Gang Bang
Cassie Wright, leggendaria sacerdotessa del porno, decide di chiudere 'in bellezza' la sua carriera battendo il record mondiale di fornicazione di massa con una mastodontica gang bang (quella particolare performance porno nella quale una gentile signora fa sesso con un numero spropositato di gentili signori) e di farne l'oggetto di un film. Il suo obiettivo è quanto mai ambizioso: 600 uomini. Questo pirotecnico romanzo si basa su quanto dicono, pensano e fanno Mr. 72, Mr. 137 e Mr. 600, che attendono il loro turno in una stanza assai affollata e rumorosa. Ma Palahniuk è Palahniuk e quindi non vanno dimenticati alcuni elementi che rendono la storia ancora più forte. La pornoattrice ha in mente di morire durante le riprese del suo tentativo di record mondiale, di modo che le successive polemiche portino a proibire ulteriori futuri tentativi, cosa che le garantirebbe di essere in eterno la detentrice del primato. L'immortalità è a portata di mano, insomma. Inoltre la donna intende devolvere i proventi del film al figlio che aveva concepito sul set del suo primo film porno e poi abbandonato perché venisse adottato. E in effetti uno dei tre uomini su cui si basa la storia dice di essere il figlio di Cassie, che cerca disperatamente di mettersi in contatto con la madre che se n'era andata quando era ancora molto piccolo. Ma le cose stanno davvero così? La storia - che, come sempre succede nei romanzi di Palahniuk, si basa su un pazzesco lavoro di ricerca e di documentazione - è stata ispirata originariamente da Annabel Chong, che stabilì il record di 251 rapporti sessuali con 70 uomini nel giro di 10 intensissime ore.
C'è poco da dire... è lui, non uno dei suoi lavori migliori ma ottima lettura
