uno strano zoo

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trotter
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uno strano zoo

Messaggio da trotter »

trovo simpatico e incredibilmente veritiero l'articolo di tale Wanda Waschimps (harleysta nonchè docente di sociologia automotiva) apparso sul numero di maggio di Riders.
L'autrice si diverte infatti ad analizzare il variegato campionario sociale che compone il mondo degli utenti Harley,
decisamente una fauna strana divisa per categorie...

Alfa Alfa Potenziali leader di motorcycle club, si esprimono solo a gesti (bastano quelli).

I Citofoni Hanno il gilet pieno di targhette e bottoni metallici con i nomi dei raduni.

I Crucchi Mangiano pesantissimo, bevono Red Bull come acqua e guidano solo moto con la gomma posteriore da 300. Rigorosamente smanicati per mostrare i tatuaggi con soggetti ultraterreni. Si rilassano con il death metal.

I Demodé Di età più avanzata, guidano Fat Boy e Softail Heritage addobbate come carretti da puparo. In alternativa, mortificano il proprio Road King con aerografie del Grand Canyon e ritratti di Geronimo.

Gli Elettricisti Considerano le Electra Glide le uniche H-D degne di questo nome. Non escono per meno di quattrocento chilometri. Ai raduni planano come squadroni della morte sulle loro Touring nere, fanno il pieno di materia prima e se ne vanno senza salutare.

I Ferrivecchi Per loro, H-D è morta nel 1984 con l'arrivo del motore Evolution. Guidano solo Shovelhead, Panhead, Knucklehead vecchi come il cucco. Sono iprofeti delle notti passate in officina con gli amici e la birra. Forse per questo restano sempre per strada.

I Figli di un Dio minore Qualcuno, di solito un venditore, li ha convinti che le V-Rod sono autentiche Harley di tendenza. Dopo averle accessoriate in modo irrisolto e a peso d'oro, arrivano ai raduni isolati e parcheggiano vicini all'uscita.

Harleysti senza Harley Sono i depositari più irriducibili dello stile di vita biker autenticamente fuorilegge. Per loro girare in moto è così banale che si presentano ai raduni o agli eventi direttamente in auto indossando i gilet con i colori di appartenenza.

Gli Hogger Di estrazione sociale eterogenea e sovrappeso, i soci HOG credono di vivere la leggenda di un MC. Sono, di fatto, i migliori venditori del mito.

King of Kustom Almeno a parole, ogni harleysta ne sa a pacchi più degli altri. I Re del Custom si esprimono in un linguaggio incomprensibile e amano ridicolizzare pubblicamente le preparazioni altrui.

Ladies of Harley Si, ci sono anche le donne, sempre più numerose. Riconoscibili (talvolta) dagli Hogger (vedi voce) per lo stile equestre e un cavallo aerografato sul serbatoio, non disdegnano di farsi fotografare in tailleur e tacchi alti sulla propria H-D.

I Limited Edition Costituiscono la ristretta élite dei possessori dei modelli carissimi e in serie limitata. Li cambiano al massimo ogni due anni e girano fra Milano, Courmayeur e Santa Margherita Ligure.

I Lunari Sono quelli che indossano le T-shirt con scritte tipo "Un uomo senza pancia è come una notte senza luna". Si cibano di mostruose salsicce e sono generalmente innocui, tranne quando li incroci mentre escono dall'unica latrina del raduno.

I Neofiti Vestono 100% Genuine Harley-Davidson comprato con lo sconto insieme all'883. Sono abbonati a tutte le riviste biker e si iscrivono a qualsiasi forum, nei quali l'entusiasmo è ricambiato da aperto disprezzo da parte dei Principi del Forum (vedi voce).

One/Two/ Threepercenters Rifuggono gli Hogger (vedi voce) e vivono la H-D in club millesimati, formati da membri selezionatissimi in numero dispari e mai eccedente le tre unità.

I Principi del Forum Sfiancati da anni di promiscuità e di fratellanza biker, frequentano gli altri harleysti solo sui forum distruggendo anni di rispettabilità con un click.

Gli Scissionisti Abbandonato l'Hog Chapter dopo averne scoperto il perverso meccanismo di marketing, passano il loro tempo a parlarne male e fondano un club autonomo con altri Scissionisti, che a sua volta si scinderà.

I Supercool Giubbotto Lewis Leathers o Stewart, Vans, Dickies e casco americano comprato allo swap meet di Los Angeles, possiedono tutti un hot rod o una custom car americana. Vero?

I Travestiti Poche storie, lo sono quasi tutti. In particolare il target bancario notarile avvocatizio, che il sabato mattina scambia il gessato con il completo di pelle nera assumendo un comportamento da selvaggio addomesticato.

Gli Urban Biker Sono riconoscibili dagli scarponi americani che costano come scarichi Screamin' Eagle, pesanti camicie di lana a scacchi e Wayfarer da vista sotto il casco metalflake. Barbuti, sono curiosamente associati alle motoseghe.




non trovate in almeno quattro o cinque di queste categorie dei punti di analogia con anche il nostro zoo pseudo british?! :lol:
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Re: uno strano zoo

Messaggio da dixie »

Beh... Direi che è omnicomprensivo ;-) ogni bipede motomunito e non potrebbe riconoscersi in almeno una, se non più, categoria.
Ergo i soliti amerricani ;-) maniaci delle etichette e delle classificazioni in acronimi.
Non trovi?


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Re: uno strano zoo

Messaggio da rjng »

Alcune definizioni sono bellissime,altre meno ma ci stà,pregevole lavoro si sintesi nel complesso.Credo anch'io che alcune categorie si attanagliano alla perfezione anche al ns mondo,del resto ci son praticamente tutte.
Potrebbe esser interessante constatare quando la ns deriva ci stà portanto verso il mondo Harleysta,nella customizzazione delle Moto ad esempio,vedo molte similitudini,nell'abbigliamento anche.
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Re: uno strano zoo

Messaggio da rocker »

si potrebbe girare a tutto il mondo motociclistico!

io aggiungerei I SAPUTELLI, vedi chi ha scritto il testo di cui sopra 8-)
anche perchè uno nel tempo libero si diverte come meglio crede!! ;)
definirsi motociclisti guidando uno scooterone
è come farsi un bidè e sentirsi un sub

tutti i pirla son bravi a dar gas sul dritto...è la piega che fa selezione!!
trotter
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Re: uno strano zoo

Messaggio da trotter »

Già, molte di queste considerazioni calzano a pennello per tanti.
ad es.travestiti, scissionisti, nuovi adepti, poseurs, sotuttoio, ecc.
ad altri mondi -vedi "smanettoni"- qui non si fa menzione.
l'universo Harley per chi lo conosce un pò, difatti, è composto a grandi linee da queste categorie e chi ha frequentato i loro raduni lo sa bene.
ed è significativo che a scrivere le righe di cui sopra sia proprio un'harleysta, donna e per di più sociologa.
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kappa
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Re: uno strano zoo

Messaggio da kappa »

Ho letto lo stesso articolo anche io e mi sono venuti in mente gli stessi tuoi pensieri! :lol: :lol: :lol:
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Anonymous
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Re: uno strano zoo

Messaggio da Anonymous »

Chissà come starà con il tailleur e i tacchi a spillo sulla sua harley.... :lol:
Cinobonne
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Re: uno strano zoo

Messaggio da Cinobonne »

Veritiero e divertente ;)
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