MYANMAR, il mondo è inerte

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trevor ha scritto:Non spostiamo il tiro, in Birmania stanno uccidendo dei monaci
con un sacchetto di riso sul ventre e nulla più.

La geopolitica o tour operator centrano poco.
invece centrano eccome
se più gente avesse saputo e conosciuto la situazione Birmana non avrebbe foraggiato il regime militare attraverso i tour operator,
se la gente, soprattutto in italia, avesse anche l'abitudine di leggere e informarsi sulle tante situazioni internazionali magari comincerebbe a far sentire la propria voce in maniera più determinata senza che venga mossa dal basso ventre per lo schifo di vedere monaci e cittadini inermi picchiati e fucilati
la geopolitica è "anche" questo
è anche sapere il perchè bush ha scatenato una guerra in iraq, mentre "il nemico" Bin laden se la gode in giro per il mondo totalmente indisturbato, e poi perchè la Fracia invece non ha mandato truppe contro saddam Hussein, e noi italiani dietro agli americani come pecoroni...... ma con i se e con i poi non si combina nulla

prima di tutto occorre informarsi: vuoi sapere qualcosa di più? per esempio vai su www.warnews.it oppure su www.peacereporter.net o ancora su www.rsf.org (ovvero il sito di reporter sans frontiere) e scopri tante, tantissime cose che accadono nel resto del mondo
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Ci sarebbe anche Limes.
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Andy ha scritto:Ci sarebbe anche Limes.
...giusto!!...me l'ero dimenticato nella fretta.... ;) :-pollice
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giusto per avere qualche informazione in più

http://www.lastampa.it/redazione/cmsSez ... girata.asp

Chi fa affari con il regime birmano

Solo gli Usa rispettano l'embargo, la Cina è il maggior fornitore di armi
CARLA RESCHIA
TORINO
Chi fa affari con la Birmania? Praticamente tutti, in un modo o nell?altro. Gli unici a rispettare in modo rigoroso l?embargo contro la giunta militare del Myanmar sono gli Stati Uniti. Peraltro assai criticati per questo in patria da diversi analisti, sia sotto il punto di vista economico, sia sotto il profilo strategico perché la loro assenza lascia campo libero alla Cina. Cina che in Myanmar fa, ormai da decenni affari d?oro. Ma sono in tanti, anche in questi giorni di proteste indignate, ad accorrere alla corte dei generali. Ecco, senza pretese di completezza un piccolo elenco degli affari in corso.

INDIA

Il ministro indiano per il Petrolio Murli Deora ha appena siglato un accordo da 150 milioni di dollari per ricerche di gas naturale in Birmania tra la OVL (ONGC Videsh Limited) e la MOGE (Burma's Myanmar Oil and Gas Enterprise) . Le ingenti riserve di gas naturale che si trovano nella provincia occidentale di Arakan e nella zona marina costiera antistante, stimate in circa 85 miliardi di metri cubi, sono una risorsa più che appetibile per l?India, affamata di energia. Nel suo sforzo di avvicinamento al Paese l?India sta costruendo infrastrutture come porti,linee ferroviarie e strade nel Paese, in competizione con il partner tradizionale del regime birmano, la Cina.

EUROPA

Secondo un rapporto diffuso da un gruppo di ong europee e internazionali, tra cui Rete Disarmo, Saferworld e Amnesty International, l? Advanced Light Helicopter, un elicottero d?attacco prodotto in India e venduto alla Birmania, è realizzato con componenti essenziali di provenienza europea forniti da Belgio, Francia, Germania, Italia, Regno Unito e Svezia. Dal 1988 l?Unione europea ha vietato la vendita di armi alla Birmania per protestare contro la dittatura militare.
A parte questo divieto formale, non c?è di fato alcun impedimento per le aziende europee che vogliano fare affari con la Birmania. In proposito c?è solo una posizione comune,adottata nel 1996 che però non prevede alcuna misura coercitiva. In base ad essa conti aperti dal regime presso le banche europee avrebbero dovuto essere congelati, ma questo non è mai stato fatto. Così, gli investimenti europei in Birmania nell?ultimo decennio sono cresciuti, soprattutto nel settore dell?energia. Secondo stime del FDI (Foreign Direct Investment).
Nel 1999 l?Unione europea figurava nel 43% di tutti gli investimenti effettuati in Birmania e nel 2000 questa percentuale era salita al 71% Nel complesso tra il 1988 e il 2002 in Birmania ci sono stati investimenti europei per almeno 4 miliardi di dollari. Secondo un elenco compilato dalla Global Unions in Birmania operano 104 imprese europee.

FRANCIA

La Total, presente in Birmania dal 1992, gestisce importanti giacimenti di gas naturale nel campo di Yadana nel sud del Paese e ha prodotto nel 2006, 17,4 milioni di metri cubi di gas al giorno destinati ad alimentare le centrali elettriche della Thailandia. Total, che è stata spesso accusata negli ultimi anni di sfruttamento dei lavoratori costretti a «lavori forzati» prossimamente si dovrà difendere dall?accusa di «schiavismo» davanti alla giustizia belga.

CINA

La Cina è il maggior fornitore di armi della Birmania. Il commercio fra i due Paesi è salito nel 2006 a 146 miliardi di dollari, più 20%rispetto al 2005. La Cina ha costruito nel Paese ponti, centrali elettriche, stadi e fabbriche, sfruttando in cambio energia e materie prime. L?export dalla Cina alla Birmania è cresciuto del 50% nei primi sette mesi dell?anno, per un totale di .964 milioni di dollari. Secondo i dati di EarthRights International, nell?ultimo decennio 26 multinazionali cinesi hanno sviluppato grandi progetti in Birmania. Tra questi, la costruzione di un oleodotto e un gasdotto di 2.380km dalla provincia di Arakan allo Yunnan. La Cina ha fornito alla Birmania armamenti per due miliardi di dollari, rendendola così la seconda potenza militare del Sudest asiatico dopo il Vietnam, in termini di capacità, anche se molto più sofisticata. In 2003, la Cina ha dato assistenza economica alla Birmania per 200 milioni di dollari.
Ma la parte più importante del legame fra i due Paesi non risultata dalle statistiche e riguarda l?immigrazione di imprenditori cinesi: Mandalay, la culla della cultura birmana è, al 20% popolata da emigrati provenienti dallo Yunnan, Lascio, il centro più importante del Nord è al 50% cinese.
La Cina sta anche progettando la costruzione di quattro grandi dighe sul fiume Salween, nell?Est brimano. Oltre 100 mila abitanti delle zone tribali, Karen, Shan e Karenni verranno evacuati e la sopravvivenza stessa di un piccolo gruppo etnico, gli Yntalai, circa mille persone, è a rischio. Le dighe forniranno oltre 16 mila megawatt di energia che verranno vendute, fra gli altri, alla Thailandia. Saranno realizzate dalla compagnia statale cinese Sinohydro in collaborazione con l?omologa thailandese EGAT.

RUSSIA

La Russia ha stretto un accordo per la costruzione di un centro di ricerche nucleari in Birmania. Comprenderà un reattore ad acqua leggera da 10 MW e le attrezzature necessarie alla lavorazione e allo stoccaggio delle scorie oltre a un laboratorio medico per la produzione di isotopi. Mosca provvederà all?addestramento di 350 specialisti addetti all?impianto.

NARCOTRAFFICO

La Birmania è il secondo produttore mondiale di oppio dopo l?Afghanistan e fornisce l?8% della materia prima. Produce inoltre una quantità di sostanze stupefacenti destinate al mercato illegale, in particolare anfetamine.
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off topic, ma giusto per dare un senso agli embarghi USA.....

da ANALISI DIFESA

"di Gianandrea Gaiani
8 agosto - Gli Stati Uniti rilanciano la loro leadership strategica in Medio Oriente con un programma di assistenza militare del valore complessivo di 64 miliardi di dollari in dieci anni rivolto a Israele, Arabia Saudita, Egitto e a cinque monarchie del Golfo Persico: Kuwait, Emirati Arabi Uniti, Qatar, Bahrein e Oman."
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Al primo colpo d'occhio mi sono sembrate foto reportage a colori di 35 anni fa.
La condizione delle zone dimenticate del mondo non cambia proprio mai.
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Andy ha scritto:
trevor ha scritto:Non spostiamo il tiro, in Birmania stanno uccidendo dei monaci
con un sacchetto di riso sul ventre e nulla più.

La geopolitica o tour operator centrano poco.
Centrano e come se c'entrano:
andare in piazza per la Birmania ora non ci costa niente , ma serve?
:lol: bastard inside :twisted:

è la geopolitica che lascia i monaci a terra Ale' :? l'emotività smerda il cervello e la lucidità per capire dov'è il problema e i tiggì contribuiscono a fomentare.......
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Amen.
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minchia.. parlano di 1500 persone scomparse... :cry:
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Chiedi quante ne sono scomparse in cina dopo le proteste in piazza degli studenti negli anni 80.
Hanno mandato quelli dell'ultimo anno nonsisadove, quelli del primo a fare i militari, quelli del quarto in campagna a fare i contadini e gli altri nun se sa.
Andreotti disse che un milione di persone su un miliardo è una percentuale sacrificabile per il bene della nazione...o una cosa del genere..
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si, ma tranquilli.........

adesso c'e' Superman........il delegato ONU che sovraintende, appunta, scrive, dibatte, relaziona......

insomma, non fa, al solito, un ca%%o......
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Ascia ha scritto:si, ma tranquilli.........

adesso c'e' Superman........il delegato ONU che sovraintende, appunta, scrive, dibatte, relaziona......

insomma, non fa, al solito, un ca%%o......
Si fa della gran anticamera...si fa..
della serie:
arrivare dopo la puzza
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Andy ha scritto: Si fa della gran anticamera...si fa..
della serie:
arrivare dopo la puzza
per portar tanfa?
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kappa
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Giovane Diorra ha scritto:minchia.. parlano di 1500 persone scomparse... :cry:
azz... :cry: :cry: :cry: :cry:
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