'Capitalism: A Love Story'

[Anonymous]

Mi è piaciuto molto di piu' che di Bowling for Columbine . Scorre piacevolmente, facendo spesso anche sorridere nonostante la drammaticità dell'evidenza. Il nostro ciccione rompipalle non se la cava malaccio. L'unica cosa, sembra, però, che la ricetta contro il nefasto capitalismo deregolato che gli americani stiano scoprendo sia semplicemnte ciò che noi europei abbiamo lasciato per seguire i loro stessi deliri. Ed è così che socializzazione di imprese ( vedi programma fascista san sepolcrino ) e socialismo sembrano le uniche ricette ! Bravi avete scoperto l'acqua calda, mi verrebbe da dire. Ma, si sa, gli americani si sanno vendere bene e venderanno il vecchio per nuovo, magari rivendicaone pure la paternità.

Lo spirito yankee del regista, cmq, salta agli occhi quando ci racconta di come gli americani , grazie alle indicazioni di Roosvelt , hanno riscritto le costituzioni italiane, tedesche e giapponesi; gli alleati che hanno perso la Seconda Guerra mondiale. Che l'abbiamo persa non ci sono dubbi, che però da lì in poi non ci siamo più autodeterminati..... be', cazz@, potrebbe pure avere ragione..... :?
Altra cosa di cui dubito sono le previsioni ottimistiche sull'ascesa di Barac Obama. Quasi un salvatore socialista. Sul neopresidente americano mi sento più vicino, come sempre mi accade, al pensiero di un Naom Chomsky ( veramente un grande ), e lui non è proprio ottimista sulla faccenda.

In definitiva assolutamente da vedere, soprattutto per alcune perle, tipo Reagan telecomdato al discorso di inaugurazione della presidenza tenutosi alla borsa de NY. E tante altre ancora. Inoltre riesce a far capire molte cose che generalmente sono ostiche, e non mi pare poco.

[Anonymous]

Ottimo Sim !
mi verrebbe da aggiungere l'incasso lo devolve o se lo intasca ? Insomma
siamo al solito sciacallaggio alla Bono ? Ma questo è solo un mio pensiero fisso..
;)

[Anonymous]

Ottimo Sim !
mi verrebbe da aggiungere l'incasso lo devolve o se lo intasca ? Insomma
siamo al solito sciacallaggio alla Bono ? Ma questo è solo un mio pensiero fisso..
;)

No, ma penso che cmq Moore abbia fatto un buon prodotto ad un badget basso. Non so che se ne faccia dell'incasso, ma la sua non è un'operazione di beneficienza ma un'azione di denuncia. D'altronde anche la Gabanelli non penso che devolga i soldi del suo compenso. ;)

Capisco che vuoi dire, ma in ogni modo lo spessore di Moore è enormemente superiore a quello del ns amico Bono ;)
per fortuna i due personaggi sono agli antipodi, a mio parere :roll: ;)

[Anonymous]

è indubbio che il Moore è ben lontano dal non mio amico Bono (e credo neanche tuo.. eh eh) e così come "la" Report .. ma è più forte di me il fastidio e la ripugnanza la dove viene fatta cassa su un conto corrente alla faccia di temi sociali e umani così delicati .

Esco per un secondo da tuo topic...
Il Signor (o Monsignor ) Ferretti s'è fatto il grano (e tanto..) con il suo comunismo oggi chissà se rifiuta i diritti di "Iury spara" ... o "fedeli alla linea"

Rientro, detto questo è meglio una "denuncia" che il nulla tappandoci il naso...