Il Buongiorno di Gramellini
pubblicato oggi mi ha fatto talmente sorridere che volevo condividerlo con voi....
"Dall?archivio di Cavour è spuntata una lettera all?alleato Urbano Rattazzi in cui, fra il serio e il faceto, il Conte denuncia il suo imbarazzo per aver ricevuto in dono una trota pescata in acque demaniali, quindi di proprietà pubblica. Va detto che gli scrupoli di quel grand?uomo abbracciavano pesci anche assai più grossi: quando il banchiere Rothschild gli propose una speculazione finanziaria sui titoli di certe ferrovie, Cavour lo ringraziò come amico, ma lo diffidò come presidente del Consiglio dal fargli proposte che contenessero un così lampante conflitto di interessi.
Il senso dello Stato di Camillo Benso (per il resto politico spregiudicatissimo, come devono essere, purtroppo, i politici) mi è tornato alla mente nel leggere l?ultimo sperpero della casta contemporanea: l?incredibile storia del consigliere dipietrista Attilio Di Mattia, il quale risiede a Vienna, ma ogni anno riceve 130 mila euro di rimborsi spese per partecipare alle riunioni del Consiglio provinciale di Pescara, di cui è membro. Già sembra allucinante che a chi vive a Vienna sia consentito di far politica a Pescara. Non so cosa ne pensi Di Pietro. Ma immagino cosa ne avrebbe pensato Cavour, che pur essendo nobile, le parolacce le diceva, benché rigorosamente in dialetto. Per onestà devo riconoscere che negli anni non è cambiata soltanto la stoffa morale dei politici, ma anche la nostra. Mio padre, dipendente pubblico, mi impediva di usare le biro del suo ufficio perché, sosteneva, erano di proprietà dello Stato. Oggi per una frase del genere lo chiuderebbero in manicomio."
da LA STAMPA di oggi...
- rjng
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Bello questo topic.
Il buon Camillo Benso l'ha fatto lo Stato,a volte anche contro il volere dei suoi cittadini,ma era Piemontese di una volta,razza di Uomini duri e il più delle volte puri.
Oggi lo stato è un padrone come un altro,ladrone e mammone,corrotto e corruttore,dell'italietta di noantri ci si ricorda quando la nazionale vince il mondiale,quando si hanno dei crediti da recuperare,quando si gabola il prossimo in nome d' esso,lo si maledice quando tocca di pagar le tasse,le multe,le ammende,quando si abbisogna e si deve far la fila.
Ma di questo stato resta per mè ,sopra d' ogni bassezza,il sacrificio dei nostri poliziotti,carabinieri, militari,volontari della protezione civile, odierni carnedi che per uno stipendio da fame spendono e a volte spandono la loro vita per noi,che dopo un giorno nemmeno più ricordiamo i loro nomi.
Il buon Camillo Benso l'ha fatto lo Stato,a volte anche contro il volere dei suoi cittadini,ma era Piemontese di una volta,razza di Uomini duri e il più delle volte puri.
Oggi lo stato è un padrone come un altro,ladrone e mammone,corrotto e corruttore,dell'italietta di noantri ci si ricorda quando la nazionale vince il mondiale,quando si hanno dei crediti da recuperare,quando si gabola il prossimo in nome d' esso,lo si maledice quando tocca di pagar le tasse,le multe,le ammende,quando si abbisogna e si deve far la fila.
Ma di questo stato resta per mè ,sopra d' ogni bassezza,il sacrificio dei nostri poliziotti,carabinieri, militari,volontari della protezione civile, odierni carnedi che per uno stipendio da fame spendono e a volte spandono la loro vita per noi,che dopo un giorno nemmeno più ricordiamo i loro nomi.
Ace reunion
Non chiederti che può fare la Banda per te, chiediti che puoi fare tu per la Banda.

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