Se non sai ripararlo, smettila di romperlo!
l'avevo già visto...ma fa comunque sempre una certa impressione. Più che altro fa impressione pensare che tra 17 anni potrebbe essere sempre attuale...o forse terribilmente superato.
Ca§§o...mio figlio tra 17 anni ne avrà 24 e potrà arrogarsi tutto il diritto di dirmi: "Caro babbo, tu e la tua generazione di fenomeni...ma che mondo di #erda c'avete lasciato ? Ma vedete un po' d'andà a çaçare !" :roll:
Il problema è che ha tremendamente ragione.....
Ca§§o...mio figlio tra 17 anni ne avrà 24 e potrà arrogarsi tutto il diritto di dirmi: "Caro babbo, tu e la tua generazione di fenomeni...ma che mondo di #erda c'avete lasciato ? Ma vedete un po' d'andà a çaçare !" :roll:
Il problema è che ha tremendamente ragione.....
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Il capitalismo non si è fermato nel '92 non si è fermato oggi non si fermerà mai! perchè se qualcosa cambiasse sarebbe "illegale".
Possiamo riempirci la testa di belle parole possiamo nuotare nelle frasi filosofiche ad effetto quanto vogliamo ma nulla cambierà !
1977 davanti alla mio Istituto " E' inutile migliorarsi per trovare un posto in questa società è utile cambiare la società per trovarsi un posto! "
:-imbronciato
Possiamo riempirci la testa di belle parole possiamo nuotare nelle frasi filosofiche ad effetto quanto vogliamo ma nulla cambierà !
1977 davanti alla mio Istituto " E' inutile migliorarsi per trovare un posto in questa società è utile cambiare la società per trovarsi un posto! "
:-imbronciato
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Personalmente sono "rassegnato" , semplicemente perchè questo enorme e silenzioso potere non lo tiri giù in nessun modo se poi pensi a quello che c'è "intorno" interessi d'ogni tipo fino alle mafie varie e nuove mafie (petrolifere)trevor ha scritto:quindi che si fa? Ipocriti nel lamentarsi a vita? :roll:
vedi russia e vari paesi balcanici tanto per fare piccoli esempi..
Una volta nelle "aule" si sentiva gridare " io non mi siedo alla vostra tavola io la rovescio " poi gli stessi protagonisti di quelle urla sono coloro che scaldano il parlamento etc.. una storia che conosciamo bene..
Se nn ho inteso male quello che diceva Andy credo che "democraticamente" nulla mai cambierà, di certo è il mio pensiero.
Capisco e colgo al volo la tua polemica costruttiva ;)alex ha scritto:cominciamo a bandire TOGA, TOR, CAMPBELL, e compagnia bella ? :roll:trevor ha scritto:quindi che si fa? Ipocriti nel lamentarsi a vita? :roll:
Ad onor del vero io cerco di condurre una vita che abbia un impatto ambientale più basso possibile e cerco di compensare alcune mie mancanze. Ad es. Bevo l'acuqa filtrata dal rubinetto (senza quindi andare a comprare acqua che arriva da 500km da casa mia) per "compensare" i gas di scarico di Janis.
Ma, sono pronto a far a meno dei miei scarichi.
Se è il punto di partenza e se dall'alto ho il buon esempio, sono pronto.
Quello che a me preoccupa è che ci stanno addormentando su queste cose (oltre che su altre che è meglio non trattare qui in questo topic).
Io sono sempre più dell'idea che, se non c'arrivano da soli, siamo noi cittadini che dobbiamo indicare ai ns goveranti la strada (vedi ad esempio questo libro).
In Usa, con l'elezione di Obama, s'è iniziato a fare qualcosa, lo so è solo qualcosa, ma da noi, nella maggior parte d'Europa c'è il vuoto.
Si deve fare qualcosa, assolutamente.
il problema non è l'Europa, che col suo pò di potere potrebbe impegnarsi di più, ma i paesi con alta densità di abitanti, considerati "secondo" e terzo mondo".nella maggior parte d'Europa c'è il vuoto.
Non a caso paradossalmente mentre fino a poco tempo fà il trattato di Kyoto, gli States si rifiutarono di firmare, e grazie forse un pò all'abbronzato, qualcosa rientrerà in careggiata, il problema non sono tanto gli States che sono comunque una delle potenze ad alto tasso inquinante, il problema è che nonostante tutto, rimangono e rimarranno sempre due punti fissi nella storia dell'umanità; La corsa ai soldi e potere che nn permette di essere sensibili alla salvaguardia del nostro meraviglioso mondo, e la mancanza o malagestione di nazioni e stati sovrappopolati e sottosviluppati in grado di causare rotture e danni ecologici irreparabili (...vedi Foresta Amazzonica, India con Bombay, e Cina o Giappone con alte quantità di emissioni di Co2...) finchè l'uomo avrà sete di denaro e potere, dal singolo operaio che lavora per un'abbattimento di una foresta per una grande società e compagnia, dal singolo cittadino che non differenzia carta, plastica o alluminio o che nn sà, o se ne frega a smaltire rifiuti altamente pericolosi, dalla singola azienda o impresa che non investe in macchinari per il reciclaggio di acque o vapori, Tutti ne siamo dentro, e nel mio piccolo cerco di compensare in piccole cose, ma ovviamente sbagliando e non considerando in altre...
Lamps Brothers...