Yamaha ..Mah! e Vale ?

[Anonymous]

In questi giorni i lavoratori sono accampati sul tetto dello stabilimento Yamaha per opporsi ai licenziamenti decisi dai manager per strategia economica commerciale .
Visto il periodo chiaramente non se la passano bene neanche come condizioni fisiche visto che il clima di media è a meno 10° ma soprattutto è il loro futuro che fa più paura e perchè ?
Sti ragazzi hanno contribuito ai risultati che vediamo le vendite non mi sembra che siano peggiorate anzi, quindi?
E il Vale che dice ? Niente. Nessuna parola non dico prendere posizione a favore di sti ragazzi ma il silenzio delude tanto. Io non sono forse al corrente di altri aspetti che voi conoscete meglio di me e sarei lieto di venire a conoscenza di motivazioni più plausibili per sollevare un'attimo questa rabbia e delusione nei confronti dei Japs e del più grande di tutti.
Buon natale ai ragazzi sui tetti e ai cancelli .. anche se babbo natale sappiamo bene non esiste.

[Anonymous]

Non aspettatevi nulla di che...

Una curiosità, cosa produce quello stabilimento?

[Anonymous]

Da quello che ne so non produce, prepara le versioni "spinte"
in pratica assembla i kit.
Almeno da quello che ho sentito proprio dopo l'ultima gara del mondiale.

[giosua]

Scusa Dido ma non capisco perchè Vale ti debba deludere se non fa commenti...cosa dovrebbe dire ???
non colpevolizziamo sempre chi ha la fortuna/ bravura di guadagnare tanto....BEATI LORO ........è ovvio che dispiace per i lavoratori che rischiano il posto...ma non sarà mica colpa di Valentino Rossi ???

[Anonymous]

dai, con tutte le critiche che si possono fare a yamaha (ma non consoco la questione) che c'entra Vale? a lui si chiede di andare in moto mica di fare il sindacalista

[Anonymous]

dai, con tutte le critiche che si possono fare a yamaha (ma non consoco la questione) che c'entra Vale? a lui si chiede di andare in moto mica di fare il sindacalista

quoto.

[Anonymous]

Certamente il Rossi farebbe una figura umana migliore a dire qualcosa. Ma non è certo un atto dovuto.
E? un po? come se io vado alla guerra e vinco.
Il giorno dopo la fabbrica di fucili da cui mi sono rifornito minaccia licenziamenti.
Io non ne ho colpa e la strategia commerciale da loro presa non mi riguarda, me ne sono servito e basta.
Se mando un messaggio di solidarietà è per pura sensibilità personale.
Da essere soggetti che ?agiscono? ovvero preoccupati del senso che hanno i nostri atti ci siamo trasformati in esseri che ?fanno? ovvero eseguono ordini e svolgono un mansionario senza curarsi di alcuna conseguenza. (questo era il concetto di Heidegger, rivisto e corretto, dell'uomo che passa dall'esser pastore di anime a pastore di macchine)
Non mi piace, ma è così

Saluti

[Anonymous]

Scusa Dido ma non capisco perchè Vale ti debba deludere se non fa commenti...cosa dovrebbe dire ???
non colpevolizziamo sempre chi ha la fortuna/ bravura di guadagnare tanto....BEATI LORO ........è ovvio che dispiace per i lavoratori che rischiano il posto...ma non sarà mica colpa di Valentino Rossi ???

Intanto perchè in qualche modo contribuiscono alla fortuna di Valentino, visto che lavorano per il marchio con cui corre. E poi perchè questi lavoratori avevano fatto appello durante una puntata di Anno zero a Valentino. La colpa non è sua, ma visto la sua fama, magari sarebbe bastata una parola spesa nei loro confronti, non so se avrebbe risolto ma almeno avrebbe fatto una nobile figura verso questi lavoratori, appassionati di moto e suoi fan. Voltarsi dall'altra parte è cmq una colpa, a mio modesto parere.

[Anonymous]

ma a schumacher hanno mai chiesto di prendere posizione sui licenziamenti fiat, che gli pagava il lauto stipendio?

[Anonymous]

ma a schumacher hanno mai chiesto di prendere posizione sui licenziamenti fiat, che gli pagava il lauto stipendio?

guarda che io non tifo ne per Valentino ne per Schumacher. Mi disinteresso di sport in genere, nel senso che non lo seguo ma, quando posso, lo pratico.
Penso che se Schumacher corresse per fiat ( ? ) e se gli operai gli avessero chiesto un segnale di solidarietà, sarebbe stato opportuno darlo. A maggior ragione magari se corresse per volkswagen visto che in quel caso avrebbe condiviso pure la nazionalità.
Ne avrebbe avuto senz'altro un tornaconto in immagine.

[Anonymous]

posizione difficile la sua, un suo commento potrebbe anche essere polically uncorrect :roll:

[dixie]

quoto Trevor... cosa ne sappiamo noi delle clausole contrattuali?

Poi credo che, per onestà, forse ha fatto più Rossi per i lavoratori (nel senso di innalzare le vendite) di quanto non si possa pensare.
Ad ognuno il suo.

[Anonymous]

allora come non detto.

Va bene, Valentino non si tocca ha già fatto molto per i lavatori Yamaha.
( anche se forse sarebbe opportuna una riflessione su questo sistema di mercato che se ne strafotte delle vendite e della qualità dell'operato di chi lavora per l'azienda, intanto qualcuno da sfruttare a condizioni più favorevoli in nome del profitto si trova sempre. Basta chiudere l'impianto e aprirlo un po' più in là. All'est, nel sud del mondo, su Marte.... anzi no Marte è il pianeta Rosso, alieni bolscevichi.... )

Fa bene a non esprimersi, nonostante l'appello. Senz'altro ci sarà qualche clausola contrattuale che glielo impedisce, come ci si può permettere di giudicare.

Gli idoli bisogna lasciarli in pace.

[Anonymous]

Precisazione
come già detto personalmente non m'aspetto una presa di posizione del Vale ancor di più dove viviamo in una società che ritiene normale girarsi dall'altra parte, ma solo una parola di conforto un pensiero tutto qua. So perfettamente che Uomini di grandi iniziative del sistema esistente non esistono anzi spariscono con il loro ego e concordo che il suo il Vale l'ha fatto e alla grande.
Evançon .. c'è!
Ad ognuno il suo .. beh qua avrei qualcosa da dire, di solito si usava dire si vince uniti si affonda insieme... ma forse anche questo è troppo.

[Anonymous]

e tanto per gettare benzina sul fuoco, constato che sono lontani i tempi in cui c'erano sportivi e campioni che avevano il coraggio di prendere posizioni per le quali non solo ci si giocava il contratto ma la stessa libertà e la licenza di esercitare la propria disciplina.

Mi riferisco al Re, Muhammad Alì. Per me, lui sì, un vero idolo.

Andate a vedere cosa ha messo in gioco per il suo rifiuto di andare a combattere in Vietnam. Altro che clausole contrattuali.