gli italiani scendono in piazza!!
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penserete: forse per farsi sentire, perchè la faccenda Alitalia la dovremo pagare tutti, perchè molte aziende, cavalcando l'onda della crisi, utilizzano la cassa integrazione anche quando potrebbero farne a meno, oppure perchè chi vuole un figlio non ha nessun tipo di agevolazione, anzi!
(questi sono solo alcuni esempi)
SBAGLIATE!: scendono in piazza perchè il milan vende Kakà... e tutti i mezzi di informazione ne parlano con enfasi.
Che popolo di merda che siamo, ci meritiamo la mafia, la camorra, il grande fratello, le crisi, i debiti, la classe politica attuale, ecc. ecc.
scusate lo sfogo, ma mi viene da piangere
(questi sono solo alcuni esempi)
SBAGLIATE!: scendono in piazza perchè il milan vende Kakà... e tutti i mezzi di informazione ne parlano con enfasi.
Che popolo di merda che siamo, ci meritiamo la mafia, la camorra, il grande fratello, le crisi, i debiti, la classe politica attuale, ecc. ecc.
scusate lo sfogo, ma mi viene da piangere
- ceccomannaro
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- Iscritto il: 17 feb 2007, 15:15
- Località: Bioglio (BI)
French,mi stupisco del tuo stupore :shock:
Un paese che riempie il Parlamento di inquisiti e pregiudicati ( e vuota le carceri),che ha un Presidente del Consiglio su cui non spendo aggettivi,che ha fra i senatori il signor Villari...(solo per fare alcuni esempi) è evidente che diriga la sua attenzione su cose ben diverse da ciò che tu ( e pochi altri pirla) ritieni invece primarie.
Ricorda:
Panem et Circenses 8-)
Dopo circa duemila anni siamo ancora lì;Nerone suonava la cetra...ora ne abbiamo uno che suona il piano...cambiano gli strumenti e i suonatori ma il pubblico è sempre plaudente ;)
Ah,dimenticavo:io sono fra i pochi pirla :?
Un paese che riempie il Parlamento di inquisiti e pregiudicati ( e vuota le carceri),che ha un Presidente del Consiglio su cui non spendo aggettivi,che ha fra i senatori il signor Villari...(solo per fare alcuni esempi) è evidente che diriga la sua attenzione su cose ben diverse da ciò che tu ( e pochi altri pirla) ritieni invece primarie.
Ricorda:
Panem et Circenses 8-)
Dopo circa duemila anni siamo ancora lì;Nerone suonava la cetra...ora ne abbiamo uno che suona il piano...cambiano gli strumenti e i suonatori ma il pubblico è sempre plaudente ;)
Ah,dimenticavo:io sono fra i pochi pirla :?
Rust never sleeps
Speedmaster JetBlack/RacingYellow
Vincitrice Bonniecup 2007
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Vincitrice Bonniecup 2007
Toh ! Io sento che sto morendo perchè son d'accordo con qualcuno.Andy ha scritto:Gl'Itagliani cambiano partito ma non cambiano mai la squadra del cuore e non spendo aggettivi sui tifosi del calcio che è meglio.
Concordo in pieno con French e pure continuo e voglio continuare a stupirmi e a indignarmi perchè il giorno che non lo farò più vorrà dire che sarò morto.
Per fortuna l'Italia è fatta anche di quelli che si comportano diversamente, è che non appaiono, mica dicono "Tot milioni di anime, stanno per conto loro e non gli frega una mazza di queste bischerate, anzi gli girano anche gli attributi"
No, questo non accade. Forse Wolf ed i suoi colleghi son riusciti a spostare le emozioni degne di nota verso il calcio, si si tutta colpa dei giornalisti. Dev'esser così.
Saluti
e ma qui c'è gente che s'indigna davvero..... :roll: :lol: ;)
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=67490
«Perché indignarsi? È medicina del benessere»
Macché indignazione, macché scandalo. I vibratori fanno bene alla salute psichica e fisica. Parola di esperto che mastica a dovere il pianeta della sessuologia. «Perché i farmacisti si sorprendono? Non capisco davvero, i loro colleghi americani vendono questi prodotti da anni» dice Willy Pasini, docente di psichiatria e psicologia a Ginevra e autore di molti saggi sui problemi della coppia.
Ma che c?entrano i vibratori con le farmacie, professore?
«C?entrano eccome. Da un punto di vista fisico innanzitutto: un vibratore aiuta la sindrome premestruale e poi, per le donne che non hanno un partner, mantiene la funzionalità dei muscoli perineali. È un articolo che rientra nella medicina del benessere che si sta sviluppando».
Dunque il vibratore ha una finalità sanitaria?
«Anche. Prendiamo una donna sola che ha voglia di fare sesso. Per la sua salute e per evitare il rischio Aids è sicuramente meno pericoloso usare il vibratore piuttosto che avere un rapporto con il primo che capita».
Quindi lei caldeggia la vendita in farmacia di questi prodotti?
«Soprattutto non ne farei una questione di principio. Il punto è un altro: questo oggetto non rientra nella cultura latina. Ma all?estero la situazione è ben diversa».
Come in America?
«Esatto. Lì in farmacia si vendono vibratori di ogni genere, senza alcun tabù».
E le donne lo comprano?
«Altro che. A Montreal, dove ho insegnato, più della metà delle ragazze l?avevano. A New York si trova in quasi ogni borsetta».
Qual è il target della donna che lo usa?
«Sono donne sole che non hanno necessariamente ogni sera o ogni mattina un rapporto con un uomo e questo oggetto fa parte della loro salute, del loro benessere. E usano il vibratore con disinvoltura. Li vendono molto carini, di forme varie. Sono oggetti allegri, igienici. Li chiamano sex toys».
Ma qui siamo in Italia...
«In una società ancora profondamente maschilista, dove non è accettato tutto quello che serve all?orgasmo femminile in cui viene escluso l?uomo. E pensare che a Parigi i vibratori sono venduti nei negozi di moda. Sonia Rickiel, per esempio, ha aperto un negozio dove vende anche i vibratori in una stanza privata. Così le donne non sono costrette ad andare nei sexy shop».
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=67490
«Perché indignarsi? È medicina del benessere»
Macché indignazione, macché scandalo. I vibratori fanno bene alla salute psichica e fisica. Parola di esperto che mastica a dovere il pianeta della sessuologia. «Perché i farmacisti si sorprendono? Non capisco davvero, i loro colleghi americani vendono questi prodotti da anni» dice Willy Pasini, docente di psichiatria e psicologia a Ginevra e autore di molti saggi sui problemi della coppia.
Ma che c?entrano i vibratori con le farmacie, professore?
«C?entrano eccome. Da un punto di vista fisico innanzitutto: un vibratore aiuta la sindrome premestruale e poi, per le donne che non hanno un partner, mantiene la funzionalità dei muscoli perineali. È un articolo che rientra nella medicina del benessere che si sta sviluppando».
Dunque il vibratore ha una finalità sanitaria?
«Anche. Prendiamo una donna sola che ha voglia di fare sesso. Per la sua salute e per evitare il rischio Aids è sicuramente meno pericoloso usare il vibratore piuttosto che avere un rapporto con il primo che capita».
Quindi lei caldeggia la vendita in farmacia di questi prodotti?
«Soprattutto non ne farei una questione di principio. Il punto è un altro: questo oggetto non rientra nella cultura latina. Ma all?estero la situazione è ben diversa».
Come in America?
«Esatto. Lì in farmacia si vendono vibratori di ogni genere, senza alcun tabù».
E le donne lo comprano?
«Altro che. A Montreal, dove ho insegnato, più della metà delle ragazze l?avevano. A New York si trova in quasi ogni borsetta».
Qual è il target della donna che lo usa?
«Sono donne sole che non hanno necessariamente ogni sera o ogni mattina un rapporto con un uomo e questo oggetto fa parte della loro salute, del loro benessere. E usano il vibratore con disinvoltura. Li vendono molto carini, di forme varie. Sono oggetti allegri, igienici. Li chiamano sex toys».
Ma qui siamo in Italia...
«In una società ancora profondamente maschilista, dove non è accettato tutto quello che serve all?orgasmo femminile in cui viene escluso l?uomo. E pensare che a Parigi i vibratori sono venduti nei negozi di moda. Sonia Rickiel, per esempio, ha aperto un negozio dove vende anche i vibratori in una stanza privata. Così le donne non sono costrette ad andare nei sexy shop».
...
Ma se i riferimenti degli itagliani sono: Crepet, Morelli, Alba Parietti, Bonolis con il suo "senso della vita", Ruggeri con il suo "bivio" per arrivare a Bondi (!) e Dellutri, non c'è da meravigliarsi se poi qualcuno pensa che Platone sia il papa' di Platinet !!!
Il mio disprezzo per una fetta grossa degli itagliani lo citato più volte, abbiamo ciò che meritiamo e quello che abbiamo seminato dove la responsabilità più grande l'hanno tutti quei personaggi che nel '68 volevano cambiare il mondo ad ogni costo e oggi li ritroviamo dietro le scrivanie del potere parlamentare o mediatico con una serie di servi infiniti.
Caro French sai qual'è il problema ? e che ci ripetiamo sempre "la speranza è nelle nuove generazioni" ... ma poi anche loro si adeguano molto bene al sistema, pensa due nomi a caso Rutelli e Capezzone la tristezza della tristezza. :-bleah
Il mio disprezzo per una fetta grossa degli itagliani lo citato più volte, abbiamo ciò che meritiamo e quello che abbiamo seminato dove la responsabilità più grande l'hanno tutti quei personaggi che nel '68 volevano cambiare il mondo ad ogni costo e oggi li ritroviamo dietro le scrivanie del potere parlamentare o mediatico con una serie di servi infiniti.
Caro French sai qual'è il problema ? e che ci ripetiamo sempre "la speranza è nelle nuove generazioni" ... ma poi anche loro si adeguano molto bene al sistema, pensa due nomi a caso Rutelli e Capezzone la tristezza della tristezza. :-bleah
visto che siamo in regime di parità, noi che facciamo ? ci procuriamo delle vagine portatili ? :shock: :lol: ;)Wolf ha scritto:e ma qui c'è gente che s'indigna davvero..... :roll: :lol: ;)
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=67490
«Perché indignarsi? È medicina del benessere»
Macché indignazione, macché scandalo. I vibratori fanno bene alla salute psichica e fisica. Parola di esperto che mastica a dovere il pianeta della sessuologia. «Perché i farmacisti si sorprendono? Non capisco davvero, i loro colleghi americani vendono questi prodotti da anni» dice Willy Pasini, docente di psichiatria e psicologia a Ginevra e autore di molti saggi sui problemi della coppia.
Ma che c?entrano i vibratori con le farmacie, professore?
«C?entrano eccome. Da un punto di vista fisico innanzitutto: un vibratore aiuta la sindrome premestruale e poi, per le donne che non hanno un partner, mantiene la funzionalità dei muscoli perineali. È un articolo che rientra nella medicina del benessere che si sta sviluppando».
Dunque il vibratore ha una finalità sanitaria?
«Anche. Prendiamo una donna sola che ha voglia di fare sesso. Per la sua salute e per evitare il rischio Aids è sicuramente meno pericoloso usare il vibratore piuttosto che avere un rapporto con il primo che capita».
Quindi lei caldeggia la vendita in farmacia di questi prodotti?
«Soprattutto non ne farei una questione di principio. Il punto è un altro: questo oggetto non rientra nella cultura latina. Ma all?estero la situazione è ben diversa».
Come in America?
«Esatto. Lì in farmacia si vendono vibratori di ogni genere, senza alcun tabù».
E le donne lo comprano?
«Altro che. A Montreal, dove ho insegnato, più della metà delle ragazze l?avevano. A New York si trova in quasi ogni borsetta».
Qual è il target della donna che lo usa?
«Sono donne sole che non hanno necessariamente ogni sera o ogni mattina un rapporto con un uomo e questo oggetto fa parte della loro salute, del loro benessere. E usano il vibratore con disinvoltura. Li vendono molto carini, di forme varie. Sono oggetti allegri, igienici. Li chiamano sex toys».
Ma qui siamo in Italia...
«In una società ancora profondamente maschilista, dove non è accettato tutto quello che serve all?orgasmo femminile in cui viene escluso l?uomo. E pensare che a Parigi i vibratori sono venduti nei negozi di moda. Sonia Rickiel, per esempio, ha aperto un negozio dove vende anche i vibratori in una stanza privata. Così le donne non sono costrette ad andare nei sexy shop».
- kappa
- EX Presidente
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- Messaggi: 6582
- Iscritto il: 1 feb 2007, 9:59
- Moto: Triumph Speed Triple 96
- Località: Chiavari (GE)
Re: ...
Questa non la sapevo..... :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:dido ha scritto: non c'è da meravigliarsi se poi qualcuno pensa che Platone sia il papa' di Platinet !!!
E comunque Platinet si scrive...Platinette.... :oops: :oops: :oops: :oops:
Giuro che è solo memoria visiva....
Fondatore ed ex presidente BB dal 2006 al 2009 

- rocker
- Presidente
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- Iscritto il: 3 mar 2008, 16:23
- Regione: Romagna
- Moto: Bonneville 790, Suzuki van van 200
- Località: IMOLA
il calcio è come la religione, serve a distogliere il popolo dai problemi veri!!Andy ha scritto:Gl'Itagliani cambiano partito ma non cambiano mai la squadra del cuore e non spendo aggettivi sui tifosi del calcio che è meglio.
Concordo in pieno con French e pure continuo e voglio continuare a stupirmi e a indignarmi perchè il giorno che non lo farò più vorrà dire che sarò morto.
ma non tutti ci cadono per fortuna, in mezzo a tante pecore qualche lupo c'è!
definirsi motociclisti guidando uno scooterone
è come farsi un bidè e sentirsi un sub
tutti i pirla son bravi a dar gas sul dritto...è la piega che fa selezione!!
è come farsi un bidè e sentirsi un sub
tutti i pirla son bravi a dar gas sul dritto...è la piega che fa selezione!!
8-)rocker ha scritto:il calcio è come la religione, serve a distogliere il popolo dai problemi veri!!Andy ha scritto:Gl'Itagliani cambiano partito ma non cambiano mai la squadra del cuore e non spendo aggettivi sui tifosi del calcio che è meglio.
Concordo in pieno con French e pure continuo e voglio continuare a stupirmi e a indignarmi perchè il giorno che non lo farò più vorrà dire che sarò morto.
ma non tutti ci cadono per fortuna, in mezzo a tante pecore qualche lupo c'è!
Re: ...
:roll: doppio oops sono scivolato su Platinette!! :lol:kappa ha scritto:Questa non la sapevo..... :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:dido ha scritto: non c'è da meravigliarsi se poi qualcuno pensa che Platone sia il papa' di Platinet !!!
E comunque Platinet si scrive...Platinette.... :oops: :oops: :oops: :oops:
Giuro che è solo memoria visiva....