Storia già vista?

[rjng]

L'Italia non è paese da rivoluzioni,non ne abbiamo mai fatta una,manca "il nerbo" per una rivoluzione.
Le armi no...quelle ci sono,le hanno i Comunisti,ma sono vecchie e non son più capaci di usarle,ritengo ci sia di tutto,compreso i controcarro,ma soprattutto pistole,fucili,mortai individuali,le munizioni saranno un problema.
I fascisti mah, sicuramente esistono ancora depositi di Gladio sparsi per la penisola,poca roba,non basta per una rivoluzione..ma a destra son in grado di procurarsele con maggior rapidità.
I leghisti....lì casca l'asino.Non solo le hanno ma sono anche nella miglior posizione per procurarsele,i confini orientali son permeabili e vicinissimi,le ricche provincie del nord forniranno i dobloni.
Se ci sarà una guerra,non sarà rivoluzione ,ma sarà di indipendenza per il federalismo.
Nel 1994 con alcuni amici abbiamo abbozzato alcuni scenari da "Wargame"su un possibile"golpe" leghista.
Nelle tre simulazioni effettuate è risultato possibile in tutte e tre.Credo che adesso il risultato sia decisamente più marcato,il pericolo molto più reale.
Staremo a veder...

[Il Siculo]

.. non sono così evoluto da postare le diverse citazioni.. ma tutti in parte abbiamo ragione..

sono d'accordo che la violenza (quella vera) non è mai la risposta... (neanche da parte di chi le manifestazioni le deve contenere e garantirne il normale svolgimento)..

ma oggi le scelte sul nostro futuro sono prese in camere chiuse e insonorizzate al grido di protesta che sempre più fasce di popolazione sono costrette a levare, non per ideali.. ma per mancanza di linfa vitale. Allora cosa resta se non alzare la voce.. sempre di più.. e poi? Se serve, che rivoluzione sia.

[Anonymous]

La BB è un covo di carbonari!

[Anonymous]

e pensi che con la protesta violenta ..si allarga il passaggio ??

e noto che le strade per cambiare un sistena politico sono due:
le riforme
o la rivoluzione.
le prima si è dimostrata fallimentare.
ne segue che.....
anche se la seconda implica pure un tributo di sangue.

:roll:

p.s.
non ho fatto io le regole.
;)

ne esiste una terza...le elezioni......

e ricordati che esiste una maggioranza silenziosa....che ha idee ben chiare...e le esprime con il proprio voto....e guarda caso è quella che ultimamente vince........

:shock: :shock: :shock: parli delle casalinghe che guardano pomeriggio 5 o dei ventenni cresciuti sperando di essere chiusi in un casa di cinecittà???

il problema è molto più profondo... le elezioni sono solo il cappello democratico, l'avallo popolare può essere manipolato molto facilemente se un paese non ha coscienza di se

[giosua]

parli delle casalinghe che guardano pomeriggio 5 o dei ventenni cresciuti sperando di essere chiusi in un casa di cinecittà???


non penserari sul serio che il centro destra sia costituito da casalinghe
e ventenni che del grande fratello ???


il problema è molto più profondo... le elezioni sono solo il cappello democratico, l'avallo popolare può essere manipolato molto facilemente se un paese non ha coscienza di se

le elezioni sono il modo piu' democratico per esternare i propri pensieri
a far valere i propri diritti.....
però bisogna accettare le sconfitte (politiche) in modo dignitoso....
e accettare che la maggioranza degli italiani si è schierata...

[Anonymous]

e accettare che la maggioranza degli italiani si è schierata...

questa è una NON verità. ;)
chi vota B. non è la maggioranza degli Italiani, ma la maggioranza relativa di chi è andato a votare

considerando che la percentuale dei votanti si aggira, alle ultime politiche 2008, sull' 80% e il pdl si è attestato sul 37% circa e la lega ha preso l'8%, ne consegue che il 45% dei votanti ha scelto B e la lega, ovvero NON E' la maggioranza degli italiani, smettiamo di fargli sciacquare la bocca con 'sta storia ;)

siamo arrivati al paradigma americano, cioè che il presidente è eletto dalla minoranza degli statunitensi

in ogni caso mi pare che la maggioranza attuale non rispecchi più molto ciò che è stato votato nel 2008

[Anonymous]

@ wolf :
il tuo è un eufemismo :roll: ;)

[Anonymous]

devo dare parzialmente ragione a giosua, che dimostra di poter dire la sua non solo quando si parla di foulards o di cinture :-devil
in democrazia, piaccia o non piaccia, vince la maggioranza di chi vota: nessuno (quasi) governa con il consenso della maggioranza del proprio popolo.
e pensare che, poi, chi vota B è solo la casalinga che guarda pomeriggio 5 o la defilippi o il gf, mentre l'altra parte è quella "illuminata" che non viene capita, ritengo continui ad essere un errore madornale, dato da quella supponenza che, appunto, le elezioni le fa perdere.
io penso che l'ometto di arcore vinca perché dall'altra parte non ha alternativa, o se ce l'ha è quanto meno mediocre.
altrimenti non si spiegherebbe come fa ad avere la maggioranza in parlamento pur perdendo voti (le ultime elezioni sono un chiaro esempio: ha vinto chi ha perso meno voti e non chi ne ha guadagnati di più).
del resto, quando ha avuto a che fare con un avversario serio e più credibile (che certamente poteva anche non piacere, quale era prodi) ha perso, per ben due volte.
detto ciò, possiamo poi anche pensare (e ce ne sono mille ragioni) che la tv o un certo modo di fare informazione contribuiscono alla vittoria di papi, ma questo è solo un aspetto di un più ampio problema, che trova la sua prima causa nella pochezza dello schieramento antagonista.
e lo dico con amarezza...

[Anonymous]

parli delle casalinghe che guardano pomeriggio 5 o dei ventenni cresciuti sperando di essere chiusi in un casa di cinecittà???


non penserari sul serio che il centro destra sia costituito da casalinghe
e ventenni che del grande fratello ???


il problema è molto più profondo... le elezioni sono solo il cappello democratico, l'avallo popolare può essere manipolato molto facilemente se un paese non ha coscienza di se

le elezioni sono il modo piu' democratico per esternare i propri pensieri
a far valere i propri diritti.....
però bisogna accettare le sconfitte (politiche) in modo dignitoso....
e accettare che la maggioranza degli italiani si è schierata...

Giorgio, io parlo di coscienza politica non di rappresentanza... c'è qualche differenza.
Il popolo di Berlusconi, che non è coincidente con quello del centrodestra in molti, moltissimi casi non ha una coscienza politica...ma si sente solo molto vagamente e genericamente rappresentato da B.
è chiaro che una parte di elettorato fa la croce sulla scheda nel pieno delle propie facoltà....ma è l'eccezione e non la regola.


Le elezioni sarebbero il modo più democratico per partecipare alla vita pubblica...se avessero ancora un fondamento e se tutti avessero le stesse possibilità di concorrervi.
o vogliamo negare anche questo?

comunque qui si parlava di proteste studentesche e si è finiti, come ogni dibattito da 20 anni a quetsa parte, a scontrarsi tra proB e controB invece di parlare della riforma.
quando finirà quest'anomalia?

[Anonymous]

va be', mo vado a "rimboccarmi le maniche"

:D :D

[Anonymous]

e pensare che, poi, chi vota B è solo la casalinga che guarda pomeriggio 5 o la defilippi o il gf, mentre l'altra parte è quella "illuminata" che non viene capita, ritengo continui ad essere un errore madornale, dato da quella supponenza che, appunto, le elezioni le fa perdere.

mi trovi d'accordo... la sinistra ha sempre sofferto di supponenza (per inciso io non sono mai stato neanche lontanamente vicino alla sinistra).
il problema invece è proprio nella tua seconda frase:

detto ciò, possiamo poi anche pensare (e ce ne sono mille ragioni) che la tv o un certo modo di fare informazione contribuiscono alla vittoria di papi, ma questo è solo un aspetto di un più ampio problema, che trova la sua prima causa nella pochezza dello schieramento antagonista.
e lo dico con amarezza...

lo schieramente antagonista ha dovuto inseguire l'avversario in questo gioco al ribasso proprio perchè l'80% della gente non legge, è menefreghista, guarda un tg al giorno e pensa che sia la Verità.
Il modo di formare le coscienze dell'italiano medio, dalla scuola, all'educazione civica, alla TV, allo sport portano tutte alla strada più facile da percorrere, siamo i maghi della scorciatoia.
e il più forte di tutti in quest'arte è Lui... per questo non ce ne libereremo mai (a Dio piacendo)

[rjng]

devo dare parzialmente ragione a giosua, che dimostra di poter dire la sua non solo quando si parla di foulards o di cinture :-devil
in democrazia, piaccia o non piaccia, vince la maggioranza di chi vota: nessuno (quasi) governa con il consenso della maggioranza del proprio popolo.
e pensare che, poi, chi vota B è solo la casalinga che guarda pomeriggio 5 o la defilippi o il gf, mentre l'altra parte è quella "illuminata" che non viene capita, ritengo continui ad essere un errore madornale, dato da quella supponenza che, appunto, le elezioni le fa perdere.
io penso che l'ometto di arcore vinca perché dall'altra parte non ha alternativa, o se ce l'ha è quanto meno mediocre.
altrimenti non si spiegherebbe come fa ad avere la maggioranza in parlamento pur perdendo voti (le ultime elezioni sono un chiaro esempio: ha vinto chi ha perso meno voti e non chi ne ha guadagnati di più).
del resto, quando ha avuto a che fare con un avversario serio e più credibile (che certamente poteva anche non piacere, quale era prodi) ha perso, per ben due volte.
detto ciò, possiamo poi anche pensare (e ce ne sono mille ragioni) che la tv o un certo modo di fare informazione contribuiscono alla vittoria di papi, ma questo è solo un aspetto di un più ampio problema, che trova la sua prima causa nella pochezza dello schieramento antagonista.
e lo dico con amarezza...

Drammaticamente quototi.
Del resto la mia personale convinzione che il suffragio universale sia una grandissima cagata può prestare il fianco a strumentalizzazioni di ogni tipo.
ed allora nuovamente,utopicamente, rilancio....ci vuole una patente per poter votare,occorre conseguirla attraverso esami come per la patente di guida.
Non vedo nessun'altra alternativa a delle votazioni democratiche,ed un pochino mi dispiace,perchè questo è il momento dei calci in culo non dei sorrisi.

[Anonymous]

ci vuole una patente per poter votare,occorre conseguirla attraverso esami

da sostenere attraverso il decoder digitale terrestre interattivo utilizzando il pulsante verde, giallo o blu (quello rosso no! cribbio!) ;)

comunque, tornando in topic (si parlava della squola vero?) non ricordo un governo che ci abbia messo le mani e non sia stato contestato. poi magari c'è sempre chi, impegnandosi, riesce a fare peggio dei suoi predecessori...
ma sinceramente non mi sono informato sulla questione e non saprei esprimere una valutazione, ed infierire sulla povera marystar (che, detto tra noi, col suo charme da clausura ispira pure qualche fantasia poco raccontabile...) mi pare poco elegante
8-)

[rjng]

ci vuole una patente per poter votare,occorre conseguirla attraverso esami

da sostenere attraverso il decoder digitale terrestre interattivo utilizzando il pulsante verde, giallo o blu (quello rosso no! cribbio!) ;)

comunque, tornando in topic (si parlava della squola vero?) non ricordo un governo che ci abbia messo le mani e non sia stato contestato. poi magari c'è sempre chi, impegnandosi, riesce a fare peggio dei suoi predecessori...
ma sinceramente non mi sono informato sulla questione e non saprei esprimere una valutazione, ed infierire sulla povera marystar (che, detto tra noi, col suo charme da clausura ispira pure qualche fantasia poco raccontabile...) mi pare poco elegante
8-)

La Gelmini l'unica cosa che ispira sono una serie di sberloni a due mani.
Ultimo of topic poi basta e mi levo di culo....direttamente dal blog del BeppeGrillo......

Una visione del futuro.



- Gennaio: Cade il governo Berlusconi. Consultazioni tra il Quirinale i partiti e le parti sociali. fallisce il primo mandato esplorativo affidato a Berlusconi. Folla di fronte a Montecitorio. Lancio di uova a Palazzo Grazioli. Il debito pubblico supera i 1900 miliardi. La UE chiede all'Italia una manovra aggiuntiva rispetto alla Finanziaria di 30 miliardi.
- Febbraio: Secondo mandato assegnato a Draghi. Cresce la disoccupazione alimentata dalla fine della cassa integrazione per decine di migliaia di lavoratori. La Confindustria dichiara che la crescita nel 2011 potrebbe essere pari a zero. Valutazione confermata dal FMI e dalla UE. Scioperi spontanei nella pubblica amministrazione. Draghi nel suo primo discorso in Parlamento da presidente del Consiglio, dopo aver ottenuto una fiducia bipartisan, annuncia che i sacrifici sono inderogabili e che l'Italia è sull'orlo del baratro economico.
- Marzo: Calo delle entrate e nuovo balzo in avanti del debito pubblico a 1.940 miliardi di euro. Il rapporto debito/PIL supera la barriera del 120%. L'interesse riconosciuto dal Tesoro sui titoli di Stato italiani raggiunge quello spagnolo. Si ipotizza un prestito ponte all'Italia da parte della UE e del FMI di 200 miliardi con condizioni non negoziabili sul fronte della riduzione del debito, delle pensioni e del personale del pubblico impiego.
- Aprile: Disordini sociali in tutta Italia. Berlusconi non rientra da un viaggio ad Antigua. Draghi annuncia in diretta televisiva il blocco quinquennale dei titoli di Stato ai detentori italiani, ai quali verrà comunque corrisposto l'interesse. Viene allungato di due anni il periodo di congelamento degli aumenti nel settore pubblico. E' deliberata l'abolizione delle Province e l'assorbimento del personale nelle Regioni di appartenenza e reintrodotto l'ICI per la prima casa.
- Maggio: Flessione del 6% del gettito fiscale. La crescita zero del PIL per il 2011 potrebbe diventare negativa. Napolitano in diretta televisiva e a reti unificate esorta alla coesione sociale e alla solidarietà nazionale. Tensioni per la mancata vendita di parte dei titoli di Stato.
- Giugno: Si profila l'uscita dell'Italia dall'euro. Draghi avvia misure eccezionali per risanare la finanza pubblica. Prelievo del dieci per mille dai conti correnti, tetto massimo per le pensioni a 2500 euro e innalzamento dell'età pensionistica di due anni.
- Luglio: Le banche italiane sono investite dalla bolla immobiliare. Crollo dei titoli bancari e delle società immobiliari quotati in Borsa. Fallimento di alcune società del settore. Occupazione di immobili sfitti in molte città italiane. Emergono legami insospettabili tra criminalità organizzata, politici e imprenditori nel mercato immobiliare. Draghi vara una legge per scoraggiare la delocalizzazione delle imprese italiane all'estero.
- Agosto: Fuga di capitali dall'Italia e aumento della disoccupazione in particolare al Sud. Rivolte spontanee per beni di prima necessità in Campania e in Sicilia. Dell'Utri condannato anche in Cassazione entra in carcere. Il PDL si scioglie spontaneamente. Inizio dell'iter parlamentare per una nuova legge elettorale. Beppe Grillo presenta in Senato la legge di iniziativa popolare: "Parlamento Pulito".
- Settembre: Il debito pubblico supera quota 2.000 miliardi. Piano per un taglio di un terzo dei dipendenti della PA in cinque anni. Diminuzione dei consumi. L'Italia evita per ora l'uscita dall'Euro. Aumenta la forbice tra il rendimento dei titoli italiani e quelli tedeschi.
- Ottobre: Uno sciopero generale paralizza per due giorni il Paese. Contestazioni ai sindacati. Schifani lascia la carica di presidente del Senato per motivi personali. Il nuovo presidente appartiene al Pd per rafforzare il governo tecnico di unità nazionale. L'ipotesi di elezioni per il 2012 si allontana per paura di un default.
- Novembre: L'Italia è stremata dalla disoccupazione e dall'aumento dell'inflazione. Draghi avvia un maxi programma di recupero dell'evasione fiscale da 50 miliardi all'anno basato sulle proprietà effettive. Sono decurtati del 50% i finanziamenti pubblici ai partiti e del 100% ai giornali.
- Dicembre: Tassa patrimoniale e aumento dell'imposizione fiscale sui depositi e sui conti correnti sono l'ultimo atto del 2011 del Governo. L'Italia termina l'anno con una previsione di crescita dell'uno per cento del PIl nel 2012 e una disoccupazione del 22%. Berlusconi non è mai rientrato da Antigua dove lo hanno raggiunto tra gli altri Bondi, Cicchitto, Fede, Gasparri e Letta per ragioni di incolumità personale.

[Anonymous]

2012: i nostalgici de quindicennio: "quando c'era Silvio potevamo vedere ilgrande fratello gratis"