Meno male che Alfano c'è
Meno male che Alfano c'è
Milano, «David Mills fu corrotto»
Condannato a 4 anni e 6 mesi
http://www.corriere.it/cronache/09_febb ... aabc.shtml
I giudici: «Almeno 600mila dollari per testimoniare il falso in due processi a Berlusconi»
MILANO - L?avvocato inglese David Mills è stato condannato a 4 anni e sei mesi per corruzione in atti giudiziari dai giudici del Tribunale di Milano.
LA SENTENZA - I giudici lo hanno riconosciuto colpevole ritenendo valido l?impianto dell?accusa secondo cui Mills fu corrotto «con almeno 600mila dollari» da Silvio Berlusconi per testimoniare il falso in due processi al fondatore della Fininvest. Il legale è stato inoltre interdetto per 5 anni dall'esercizio dei pubblici uffici e dovrà risarcire 250 mila euro alla presidenza del consiglio, costituita parte civile.
IMPUGNEREMO LA SENTENZA - Federico Cecconi, il legale di David Mills, annuncia l'impugnazione della sentenza di condanna: «Credo e continuo a credere alla sua innocenza - afferma - di regola le sentenze non si commentano, ma si impugnano, e questo verdetto sarà certamente impugnato. Ma questa volta voglio fare un'eccezione e dire qualcosa su questa sentenza che mi sembra appiattita sull'impostazione accusatoria ed è tutto tranne che pacifica e consolidata. La sentenza è contraria alla logica». «Senza l'ombra dell'altro coimputato (Silvio Berlusconi ndr.) - ha concluso Cecconi - questo processo sarebbe stato esaminato in modo più sereno».
LA VICENDA - Il processo all'avvocato inglese David Mills riguarda il pagamento di 600mila dollari che sarebbero stati versati a Mills, attraverso il manager Fininvest Carlo Bernasconi, da parte di Silvio Berlusconi perché il legale fosse testimone reticente nei processi per i casi Guardia di Finanza e All Iberian. Nelle scorse settimane l'avvocato Mills aveva presentato alla corte un memoriale nel quale affermava che Berlusconi era stato vittima dei suoi errori e chiedeva scusa al premier. Secondo la ricostruzione fatta dai consulenti della difesa, invece, i 600mila dollari versati a Mills erano parte di quanto ricevuto dall'imprenditore Diego Attanasio perché ne fosse il gestore.
MILLS DELUSO - «Sono molto deluso»: questo il primo commento a caldo dell'avvocato inglese David Mills alla sentenza di Milano che lo ha condannato a quattro anni e mezzo per corruzione in atti giudiziari. In una dichiarazione diffusa dopo il verdetto di Milano, Mills afferma: «Sono ovviamente molto deluso da questo verdetto. Sono innocente, ma questo è un caso dalla forte valenza politica. I giudici non hanno ancora dato la loro motivazione per la decisione, così non posso dire come abbiano gestito l'ammissione dello stesso pubblico ministero di non avere prove». «Spero che verdetto e sentenza siano cancellati in appello, e mi dicono che avrò ottimi motivi per sperarlo. Ho la massima fiducia nel mio eccellente avvocato, Federico Cecconi. La sentenza non diventa effettiva fino a quando non si saranno conclusi i due gradi di appello. Mi è stato consigliato di non fare altri commenti pubblici fino a quando il caso non sarà finalmente chiuso. Nel frattempo, andrò avanti con la mia vita professionale», ha concluso Mills.
BERLUSCONI - Insieme a Mills era imputato anche Silvio Berlusconi, ma la posizione processuale del premier era stata stralciata in attesa del verdetto della Corte Costituzionale sulla legittimità costituzionale del Lodo Alfano.
morale.... se c'è un corrotto, ci sarà anche un corruttore, o no? :roll:
... non è vero che Mister B si fa le leggi "ad personam" ... no.... :-nono
:roll: :roll: :roll: :roll: :roll: :roll:
Condannato a 4 anni e 6 mesi
http://www.corriere.it/cronache/09_febb ... aabc.shtml
I giudici: «Almeno 600mila dollari per testimoniare il falso in due processi a Berlusconi»
MILANO - L?avvocato inglese David Mills è stato condannato a 4 anni e sei mesi per corruzione in atti giudiziari dai giudici del Tribunale di Milano.
LA SENTENZA - I giudici lo hanno riconosciuto colpevole ritenendo valido l?impianto dell?accusa secondo cui Mills fu corrotto «con almeno 600mila dollari» da Silvio Berlusconi per testimoniare il falso in due processi al fondatore della Fininvest. Il legale è stato inoltre interdetto per 5 anni dall'esercizio dei pubblici uffici e dovrà risarcire 250 mila euro alla presidenza del consiglio, costituita parte civile.
IMPUGNEREMO LA SENTENZA - Federico Cecconi, il legale di David Mills, annuncia l'impugnazione della sentenza di condanna: «Credo e continuo a credere alla sua innocenza - afferma - di regola le sentenze non si commentano, ma si impugnano, e questo verdetto sarà certamente impugnato. Ma questa volta voglio fare un'eccezione e dire qualcosa su questa sentenza che mi sembra appiattita sull'impostazione accusatoria ed è tutto tranne che pacifica e consolidata. La sentenza è contraria alla logica». «Senza l'ombra dell'altro coimputato (Silvio Berlusconi ndr.) - ha concluso Cecconi - questo processo sarebbe stato esaminato in modo più sereno».
LA VICENDA - Il processo all'avvocato inglese David Mills riguarda il pagamento di 600mila dollari che sarebbero stati versati a Mills, attraverso il manager Fininvest Carlo Bernasconi, da parte di Silvio Berlusconi perché il legale fosse testimone reticente nei processi per i casi Guardia di Finanza e All Iberian. Nelle scorse settimane l'avvocato Mills aveva presentato alla corte un memoriale nel quale affermava che Berlusconi era stato vittima dei suoi errori e chiedeva scusa al premier. Secondo la ricostruzione fatta dai consulenti della difesa, invece, i 600mila dollari versati a Mills erano parte di quanto ricevuto dall'imprenditore Diego Attanasio perché ne fosse il gestore.
MILLS DELUSO - «Sono molto deluso»: questo il primo commento a caldo dell'avvocato inglese David Mills alla sentenza di Milano che lo ha condannato a quattro anni e mezzo per corruzione in atti giudiziari. In una dichiarazione diffusa dopo il verdetto di Milano, Mills afferma: «Sono ovviamente molto deluso da questo verdetto. Sono innocente, ma questo è un caso dalla forte valenza politica. I giudici non hanno ancora dato la loro motivazione per la decisione, così non posso dire come abbiano gestito l'ammissione dello stesso pubblico ministero di non avere prove». «Spero che verdetto e sentenza siano cancellati in appello, e mi dicono che avrò ottimi motivi per sperarlo. Ho la massima fiducia nel mio eccellente avvocato, Federico Cecconi. La sentenza non diventa effettiva fino a quando non si saranno conclusi i due gradi di appello. Mi è stato consigliato di non fare altri commenti pubblici fino a quando il caso non sarà finalmente chiuso. Nel frattempo, andrò avanti con la mia vita professionale», ha concluso Mills.
BERLUSCONI - Insieme a Mills era imputato anche Silvio Berlusconi, ma la posizione processuale del premier era stata stralciata in attesa del verdetto della Corte Costituzionale sulla legittimità costituzionale del Lodo Alfano.
morale.... se c'è un corrotto, ci sarà anche un corruttore, o no? :roll:
... non è vero che Mister B si fa le leggi "ad personam" ... no.... :-nono
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pare che invece all'estero la cosa abbia destato qualche interesse
El Pais
http://italiadallestero.info/archives/3495
Washington Post
http://italiadallestero.info/archives/3490
Guardian
http://italiadallestero.info/archives/3487
ancora il Guardian
http://italiadallestero.info/archives/3432
New York Times
http://italiadallestero.info/archives/3455
Neue Zürcher Zeitung
http://italiadallestero.info/archives/3454
interessante questo sito che traduce i principali articoli comparsi sulla stampa estera e riguardanti la nostra penisola
http://italiadallestero.info/archiv
El Pais
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Guardian
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ancora il Guardian
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- rjng
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Mah..se non fossi così fortemente dubbioso sui giudici e sul modo di gestire la giustizia in Italia ne sarei ben contento,lodo alfano o meno...ma questa sentanza mi sembra ne più ne meno che un episodio di guerra tra bande.
Ace reunion
Non chiederti che può fare la Banda per te, chiediti che puoi fare tu per la Banda.

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- folletto_kokopelli
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mi spiace ma non sono d'accordo con te! :roll:rjng ha scritto:Mah..se non fossi così fortemente dubbioso sui giudici e sul modo di gestire la giustizia in Italia ne sarei ben contento,lodo alfano o meno...ma questa sentanza mi sembra ne più ne meno che un episodio di guerra tra bande.
purtroppo la giustizia italiana è affetta da un male che si chiama politica incapace. Non molto tempo fa ho letto un'intervista a Piercamillo Davigo che spiegava molto bene il come e il perchè i giudici amministrano la giustizia in maniera così discontinua: la cusa è data da leggi fatte a ca@@o, ovvero lasciate a troppa discrezionalità di interpretazione, il che crea continui malintesi e troppa libertà di muoversi tra le righe.
( http://www.melba.it/csf/articolo.asp?articolo=379 )
Davigo faceva un esempio quasi banale: "Omicidio: chiunque cagiona la morte di un uomo, è punito con la reclusione non inferiore ad anni 21. E se cagioni la morte di una donna?"
detto questo non è possibile pensare a una giustizia costituita da "giudici comunisti" perchè ce l'hanno con Mr B, non ci credo e non ci voglio credere. piuttosto si lasci giudicare in piena libertà e da cittadino, non da semi dio unto del signore capace di eludere la legge con leggi costituite unicamente per scappare dalla giustizia!
- rjng
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Ma anche no,ridurre tutto ad una libertà di interpretazione è quanto mai semplicistico.I giudici in Italia mostrano la corda in maniera più profonda,sia in sede civile che penale,e questo lo si può vedere ogni giorno,passiamo dai mafiosi rilasciati per decorrenza dei termini(lassismo?),ai violentatori con tanto di fedina penale rimessi in libertà in quanto non socialmente pericolosi(criminale incapacità?),ai conflitti tra procure di diverso colore politico(guerra di bande?),e tu vorresti dirmi che non esiste un orientamento politico nelle sentenze che riguardano un personaggio politico di una parte piuttosto che un'altra?mi sembra"leggermente" utopistico,tanto quanto un politico onesto o cicciolina vergine. :?
Ace reunion
Non chiederti che può fare la Banda per te, chiediti che puoi fare tu per la Banda.

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Tra l'altro i solerti avvocati del nano stanno tentando di infilare in mezzo alla riforma della giustizia una revisione del articolo 238bis...
L?articolo 4 della riforma che dovrebbe risolvere il problema della "lentezza dei processi" dice: l?articolo 238 bis è sostituito; nei procedimenti relativi ai delitti di cui agli articoli 51, commi 3-bis e 3-quater, e 407, comma 2, lett. a), le sentenze divenute irrevocabili possono essere acquisite ai fini della prova del fatto in esse accertato.
Tradotto: adesso le sentenze emesse in un altro processo fanno prova solo nei processi per mafia, terrorismo, armi (da guerra) e stupefacenti; per tutti gli altri reati non se ne parla, carta straccia.
Recuperiamo l?esempio. Quando e se la Corte Costituzionale avrà bocciato il Lodo Alfano, la sentenza che ha condannato Mills non potrà essere utilizzata nel processo a carico di Berlusconi: si dovrà ricominciare tutto daccapo. Che non sarebbe grave: se vi erano elementi per condannare Mills, gli stessi elementi potranno far condannare Berlusconi. Ma, tempo di rifare tutto il processo (qui la riforma ha studiato parecchie cosucce che lo rallentano), sarà arrivata santa prescrizione.
Naturalmente questa bella trovata è una legge dello Stato; e, come tale, vale per tutti, non solo per il suo primo beneficiario. Sicché possiamo porci la solita domanda: in che modo questa parte di riforma (le altre parti sono anche peggio) potrà eliminare il grande cruccio di Alfano, «la lentezza della giustizia»?
L?articolo 4 della riforma che dovrebbe risolvere il problema della "lentezza dei processi" dice: l?articolo 238 bis è sostituito; nei procedimenti relativi ai delitti di cui agli articoli 51, commi 3-bis e 3-quater, e 407, comma 2, lett. a), le sentenze divenute irrevocabili possono essere acquisite ai fini della prova del fatto in esse accertato.
Tradotto: adesso le sentenze emesse in un altro processo fanno prova solo nei processi per mafia, terrorismo, armi (da guerra) e stupefacenti; per tutti gli altri reati non se ne parla, carta straccia.
Recuperiamo l?esempio. Quando e se la Corte Costituzionale avrà bocciato il Lodo Alfano, la sentenza che ha condannato Mills non potrà essere utilizzata nel processo a carico di Berlusconi: si dovrà ricominciare tutto daccapo. Che non sarebbe grave: se vi erano elementi per condannare Mills, gli stessi elementi potranno far condannare Berlusconi. Ma, tempo di rifare tutto il processo (qui la riforma ha studiato parecchie cosucce che lo rallentano), sarà arrivata santa prescrizione.
Naturalmente questa bella trovata è una legge dello Stato; e, come tale, vale per tutti, non solo per il suo primo beneficiario. Sicché possiamo porci la solita domanda: in che modo questa parte di riforma (le altre parti sono anche peggio) potrà eliminare il grande cruccio di Alfano, «la lentezza della giustizia»?
- ceccomannaro
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Strano che chi,apparentemente,si preoccupa della lentezza della giustizia abbia utilizzato il suo plotone di avvocati (guarda caso quasi tutti in parlamento) proprio per rallentare in ogni modo lo svolgimento dei processi che lo riguardavano;fino ad arrivare alla prescrizione.
:roll: :roll:
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Wolf ha scritto:se mr B fosse davvero così innocente che senso avrebbe avuto farsi tutte quelle leggine ad hoc ? ;) :roll:
neanche il presidente Usa ha tutte le protezioni di legge che si è fatto il grassatore,
..... dai .. sii onesto... ;)
Berlusconi innocente!!?...diamine penso proprio il contrario.Il problema non è il berlusca,essere che in qualsiasi altro stato europeo sarebbe nelle patrie galere,il problema è l'amministrazione della giustizia che in Italia si delegittima da sola,e lo fà quotidianamente.Ma come puoi credere nella buona fede di stì parrucconi da strapazzo.
Ace reunion
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