... e non ditemi che non dovrei essere preoccupato ... :roll:
http://www.corriere.it/politica/08_sett ... aabc.shtml
Giovani di An: «Non siamo antifascisti»
Il Pd: «Documento preoccupante»
Lettera del presidente di Azione Giovani Roma: «Nessun motivo per aderire all'appello di Fini»
ROMA - «Ce l'ho messa tutta per trovare un motivo valido per essere antifascista ma non l'ho proprio trovato. Anzi ne ho trovati molti per non esserlo. A questo punto ti prego di capirmi e con me tutti i ragazzi di Azione Giovani. Prego Dio affinché ci dia la forza di perdonare chi in nome dell'antifascismo ha ucciso giovani vite innocenti; ma cerca di comprenderci: noi non possiamo essere, non vogliamo essere e non saremo mai antifascisti». È quanto scrive il presidente di Azione giovani Roma e consigliere provinciale del Pdl, Federico Iadicicco, nella «lettera aperta ad ogni Italiano» pubblicata sul sito www.azionegiovaniroma.org.
FINI - La lettera del presidente di Azione Giovani Roma arriva dopo le parole del presidente della Camera, Gianfranco Fini, che nei giorni scorsi aveva invitato tutti a riconoscersi nei valori dell'antifascismo: «La destra politica italiana - aveva detto - deve riconoscersi nei valori costituzionali di libertà, uguaglianza e giustizia sociale che sono valori a pieno titolo antifascisti».
PD - Dopo l'intervento di Iadicicco Pina Picierno, ministro ombra delle Politiche giovanili del Pd, punta il dito contro il documento: «È preoccupante, ma fa finalmente chiarezza». «Iadicicco - continua la Picierno - ci fa partecipi del suo sofferto quanto inconcludente percorso interiore per ripudiare il fascismo, che lo avrebbe portato invece a scorgere nuovi motivi per continuare ad esserne fieramente sostenitore». «Non è che l'ennesima testimonianza del fatto che, purtroppo, le coraggiose affermazioni di Fini alla festa dei giovani di An non sono condivise dalla stragrande maggioranza del partito, come dimostrano le goffe precisazioni di Alemanno e La Russa. Anzi, proprio i militanti più giovani, che sabato hanno ascoltato dalla viva voce del loro leader quelle affermazioni, ne prendono nettamente le distanze».
azione giovani
io credo che AN e azione giovani abbia dimostrato nei fatti una lontananza dall'esperienza passata dell'MSI, nel quale spesso c'erano folkloristiche manifestazioni nostalgiche, utili solo a mantenere viva la "diversità".
sono convintissimo che dal 94 in poi AN abbia, suo malgrado, compiuto un percorso molto più lungo di quanto forse ne sia cosciente. il partito è inserito nel sistema politico ed ha un proprio modello di governo, distante anni luce dalle proposte di "alternativa al sistema" che pretendeva di rappresentare l'MSI.
non nascondo il fatto che all'interno di AN si guardi con ammirazione a certi momenti del regime, ma lo spirito è completamente diverso: ora si è consapevoli che il fascismo è stata un'esperienza non ripetibile e non auspicabile.
con poche parole direi che i militanti di AN (forse i giovani ancor di più) sono calati nel loro tempo diversamente da quanto avveniva in passato.
quello che non capisco di questi discorsi che spesso si ripeteno uguali a se stessi è perchè mai la destra italiana non possa limitarsi a dichiararsi "non fascista" ma debba essere per forza "antifascista" per ottenere la patente di presentabilità, mentre ai parenti dell'altra sponda nessuno abbia mai sentito il dovere di essere "anticomunista" :shock:
sono convintissimo che dal 94 in poi AN abbia, suo malgrado, compiuto un percorso molto più lungo di quanto forse ne sia cosciente. il partito è inserito nel sistema politico ed ha un proprio modello di governo, distante anni luce dalle proposte di "alternativa al sistema" che pretendeva di rappresentare l'MSI.
non nascondo il fatto che all'interno di AN si guardi con ammirazione a certi momenti del regime, ma lo spirito è completamente diverso: ora si è consapevoli che il fascismo è stata un'esperienza non ripetibile e non auspicabile.
con poche parole direi che i militanti di AN (forse i giovani ancor di più) sono calati nel loro tempo diversamente da quanto avveniva in passato.
quello che non capisco di questi discorsi che spesso si ripeteno uguali a se stessi è perchè mai la destra italiana non possa limitarsi a dichiararsi "non fascista" ma debba essere per forza "antifascista" per ottenere la patente di presentabilità, mentre ai parenti dell'altra sponda nessuno abbia mai sentito il dovere di essere "anticomunista" :shock:
Forse perchè la sinistra ITALIANA per quanto in certi periodi storici vicina all' ex CCCP non ha mai trascinato l' italia in tre guerre (la guerra d' Etiopia, la guerra civile Spagnola e la seconda guerra mondiale) costate alla nostra nazione, circa 480.000 vittime e circa 115.000 feriti e mutilati tra militari e civili, senza contare i circa 35.000 morti i circa 19.000 mutilati e i circa 9.000 deportati in Germania nelle file della resistenza. Forse perchè la sinistra ITALIANA non ha mai promulgato e attuato leggi razziste e istituito campi di raccolta nel territorio ITALIANO per poi spedire avversari politici, ebrei e chiunque fosse troppo scomodo per il REGIME FASCISTA in Germania nei CAMPI di CONCENTRAMENTO. Forse perchè una volta firmato l' armistizio, non erano le bande d' azione comuniste o socialiste a continuare a fare rappresaglie sulla popolazione civile e sui militari ITALIANI (quindi della loro stessa nazione) che avevano deposto le armi. Quando si ha un retaggio di questo genere e sopratutto quando oltre alle belle e soavi parole di condanna verso gli estremismi della destra, AN non emargina questi poveri stronzi mentecatti, ma continua a dialogarci e in certi posti ad allearcisi politicamente e a sostenerli sottobanco. Forse per questi ed altri motivi io, e forse anche altre persone, nutriamo seri dubbi sulla lontananza da un ideologia che ha distrutto la nostra nazione e ci ha costretti ad umilianti patti con altre potenze straniere che ci hano e ancora ci rendono una loro provincia sia economicamente che politicamente.
Forse..... :?
Forse..... :?
vabbè volevo scriverlo io... mi limiterò a quotare.Big Tony ha scritto:Forse perchè la sinistra ITALIANA per quanto in certi periodi storici vicina all' ex CCCP non ha mai trascinato l' italia in tre guerre (la guerra d' Etiopia, la guerra civile Spagnola e la seconda guerra mondiale) costate alla nostra nazione, circa 480.000 vittime e circa 115.000 feriti e mutilati tra militari e civili, senza contare i circa 35.000 morti i circa 19.000 mutilati e i circa 9.000 deportati in Germania nelle file della resistenza. Forse perchè la sinistra ITALIANA non ha mai promulgato e attuato leggi razziste e istituito campi di raccolta nel territorio ITALIANO per poi spedire avversari politici, ebrei e chiunque fosse troppo scomodo per il REGIME FASCISTA in Germania nei CAMPI di CONCENTRAMENTO. Forse perchè una volta firmato l' armistizio, non erano le bande d' azione comuniste o socialiste a continuare a fare rappresaglie sulla popolazione civile e sui militari ITALIANI (quindi della loro stessa nazione) che avevano deposto le armi. Quando si ha un retaggio di questo genere e sopratutto quando oltre alle belle e soavi parole di condanna verso gli estremismi della destra, AN non emargina questi poveri stronzi mentecatti, ma continua a dialogarci e in certi posti ad allearcisi politicamente e a sostenerli sottobanco. Forse per questi ed altri motivi io, e forse anche altre persone, nutriamo seri dubbi sulla lontananza da un ideologia che ha distrutto la nostra nazione e ci ha costretti ad umilianti patti con altre potenze straniere che ci hano e ancora ci rendono una loro provincia sia economicamente che politicamente.
Forse..... :?
caro gianni78 Big Tony a modo suo ti ha già risposto e lo quoto senza indugio, ma per risponderti meglio faccio mie le considerazioni di Massimo Gramellini, vice direttore de La Stampa che questa mattina in prima pagina così risponde:
Fascista senza motivo
di Massimo Gramellini
Gentile signor Iadicicco, ho visto la lettera aperta agli italiani nella quale, in veste di presidente romano di Azione Giovani, lei scrive: «Ce l'ho messa tutta, ma non ho trovato un motivo valido per essere antifascista, anzi ne ho trovati molti per non esserlo». In realtà di questi «molti motivi per non esserlo» lei ne indica uno solo: l'odio omicida di una minoranza di fanatici contro l'estrema destra, specie negli Anni Settanta. Come logica da ultrà non fa una grinza. Come ragionamento politico, mah. A impedirle di rinnegare la dittatura di Mussolini sarebbe il timore di tradire la memoria dei suoi amici uccisi, dando ragione agli assassini? Ma poi si cresce, Iadicicco, si diventa adulti. Magari non si perdona, però si cambia idea. Nessuna nefandezza degli «altri» giustifica la difesa di una dittatura che, ben prima di legarsi al carro razzista di Hitler, ammazzò Matteotti e i fratelli Rosselli e asfaltò la democrazia parlamentare.
Vede, le ho già dato alcuni motivi validi per essere antifascista. Eccone un altro: in Occidente tutte le destre di governo sono antifasciste. Il suo sindaco Alemanno (che dovrebbe pensare di più a fare il sindaco, dato che Roma gli sta sfuggendo dalle mani) ha dichiarato che bisogna inserire nella Costituzione anche l'anticomunismo. Sacrosanto, non fosse che in Occidente il comunismo non è mai andato al potere. Per fortuna. Nemmeno un gulag, al massimo qualche coop. In Polonia sono anticomunisti perché hanno avuto la dittatura rossa. Noi siamo antifascisti perché abbiamo conosciuto quella nera. Sarà banale, ma è la storia: mi creda.
http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplR ... 6&sezione=
Fascista senza motivo
di Massimo Gramellini
Gentile signor Iadicicco, ho visto la lettera aperta agli italiani nella quale, in veste di presidente romano di Azione Giovani, lei scrive: «Ce l'ho messa tutta, ma non ho trovato un motivo valido per essere antifascista, anzi ne ho trovati molti per non esserlo». In realtà di questi «molti motivi per non esserlo» lei ne indica uno solo: l'odio omicida di una minoranza di fanatici contro l'estrema destra, specie negli Anni Settanta. Come logica da ultrà non fa una grinza. Come ragionamento politico, mah. A impedirle di rinnegare la dittatura di Mussolini sarebbe il timore di tradire la memoria dei suoi amici uccisi, dando ragione agli assassini? Ma poi si cresce, Iadicicco, si diventa adulti. Magari non si perdona, però si cambia idea. Nessuna nefandezza degli «altri» giustifica la difesa di una dittatura che, ben prima di legarsi al carro razzista di Hitler, ammazzò Matteotti e i fratelli Rosselli e asfaltò la democrazia parlamentare.
Vede, le ho già dato alcuni motivi validi per essere antifascista. Eccone un altro: in Occidente tutte le destre di governo sono antifasciste. Il suo sindaco Alemanno (che dovrebbe pensare di più a fare il sindaco, dato che Roma gli sta sfuggendo dalle mani) ha dichiarato che bisogna inserire nella Costituzione anche l'anticomunismo. Sacrosanto, non fosse che in Occidente il comunismo non è mai andato al potere. Per fortuna. Nemmeno un gulag, al massimo qualche coop. In Polonia sono anticomunisti perché hanno avuto la dittatura rossa. Noi siamo antifascisti perché abbiamo conosciuto quella nera. Sarà banale, ma è la storia: mi creda.
http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplR ... 6&sezione=
ahahahahaha.... il lupo perde il pelo ma non il vizio... ci sta bene no? calza con il lupo, calza con l'orso e PURTROPPO CALZA PURE CON IL SOGGETTO DELLA CONVERSAZIONE...bocciaville ha scritto:
Caro il mio OrsoLupo, da "non comunista" non sono stupito....
non sono stupito nemmeno io..... solo preoccupato ....
se non fossimo in un periodo così burrascoso penso che sarebbero da considerare solo come folkloristici... ma ad oggi la preoccupazione un po' c'è
Quoto, quoto, straquoto.Big Tony ha scritto:Forse perchè la sinistra ITALIANA per quanto in certi periodi storici vicina all' ex CCCP non ha mai trascinato l' italia in tre guerre (la guerra d' Etiopia, la guerra civile Spagnola e la seconda guerra mondiale) costate alla nostra nazione, circa 480.000 vittime e circa 115.000 feriti e mutilati tra militari e civili, senza contare i circa 35.000 morti i circa 19.000 mutilati e i circa 9.000 deportati in Germania nelle file della resistenza. Forse perchè la sinistra ITALIANA non ha mai promulgato e attuato leggi razziste e istituito campi di raccolta nel territorio ITALIANO per poi spedire avversari politici, ebrei e chiunque fosse troppo scomodo per il REGIME FASCISTA in Germania nei CAMPI di CONCENTRAMENTO. Forse perchè una volta firmato l' armistizio, non erano le bande d' azione comuniste o socialiste a continuare a fare rappresaglie sulla popolazione civile e sui militari ITALIANI (quindi della loro stessa nazione) che avevano deposto le armi. Quando si ha un retaggio di questo genere e sopratutto quando oltre alle belle e soavi parole di condanna verso gli estremismi della destra, AN non emargina questi poveri stronzi mentecatti, ma continua a dialogarci e in certi posti ad allearcisi politicamente e a sostenerli sottobanco. Forse per questi ed altri motivi io, e forse anche altre persone, nutriamo seri dubbi sulla lontananza da un ideologia che ha distrutto la nostra nazione e ci ha costretti ad umilianti patti con altre potenze straniere che ci hano e ancora ci rendono una loro provincia sia economicamente che politicamente.
Forse..... :?
Big, Torino è troppo lontana per frequentarci ma una birra con te la riberrei volentieri ;)
Politica ?
Personalmente lascerei fuori la politica ma se tutto rimane sul dialogo allora è accettabile, credo che sulla stessa bilancia si possano mettere
anche tutte le ipocresie degli attuali politici così definiti comunisti (in realtà veri appartenenti all'alta borghesia..Bertinotti per tutti) Il nostro bel Presidente Napolitano nel '56 disse che l'intervento dei carriarmati sovietici a Budapest furono un'atto di grande "civiltà" ..chiaramente come Fini (oggi antifascista) si è rimangiato tutto! Oppure ,se vogliamo essere onesti fino in fondo e non di "parte" vogliamo parlare degli oltre 5 milioni di Ucraini uccisi da quella "bella" persona di Giuseppe Stalin nel 1930 o Polpot o Corea del nord veri massacratori ! Fare il comunista in Italia è molto chic...
La cosa strana è che il comunismo nel mondo ha provocato circa 100 milioni di morti e nessuno si indigna come davanti ad una svastica. La Cina oggi dimostra come il suo regime sia il rovescio della medaglia del capitalismo ma restando la stessa moneta e cioè lo sfruttamento umano totale.
In realtà si dovrebbero superare queste situazioni, pensateci bene fra i due litiganti il terzo gode (...)
Un sereno saluto a tutti
anche tutte le ipocresie degli attuali politici così definiti comunisti (in realtà veri appartenenti all'alta borghesia..Bertinotti per tutti) Il nostro bel Presidente Napolitano nel '56 disse che l'intervento dei carriarmati sovietici a Budapest furono un'atto di grande "civiltà" ..chiaramente come Fini (oggi antifascista) si è rimangiato tutto! Oppure ,se vogliamo essere onesti fino in fondo e non di "parte" vogliamo parlare degli oltre 5 milioni di Ucraini uccisi da quella "bella" persona di Giuseppe Stalin nel 1930 o Polpot o Corea del nord veri massacratori ! Fare il comunista in Italia è molto chic...
La cosa strana è che il comunismo nel mondo ha provocato circa 100 milioni di morti e nessuno si indigna come davanti ad una svastica. La Cina oggi dimostra come il suo regime sia il rovescio della medaglia del capitalismo ma restando la stessa moneta e cioè lo sfruttamento umano totale.
In realtà si dovrebbero superare queste situazioni, pensateci bene fra i due litiganti il terzo gode (...)
Un sereno saluto a tutti
Re: Politica ?
mi spiace ma questo non centra nulla con il discorso, mi sembrano i soliti argomenti del tipo "i comunisti mangiano i bambini".... qui si parla di Italia e italietta, e in Italia il comunismo nel senso più autentico del termine non è mai esistito, ne ha mai governato, al contrario del regime fascista che, come ha ben spiegato Big Tony, qualche merdata l'ha fatta eccome.... in Italia e nel suo contesto storico, antifascimo e anticomunismo non sono la stessa cosadido ha scritto:Personalmente lascerei fuori la politica ma se tutto rimane sul dialogo allora è accettabile, credo che sulla stessa bilancia si possano mettere
anche tutte le ipocresie degli attuali politici così definiti comunisti (in realtà veri appartenenti all'alta borghesia..Bertinotti per tutti) Il nostro bel Presidente Napolitano nel '56 disse che l'intervento dei carriarmati sovietici a Budapest furono un'atto di grande "civiltà" ..chiaramente come Fini (oggi antifascista) si è rimangiato tutto! Oppure ,se vogliamo essere onesti fino in fondo e non di "parte" vogliamo parlare degli oltre 5 milioni di Ucraini uccisi da quella "bella" persona di Giuseppe Stalin nel 1930 o Polpot o Corea del nord veri massacratori ! Fare il comunista in Italia è molto chic...
La cosa strana è che il comunismo nel mondo ha provocato circa 100 milioni di morti e nessuno si indigna come davanti ad una svastica. La Cina oggi dimostra come il suo regime sia il rovescio della medaglia del capitalismo ma restando la stessa moneta e cioè lo sfruttamento umano totale.
In realtà si dovrebbero superare queste situazioni, pensateci bene fra i due litiganti il terzo gode (...)
Un sereno saluto a tutti
e scusatemi ma continuo ad indignarmi quando qualche ministro dell'attuale governo sostiene che i repubblichini erano degli eroi :roll:
chapeau per il grande tonino.
comunque, penso che l'argomento "i comunisti nel modo hanno fatto ecc. ecc." non regga, su questo non posso che concordare con luporso. quando si tocca l'argomento, chissà perché, si diventa internazionalisti.
allora, se dobbiamo guardare oltre i nostri confini, pensiamo un po' a cosa succederebbe ad esempio in francia se un ministro pronunciasse parole come quelle del sindaco di roma o di altri esponenti della destra "democratica" (che, sempre per restare in tema internazionale, è tenuta sotto osservazione da anni al parlamento europeo, tant'è che ogni anno prova ad entrare nel ppe ma non ci riesce: sarà forse perché la diffidenza non è solo italiana?)
comunque, penso che l'argomento "i comunisti nel modo hanno fatto ecc. ecc." non regga, su questo non posso che concordare con luporso. quando si tocca l'argomento, chissà perché, si diventa internazionalisti.
allora, se dobbiamo guardare oltre i nostri confini, pensiamo un po' a cosa succederebbe ad esempio in francia se un ministro pronunciasse parole come quelle del sindaco di roma o di altri esponenti della destra "democratica" (che, sempre per restare in tema internazionale, è tenuta sotto osservazione da anni al parlamento europeo, tant'è che ogni anno prova ad entrare nel ppe ma non ci riesce: sarà forse perché la diffidenza non è solo italiana?)
non mi va di immischiarmi in nua discussione ideologica.
conosco bene l'ambiente di AN e reputandomi una persona di buon senso, non fascista, non mi preoccupa essere governato da loro.
penso che se l'Italia riuscisse a superare queste divisioni anacronistiche farebbe un grande balzo in avanti di civiltà, ma purtroppo da troppi lati ci si guarda con diffidenza e malcelata superiorità
conosco bene l'ambiente di AN e reputandomi una persona di buon senso, non fascista, non mi preoccupa essere governato da loro.
penso che se l'Italia riuscisse a superare queste divisioni anacronistiche farebbe un grande balzo in avanti di civiltà, ma purtroppo da troppi lati ci si guarda con diffidenza e malcelata superiorità