bavaglio

[Anonymous]

oltre ogni appartenenza politica trovo vergognoso il comportamento del governo...schifoso .....

siamo quasi alla frutta della libertà d'espressione e quindi della democrazia e nessuno o quasi apre bocca..e nessuno o quasi se ne rende conto.



http://www.repubblica.it/politica/2010/ ... ref=HREA-1

[Anonymous]

Perchè tanto non serve a niente:
add à passà 'a nuttata

[ceccomannaro]

Cosa te ne fai della Libertà....
se non sai cosa farne.
Per info:chiedere al popolo italiano

[Anonymous]

ecchissenefrega? tanto ora c'è l'Ipad :cry:

[Anonymous]

ecchissenefrega? tanto ora c'è l'Ipad :cry:

:lol: :D :) :? :| :( :cry: :-x :-testata

[Anonymous]

Cosa te ne fai della Libertà....
se non sai cosa farne.
Per info:chiedere al popolo italiano

Altro che 1984 di Orwell, questa e verità.
Motore, azione... ciak.

[Anonymous]

Cosa te ne fai della Libertà....
se non sai cosa farne.
...

Vorrei essere libero, libero come un uomo.
Come un uomo che ha bisogno di spaziare con la propria fantasia
e che trova questo spazio solamente nella sua democrazia,
che ha il diritto di votare e che passa la sua vita a delegare
e nel farsi comandare ha trovato la sua nuova libertà.

diceva mica male il signor G

e continuiamo così, facciamoci del male ...

Saluti da sopra un albero

[Anonymous]

A volte penso adesso mi sveglio "era solo un incubo" invece .. è tutto reale !
ed ha ragione il Cecco ha dire non fidatevi di chi si lamenta sempre gira con le magliette "contro" o atteggiamenti di disgusto perchè poi alla fine quelli veramente incazzati per analisi e condizioni di vita sono pochi, gli altri giocano a fare il "ruolo anti" ma è solo superficialità se non veri radical chic travestiti .

e come dice il Boccia " echissenefrega intanto c'è ipad "

[Anonymous]

Ogni volta che parlo con mio padre mi prende per il culo, lui che gli anni 60 l'ha vissuti aveva un altro spirito.

...ed io sono costretto ad abbassare le orecchie e dargli ragione.

[Anonymous]

Ogni volta che parlo con mio padre mi prende per il culo, lui che gli anni 60 l'ha vissuti aveva un altro spirito.

...ed io sono costretto ad abbassare le orecchie e dargli ragione.

Ricorda a tuo padre che il mondo nel quale "sguazzi" più o meno bene tu, lo hai ereditato da lui e le possibilità che ha avuto lui, tu te le sogni e quindi ti può prendere per il culo quanto vuole ma per sopravvivere adesso ci vogliono più palle di una volta, diglielo.

[Agi]

Ogni volta che parlo con mio padre mi prende per il culo, lui che gli anni 60 l'ha vissuti aveva un altro spirito.

...ed io sono costretto ad abbassare le orecchie e dargli ragione.

Ricorda a tuo padre che il mondo nel quale "sguazzi" più o meno bene tu, lo hai ereditato da lui e le possibilità che ha avuto lui, tu te le sogni e quindi ti può prendere per il culo quanto vuole ma per sopravvivere adesso ci vogliono più palle di una volta, diglielo.

e spesso non bastano... :roll:

[Anonymous]

Ogni volta che parlo con mio padre mi prende per il culo, lui che gli anni 60 l'ha vissuti aveva un altro spirito.

...ed io sono costretto ad abbassare le orecchie e dargli ragione.

Permettetemi questa divagazione da vecchino del far west:
ieri sera ricordavo quando nel '75 in quattro (due mimmi e due mimme), con sacco a pelo e tendina canadese, girammo per due mesi tutta la sardegna in autostop scoprendo posti e persone che mi sono rimasti impressi nella memoria fino ad oggi. Parlandone con Antonella, senza fare considerazioni del tipo "allora la sardegna era incontaminata, ecc.,ecc", mi e' venuta in mente una cosa: provate a proporre una cosa del genere ad un ragazzo oggi e vi sentirete rispondere (per carita' fortunatamente non da tutti) che se in sardegna non vai in costa smeralda, in albego tra vip e discoteche che ci vai a fare?
La conclusione e' che venti anni di martellamento hanno fatto crescere, con l'ignavia se non a volte la condiscendenza dell'opposizione, una generazione di persone con valori (sic) completamente diversi da prima: denaro, potere, impunita' e il resto aggiungetelo voi.
Secondo me non ha da passa' a nuttata ma c'e' da rimboccarsi le maniche sul serio senza abbassare le orecchie per nessuno.

[franzonneville]

Ogni volta che parlo con mio padre mi prende per il culo, lui che gli anni 60 l'ha vissuti aveva un altro spirito.

...ed io sono costretto ad abbassare le orecchie e dargli ragione.

Ricorda a tuo padre che il mondo nel quale "sguazzi" più o meno bene tu, lo hai ereditato da lui e le possibilità che ha avuto lui, tu te le sogni e quindi ti può prendere per il culo quanto vuole ma per sopravvivere adesso ci vogliono più palle di una volta, diglielo.

e spesso non bastano... :roll:

STRA QUOTO!!!!!!

[Anonymous]

... eppure mi pare che la grande maggioranza degli italiani (a differenza di qullo che i politici dicono) si è davvero rotta las bolas...
il problema è che invece di muoversi e fare qualcosa, la maggior parte
di persone sta ferma aspettando che le cose cambino da sole... passivamente...

...noi come bb abbiamo il raro pregio di essere "signori" motociclisti...
quindi abbiamo perforza un qualcosa in più rispetto agli altri ;)
(anche il solo non rimanere passivi a quello che accade è già qualcosa)

[Anonymous]

io non lo so ragazzi...

Mi verrebbe da quotare tutti perchè tutti avete ragione sulla questione. Quoto soprattutto chi ha detto che vivere oggi è tremendamente peggio di quarant'anni fa. I miei genitori, che pure hanno fatto gli operai tutta la vita, anche quando le condizioni di lavoro erano peggiori di oggi, questa cosa l'hanno ammessa più di una volta. Dopo la guerra c'era la speranza in un mondo migliore, di una prospettiva diversa, c'era fiducia, e le persone, TUTTE (o quasi), avevano sperimentato sulla loro pelle la sofferenza e la dittatura. Ti facevi il mazzo forse il doppio di oggi, ma lo facevi per costruire il futuro, il tuo e quello dei tuoi figli.

Oggi non so cos'è successo. Leggo una grande apatia, vedo una grande incapacità d'indignarsi per qualcosa, osservo la totale (anche se non si può fare di tutta l'erba un fascio) incapacità delle nuove generazioni di sacrificarsi per qualcosa, di soffrire un attimo per un bene superiore.

Sono successe cose nell'ultimo anno (mi fermo lì per limiti di tempo...) che in un paese normale sarebbero assolutamente inaccettabili e inaccettate, ma da noi sembra tutto ovvio. Questa legge sulle intercettazioni è solo l'ultima chicca, ma nessuno sembra smuoversi più di tanto. Tutti sanno e/o capiscono il perchè di questa legge, ma tant'è...

Forse è perché si fa una grande fatica per arrivare alla fine del mese e far quadrare tutto (dai conti all'autostima), e quindi tutto ciò che non è urgente o necessario, è superfluo e di scarso interesse. Per intendersi, se non ho lavoro e una famiglia da mandare avanti, ho anche poco tempo per approfondire la conoscenza della legge sulle intercettazioni.

E alla fine mi viene a me il dubbio di essere un marziano in questo paese.
Dopo lo scandalo della protezione civile, la non ricostruzione in Abruzzo e le risate nel letto di qualche imprenditore d'assalto, le innumerevoli inchieste sulla cricca, lo scandalo della Maddalena e dell'eolico, arresti, intercettazioni, avvisi di garanzia, etc... etc... nelle ultime elezioni il PDL ha vinto sia a L'Aquila che (sostanzialmente) in Sardegna.

Per cui delle tre, l'una:
- tutta l'informazione eccetto RAI 1, Mediaset, Libero, il Giornale e Chi, è straordinariamente faziosa e spaccia notizie false
- il popolo è miseramente bue
- 'un c'ho capito una sega :cry: