un augurio...
- ceccomannaro
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giusto perchè è festa, ma quoto solo in parte tale festeggiamento e augurio, soprattutto quando qualcuno ha fatto notare con enfasi, "in qualsiasi modo sia stata ottenuta" molti conoscono la storia dettata dai libri di storia, dagli editori di parte, e professori di scuola nostalgici,nonchè del lato "illuminato" della medaglia purtroppo...Ho dato il mio pensiero a costo di farmi cattive impressioni e "nemici", scusate e buon proseguimento... ;-) ;-)
Per evitare code e molte ipocrisie l'altra Domenica sono andato a S.Anna di Stazzema e, l'impressione e' sempre la stessa: vedere il girotondo delle croci vicino alla Chiesa, i nomi delle vittime, tra cui Anna Pardini di neanche un mese di vita, senti di dovetti imprimere nella mente il messaggio di Calamandrei: ora e sempre resistenza!
ombra ha scritto:E' proprio quel "piaccia o non piaccia" che fa venire la gastrite a qualcuno :)
appunto :roll:giusto perchè è festa, ma quoto solo in parte tale festeggiamento e augurio, soprattutto quando qualcuno ha fatto notare con enfasi, "in qualsiasi modo sia stata ottenuta" molti conoscono la storia dettata dai libri di storia, dagli editori di parte, e professori di scuola nostalgici,nonchè del lato "illuminato" della medaglia purtroppo...Ho dato il mio pensiero a costo di farmi cattive impressioni e "nemici", scusate e buon proseguimento... ;-) ;-)
Ciao trotter, grazie per l'interessamento della mia "obbiezione" o solo in parte a tale augurio, la mia riflessione, punto di vista , o idea, e chiamiamola come vogliamo, è data dal semplice fatto che si, senza dubbio l'Italia è stata liberata da una "dittatura" per molti opprimente o intollerabile, e per come si voglia comunque costretta, che sia piaciuta o no, ma non molti, o per ideali, o perchè non lo vogliano accettare, potranno conoscere cosa è successo nella parte oscura della medaglia al momento in cui c'è stato il rovesciamento di stato, e l'Italia ha regnato per un certo periodo nel caos e nel disordine più totale, considerando atti di molti partigiani stessi, "liberatori" estremisti, come del resto in ogni gruppo ci sono le mele marce, capaci di atti barbarici, e bestiali, forse più di quanto il regime di allora possa aver messo in pratica, e credo ne sappiano qualcosa Istriani e Triestini.trotter ha scritto:no, Mantis -non scusarti, ma spiega meglio il tuo pensiero, è interessante per chiarire alcuni punti dati forse sempre un pò "per scontati"...
In poche parole, cerchiamo di dar peso agli eventi in questa nazione e Repubblica a egual maniera, la liberazione è da anni che viene celebrata,appunto dalla liberazione, ma stranamente la ricorrenza degli infoibati e delle foibe si è dovuto "lottare" per riconoscere tale genocidio, a livello nazionale,e le lotte delle "giornate di Trieste", sono state pur sempre per dare all'Italia la sua terra, senza contare i massacri di Istria o Trieste, insomma, e pure quelle sono state per la propria Patria, ma nessuno forse se le ricorda o sono passate di mente...Io sono del parere che siamo arrivati al punto di chi è consapevole di accettare la storia nel bene e nel male, e di riconoscere i reati sia della faccia di una medagnia e sia dell'altra oscura, e non cr4edere e rendersi conto di ciò che i media o i libri ci illustrano che la tirannia sia solo stata di un frangente, la storia è fatta di uomini, e gli uomini sono responsabili di azioni sia di un frangente che di un'altro, cominciamo a vedere cosa hanno fatto gli italiani anche quelli di "seconda categoria" per la nostra Italia e la nostra Unione.
prima di mettere, erroneamente e come sempre, in contrapposizione partigiani italiani e le foibe, prova a documentarti sui massacri perpetrati dai "cari" fascisti nella ex jugoslavia, prova a documentarti sui veri e propri campi di sterminio che i gerarchi fascisti, veri e propri macellai, misero in atto verso le popolazioni jugoslave, poi forse si possono comprendere, E RIPETO COMPRENDERE NON GIUSTIFICARE, le foibe... è sempre una questione di azione/reazione ... è sempre una questione di scelta ... si può scegliere di stare con i potenti, con chi detiene il potere con il manganello e la violenza, così come con il potere mediatico, ma poi non ci si lamenti delle conseguenze
..e agevolo i seguenti link
....e non mi si venga a dire che i repubblichini di salò erano dei poveri idealisti ingenui all'oscuro di quanto il regime fascista ha perpetrato, per favore.....
..e agevolo i seguenti link
....e non mi si venga a dire che i repubblichini di salò erano dei poveri idealisti ingenui all'oscuro di quanto il regime fascista ha perpetrato, per favore.....
strano Wolf...stessa notizia pari pari a "il Manifesto" e "l'Unità".Wolf ha scritto:prima di mettere, erroneamente e come sempre, in contrapposizione partigiani italiani e le foibe, prova a documentarti sui massacri perpetrati dai "cari" fascisti nella ex jugoslavia, prova a documentarti sui veri e propri campi di sterminio che i gerarchi fascisti, veri e propri macellai, misero in atto verso le popolazioni jugoslave, poi forse si possono comprendere, E RIPETO COMPRENDERE NON GIUSTIFICARE, le foibe... è sempre una questione di azione/reazione ... è sempre una questione di scelta ... si può scegliere di stare con i potenti, con chi detiene il potere con il manganello e la violenza, così come con il potere mediatico, ma poi non ci si lamenti delle conseguenze
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Sai Wolf, credo di essermi documentato abbastanza,ma non da giornali della "nazione" o "libero" o "avanti!" grazie a Dio sono cresciuto in una famiglia che da sempre piace essere documentati a 360° vedere e conoscere cosa ha fatto una parte, e vedere cosa ha fatto l'altra, grazie anche a nonni che hanno vissuto quei tempi, quel tanto che basta per comprendere che non solo Fascismo o Nazismo hanno compiuto atti scempiosi, ma ricordiamoci e non dimentichiamo i massacri del Maresciallo Tito, e vai a dirlo ai Triestini quello che hai detto a me di "azione - reazione", poi me lo ridici...questo è stato un revisionismo storico stranamente venuto fuori dopo l'eccidio delle Foibe,per coprirsi il culo, e per continuare la dittatura di Mao, il falso mito del Che Guevara "il liberatore", le atrocità di Stalin con i suoi Gulag, e le vigliaccherie di Togliatti con i suoi "regali" a Stalin, nonchè le fucilazioni per i partigiani della Osoppo da parte dei stessi partigiani, perchè tentavano di porre fine agli scempi e bestialità compiuti ai presunti "fascisti", le spedizioni dell'ARMIR in Russia, le stragi dei Kmer Rossi, i molteplici campi di concentramento della Korea del Nord, le stragi di Porzus, le "Volanti Rosse" e i loro massacri dal '45 al '49, la questione "Giuliana" ... e potrei continuare all'infinito sul resto.
Il problema della sinistra radicale, e dei vecchi comunisti, visto che oggi non esistono più, è che da anni e da tempo sia per "scomodità" di notizia e di pudore,sia perchè arrecherebbe scandalo, per passare bene e megio nel corso degli anni, i comunisti o gli estremisti, sio si sono sempre "appioppati", se hai fatto caso, i classici emblemi della pace con i suoi colori, tolleranza agli omosessuali (che tra l'altro nell'URSS era considerata una malattia, e quindi da debellare in qualsiasi maniera)quindi il problema è che per anni non sono stati mai ammessi i delitti del regime o dei partigiani più facinorosi.Mettiamo da parte le "barbarità" che hanno compiuto non solo "nazisti" o come molti strafanno "Fascisti" ma che addirittura alle piazze e alle strade dedicano in Italia a Togliatti o Stalin ?! E premetto, io non sono ne fascista e ne comunista, quest'ultimo meno che mai, anzi, tengo a ribadire visto siamo in argomento, che sono un ANTICOMUNISTA dichiarato, grazie non alla storia scritta da ideatori di parte o nostalgici comunisti di Youtube che pubblicano e montano video su ciò che più rende conto alle loro idee, poi Youtube che se non stai attento ci becchi anche la peggio spazzatura, magari vedi un pò su Wikipedia, forse fonti un pò più sicure e attendibili cerchiamo di vedere la storia con occhi neutri, siamo coerenti. Addirittura giornalisti come Pansa che ha scritto il "Sangue dei vinti" che se non erro, è anche uno di sinistra, ha pubblicato non solo libri ma anche inserzioni ne "il Giornale" riguardo a tali silenzi sul regime estremista comunista... ma non per essere alla moda o fare il saccente contemporaneo, ma proprio perchè da anni i compagni comunisti, coloro che hanno inneggiato per la libertà al popolo, sono stati i primi a massacrare e mettere sotto tortura chi non la pensava come loro o chi attentava agli ideali Marxisti o solo chi dava contro al pensare semplicemente di uno solo, senza contatare, i regimi totalitari che ci sono stati in tutto il mondo, potrei credo, scrivere un umile trattato da persona ignorante sull'apologia comunista, per quella Nazista o Fascista ce l'hanno raccontata già fin troppe volte...Non credi ? Libertà di espressione e libertà di pensiero, quello che purtroppo hanno sempre celato nei regimi, anche quello comunista, ciò che mi suona strano che ancora ci sono persone che non vogliono aprire gli occhi, o credono ancora che gli asini volano.
Questo qualche documento:
G. Paladin : La lotta clandestina di Trieste nelle drammatiche vicende del CLN della Venezia-Giulia, Trieste 1954;
R. Pupo : La rifondazione della politica estera italiana: La questione giuliana (1944-1846), Verona 1979;
L. Longo : I comunisti italiani e il problema triestino, Roma 1954;
P. Sema : La lotta in Istria 1890-1945, Trieste 1971;
A. Pitamitz : 1943/45 Le stragi di italiani in Venezia-Giulia, Fiume, Istria e Dalmazia - Tutta la verità sulle foibe.
G. La Perna : Pola, Istria, Fiume 1943-1945, Milano 1993;
G. Bedeschi : Fronte italiano c'ero anch'io. Vol. I - La popolazione in guerra, Milano 1987;
F. Rocchi : L'Esodo dei 350 mila Giuliani Fiumani e Dalmati, Roma 1990;
Il libro nero del comunismo, ed. Le Scie - A. Mondadori, Milano 1998
Porzus, due volti della Resistenza, di Marco Cesselli - Ed. La Pietra, Milano 1975
Porzus, dialoghi sopra un processo da rifare, di Alexandra Kersevan - Ed. Kappa Vu, Udine 1997
L?Italia della guerra civile, di Indro Montanelli e Mario Cervi - Ed. Rizzoli, Milano 1983
L?esercito di Salò, di Giampaolo Pansa - Ed. Mondadori, Milano 1970
qualche dato non recente:
http://www.sinistra.net/lib/cla/abc/abccbuprai.html
http://www.marxists.org/italiano/buchar ... -index.htm
http://digilander.libero.it/rivoluzione ... prima.html
http://www.mondoperaio.it/docs/pellicani.pdf
http://it.chinabroadcast.cn/chinaabc/ch ... r20401.htm
http://www.unita.it/index.asp?SEZIONE_C ... C_ID=44562
Altri reperti dall'Europa:
Il Bolscevismo, malattia sociale del XX secolo, Tri Veka, Mosca, 1999
L'Estonia e il comunismo, Kirjastus Varrak, Tallin, 2000
La Cecità volontaria nel regime comunista, Piper Verlag GmbH, Munchen, 1998
...Potrei continuare con le fonti ma mi fermo qui, senza rancore Wolf, e rispetto comunque gli ideali altrui, semplice e libera e democratica informazione e notizia. Saluti.
Ultima modifica di Anonymous il 26 apr 2009, 22:10, modificato 1 volta in totale.
- rjng
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Bene,penso che il 25 Aprile sia una Festa,sicuramente della Liberazione da una Tirannia,quella nazifascista.
Storicamente ,a questa liberazione concorsero gli eserciti alleati,i quali più che alla liberazione dell'Italia pensavano,e giustamente,a vincere la guerra.
Nella frase di Napolitano trovo ci sia un errore"storico".I partigiani agevolarono la liberazione,di sicuro non la determinarono.Quella la determinarono Gli Inglesi,Gli Americani,I Francesi,Greci,Marocchini,Polacchi ecc..Con una superiorità di mezzi nel rapporto di 15 a 1 per gli uomini,40 a 1 per gli aerei e così via..
Il movimento partigiano in Italia contava nel 45 circa 60.000 soldati(perchè anche senza divisa,di soldati si tratta).Solo i Repubblichini erano circa 600.000,poi c'erano i Tedeschi e i loro alleati,dai Francesi,ai Cosacchi ex russi.
In Italia il movimento Partigiano non era certo paragonabile a quelli dai titini slavi,o ai maquis francesi,non lo era per numeri ne per capacità bellica.
Nell'ultimo mese di guerra(dopo la rottura del fronte) il movimento partigiano ebbe una "esplosione demografica",tanto che gli stessi comandanti partigiani si stupirono non poco.E' da ritenere fondato che "sul carro del vincitore cercassero di salirci un pò tutti".Mi vien in mente il premio Nobel Dario Fò.Repubblichino,partecipò ai rastrellamenti,a guerra finita sostenne di essere una sorta di "quinta colonna" del movimeno pertigiano,per esempio.
Ma aldilà di questo credo giusto che per i veri partigiani,e (ritengo esserlo solo quelli che erano alla macchia durante l'ultimo rastrellamento dell'inverno 45) il 25 Aprile sia la loro Festa.
La "mancata Norimberga Italiana" fù una precisa scelta degli alleati,che fiutando il nuovo scenario politico che si stava delineando,rifiutando sia il processo(ma a Grazioni no)che l'estradizione di alcuni personaggi di spicco,tanto ai Titini che ai greci,etiopi,libici ecc..(Roatta,visto che si parla di violenze in Jugoslavia),Badoglio...no Badoglio nol'eroe dell'8 settembre,quello era intoccabile tanto per gli Inglesi che per gli Americani,...ecc.
Non ci fù Norimberga,ma in compenso,per la gioia dei cordaioli,ci furono almeno 2 anni di guerra civile,mascherata da agguati,uccisioni,la volante rossa...mai sentito parlarne? ecc...una forma di giustizia fai da tè(un esempio su tutti,Starace,dopo l'8 settembre diede le dimissioni,rifiutò qualsiasi proposta di incarico nel governo della repubblica sociale,finì fucilato e appeso per i piedi in piazzale loreto).
Trovo impensabile comprendere(figurati giustificare) in qualsiasi modo le ritorsioni,e qui mi riferisco al fratello Wolf.
Le Foibe non hanno scusanti,come i Gulag,come i campi di sterminio nazisti ma anche di concentramento fascisti,come le fucilazioni di civili,come le violenze degli alleati sui civili italiani,come l'atomica,come gli esperimenti giapponesi/tedeschi sui civili per le armi di distruzione e così via..
Altrimenti ,per il citato principio di azione/reazione,bisogna considerare che i Fascisti/nazisti fucilavano o internavano perchè colpiti dai partigiani in una guerra non convenzionale...ma questa è follia.
La riconciliazione:Credo che i combattenti di allora si siano già riconciliati,e in fin dei conti questa è la cosa più importante.
Storicamente ,a questa liberazione concorsero gli eserciti alleati,i quali più che alla liberazione dell'Italia pensavano,e giustamente,a vincere la guerra.
Nella frase di Napolitano trovo ci sia un errore"storico".I partigiani agevolarono la liberazione,di sicuro non la determinarono.Quella la determinarono Gli Inglesi,Gli Americani,I Francesi,Greci,Marocchini,Polacchi ecc..Con una superiorità di mezzi nel rapporto di 15 a 1 per gli uomini,40 a 1 per gli aerei e così via..
Il movimento partigiano in Italia contava nel 45 circa 60.000 soldati(perchè anche senza divisa,di soldati si tratta).Solo i Repubblichini erano circa 600.000,poi c'erano i Tedeschi e i loro alleati,dai Francesi,ai Cosacchi ex russi.
In Italia il movimento Partigiano non era certo paragonabile a quelli dai titini slavi,o ai maquis francesi,non lo era per numeri ne per capacità bellica.
Nell'ultimo mese di guerra(dopo la rottura del fronte) il movimento partigiano ebbe una "esplosione demografica",tanto che gli stessi comandanti partigiani si stupirono non poco.E' da ritenere fondato che "sul carro del vincitore cercassero di salirci un pò tutti".Mi vien in mente il premio Nobel Dario Fò.Repubblichino,partecipò ai rastrellamenti,a guerra finita sostenne di essere una sorta di "quinta colonna" del movimeno pertigiano,per esempio.
Ma aldilà di questo credo giusto che per i veri partigiani,e (ritengo esserlo solo quelli che erano alla macchia durante l'ultimo rastrellamento dell'inverno 45) il 25 Aprile sia la loro Festa.
La "mancata Norimberga Italiana" fù una precisa scelta degli alleati,che fiutando il nuovo scenario politico che si stava delineando,rifiutando sia il processo(ma a Grazioni no)che l'estradizione di alcuni personaggi di spicco,tanto ai Titini che ai greci,etiopi,libici ecc..(Roatta,visto che si parla di violenze in Jugoslavia),Badoglio...no Badoglio nol'eroe dell'8 settembre,quello era intoccabile tanto per gli Inglesi che per gli Americani,...ecc.
Non ci fù Norimberga,ma in compenso,per la gioia dei cordaioli,ci furono almeno 2 anni di guerra civile,mascherata da agguati,uccisioni,la volante rossa...mai sentito parlarne? ecc...una forma di giustizia fai da tè(un esempio su tutti,Starace,dopo l'8 settembre diede le dimissioni,rifiutò qualsiasi proposta di incarico nel governo della repubblica sociale,finì fucilato e appeso per i piedi in piazzale loreto).
Trovo impensabile comprendere(figurati giustificare) in qualsiasi modo le ritorsioni,e qui mi riferisco al fratello Wolf.
Le Foibe non hanno scusanti,come i Gulag,come i campi di sterminio nazisti ma anche di concentramento fascisti,come le fucilazioni di civili,come le violenze degli alleati sui civili italiani,come l'atomica,come gli esperimenti giapponesi/tedeschi sui civili per le armi di distruzione e così via..
Altrimenti ,per il citato principio di azione/reazione,bisogna considerare che i Fascisti/nazisti fucilavano o internavano perchè colpiti dai partigiani in una guerra non convenzionale...ma questa è follia.
La riconciliazione:Credo che i combattenti di allora si siano già riconciliati,e in fin dei conti questa è la cosa più importante.
Ace reunion
Non chiederti che può fare la Banda per te, chiediti che puoi fare tu per la Banda.

Non chiederti che può fare la Banda per te, chiediti che puoi fare tu per la Banda.

Io chiudo qui, purtroppo tali argomenti sono difficili da trattare in un Forum o sito del genere, ma è stato più forte di me, e ormai sicuro, di essermi tirato dietro un monte di antipatie per il modo di pensare pormi, e contrappormi. purtroppo sono una persona che dice ciò che pensa, e ci tenevo a dire il mio pensiero e riflessione, purtroppo per fortuna, tale carattere comporta pregio, ma anche difetto e molti rischi, quindi senza rancore come ho già detto nel mio post a Wolf,visto i toni che stavano prendendo dall'ultimo mio post, i migliori saluti, e scusate a tutti l'intervento "fuori luogo", spero possiate scusarmi. Ciao a tutti ci vediamo al TT.
- ceccomannaro
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Mantis ha scritto:
Non concordo invece sul fatto che avere idee diverse generi automaticamente antipatie....Gli scambi di opinione,purchè garbati e civili,sono ciò che permette di imparare qualcosa;sempre e comunque.
Essendo io un estimatore di Voltaire è facile immaginare quale sia fra le sue frasi (o comunque a lui attribuita) la mia preferita ;)
Concordo che in un Forum sia difficile dar luogo a discussioni articolate,senza generare fraintendimenti...sono,e lo abbiamo rilevato più volte,i limiti del mezzo.purtroppo tali argomenti sono difficili da trattare in un Forum o sito del genere, ma è stato più forte di me, e ormai sicuro, di essermi tirato dietro un monte di antipatie per il modo di pensare pormi, e contrappormi. purtroppo sono una persona che dice ciò che pensa, e ci tenevo a dire il mio pensiero e riflessione, purtroppo per fortuna
Non concordo invece sul fatto che avere idee diverse generi automaticamente antipatie....Gli scambi di opinione,purchè garbati e civili,sono ciò che permette di imparare qualcosa;sempre e comunque.
Essendo io un estimatore di Voltaire è facile immaginare quale sia fra le sue frasi (o comunque a lui attribuita) la mia preferita ;)
Ultima modifica di ceccomannaro il 27 apr 2009, 0:59, modificato 1 volta in totale.
Rust never sleeps
Speedmaster JetBlack/RacingYellow
Vincitrice Bonniecup 2007
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