Alitalia ..... vogliamo parlarne?

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henry
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Alitalia ..... vogliamo parlarne?

Messaggio da henry »

Come da titolo vogliamo parlare di questa vicenda, che in fondo è un pezzo del nostro paese che letteralmente se ne sta andando a quel paese?

E cosa dire di questi sindacati che hanno preferito il fallimento dell'azienda per difendere una piccola casta, quella dei piloti con stipendi di 13.000 euro, mettendo in strada migliaia di dipendenti che guadagnavano 1.000-2.000 euro?

Piloti e assistenti di volo che esultano e brindano? :shock:

Questo è letteralmente toccare il fondo, dimostrando ancora una volta quanto il clientelismo non ha limiti.

.... per conludere sembrerebbe che Berti (Anpac) guadagnasse la bellezza di 230.000 Euro l'anno percependo ancora indennità di volo, quando in realtà fa il sindacalista a tempo pieno.

A voi la parola.
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Enrico

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Messaggio da Anonymous »

vicenda degna del nostro Paese, a partire dalla campagna screditatrice contro l'acquisizione da parte di Air France, che fece l'allora candidato premier Berlusconi. Sia allora che adesso, solo per convenienze politiche e per dire "io ho ragione e tu hai torto!" forse si manda all'aria la compagnia e, cosa ancor più grave, molte persone rimarranno senza stipendio e lavoro.
Questo è un Paese di MERDA, Henry fai benissimo a lavorare all'estero.
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kappa
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Messaggio da kappa »

Cos'altro aggiungere allo scritto di Henry e French? :( :( :( :(
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Messaggio da Anonymous »

premessa 1: ma siamo poi così sicuri che siano i sindacati artefici di tutto ciò? e soprattutto, siamo sicuri che questo epilogo sia un male per l'italia?
premessa 2: alitalia perde pezzi e soprattutto soldi da minimo 10 anni, quindi le responsabilità vanno ripartite anzitutto tra tutti quelli che, in questi anni, se ne sono occupati, parti politiche e non

una piccola e approssimativa cronistoria degli ultimi mesi di agonia di questo carrozzone volante:
- alitalia è ormai al tracollo finanziario
- l'ue vieta aiuti di stato
- si instaura una lunga trattativa con varie compagnie straniere per l'acquisizione
- si defilano tutte, appena hanno accesso ai libri contabili
- resta air france, che pretende a) la riorganizzazione delle rotte, b) taglio del personale c) che sia d'accordo il governo che risulterà dalle ormai prossime elezioni
- il candidato premier dice: "air france manco per il cazzo! alitalia deve restare italiana!"
- la lega dice "malpensa non si tocca, se no son cazzi!"
- il candidato premier dice: "ho pronta la cordata, farò i nomi appena avrò vinto le elezioni, salvaguarderemo il personale!"
- i sindacati gli vanno dietro e dicono: "air france non la vogliamo, ci sono alternative migliori"
- air france, in persona del suo ammiistratore, risponde: "ma allora andate tutti a prendervela nel culo, ce ne torniamo in francia"
- berlusconi vince le elezioni, i nomi non spuntano
- il governo vara un prestito di centinaia di miliardi di euro, che naturalmente pagheraano tutti i contribuenti e che all'ue puzza lontano un miglio di aiuto di stato (non consentito)
- nel frattempo il tempo passa e i miliardi vanno in fumo giorno dopo giorno (e noi paghiamo)
- finalmente, dopo oltre sei mesi, escono i nomi: tra i vari "salvatori", nomi noti della finanza che solo a sentirli nominare, per chi ha un po' di memoria, dovrebbero veniri i brividi: tronchetti provera (famoso per afef e per aver creato una voragine contabile in telecom), colaninno (anche lui esperto in operazioni di finanza creativa, chiedetelo a olivetti e telecom), ed altri geni
- gli esuberi (mi pare sui 7000) sono ancora maggiori di quelli previsti da air france
- si prevede di accorpare alitalia e air one, che in due possiedono circa 200 aerei, in una nuova compagnia che conserverà la proprietà di 139 velivoli (e gli altri?)
- si crea una bad company, che assorbe i debiti mostruosi di alitalia: indovinate a carico di chi saranno questi debiti? risposta troppo facile, no?
- i sindacati, a queste condizioni, non ci stanno: ritengoni di pagare eccessivamente per una situazione non creata dai lavoratori, così colaninno, che vuole il consenso di tutti nell'operazione, si ritira

ora, io penso che se si vuole essere liberisti, lo si deve essere fino in fondo: se un'impresa non riesce a stare sul mercato, che fallisca. lo stato non può esser il paracadute per un carrozzone volante.
lasciamo perdere le stronzate tipo l'italianità della compagnia di bandiera: chi vola vuole comodità, puntualità, prezzi concorrenziali.
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che tristezza..

Messaggio da Anonymous »

Che tristezza!
A volte penso che quello che lascia un po' di onore a questa Italia sia la ricchezza storica, Venezia Firenze Roma Pompei etc.. se non fosse per i nostri avi saremmo la Calcutta d' Europa!
Da una parte personaggi che volevano comprare la Compagnia, un vero branco di iene che in qualsiasi nazione normale sarebbero in carcere da anni per le loro misfatte e sporchi intrighi dall'altra "un'elite" da stipendi da capogiro che nessun' altro pilota in Europa percepisce..ho sentito
per esempio che ad ogni cargo ci sono 27 piloti !!! credevo fosse una battuta di un comico invece pare sia vero!
Ho rinunciato ad essere ottimista da un po' ..e il bello è che vogliono fare
anche una centrale nucleare sti idioti !
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Messaggio da Anonymous »

concordo al 10000000% con quanto scritto dall'avucat.. che ha fatto una cronistoria assolutamente fedele.... complimentoni ;)


com'è che per fare i propri interessi mr B invoca il liberismo più assoluto mentre quando deve fare i propri interessi il liberismo più assoluto se lo pagano gli italiani


p.s. quanto sopra non è una ripetizione ma una forzatura giusto per rimarcare il fatto che allo stato attuale è tutto un interesse privato in atto pubblico di mr B ;)

quanto all'alitalia... da sempre l'acronimo A.L.I.T.A.L.I.A è tradotto all'estero come

Always
Late
In
Taking off
Always
Late
In
Arrival

dato che comunque toccherà a noi pagare per la sbruffonaggine del Cav. tanto vale che fallisca... dell'italianità non so proprio che farmene se i voli sono cari, mai in orario e con coincidenze assurde
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Messaggio da Anonymous »

Più ne sento parlare e più sono in confusione.

Le responsabilità sono di tutti quelli che hanno lavorato in e per quella diavolo di compagnia, dai manager,ai sindacati passando per piloti, politici, consulenti, etc.

Un caso italiano, al 100%.
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Messaggio da Anonymous »

Sicuramente i sindacati hanno una parte di responsabilità nella vicenda.

Vorrei ricordare però che la missione dei sindacati è (o dovrebbe essere)quella di tutelare gli interessi dei lavoratori in modo trasversale, dal pilota superpagato a quello che scarica i bagagli o pulisce i cessi e, non accondiscendere agli interessi degli "amichetti" di qualcuno.

Il potere politico mi sembra essere il maggiore responsabile di questa vicenda, il carrozzone Alitalia l'hanno mantenuto, nutrito e affossato loro da decenni. I sindacati , pur in parte responsabili, mi sembrano a questo punto il capro espiatorio in un contesto dove i colpevoli sono sicuramente molti di più.

La Swissair qualche anno fa è fallita , in breve tempo fu ricostituita, i lavoratori normalmente rioccupati ed è rientrata nel giro delle compagnie medio grandi con alleanze strategiche. Vorrei sperare in una conclusione analoga per Alitalia, ma purtroppo non siamo in Svizzera :roll: :roll:
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Messaggio da Anonymous »

ah, aggiungerei solo una cosa: chi, sei-otto mesi fa, indicava nei piloti ("svenduti ai francesi!") le vittime dell'operazione air france, oggi li addita come i principali responsabili del fallimento di alitalia, insieme al loro sindacato.
aaaah il potere della comunicazione :roll:
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henry
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Messaggio da henry »

bocciaville ha scritto:
Vorrei ricordare però che la missione dei sindacati è (o dovrebbe essere)quella di tutelare gli interessi dei lavoratori in modo trasversale, dal pilota superpagato a quello che scarica i bagagli o pulisce i cessi e, non accondiscendere agli interessi degli "amichetti" di qualcuno.
Questo è proprio il senso di quanto ho scritto, peccato che stando agli organi di informazione, tutti i sindacati ad eccezione di quello dei piloti, erano pronti a trovare un accordo.
bocciaville ha scritto: La Swissair qualche anno fa è fallita , in breve tempo fu ricostituita, i lavoratori normalmente rioccupati ed è rientrata nel giro delle compagnie medio grandi con alleanze strategiche. Vorrei sperare in una conclusione analoga per Alitalia, ma purtroppo non siamo in Svizzera :roll: :roll:
Questo me lo auguro anch'io, ma vorrei ricordare che Swiss Air Lines (la nuova nata dal fallimento Swissair) acquisì soltanto alcuni asset senza farsi carico dei dipendenti. Il personale lo assunse partendo da zero, libera da ogni intermediazione sindacale.
Credete che questo potrà succedere in italia?
Come detto dal Boccia, non siamo in Svizzera.
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Messaggio da rjng »

Mah..a meno di improvvisi colpi di teatro,la storia è finita.Con buona pace di tutti.Colpevoli tutti,ieri e oggi.Alitalia è un campo di battaglia su cui si scontrano le forze politiche,ognuna con i propri paladini,ed i propri interessi,tanto economici quanto politici.Spero finisca in fretta.Poi vedremo gli avvoltoi banchettare sui resti....
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Messaggio da Anonymous »

in questo momento non ho le forze fisiche e mentali per parlarne... lo stillicidio di notizie sul mio futuro mi sta logorando da giorni.
spero di sedermi davanti al pc per scrivervi qualcosa di quest'azienda nella speranza che serve anche a me a schiarirmi le idee :(

un dipendente Alitalia
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ma ancora credete ?

Messaggio da Anonymous »

Scusate ma ancora credete a qualcuno in Italia ?
Abbiamo politici senza coscenza dove prevale il dio denaro in quanto
nazione satellite degli stati uniti e pertanto di tipo capitalista dove davanti al business in culo a tutti a partire dal basso chiaramente quindi operai impiegati etc..
In Italia nessuno MAI paga per i disastri e catastrofi finanziarie vedi Tanzi,
in carcere ? no nella sua immensa villa, incompatibile con la detenzione (ah ah ah).
Alitalia ? idem nessuno fa nomi dei manager che hanno portato alla situazione attuale ..(stampa e tv ssshh silenzio!)
L'alta finanza italiana (personaggi da patrie galere come molti politici) come avvoltoi hanno
definito (Colaninno) un business l'Alitalia in questo momento..
I sindacati ? I SINDACATI ? ma se sono i primi a fare inciucci d'ogni tipo andate a chiederlo agli operai della Dalmine a Bergamo..
e tra l'altro il loro fatturato si aggira intorno al 1 Mld di euro l'anno ma che cosa ci si aspetta?
a Gianni78, massima solidarietà e vicinanza.
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Re: ma ancora credete ?

Messaggio da rocker »

dido ha scritto:Scusate ma ancora credete a qualcuno in Italia ?
Abbiamo politici senza coscenza dove prevale il dio denaro in quanto
nazione satellite degli stati uniti e pertanto di tipo capitalista dove davanti al business in culo a tutti a partire dal basso chiaramente quindi operai impiegati etc..
In Italia nessuno MAI paga per i disastri e catastrofi finanziarie vedi Tanzi,
in carcere ? no nella sua immensa villa, incompatibile con la detenzione (ah ah ah).
Alitalia ? idem nessuno fa nomi dei manager che hanno portato alla situazione attuale ..(stampa e tv ssshh silenzio!)
L'alta finanza italiana (personaggi da patrie galere come molti politici) come avvoltoi hanno
definito (Colaninno) un business l'Alitalia in questo momento..
I sindacati ? I SINDACATI ? ma se sono i primi a fare inciucci d'ogni tipo andate a chiederlo agli operai della Dalmine a Bergamo..
e tra l'altro il loro fatturato si aggira intorno al 1 Mld di euro l'anno ma che cosa ci si aspetta?
a Gianni78, massima solidarietà e vicinanza.
ti quoto in pieno e mi associo per la massima solidarietà a Gianni 78 che oltre un amico lo considero una persona in gamba
definirsi motociclisti guidando uno scooterone
è come farsi un bidè e sentirsi un sub

tutti i pirla son bravi a dar gas sul dritto...è la piega che fa selezione!!
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Messaggio da Anonymous »

gianni78 ha scritto:in questo momento non ho le forze fisiche e mentali per parlarne... lo stillicidio di notizie sul mio futuro mi sta logorando da giorni.
spero di sedermi davanti al pc per scrivervi qualcosa di quest'azienda nella speranza che serve anche a me a schiarirmi le idee :(

un dipendente Alitalia
Solo tu puoi dirci cosa c'è di vero sugli stipendi dei piloti, sulle categorie privilegiate, ecc. quello che dicono i giornali o la TV secondo me è vero al 20%.

Ma avete saputo quanto l'Alitalia pagava un pasto completo per i passeggeri?? cifre a 2 o 3 zeri!! erano questi gli sprechi, società satellite con a capo qualche amichetto, che fornivano servizi a costi esorbitanti, vincendo gare truccate o quanto meno "pilotate"!!

Comunque la cronistoria di Kender, non fa una piega, ma noi tendiamo a dimenticare presto.
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