Mini Bianco Natal (little "White Christmas")
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Mini Bianco Natal (little "White Christmas")
http://gazzettadimantova.gelocal.it/det ... le/1810885
CERESARA SI SPACCA
Se non vieni all'asilo dalle suore
non canti nel coro di Natale
I canti in chiesa solo a chi frequenta l'asilo privato gestito dalle suore. I genitori dei bambini esclusi, che frequentano la materna comunale, si sentono cattolici di serie B. La direttrice del coro è anche vicesindaco, leghista. "Chi va alla scuola comunale _ spiega Barbara Ruffoni _ fa una scelta ideologica". Ma l'esclusione sembra sia stata dettata dal fatto che l'asilo comunale è frequentato anche da bambini extracomunitari.
di Rossella Canadè
L'asilo delle suore di Ceresara
CERESARA. Non vogliono sentirsi cattolici di serie B, solo perché per i loro bambini hanno preferito l'asilo comunale a quello privato gestito dalle suore. Al coro che si esibirà in chiesa la sera del 23 dicembre potranno partecipare solo gli iscritti alla materna religiosa. L'esclusione è suonata come un ostracismo per molti genitori di Ceresara, che non mandano giù il fatto che i loro figli all'esibizione natalizia potranno assistere solo come spettatori.
Il no, che non si basa su una distinzione tra intonati e stonati, sta scuotendo la piccola comunità di Ceresara e non è questione di lana caprina perché qui, nel regno del sindaco del Carroccio Enzo Fozzato, la messa di Natale è il momento clou di tutto i credenti.
«Che non sono solo quelli che scelgono di andare a scuola dalle suore» insorge una mamma. L'esclusione, o come qualcuno più diplomatico preferisce definirlo, il mancato invito, suona tanto più strano perché la direttrice del coro parrocchiale, che ospiterà la canzone delle bimbe della materna religiosa Bettini-Morandi, Barbara Ruffoni, è anche vicesindaco.
«Nessuno ci ha informato - dicono - l'abbiamo saputo da un volantino dove si parla della partecipazione dei soli bambini dell'asilo privato ad un momento di abbraccio comune di solidarietà e amore verso il prossimo: alla faccia. Evidentemente però i bambini per qualcuno non sono tutti uguali».
Le spiegazioni stanno a zero, quindi, mentre lo sbotto di molti genitori, che ora devono spiegare ai bimbi perché gli altri cantano e loro no, è a mille. Anche perché, spiegano a chiare lettere per chi avesse ancora dei dubbi, «mandare i bambini ad una scuola pubblica per noi non significa certo non essere cattolici. I nostri bambini frequentano la parrocchia come gli altri». Precisa una mamma, che come le altre preferisce l'anonimato: «L'asilo comunale funziona bene, perché non dovremmo sceglierlo? Certo, non li fanno pregare tante volte al giorno come in quello delle suore, ma la religiosità non si misura da questo».
E, soprattutto, costa meno. Questione di un paio di decine di euro, ma di questi tempi fanno la differenza, «per noi e ancora di più per le famiglie straniere, che infatti mandano i loro figli all'asilo comunale».
E' questo il punto dolente, secondo i genitori: «All'asilo delle suore di stranieri non ce ne sono, mentre da noi più della metà dei bambini sono extracomunitari e, ovviamente, seguaci di altre religioni. Ma con i nostri bambini non hanno problemi, imparano il rispetto fin da piccoli. A loro importa poco che nome ognuno dà al suo Dio. Infatti sabato scorso hanno organizzato tutti insieme una fiaccolata per il paese».
"fonte
La gazzetta di mantova"
video di risposta : :-bleah :-bleah
Riflessione, si puo' fare qualcosa, o si deve rimanere impassibili e subire :evil: ?
Lo chiedo sincero... :roll:
CERESARA SI SPACCA
Se non vieni all'asilo dalle suore
non canti nel coro di Natale
I canti in chiesa solo a chi frequenta l'asilo privato gestito dalle suore. I genitori dei bambini esclusi, che frequentano la materna comunale, si sentono cattolici di serie B. La direttrice del coro è anche vicesindaco, leghista. "Chi va alla scuola comunale _ spiega Barbara Ruffoni _ fa una scelta ideologica". Ma l'esclusione sembra sia stata dettata dal fatto che l'asilo comunale è frequentato anche da bambini extracomunitari.
di Rossella Canadè
L'asilo delle suore di Ceresara
CERESARA. Non vogliono sentirsi cattolici di serie B, solo perché per i loro bambini hanno preferito l'asilo comunale a quello privato gestito dalle suore. Al coro che si esibirà in chiesa la sera del 23 dicembre potranno partecipare solo gli iscritti alla materna religiosa. L'esclusione è suonata come un ostracismo per molti genitori di Ceresara, che non mandano giù il fatto che i loro figli all'esibizione natalizia potranno assistere solo come spettatori.
Il no, che non si basa su una distinzione tra intonati e stonati, sta scuotendo la piccola comunità di Ceresara e non è questione di lana caprina perché qui, nel regno del sindaco del Carroccio Enzo Fozzato, la messa di Natale è il momento clou di tutto i credenti.
«Che non sono solo quelli che scelgono di andare a scuola dalle suore» insorge una mamma. L'esclusione, o come qualcuno più diplomatico preferisce definirlo, il mancato invito, suona tanto più strano perché la direttrice del coro parrocchiale, che ospiterà la canzone delle bimbe della materna religiosa Bettini-Morandi, Barbara Ruffoni, è anche vicesindaco.
«Nessuno ci ha informato - dicono - l'abbiamo saputo da un volantino dove si parla della partecipazione dei soli bambini dell'asilo privato ad un momento di abbraccio comune di solidarietà e amore verso il prossimo: alla faccia. Evidentemente però i bambini per qualcuno non sono tutti uguali».
Le spiegazioni stanno a zero, quindi, mentre lo sbotto di molti genitori, che ora devono spiegare ai bimbi perché gli altri cantano e loro no, è a mille. Anche perché, spiegano a chiare lettere per chi avesse ancora dei dubbi, «mandare i bambini ad una scuola pubblica per noi non significa certo non essere cattolici. I nostri bambini frequentano la parrocchia come gli altri». Precisa una mamma, che come le altre preferisce l'anonimato: «L'asilo comunale funziona bene, perché non dovremmo sceglierlo? Certo, non li fanno pregare tante volte al giorno come in quello delle suore, ma la religiosità non si misura da questo».
E, soprattutto, costa meno. Questione di un paio di decine di euro, ma di questi tempi fanno la differenza, «per noi e ancora di più per le famiglie straniere, che infatti mandano i loro figli all'asilo comunale».
E' questo il punto dolente, secondo i genitori: «All'asilo delle suore di stranieri non ce ne sono, mentre da noi più della metà dei bambini sono extracomunitari e, ovviamente, seguaci di altre religioni. Ma con i nostri bambini non hanno problemi, imparano il rispetto fin da piccoli. A loro importa poco che nome ognuno dà al suo Dio. Infatti sabato scorso hanno organizzato tutti insieme una fiaccolata per il paese».
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Riflessione, si puo' fare qualcosa, o si deve rimanere impassibili e subire :evil: ?
Lo chiedo sincero... :roll:
- ceccomannaro
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Perbacco,che acuta e profonda riflessione fa questa signora.Chi va alla scuola comunale _ spiega Barbara Ruffoni _ fa una scelta ideologica".
Eppure,dato che la nostra costituzione DOVREBBE garantire ai cittadini il diritto allo studio,mi pare davvero strano che il luogo deputato dallo Stato per esercitare questo diritto sia visto come scelta ideologica e quindi frutto di una decisione personale.
Ma ora si potranno muovere critiche a questi personaggi oppure facendolo si alimenta "una spirale di odio ed un uso criminoso della Rete"?
:roll: :roll:
Rust never sleeps
Speedmaster JetBlack/RacingYellow
Vincitrice Bonniecup 2007
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Senza contare che la signora in questione e' anche vicesindaco! Quindi una dipendente comunale, quindi in contraddizione con se stessa!
Da vicesindaco dovrebbe promuovere il servizio comunale ma da cattolica, crociata e' capocoro e non vuole nello stesso bambini che vanno nell'asilo da lei amministrato perche' ideologicamente diversi ma sempre cattolici!
Se mi incasino io figurati sta qui!
Ma neanche doubleface di Batman
ossignur!!!
Da vicesindaco dovrebbe promuovere il servizio comunale ma da cattolica, crociata e' capocoro e non vuole nello stesso bambini che vanno nell'asilo da lei amministrato perche' ideologicamente diversi ma sempre cattolici!
Se mi incasino io figurati sta qui!
Ma neanche doubleface di Batman
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- folletto_kokopelli
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(-.-)
Massimo
cosa si può fare ? Ma questi sono muri di gomma !!! Ma non vedi che schifo di statarello siamo ? trovami una nazione che abbia : ndrangheta,cosa nostra, sacra corona,camorra e vaticano !!!
La chiesa divulga ai popoli misericordia la fratellanza l'amore per il prossimo
e tante altre belle cartoline, difatto stiamo tornando allo stato pontificio (ma quando mai non c'è stato ???) . Dovremmo togliere dalle nostre via la scritta
XX Settembre perchè la "breccia di Porta pia" non s'è mai aperta.
E anche qui possiamo filosofare quanto vogliamo ma non se ne esce resta quel senso di impotenza verso chi sta manipolando-plagiando bambini simbolo della purezza e dell'innocienza e forse dovremmo rivolgerci a quei genitori che permettono questo.
cosa si può fare ? Ma questi sono muri di gomma !!! Ma non vedi che schifo di statarello siamo ? trovami una nazione che abbia : ndrangheta,cosa nostra, sacra corona,camorra e vaticano !!!
La chiesa divulga ai popoli misericordia la fratellanza l'amore per il prossimo
e tante altre belle cartoline, difatto stiamo tornando allo stato pontificio (ma quando mai non c'è stato ???) . Dovremmo togliere dalle nostre via la scritta
XX Settembre perchè la "breccia di Porta pia" non s'è mai aperta.
E anche qui possiamo filosofare quanto vogliamo ma non se ne esce resta quel senso di impotenza verso chi sta manipolando-plagiando bambini simbolo della purezza e dell'innocienza e forse dovremmo rivolgerci a quei genitori che permettono questo.
continuo a pensare che siete una manica di comunistacci prevenuti e di ristrette vedute !! :lol: :lol:
Senza stare ad ascoltare le segate paraceltiche dell'Umberto e dei suoi accoliti, mi sembra abbastanza chiaro che anche in questo caso, come generalmente succede in politica, ci sono alcune persone che perseguono solo i loro esclusivi interessi, mascherandoli con quelli della collettività intera. Per fare questo non serve essere mostri di intelligenza, strateghi d'assalto o pensatori illuminati; basta saper parlare alla pancia della gente, che generalmente è propensa ad ascoltare poche parole, ben dirette e d'effetto. I leghisti questo sanno farlo benissimo, col loro linguaggio truculento e violento, spacciato come modo di esprimersi del popolo.
La parola d'ordine della lega, l'unico puntello della loro ragion d'essere, è l'odio verso l'immigrato, e per fare questo bisogna sposare e spostare su posizioni ultraradicali e oltranziste la morale cattolica, che così diventa la linea Maginot della razza, in questo caso "padana" ( :lol: ).
Al diavolo il rito celtico, al diavolo l'ampolla con l'acqua del Po', al diavolo i bambini, bianchi neri o rossi, l'importante è mantenere gli scranni così faticosamente raggiunti...e anche Roma ladrona, sarà un po' meno ladrona.
Come ripeteva sempre, come una litania, un povero matto che saliva sull'autobus che mi accompagnava alle medie... pover' Italia !
Senza stare ad ascoltare le segate paraceltiche dell'Umberto e dei suoi accoliti, mi sembra abbastanza chiaro che anche in questo caso, come generalmente succede in politica, ci sono alcune persone che perseguono solo i loro esclusivi interessi, mascherandoli con quelli della collettività intera. Per fare questo non serve essere mostri di intelligenza, strateghi d'assalto o pensatori illuminati; basta saper parlare alla pancia della gente, che generalmente è propensa ad ascoltare poche parole, ben dirette e d'effetto. I leghisti questo sanno farlo benissimo, col loro linguaggio truculento e violento, spacciato come modo di esprimersi del popolo.
La parola d'ordine della lega, l'unico puntello della loro ragion d'essere, è l'odio verso l'immigrato, e per fare questo bisogna sposare e spostare su posizioni ultraradicali e oltranziste la morale cattolica, che così diventa la linea Maginot della razza, in questo caso "padana" ( :lol: ).
Al diavolo il rito celtico, al diavolo l'ampolla con l'acqua del Po', al diavolo i bambini, bianchi neri o rossi, l'importante è mantenere gli scranni così faticosamente raggiunti...e anche Roma ladrona, sarà un po' meno ladrona.
Come ripeteva sempre, come una litania, un povero matto che saliva sull'autobus che mi accompagnava alle medie... pover' Italia !
Re: (-.-)
Le mie laiche e strette vedute appoggiano questo sano e verace pensiero antipapalino.dido ha scritto:cosa si può fare ? Ma questi sono muri di gomma !!! Ma non vedi che schifo di statarello siamo ? trovami una nazione che abbia : ndrangheta,cosa nostra, sacra corona,camorra e vaticano !!!
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e tante altre belle cartoline, difatto stiamo tornando allo stato pontificio (ma quando mai non c'è stato ???) . Dovremmo togliere dalle nostre via la scritta
XX Settembre perchè la "breccia di Porta pia" non s'è mai aperta.
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- rocker
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ALDILA' DI DESTRA O SINISTRA CELTICI O NO!
CHI FA DELLE DIVISIONI INCULCANDO DELLE DIFFERENZE SUI BAMBINI
DEVE ESSERE GIUDICATO COME UN CRIMINALE, PERCHE' IN EFFETTI LO E'
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DEVE ESSERE GIUDICATO COME UN CRIMINALE, PERCHE' IN EFFETTI LO E'
definirsi motociclisti guidando uno scooterone
è come farsi un bidè e sentirsi un sub
tutti i pirla son bravi a dar gas sul dritto...è la piega che fa selezione!!
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grazie al cielo (frase un pò stonata ;-) ) i bambini sono spesso più intelligenti dei genitori e... capiscono da soli.
Sarà per questo che non voglio crescere? 8-)
Comunque la sensazione è triste... sempre più ignoranza, arroganza ed intolleranza... bah...
Ma noi resistiamo.
Sarà per questo che non voglio crescere? 8-)
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Paolo Amodio
http://www.paoloamodio.eu
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