per quel poco che ne capisco: un discorso storico non dovrebbe avere risvolti morali. trattasi di materia scientifica. Quello politico non lo so. Anche se ho deciso di non votare continuo a "fare politica", o meglio mi interesso, mi indigno, simpatizzo ecc.rjng ha scritto:Beh..qui occorre intendersi...vogliamo fare un discorso politico?vogliamo fare un discorso storico??...perchè c'è differenza.
Se,come deduco dal titolo del post,il discorso è politico allora chiaccheriamo serenamente sul fatto.Se invece sconfiniamo nella storia occorrono fare dei severi distinguo.Credo che sia importante sviluppare l'argomento su due piani diversi.
so che in forum come questo non si dovrebbe forse parlarne ma come dice anche clockDVA (salutami GP orridge ;) ) è un po come smettere di respirare.... o come spegnere il cervello. L'importante che il confronto non degeneri.
tornando alla storia, cmq, spesso è stata "poco scientifica": la storia la fa che vince.
Alle volte ho l'impressione che si abbia paura della verità. Ci si siede comodamente sui clichè. Basta una legittima obiezione e allora vieni accusato di stare in toto da una parte o dall'altra. Difficilmente qualche intellettuale riesce a stupirti. E la stampa non è minimamente interessata a perseguire il vero, non interessa a nessuno la ricostruizione coerente dei fatti, ma solo verità di comodo per un colore o l'altro....
scusate per l 'off topic