Omicidio colposo

[rjng]

Tratto da www.motociclismo.it

Parcheggia in divieto, condannata per omicidio05/05/2011



In Italia è l?infrazione più comune che totalizza il 23,6% dei verbali ma da oggi può costare molto di più di una semplice multa. A chi non bastasse sapere che parcheggiare l?auto in divieto di sosta può arrecare disturbo alla circolazione o addirittura provocare incidenti, sappia che da ora il rischio è anche quello di vedersi imputati di omicidio colposo.



È successo ad una ventiduenne che ha parcheggiato la sua Kia Picanto sotto casa a Milano in via Castelbarco ma al di fuori dagli spazi previsti per la sosta; la presenza della vettura ostruiva la visuale nell?area di un incrocio ed un?altra auto non ha visto un motociclista sopraggiungere e gli ha tagliato la strada. Il ragazzo morto procedeva con la sua Buell ad una velocità accertata di 90 km/h, al di sopra di quanto previsto in quella strada, e questo ha mitigato la pena inflitta alla giovane che ha parcheggiato in divieto: concorso in omicidio colposo e sei mesi di reclusione, la condanna subìta dalla ragazza, sebbene con la sospensione condizionale.



?Interpretazione forzata?, secondo il presidente dell?ACI, Enrico Gelpi; ?sentenza esemplare?, invece, è l?opinione di Andrea Trentini, presidente dell?associazione Motocivismo. Resta il fatto che un motociclista è morto, nella speranza che questa sentenza riesca ad infondere maggiore senso civico
............


...e se la polizza non prevede deroghe alla colpa grave dopo il risarcimento della vittima scatteranno le rivalse.
E' ora che si incominci a perseguire questo genere di comportamenti..

[Anonymous]

:shock: :shock: :shock: :shock:

[ceccomannaro]

Rjng ha scritto:

E' ora che si incominci a perseguire questo genere di comportamenti..

Perfettamente d'accordo :!:

[Anonymous]

che idiozia

[Anonymous]

che idiozia

sottoscrivo!!!

[ceccomannaro]

che idiozia

Estrinsechi,Avucat,estrinsechi ;)

[Anonymous]

Secondo me e' un'assurdita', non e' plausibile che uno per aver parcheggiato male l'auto possa essere accusato di omocidio colposo.

[dixie]

Secondo me e' un'assurdita', non e' plausibile che uno per aver parcheggiato male l'auto possa essere accusato di omocidio colposo.

vorrei vederti se ti trovassi una macchina ferma in mezzo alla strada dietro una curva cieca ;)
va là che io a qualche mamma che ferma la macchina in doppia fila davanti alle scuole... qualche "colpo" ce lo darei volenteri 8-) :lol:

comunque è vero avucat... estrinsechi :D

[rjng]

che idiozia

Uella!!..io la trovo molto corretta,illumina Amico Mio questa mente semplice.. :shock: :shock:

[Anonymous]

Secondo me e' un'assurdita', non e' plausibile che uno per aver parcheggiato male l'auto possa essere accusato di omocidio colposo.

vorrei vederti se ti trovassi una macchina ferma in mezzo alla strada dietro una curva cieca ;)
va là che io a qualche mamma che ferma la macchina in doppia fila davanti alle scuole... qualche "colpo" ce lo darei volenteri 8-) :lol:

comunque è vero avucat... estrinsechi :D

infatti non vedo l'ora che mio figlio vada all'asilo o a scuola per vedere tutte quelle mammine :lol:

[Anonymous]

scusate per il ritardo e la "brevità" del mio precedente intervento.
in buona sostanza, si è colpevoli di un reato quando la propria condotta viene ritenuta (e sta al pm - sapete, i brigatisti? - convincere di ciò il giudice) "condicio sine qua non" della verificazione dell'evento.
il principio della condicio sine qua non è in sostanza questo: la tua condotta, con un grado di ragionevole certezza, è stata necessaria affinché la morte si sia verificata, in altre parole, se tu non avessi tenuto un certo comportamento, l'incidente non si sarebbe certamente verificato.
ora, leggendo quella notizia e solo sulla base di quella notizia, si ricavano due circostanze:
- il motociclista viaggiava a velocità elevata e non consentita;
- l'automobilista, probabilmente, non ha concesso la precedenza (si dice infatti che gli ha tagliato la strada)
siccome in questo caso abbiamo (o avremmo) due palesi violazioni del codice della strada, da sole sufficienti a ritenere che si pongano appunto in nesso di causa con l'evento, ritenere che la sosta in doppia fila sia stata anch'essa "causa certa e necessaria" mi pare davvero una forzatura.
spero di avere usato un liguaggio chiaro e comprensibile, non mi veniva meglio ;)
considerate del resto che il codice della strada impone a tutti i conducenti osservare la segnaletica stradale e di essere in grado di arrestare il mezzo di fronte a qualunque ostacolo, regolando la propria velocità di conseguenza.
addirittura, essendo in parte il mio campo (poiché siamo fiduciari di imprese assicuratrici e ci capita anche l'infortunistica stradale), in un eventuale giudizio civile di risarcimento - dove per la condanna non è necessario quel grado di certezza di cui dicevo ma vige il meno rigoroso principio della "causalità adeguata", nel senso della probabilità - vedrei davvero dura una condanna del parcheggiatore abusivo

[dixie]

Ora va un pò meglio.. ;)

Però, sempre nel campo delle mere ipotesi, se l'automezzo limita, senza che io possa avvedermene, la mia percezione del rischio (leggi incrocio) ... non ritieni che ci possa essere quanto meno una corresponsabilità? (non ho idea in che termini giurdicamente ... ovviamente 8-) ).
Non so neppure se è il caso specifico.... con i giornalisti non sai mai dove vai a parare :twisted: ... però noto che spesso comportamenti non corretti anche se non responsabili dell'evento vengono in qualche modo puniti...
Che bello avere un avvocato gratis !!! 8-) :lol:

[Anonymous]

sempre ragionando per ipotesi, occorrebbe la prova certa del fatto che l'automezzo in doppia fila abbia non limitato, ma addirittura impedito la piena visuale: così si concreterebbe la famosa condicio sine qua non.
una semplice limitazione del campo di visibilità, dando per certo che il motociclista viggiasse a 90 e che - presumo - vi sia stata una omissione di precedenza da parte dell'automobilista, non sarebbe sufficiente, secondo il mio modesto parere, per configurare un concorso nel reato.

l'avvocato gratis lo avete naturalmente solo in questi casi
:lol: ;)

[ceccomannaro]

Ora è più chiaro il quadro ;)
Però,chiedo:
assodato che il reato è passato in giudicato,non farà da precedente?

[rjng]

Mmmmm,Avvocato Mio non mi hai convinto del tutto.
Per com la vedo io,la colpa del sinistro è tripartita,La Moto procedendo a 90 km ora,ha polverizzato i limiti in città e in corrispondenza di incrocio,l'automobilista,che evidentemente non ha dato la precedenza,e che secondo me è la causa scatenante del sinistro,ma perchè è la causa scatenante?perchè non ha dato la precedenza?perchè l'auto in sosta vietata ostruiva la visuale e poichè nessuno scende dalla macchina per vedere chi arriva,l'automobilista avrà dovuto spostarsi in avanti e se il motociclista arrivava a quella velocità la frittata è fatta,pertanto l'auto in sosta è la terca causa scatenante nel sinistro,se non ci fosse stata l'automobilista poteva vedere e fermarsi.Giusta quindi la sentenza a mio avviso.