ovviamente destinato a salire.
Se poi ci mettiamo il fatto che,con ben 10 centrali,il Giappone produce il 30% del suo fabbisogno con il nucleare..facendo un calcolo semplice di ciò che costa una centrale (compresi i costi di spegnimento) e di ciò che produce,direi che economicamente è un suicidio.
Occorre spingere per le fonti alternative ed ecologiche,anche se ai "padroni del vapore" non piace per gli ovvi motivi 8-)

[trotter]

30 miliardi di euro per costruire tre/quattro centrali in Italia -con tutti gli annessi e connessi di cui sopra-
che forniranno meno dell'8% del fabbisogno di energia al paese tra vent'anni= Pura Follia. :-svalvolato

chi sostiene che questo è indispensabile per il ns. futuro a parer mio è certamente in malafede.
:-nono