Come abbiamo fatto a sopravvivere???
Come abbiamo fatto a sopravvivere???
Se tu sei stato un bambino negli anni 70; Come hai fatto per sopravvivere ???
Da bambini, andavamo in macchina senza cinture di sicurezza, né airbags. Viaggiare sul cassone di un camioncino era uno svago. Ce lo ricordiamo ancora...
I nostri lettini erano dipinti con brillanti colori al piombo!
Non c?erano tappi di sicurezza sulle bottiglie di medicinali, né sui cassetti né sulle porte...
Quando andavamo in bici, non avevamo né casco, né protezioni per i gomiti o le ginocchia. I nostri genitori non denunciavano il sindaco perché c?era un buco sull?asfalto nel quale noi siamo caduti
Bevevamo l?acqua del rubinetto del giardino fino a che non avevamo più sete. Non avevamo bottiglie di acqua minerale.
Impiegavamo ore a costruire carretti con casse e tubi che non rispettavano le norme CE
Dopo qualche tentativo, avevamo imparato a risolvere il problema...
Ci lanciavamo da un albero e rotolavamo per terra.
Il Pronto Intervento non arrivava ad ogni caduta
Uscivamo a giocare alla sola condizione di ritornare per l?ora di cena...
Andavamo a scuola per lavorare ed apprendere e non per « sviluppare il nostro potenziale di creatività »
Quando non si lavorava, il maestro ci dava le punizioni o le bacchettate sulle dita.
I nostri genitori non hanno mai denunciato nessuno. Sapevano che se il maestro aveva deciso così significava che l?avevamo meritato
Non avevamo i cellulari... Scrivevamo lettere e cartoline
Ci tagliavamo, ci rompevamo le ossa, perdevamo i denti, ma non c?è mai stata una denuncia ? Nessuno era colpevole? tranne noi stessi.
Giocavamo a guardie e ladri, giocavamo con petardi, ma non abbiamo mai dato fuoco alle macchine o buttato sassi in autostrada?
Dividevamo una Coca in quattro; bevevamo tutti dalla stessa bottiglia e nessuno è morto per questo.
Non avevamo la Play Stations, MP3, Nintendo 64, XBox, Giochi Video, 999 canali di TV via satellite, videoregistratori, cineprese, suono ?surround?, cellulari, computer, chat, Internet, Facebook ecc...
Però? Avevamo dei veri amici
Uscivamo, prendavamo le nostre bici o camminavamo fino a casa dei nostri amici, suonavamo o...entravamo semplicemente senza suonare e andavamo a giocare? Non inviavamo un trillo su MSN
I nostri amici si chiamavano, Piero, Gianni, Silvia e non Nausicaaa, o Debbborah, o Hilllary, o peggio ancora Sam31, Labella75 ou Slup@XX
Giocavamo con dei bastoni, delle palle da tennis, a nascondino, al pallone, a palla prigioniera, con la bambola, con le macchinine
e non con i SIMS o su Second Life.
Alcuni non erano degli alunni molto bravi e quando non riuscivano, dovevano semplicemente ripetere l?anno. Nessuno andava dallo psicologo per questo nè faceva ricorso in tribunale.
Semplicemente si ripeteva e si aveva una seconda possibilità.
Quelli che non voleveno studiare, andavano a lavorare.
Non era una punizione.
Abbiamo fatto l?esperienza della libertà, dei successi e degli smacchi, delle responsabilità...
Ed abbiamo sempre imparato a sbrogliarcela da soli.
Sei anche tu di questa generazione ?
Se lo sei, datti un minuto di riflessione e può darsi che per qualche istante dimentichi la vita agitata che viviamo e torni ad essere i ragazzi che eravamo.
Da bambini, andavamo in macchina senza cinture di sicurezza, né airbags. Viaggiare sul cassone di un camioncino era uno svago. Ce lo ricordiamo ancora...
I nostri lettini erano dipinti con brillanti colori al piombo!
Non c?erano tappi di sicurezza sulle bottiglie di medicinali, né sui cassetti né sulle porte...
Quando andavamo in bici, non avevamo né casco, né protezioni per i gomiti o le ginocchia. I nostri genitori non denunciavano il sindaco perché c?era un buco sull?asfalto nel quale noi siamo caduti
Bevevamo l?acqua del rubinetto del giardino fino a che non avevamo più sete. Non avevamo bottiglie di acqua minerale.
Impiegavamo ore a costruire carretti con casse e tubi che non rispettavano le norme CE
Dopo qualche tentativo, avevamo imparato a risolvere il problema...
Ci lanciavamo da un albero e rotolavamo per terra.
Il Pronto Intervento non arrivava ad ogni caduta
Uscivamo a giocare alla sola condizione di ritornare per l?ora di cena...
Andavamo a scuola per lavorare ed apprendere e non per « sviluppare il nostro potenziale di creatività »
Quando non si lavorava, il maestro ci dava le punizioni o le bacchettate sulle dita.
I nostri genitori non hanno mai denunciato nessuno. Sapevano che se il maestro aveva deciso così significava che l?avevamo meritato
Non avevamo i cellulari... Scrivevamo lettere e cartoline
Ci tagliavamo, ci rompevamo le ossa, perdevamo i denti, ma non c?è mai stata una denuncia ? Nessuno era colpevole? tranne noi stessi.
Giocavamo a guardie e ladri, giocavamo con petardi, ma non abbiamo mai dato fuoco alle macchine o buttato sassi in autostrada?
Dividevamo una Coca in quattro; bevevamo tutti dalla stessa bottiglia e nessuno è morto per questo.
Non avevamo la Play Stations, MP3, Nintendo 64, XBox, Giochi Video, 999 canali di TV via satellite, videoregistratori, cineprese, suono ?surround?, cellulari, computer, chat, Internet, Facebook ecc...
Però? Avevamo dei veri amici
Uscivamo, prendavamo le nostre bici o camminavamo fino a casa dei nostri amici, suonavamo o...entravamo semplicemente senza suonare e andavamo a giocare? Non inviavamo un trillo su MSN
I nostri amici si chiamavano, Piero, Gianni, Silvia e non Nausicaaa, o Debbborah, o Hilllary, o peggio ancora Sam31, Labella75 ou Slup@XX
Giocavamo con dei bastoni, delle palle da tennis, a nascondino, al pallone, a palla prigioniera, con la bambola, con le macchinine
e non con i SIMS o su Second Life.
Alcuni non erano degli alunni molto bravi e quando non riuscivano, dovevano semplicemente ripetere l?anno. Nessuno andava dallo psicologo per questo nè faceva ricorso in tribunale.
Semplicemente si ripeteva e si aveva una seconda possibilità.
Quelli che non voleveno studiare, andavano a lavorare.
Non era una punizione.
Abbiamo fatto l?esperienza della libertà, dei successi e degli smacchi, delle responsabilità...
Ed abbiamo sempre imparato a sbrogliarcela da soli.
Sei anche tu di questa generazione ?
Se lo sei, datti un minuto di riflessione e può darsi che per qualche istante dimentichi la vita agitata che viviamo e torni ad essere i ragazzi che eravamo.
ero un bimbo nei '60 poi un ragazzetto nei 70.
era così come ha scritto frankie.
vita semplice ma vera, e reale.
tutte le esperienze -belle e brutte- le facevamo sulla nostra pelle, che a volte bruciava.. ma imparavi e crescevi.
la socializzazione era diretta, di tutti i giorni per la strada a scuola e in famiglia.
se sbagliavi -eccome se sbagliavi- lo sapevi e se ti punivano lo accettavi, magari a malincuore ma non era una tragedia;
il tempo libero era libero, bastava stare con gli altri e giocare.
nessuno faceva quattro sport a livello agonistico tre corsi di lingua due di musica e cinque stages.
certo i pericoli c'erano ma nessun adolescente era così stressato.
oggi tutti hanno tutto, devono esser stati ovunque e aver fatto qualunque cosa..
i più giovani possiedono tutti i mezzi di comunicazione possibili e immaginabili ma non riescono a comunicare veramente, nè tra loro nè con le famiglie.
tutto è imposto o impostato, comprendersi è difficoltosissimo e la solitudine esistenziale dei più giovani li separa ogni giorno di più..
intravedo tra tanti di loro però un senso di "stanchezza" nei confronti di tutto ciò, quasi una voglia di ritorno a delle cose un po' più autentiche
non a caso i riferimenti delle mode riprendono i '70...
saranno casualità, sogno o semplicemente sto invecchiando..?! :roll:
era così come ha scritto frankie.
vita semplice ma vera, e reale.
tutte le esperienze -belle e brutte- le facevamo sulla nostra pelle, che a volte bruciava.. ma imparavi e crescevi.
la socializzazione era diretta, di tutti i giorni per la strada a scuola e in famiglia.
se sbagliavi -eccome se sbagliavi- lo sapevi e se ti punivano lo accettavi, magari a malincuore ma non era una tragedia;
il tempo libero era libero, bastava stare con gli altri e giocare.
nessuno faceva quattro sport a livello agonistico tre corsi di lingua due di musica e cinque stages.
certo i pericoli c'erano ma nessun adolescente era così stressato.
oggi tutti hanno tutto, devono esser stati ovunque e aver fatto qualunque cosa..
i più giovani possiedono tutti i mezzi di comunicazione possibili e immaginabili ma non riescono a comunicare veramente, nè tra loro nè con le famiglie.
tutto è imposto o impostato, comprendersi è difficoltosissimo e la solitudine esistenziale dei più giovani li separa ogni giorno di più..
intravedo tra tanti di loro però un senso di "stanchezza" nei confronti di tutto ciò, quasi una voglia di ritorno a delle cose un po' più autentiche
non a caso i riferimenti delle mode riprendono i '70...
saranno casualità, sogno o semplicemente sto invecchiando..?! :roll:
azz ! Già son nostalgico per i cazzi miei vi ci mettete pure voi ?
Fanculo ora son :(
Aggiungo quella socialità tra il vicinato, se ti mancava lo zucchero o la farina bastava bussare al vicino (qualsiasi) e anzi magari restavi a mangiare da loro.. Oggi al massimo "'giorno" poi a leggere la solita etichetta sull'ascensore per chiudersi in casa a tre mandate.
La verità è che sono discorsi da vecchi ma possiamo dire di aver vissuto un periodo che "questi" oggi neanche lo possono immaginare, però c'è un però grande COSI', erano anni anche pesanti per il piombo che volava era suffciente avere un loden verde o i camperos per tornare a casa con il naso rotto .. quando andava bene, ed io ho dovuto guardami le spalle spesso in quegli anni, ma tutto sommato siamo in sintonia.
Fanculo ora son :(
Aggiungo quella socialità tra il vicinato, se ti mancava lo zucchero o la farina bastava bussare al vicino (qualsiasi) e anzi magari restavi a mangiare da loro.. Oggi al massimo "'giorno" poi a leggere la solita etichetta sull'ascensore per chiudersi in casa a tre mandate.
La verità è che sono discorsi da vecchi ma possiamo dire di aver vissuto un periodo che "questi" oggi neanche lo possono immaginare, però c'è un però grande COSI', erano anni anche pesanti per il piombo che volava era suffciente avere un loden verde o i camperos per tornare a casa con il naso rotto .. quando andava bene, ed io ho dovuto guardami le spalle spesso in quegli anni, ma tutto sommato siamo in sintonia.
L'avete finito tutto il brodino caldo?
Oh, mi raccomando mettete il plaid di flannella sulle ginocchia che prendete freddo...
Io ero bambino nei primi anni '80 per me era del tutto uguale con l'aggravante dei Duran Duran, La Duna, i film con Jerry Calà, i paninari in piazza Eremitani, il Supertelegattone, Drive In (non apprezzavo ancora le tette...), L'Arna, le spalle con le spalline, i paninari col Califfone, i paninari con l'XL 125, il calcioscommesse, il CrystalBall, Milano, i tedeschi in campeggio, il campeggio, il pentapartito, la Juventus, i paninari in piazza Cavour, Cecchetto, i Ricchi, I Poveri, i paninari alle medie, i fratelli alle elementari dei paninari delle medie, Richard Gere, la Regata, i Ray-Ban a specchio, il biscione, il biscione nerazzurro, il riavvolgimento delle musicassette BASF da 240, le cassette del C64 che ci mettevano 1/4 d'ora a caricare Space Invaders, Stasera la lunaaa...Ci porterà fortuna la lunaaa..., gli stivali El Charro, quelli con il Deltone, le siringhe dei tossici, il montone in città, i cartoni animati giapponesi da femmine, le femmine che guardavano i cartoni animati giapponesi da femmine, i maschi che guardavano i certoni animati giapponesi da femmine, i giapponesi, gli Hi-Fi giapponesi, gli orologi giapponesi, i giapponesi a Rialto, i veneziani a Rialto, gli F14 Tomcat, lo zainetto Invicta, Milano 2, Rambo 2, Rocky 2, Conan 2, Terminator 1e2, le patatine fritte gratis, l'ultimo disco dei Rolling Stones, il montone a Cervinia, Mike Bongiorno a Cervinia, quelli che rientravano dall'India,...
...nostalgia zero, è stata peggio della Battaglia d'Inghilterra e sono sopravvissuto lo stesso.
Oh, mi raccomando mettete il plaid di flannella sulle ginocchia che prendete freddo...
Io ero bambino nei primi anni '80 per me era del tutto uguale con l'aggravante dei Duran Duran, La Duna, i film con Jerry Calà, i paninari in piazza Eremitani, il Supertelegattone, Drive In (non apprezzavo ancora le tette...), L'Arna, le spalle con le spalline, i paninari col Califfone, i paninari con l'XL 125, il calcioscommesse, il CrystalBall, Milano, i tedeschi in campeggio, il campeggio, il pentapartito, la Juventus, i paninari in piazza Cavour, Cecchetto, i Ricchi, I Poveri, i paninari alle medie, i fratelli alle elementari dei paninari delle medie, Richard Gere, la Regata, i Ray-Ban a specchio, il biscione, il biscione nerazzurro, il riavvolgimento delle musicassette BASF da 240, le cassette del C64 che ci mettevano 1/4 d'ora a caricare Space Invaders, Stasera la lunaaa...Ci porterà fortuna la lunaaa..., gli stivali El Charro, quelli con il Deltone, le siringhe dei tossici, il montone in città, i cartoni animati giapponesi da femmine, le femmine che guardavano i cartoni animati giapponesi da femmine, i maschi che guardavano i certoni animati giapponesi da femmine, i giapponesi, gli Hi-Fi giapponesi, gli orologi giapponesi, i giapponesi a Rialto, i veneziani a Rialto, gli F14 Tomcat, lo zainetto Invicta, Milano 2, Rambo 2, Rocky 2, Conan 2, Terminator 1e2, le patatine fritte gratis, l'ultimo disco dei Rolling Stones, il montone a Cervinia, Mike Bongiorno a Cervinia, quelli che rientravano dall'India,...
...nostalgia zero, è stata peggio della Battaglia d'Inghilterra e sono sopravvissuto lo stesso.
bello il quadretto degli eighties dipinto dal Rubin, ma quel decennio appunto è un'altra roba ancora..
il prèt a porter, la triade Craxi-Andreotti-Forlani, l'edoegoismo, Regan, le mega station wagon dalle linee drammatiche, i leasing anche per arredare la cuccia al cane, la musica leggera peggiore del mondo, le boutiques che spuntavano come funghi (tanto i danè li metteva il "ciccètti"), l'abbaglio della ricchezza facile, lo yuppismo dilagante, Milano 2, le feste e i festini del PSI un giorno si e l'altro anche...
ebbè, si -siamo sopravissuti anche a quello :roll:
o.t. @ Rubin: cosa vorresti dire con MK4 -forse- ?!? 8-)
il prèt a porter, la triade Craxi-Andreotti-Forlani, l'edoegoismo, Regan, le mega station wagon dalle linee drammatiche, i leasing anche per arredare la cuccia al cane, la musica leggera peggiore del mondo, le boutiques che spuntavano come funghi (tanto i danè li metteva il "ciccètti"), l'abbaglio della ricchezza facile, lo yuppismo dilagante, Milano 2, le feste e i festini del PSI un giorno si e l'altro anche...
ebbè, si -siamo sopravissuti anche a quello :roll:
o.t. @ Rubin: cosa vorresti dire con MK4 -forse- ?!? 8-)
- orsogrigio
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- Iscritto il: 17 ago 2007, 18:27
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Io negli anni '70 avevo già 22 anni , avevo fatto il militare e mi accingevo a sposarmi, mi ricordo benissimo i giochi che facevo, dalle biglie di terracotta
alle fionde (tirasassi) fatte con le vecchie camere d'aria di bici, una forcella ottenuta da un ramo tagliato e pezzetto di pelle dove mettere il sasso ottenuto da un a vecchia scarpa,l'arco fatto con un ramo di robinia e le frecce fatte con le stecche di metallo degli ombrelli e le due alette ottenute
con le penne delle cocorite (pappagallini) di un mio amico e poi i coltellini fatti con i chiodi rubati ai muratori e messi sui binari del treno per essere
schiacciati in maniera uniforme e quindi limati per dargli la forma voluta...........................e i racconti e commedie ascoltate alla radio la sera
sul divanetto in cucina (unico posto caldo della casa in inverno, per via della stufa a carbone su cui si preparavano pranzo e cena e l'acqua calda per lavarsi), potrei continuare ancora per molte pagine ma c'è un proverbio
che racchiude bene quanto detto: SUCC E MELUN LA SUA STAGIUN!
Inutile fare paragoni con il passato perchè diverso da oggi e oggi sarà diverso da domani e così via ma statene certi che i bambini di oggi sopravviveranno come sono sopravvissuti il bambini degli anni '80,'70,'60,'50 .................è normale!
Bè ve saludi bagaj
;) ;)
alle fionde (tirasassi) fatte con le vecchie camere d'aria di bici, una forcella ottenuta da un ramo tagliato e pezzetto di pelle dove mettere il sasso ottenuto da un a vecchia scarpa,l'arco fatto con un ramo di robinia e le frecce fatte con le stecche di metallo degli ombrelli e le due alette ottenute
con le penne delle cocorite (pappagallini) di un mio amico e poi i coltellini fatti con i chiodi rubati ai muratori e messi sui binari del treno per essere
schiacciati in maniera uniforme e quindi limati per dargli la forma voluta...........................e i racconti e commedie ascoltate alla radio la sera
sul divanetto in cucina (unico posto caldo della casa in inverno, per via della stufa a carbone su cui si preparavano pranzo e cena e l'acqua calda per lavarsi), potrei continuare ancora per molte pagine ma c'è un proverbio
che racchiude bene quanto detto: SUCC E MELUN LA SUA STAGIUN!
Inutile fare paragoni con il passato perchè diverso da oggi e oggi sarà diverso da domani e così via ma statene certi che i bambini di oggi sopravviveranno come sono sopravvissuti il bambini degli anni '80,'70,'60,'50 .................è normale!
Bè ve saludi bagaj
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- rocker
- Presidente
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- Messaggi: 5728
- Iscritto il: 3 mar 2008, 16:23
- Regione: Romagna
- Moto: Bonneville 790, Suzuki van van 200
- Località: IMOLA
io sono nato esattamente nel 1970, mi ridordo tutto di come si viveva l'infanzia. Ora che il mio bimbo è nato nel 2010, mi sembra di essere fuori del mondo se insisto chei pediatri sono inutili, è inutile portare il bimbo da loro ogni mese. Se sta male si va dal dottore, sennò si sta a casa. Ora ci sono le tabelle di crescita, se si discosta leggermente dalla media, ti consigliano integratori e cazzate simili, la prima pappa non prima dei 5 mesi. Io a 2 mesi e mezzo mangiavo il pancotto e così tutti i bambini nati con me.
Mi sto accorgendo che anche sui bambini c'è solo una grande speculazione ed un giro d'affari da paura.
Mi sto accorgendo che anche sui bambini c'è solo una grande speculazione ed un giro d'affari da paura.
Anch'io salvo l'Honda XL125, la Lancia Delta HF integrale e gli Stones.bocciaville ha scritto:Io l' XL125, il Deltone e l'utlimo dei Rolling Stones sarei per salvarli ;)Rubin ha scritto:...nostalgia zero, è stata peggio della Battaglia d'Inghilterra e sono sopravvissuto lo stesso.
Ma i paninari con l'XL125, quelli con il Deltone e l'ultimo degli Stones no! :lol: