davvero per il popolo?
- rjng
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Buttandola sul filosofico..
nel 1990 ha lavorato per 6 mesi in America.
Una delle cose che più mi ha colpito è stata l'organizzazione del lavoro.
I miei coetanei americani avevano già cambiato 6/7 posti di lavoro"importanti",io ero al primo.
I miei coetanei americani(o quelli con pari mansioni e responasabilità)guadagnavano circa 3 volte quanto guadagnavo io.
Certo,loro si pagavano pensioni e servizio sanitario,io...anche ma non me ne accorgevo.
I miei coetanei americani erano lavorativamente parlando più maturi,più istruiti,più intrepidamente d'assalto,più competitivi di me.
I miei coetanei americani mi stavano parecchio sui maroni e se mi capitava gli trombavo sia la donna che la mamma che la sorella,la nonna no.
Provavo molta invidia per i miei coetanei americani.
Ma di una cosa li devo ringraziare ancor oggi.
Mi han fatto passare la paura.Quando son tornato mi son licenziato e mi son messo in proprio.
Loro investono su se stessi.La competitività della loro società ha fatto si che dedichino all'istruzione una parte rilevante del loro tempo.
I migliori tra loro vengon bramati dalle società e pagati in proporzione.
Qui,negli anni,ho visto uomini fantastici divenir pavidi per il terrore di perdere il posto fisso.Il mercato del lavoro ha mutato il suo asse e di questo occorre prenderne atto.La risposta si chiama specializzazione.
I tempi odierni impongono un miglioramento,per divenire insostituibili.
A quel punto non ci son leggi che tengano.
nel 1990 ha lavorato per 6 mesi in America.
Una delle cose che più mi ha colpito è stata l'organizzazione del lavoro.
I miei coetanei americani avevano già cambiato 6/7 posti di lavoro"importanti",io ero al primo.
I miei coetanei americani(o quelli con pari mansioni e responasabilità)guadagnavano circa 3 volte quanto guadagnavo io.
Certo,loro si pagavano pensioni e servizio sanitario,io...anche ma non me ne accorgevo.
I miei coetanei americani erano lavorativamente parlando più maturi,più istruiti,più intrepidamente d'assalto,più competitivi di me.
I miei coetanei americani mi stavano parecchio sui maroni e se mi capitava gli trombavo sia la donna che la mamma che la sorella,la nonna no.
Provavo molta invidia per i miei coetanei americani.
Ma di una cosa li devo ringraziare ancor oggi.
Mi han fatto passare la paura.Quando son tornato mi son licenziato e mi son messo in proprio.
Loro investono su se stessi.La competitività della loro società ha fatto si che dedichino all'istruzione una parte rilevante del loro tempo.
I migliori tra loro vengon bramati dalle società e pagati in proporzione.
Qui,negli anni,ho visto uomini fantastici divenir pavidi per il terrore di perdere il posto fisso.Il mercato del lavoro ha mutato il suo asse e di questo occorre prenderne atto.La risposta si chiama specializzazione.
I tempi odierni impongono un miglioramento,per divenire insostituibili.
A quel punto non ci son leggi che tengano.
Ace reunion
Non chiederti che può fare la Banda per te, chiediti che puoi fare tu per la Banda.

Non chiederti che può fare la Banda per te, chiediti che puoi fare tu per la Banda.

I tempi odierni impongono un miglioramento,per divenire insostituibili.
A quel punto non ci son leggi che tengano.
quoto ogni parola che hai scritto
oggi siamo tutti utili ma non necessari.
la specializzazione in ogni settore fa si che si diventa unici e che si sia piu' che competivi in qualsiasi settore.
A quel punto non ci son leggi che tengano.
quoto ogni parola che hai scritto
oggi siamo tutti utili ma non necessari.
la specializzazione in ogni settore fa si che si diventa unici e che si sia piu' che competivi in qualsiasi settore.
@ rjng
non vedo nell'America un modello, nonostante abbia tutti i parenti da parte di mia madre lì, sono emigrati dall'Inghilterra nel dopoguerra. Quindi qualche cosina la so.
In quanto ad istruzione..... li trovo molto più ignoranti della media europea, e con grossi complessi di inferiorità rispetto alla storia del nostro Vecchio Continente. Poi proprio non riesco a capire come possa essere da modello un'università in cui puoi accedervi pagando delle rette annuali di parecchie decine di migliaia di euro, oppure un sistema sanitario dove puoi tranquillamente morire se non hai i soldi per pagarti una assicurazione. In quanto alle opportunità e alla meritocrazia sul lavoro direi che quel che dici è giusto. Ma se non hai i sacchi per studiare è improbabile avere un riscatto sociale. Dovrebbe essere garantito a tutti partire dalla stessa linea di partenza, utopia, ok.
Nn ci conosciamo e quindi spero di non averti offeso, è una mia modesta opinione.
non vedo nell'America un modello, nonostante abbia tutti i parenti da parte di mia madre lì, sono emigrati dall'Inghilterra nel dopoguerra. Quindi qualche cosina la so.
In quanto ad istruzione..... li trovo molto più ignoranti della media europea, e con grossi complessi di inferiorità rispetto alla storia del nostro Vecchio Continente. Poi proprio non riesco a capire come possa essere da modello un'università in cui puoi accedervi pagando delle rette annuali di parecchie decine di migliaia di euro, oppure un sistema sanitario dove puoi tranquillamente morire se non hai i soldi per pagarti una assicurazione. In quanto alle opportunità e alla meritocrazia sul lavoro direi che quel che dici è giusto. Ma se non hai i sacchi per studiare è improbabile avere un riscatto sociale. Dovrebbe essere garantito a tutti partire dalla stessa linea di partenza, utopia, ok.
su questo dissento ( istruzione ) e dissento anche su una comunità basata sul valore della "competitività".La competitività della loro società ha fatto si che dedichino all'istruzione una parte rilevante del loro tempo.
Nn ci conosciamo e quindi spero di non averti offeso, è una mia modesta opinione.
- Agi
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ragazzi....continuiamo a guardare a occidente, ma "il sol dell'avvenire" sorge dall'altra parte!!...parliamo e giudichiamo un modello dove "chi ha i sacchi studia" ma dall'altra parte (Cina e India, alleati politici, economici e militari, che gestiscono 2,5 miliardi di persone) programmano generazioni di ingegneri, medici e scienziati a tavolino, selezionandoli come neanche Mengele riusci' nella sua mente bacata a immaginare Stiamo pensando di giocare una partita con le regole delle conquiste civili di cui siamo orgogliosi, ma dall'altra parte giocano in ben altro modo! Coglioni noi, che pensavamo di allargare il mondo buttando giu' il muro di Berlino, non ci accorgiamo che il recinto ce lo stanno facendo tutt'intorno....No, Ugo....mi dispiace disilluderti, ma e' l'economia che ha regnato e regna sovrana, l'hanno capito bene in India e Cina, smettendo di agitare libretti di idee e, piu' pragmaticamente, fagocitando interi settori economici, colonizzando dove han fatto terra bruciata-
Di che si parlava?...ah, si....dei Sindacati, dei Lavoratori.... :(
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La Bonnie com'era https://bikepics.com/CI/pictures/235850 ... bonneville
- folletto_kokopelli
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Sono di corsa perchè vado a nanna.... Quoto ciò che dici, è la realtà, un dato di fatto. Ma giustamente voglio essere orgoglioso delle conquiste del nostro Vecchio Continente. L'economia "regna sovrana", che posso dirti se non che hai ragione.... ma spesso vien voglia di schierarsi con i perdenti, giocare la partita è già qualcosa di dignitoso, anche se è persa ;)Agi ha scritto:Stiamo pensando di giocare una partita con le regole delle conquiste civili di cui siamo orgogliosi, ma dall'altra parte giocano in ben altro modo! Coglioni noi, che pensavamo di allargare il mondo buttando giu' il muro di Berlino, non ci accorgiamo che il recinto ce lo stanno facendo tutt'intorno....No, Ugo....mi dispiace disilluderti, ma e' l'economia che ha regnato e regna sovrana, l'hanno capito bene in India e Cina, smettendo di agitare libretti di idee e, piu' pragmaticamente, fagocitando interi settori economici, colonizzando dove han fatto terra bruciata-
Di che si parlava?...ah, si....dei Sindacati, dei Lavoratori.... :(
Poi in effetti è paradossale che l'ultimo paese socialista, la Cina, pratica un capitalismo di stato che è ben peggiore del nostro modello di capitalismo. Ma l'umana esistenza è fatta di paradossi e contraddizoni, che ci si vuol fare :roll:
Un abbraccio Enrico !
Nel 2009/2010 fior fiore di ingegneri americani scaricati da grosse aziende automobilistiche e non solo, lavorano anche come commessi in negozi di biciclette o come carpentieri, ad altri, le banche hanno tolto le case che stavano pagando col lavoro molto ben pagato.
non prenderei gli States come esempio per il mondo del lavoro.
La meritocrazia è sempre legata ad un giudizio, c'è sempre qualcuno che decide chi vale più di chi.
Di insostituibile non c'è nessuno, anche gli amministratori delegati si passano le aziende come se fossero caramelle e le spremono fino alla fine.
Chi "stricca i bulloni" non è mai causa del fallimento di un'azienda automobilistica, giusto per fare un esempio.
Hanno tanti altri pregi gli Americani
non prenderei gli States come esempio per il mondo del lavoro.
La meritocrazia è sempre legata ad un giudizio, c'è sempre qualcuno che decide chi vale più di chi.
Di insostituibile non c'è nessuno, anche gli amministratori delegati si passano le aziende come se fossero caramelle e le spremono fino alla fine.
Chi "stricca i bulloni" non è mai causa del fallimento di un'azienda automobilistica, giusto per fare un esempio.
Hanno tanti altri pregi gli Americani
E aggiungo:
che avvocato si può permettere un dipendente?
E un datore? (di stipendio non di lavoro, il lavoro di solito ce lo mette chi lavora)
Obbligando il neo assunto a firmare una carta dove ci sta scritto che in caso di contesa ci si rimette al giudizio di un giudice di pace, chi la vince la causa?
Se la maggior parte della popolazione rischia di finire in mezzo a una strada chi la fa l'economia?
L'imprenditorino col porsche?
O la sdaura che va a fare la spesa?
che avvocato si può permettere un dipendente?
E un datore? (di stipendio non di lavoro, il lavoro di solito ce lo mette chi lavora)
Obbligando il neo assunto a firmare una carta dove ci sta scritto che in caso di contesa ci si rimette al giudizio di un giudice di pace, chi la vince la causa?
Se la maggior parte della popolazione rischia di finire in mezzo a una strada chi la fa l'economia?
L'imprenditorino col porsche?
O la sdaura che va a fare la spesa?
Andy solo una precisazione.Andy ha scritto: che avvocato si può permettere un dipendente?
Obbligando il neo assunto a firmare una carta dove ci sta scritto che in caso di contesa ci si rimette al giudizio di un giudice di pace, chi la vince la causa?
spesso il dipendente l'avvocato nemmeno lo paga (in molti casi è un bene, in alcuni un male) perché lo fornisce il sindacato. e posso anche dirti, almeo vale per torino, che alcuni avvocati che lavorano per i sindacati sono bravissimi e preparatissimi colleghi.
con la clausola compromissoria, poi, non obblighi l'assunto a rivolgersi ad un giudice di pace (il ché non comporterebbe spese, come non comporta spese il ricorso al giudice del lavoro) ma ad un arbitro, che è un soggetto privato che DEVI pagare (oltre a dover poi pagare la metà del terzo arbitro, se non tutti e tre).
al di là delle valutazioni ideologiche, diciamo pure che rischia obiettivamente di diventare una bella mazzata per il lavoratore.
non sto qui a dilungarmi sul perchè in quanto mi sembra già abbastanza intuibile.
ci fa così paura l'ideologia ? perchè questa parola ha assunto così una connotazione negativa......kender ha scritto:al di là delle valutazioni ideologiche
c'è una intenzionalità di tipo politico dietro questo disegno di legge, quindi non vedo perchè la cosa non possa essere affrontata anche su questo piano ......
c@zzo che r@mpicoglioni che sono.... non mi sopporto nemmeno più io
:lol: :lol: ;)
ti rispondo, e non ho la porsche.
l'avvocato il dipendente non lo paga, lo fa pagare, a causa vinta perche il 90 % delle cause di lavoro sono ad oggi a favore del lavoratore dipendente, al titolare.
cmq visto che da imprenditore non credo di sfruttare nessuno, sono finiti grazie al cielo i tempi del padrun dale bele braghe bianche, con una madre che e' stata la prima sindacalista donna della FLM.
penso di dare opportunita' di lavoro ai miei collaboratori come di dare anche opportunita' meritocratiche e ripeto non mi sento di sfruttare nessuno.
Io metto a disposizione dei miei dipendenti tutta la consulenza necessaria del mio consulente del lavoro, se una cosa non e' chiara si va subito in studio.
ma posso senza ombra di dubbio affermare per esperienza diretta che a volte mi sono visto sputare nel piatto doove si mangiava. e quando dico che molte volte siamo noi stessi imprenditori ad essere ricattati credimi e' cosi'
l'economia gira per i consumi la spesa la fa l'arsenalotto e quello che ha la porsche ( che di solito per mantenerla mangia pane e merda). Personalmente mi fido piu' del dipendente di Marina che mi compra una cucina di unao che mi si presenta davanti al negozio con lo scaglietti.
l'avvocato il dipendente non lo paga, lo fa pagare, a causa vinta perche il 90 % delle cause di lavoro sono ad oggi a favore del lavoratore dipendente, al titolare.
cmq visto che da imprenditore non credo di sfruttare nessuno, sono finiti grazie al cielo i tempi del padrun dale bele braghe bianche, con una madre che e' stata la prima sindacalista donna della FLM.
penso di dare opportunita' di lavoro ai miei collaboratori come di dare anche opportunita' meritocratiche e ripeto non mi sento di sfruttare nessuno.
Io metto a disposizione dei miei dipendenti tutta la consulenza necessaria del mio consulente del lavoro, se una cosa non e' chiara si va subito in studio.
ma posso senza ombra di dubbio affermare per esperienza diretta che a volte mi sono visto sputare nel piatto doove si mangiava. e quando dico che molte volte siamo noi stessi imprenditori ad essere ricattati credimi e' cosi'
l'economia gira per i consumi la spesa la fa l'arsenalotto e quello che ha la porsche ( che di solito per mantenerla mangia pane e merda). Personalmente mi fido piu' del dipendente di Marina che mi compra una cucina di unao che mi si presenta davanti al negozio con lo scaglietti.
In realtà, io guardo solo le figure.. :roll: :roll:simstim ha scritto:quotone @ Andy.
se leggi i miei interventi troverai delle assonanze con il tuo scritto ;)
:lol: 8-)
E ho visto che tieni un bicchiere in mano quindi, alla prima occasione ci si beve qualcosina?
Per Kender:
E meno male che il sindacato ha dei buoni avvocati ... e comunque devi essere dalla parte della ragione se no fanno un pò di reticenze a difenderti.
le cose ora stanno come dici ma col decretino leggino che hanno fatto passare in sordina per i nuovi assunti saranno azzi acidi e amari.