Quanti libri leggete in un anno?

La tipica sezione "Altri argomenti"...

quanti libri leggete in un anno?

nessuno non so leggere ne scrivere
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da 1 a 5
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26%
da 5 a 10
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32%
oltre 10
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42%
ha si... i libri... ne ho visto uno sotto la gamba del tavolo
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Nessun voto
 
Voti totali: 19

Anonymous
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Quanti libri leggete in un anno?

Messaggio da Anonymous »

mi sono accorto che in vacanza recupero un po la quantità di libri che vorrei leggere durante l'anno quando, vuoi per il poco tempo, vuoi per la stanchezza serale dopo il lavoro, non si legge tutto quel che si vorrebbe....

morale del sondaggio: ben sapendo che non è importante la quantità ma la qualità di ciò che si legge, quanti libri riuscite a leggere in un anno?

se vado a vedere gli anni passati io sono oltre i 10, quest'anno sono stato un po più pigro.... :roll: :D
Anonymous
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Messaggio da Anonymous »

Ho messo da 5 a 10 ma, sinceramente, non saprei.
Certo è che leggo anche delle porcheriole per distrazione, in compenso quest'anno mi sono riletto vita violenta di Pasolini e, già che c'ero, ho letto ragazzi di vita, poi, stremato nella psiche, mi sono dedicato a una vera porcheria di Wilbur Smith che non riesco ad abbandonare (non sono come Pennac) nonostante mi sia messo a leggere appassionatamente e in contemporanea Hell's Angels di Thompson Hunter (l'hanno appena ritradotto e ristampato).
Ogni tanto mi lancio in letture impegnative ma sono costretto a sospendere per mia ottusità mentale o troppa pesantezza del saggio es.: America di Baudrillard, comunque interessantissimo per cercar di capire gli Americani (se ce ne fosse la necessità) sui quali ho delle mie personali teorie.
Mi sono divertito molto con Pancho Villa di Paco Ignatio Taibo II e ho in programma di leggere l'ultimo di Cacucci (mi interessa moltissimo il Cacucci-pensiero) e un altro libraccio di Wilbur Smith per completare una saga (sono pignolo, pignolo e bastardo).
Ho da leggere un librone di Volterre (regalatomi da mia madre anni fa e ancora sullo scaffale) il secondo volume del Don Chisciotte (proverò quast'inverno andando negli States) e il temuto e famigerato Ulisse di Joyce (che dovrebbe valere diversi punti).
ma se devo dire la quantità di quello che leggo in un anno non ne sarei capace per cui mi aconntento di dire che sono sicuramente più di 5 e non saprei se più di 10. :roll:
Anonymous
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Messaggio da Anonymous »

Oh wolf !
Che razza di sondaggio fai ?
Gli italiani si dividono fra quelli che leggono un libro l?anno (o di più) e quelli che non leggono libri.
Punto e basta.
Ma siccome la BB è composta da esteti, anarchici, snob, acculturati viandanti a motore, filoalcolici, giovani curiosi e più spesso vecchietti strapazzati, insomma categorie alquantamente minoritarie nel nostro Belpaese ti dirò:
Finire un libro è per me difficile, io comincio, apprezzo, scopro qualche spunto, si manifesta la mia ignoranza sul qualche aspetto e si passa ad altro libro in un percorso senza fine dominato dalla curiosità. Il numero di questi libri si può dire intorno alla decina ovvero uno di Bettinelli tanto per ricordarsi che il viaggiare prescinde dal mezzo, poesie di Hesse per cercare di sgrezzarsi nelle conversazioni con l?universo femminile, qualcosa di italica giustizia (Davigo) e di paese in generale (Bocca) (Castelli) (Scalfari) tanto per stare male. Poi l?eleganza di Rumiz se riesco a trovare la tranquillità per godermelo, o la storia un po? romanzata di Tomizza con ?Quando Dio uscì di chiesa?. E poiché i classici sono sempre eccellenti riesco a trovare le ultime pagine delle ?Affinità elettive?. Infine riapprezzo, a piccole dosi, Avere o Essere di Fromm.
Ho scoperto poi, da poco, l?inserto domenicale del Sole 24 ore, bello e direi ben fatto, unico scopo, per me, di finanziare la Confindustria
E dopo tutto questo lavoro cerebrale mi ritrovo comunque bestia come sempre a cercar di scappare in moto o su qualche monte sentendomi in sintonia di pensiero solo con le ?Le avventure di Asterix il gallico?.

Leggibili saluti
Anonymous
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Messaggio da Anonymous »

Non voto a questo sondaggio assurdo (e provocatoriamente malizioso) che non contempla le opzioni a numeri negativi.

Quando apro un libro è lui a leggere me.
Anonymous
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Messaggio da Anonymous »

ovvia virgulti veggo che avete colto in il segno...hehehehehe :D

fino a un po di tempo fa me la tiravo tanto coi sudamericani.... Garcia Marquez, Isabel Allende soprattutto, poi ho scoperto Jorge Amado, soprattutto dopo "Dona Flor e i suoi due mariti" che resta per me un capolavoro, avvicinato per altro da "Teresa Batista stanca di guerra"... fantastici :roll:
più di recente mi ha appassionato molto Jodorowsky

Ho passato vari momenti di autolesionismo letterario con Mishima e Tagore...
meno dolorosi sono stati la scoperta di certa letteratura nord americana, Cormac McCarty e Tom Robbins soprattutto, qualche classico alla Edgar Lee Masters, Jack London, e George Cattlin per andare alla scoperta degli indiani d'America (ho scoperto poi che il suo Pellerossa è adottato anche dall'Università di Torino proprio come trattato sociologico della civiltà indiana americana, consigliato a chi vuole approfondire il discorso che non sia il solito totem-danza-pioggia-squaw) piuttosto di recente Chuck Palahniuk soprannonimato con poca fantasia Palaciuk come uno degli acerrimi nemici di Alan Ford, Superciuk... hehehe :lol:
sempre sullo stile ammmerigano ho letto molti dei lavori di John Grisham, e i suoi legal triller....diciamo appassionanti li per li come un telefilm della signora in giallo, ma ottimi come sceneggiature da film, come in gran parte sono....
Il tema del viaggio l'ho esplorato un po con Bruce Chatwin e il suo amico Luis Sepùlveda, banale se volete, ma tant'è che la mia moleskine in finta pelle ce l'ho pure io, quasi intonsa per altro.... :roll:
gli italiani.... come non menzionarli... il grande Calvino è stato per me uno dei principali introduttori alla lettura, insieme a Rodari.... :roll: ma qui andiamo ai ricordi di bambino.....
Non chiedetemi di Moccia perchè non so cosa sia :? :-x
per quanto riguarda Voltaire posso dire che ho il suo dizionario filosofico e il suo Candide sempre accanto al letto
tanti saggi, molti dei quali ancora non li ho capiti :roll: tanto che a volte mi viene il dubbio se sono io rincretinito o sono i "saggisti" a pisciare troppo lungo... ma peccando alquanto di modestia propendo a pensare la prima ipotesi....
Un saggio però ce l'ho li, un po iniziato e letto a spizzichi e bocconi perchè mi sta gustando parecchio, anche per via professionale, ed è "La fabbrica delle notizie" di Noam Chomsky, brutta cosa però per uno che fa il mio mestiere, nel senso che è "quasi" letale circa la propria etica professionale.... forse dà una migliore consapevolezza....
e poi quest'anno.... :roll: sigh... a parte i tre libri che ho letto in vacanza, ne posso aggiungere ancora un paio e stop....la mia donna continua a ritrovarmi addormentato con le pagine del libro sulla faccia... brutto segno di senilità precoce?!?!? :shock: :lol: :lol:
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rocker
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Messaggio da rocker »

vuoi che non legga con il lavoro che faccio??? :roll:

comunque calcolando che sono ormai una ventina d'anni che non guardo la tele (all'incirca da quando le ha tutte in mano il berlusca) fatta esclusione per le gare di moto

leggo libri con la cadenza circa di uno a settimana, prediligo i romanzi storici del tipo alla Guido Cervo oppure i gialli di Guccini e Macchiavelli peccato che ne abbiano fatti pochi ;)

le letture troppo impegnate mi hanno rotto le palle!
definirsi motociclisti guidando uno scooterone
è come farsi un bidè e sentirsi un sub

tutti i pirla son bravi a dar gas sul dritto...è la piega che fa selezione!!
Anonymous
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Messaggio da Anonymous »

rocker ha scritto:vuoi che non legga con il lavoro che faccio??? :roll:

comunque calcolando che sono ormai una ventina d'anni che non guardo la tele (all'incirca da quando le ha tutte in mano il berlusca) fatta esclusione per le gare di moto

leggo libri con la cadenza circa di uno a settimana, prediligo i romanzi storici del tipo alla Guido Cervo oppure i gialli di Guccini e Macchiavelli peccato che ne abbiano fatti pochi ;)

le letture troppo impegnate mi hanno rotto le palle!
Grande Loriano Macchiavelli...tra l'altro uno dei suoi romanzi è ambientato a Loiano!!!
Anonymous
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Messaggio da Anonymous »

rocker ha scritto:vuoi che non legga con il lavoro che faccio??? :roll:

comunque calcolando che sono ormai una ventina d'anni che non guardo la tele (all'incirca da quando le ha tutte in mano il berlusca) fatta esclusione per le gare di moto

leggo libri con la cadenza circa di uno a settimana, prediligo i romanzi storici del tipo alla Guido Cervo oppure i gialli di Guccini e Macchiavelli peccato che ne abbiano fatti pochi ;)

le letture troppo impegnate mi hanno rotto le palle!
Quoto. 8-)
Ho fatto una botta di conti e quest'anno, in effetti, ne ho letti ben più di 10 compresi un paio di McCarthy che ho scoperto l'anno scorso e del quale sono diventato un accanito fan 8-) :lol: ;) 8-)
ma uno alla settimana nun ja fò :roll:
Anonymous
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Messaggio da Anonymous »

fino a qualche anno fa ne leggevo uno al mese circa.
poi, quasi il deserto... :oops:
solitamente prediligo gli scrittori morti, ma non sono un necrofilo :lol:
diciamo che dal dopoguerra in poi ho letto pochi autori, anche loro ormai passati all'aldilà.
dei recenti mi era piaciuto il primo baricco, altri ne conosco ben pochi.
ho sempre preferito i romanzi alla saggistica (autori morti=classici), anche se i questi ultimi anni prediligo quest'ultima.
però, devo confessarlo: quest'anno ho letto un libro solo, l'haynes...
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henry
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Messaggio da henry »

Leggo tranquillamente più di 10 libri l'anno, ma in mezzo a tutti questi capoccioni mi sento un pesce furo d'acqua! :lol:
Per la lettura deve essere un modo per distaccarmi totalmente dalla realtà quotidiana, deve essere accattivante e "senza respiro", ovvero piena di azione e colpi di scena.
Tom Clancy, Ken Follet, Patrick Robinson, Andy McNab, Matthew Reilly, Dan Brown, Robert Ludlum ecc, quindi fantapolitica, spy-story, techno-thriller.
Ogni tanto mi capita di leggere anche qualcosa ...... diciamo più impegnativo (anche se impegnativi non sono), e ultimamente ne ho letti due veramente belli.

- L'Ombra del Vento di Manuel Ruiz Zafon, che ritengo bellissimo e vivamente consigliato a tutti.

- Il cacciatore di Aquiloni di Khaled Hosseini

Appena sarò dello stato d'animo giusto "attaccherò" Neve di Orhan Pamuk.
The Show Must Go On, Legends Never Die!

Enrico

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ceccomannaro
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Messaggio da ceccomannaro »

Sono attestato all'incirca su un libro a settimana;favorite storia e filosofia (sottolineo quanto scritto da Evançon circa "Avere o Essere").Mi piace anche la narrativa,purchè ben fatta.
Fra gli italiani venero Eco,amo Rigoni Stern,rispetto Corona e ultimamente ho una infatuazione per Odifreddi ma in libreria trovano accoglienza Silano,Manfredi,Guccini,Bocca e Pansa e trovo distensivamente intelligente Severgnini.
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Anonymous
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Messaggio da Anonymous »

Da 1 a 5... anche se il numero + veritiero è su 8 libri l'anno.... e anche lì....in realtà varia da anno ad anno o meglio da periodo a periordo... ci sono periodi che leggo un sacco e altri il cui il mio massimo di lettura si limita a Dylan Dog.... a volte dipende dai libri che leggo... se mi prendono li divoro, se non mi fanno impazzire magari li lascio lì per qualche settimana e poi riprendo più avanti... a volte dalla stanchezza... in quanto di solito leggo prima di andare a dormire.... boh in realtà non lo sò... non mi ricordo :roll: a volte 10 a volte 5... dai 7 o 8 è la media ;)
Anonymous
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Messaggio da Anonymous »

Mi piace molto leggere e, non possedendo il televisore ed avendo parecchio tempo a disposizione, mi dò da fare!
Quando sono nel momento "forte" arrivo anche a leggere un paio di libri la settimana; difficilmente resisto più di un paio di settimane senza leggere (di solito succede in ferie) Solitamente leggo almeno un libro a settimana
Non mancano comunque anche i quotidiani, le varie riviste, la Settimana Enigmistica e quant'altro
trotter
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Messaggio da trotter »

io sto dai 5 ai max 12/15 libri all'anno, poi dipende...


sono pochi, lo so :oops:
però tutte letture "cercate", di argomenti svariati, ma di grande interess e x me
ad es. da shopenauer a Paracelso,
da camilleri a vita e miracoli dei Grateful Dead...
e via così... una bella cultura incasinata..
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ceccomannaro
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Messaggio da ceccomannaro »

Oporcalapupazza....

Trotter ha scritto:


[/quote]a vita e miracoli dei Grateful Dead... [quote]

Dimmi che ho trovato qualcuno a cui piacciono i Dead :shock:
(a parte i soliti noti ;))
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