trevor ha scritto:Anche se lo conosco poco, Finardi mi è sempre piaciuto
A me piaciucchiava ai tempi della musica ribelle ma non mi ha mai convinto anche perchè all'epoca andava molto il genere cantautorale e si compravano un sacco di dischi di cantautori italiani e si andavano anche a vedere ma le sue definizioni di rock e adesso di blues mi lasciano un pò perplesso.
Mi sembra che faccia più o meno la stessa roba e gli cambia la definizione di genere.
Tanto di cappello perchè comunque ha avuto una vita difficile ne l bene e nel male ma pontificare sul blues (ancora?) e poi sparare del funky rock con degli arrangiamenti piuttosto banali della serie:
in un paese di ciechi chi è orbo è fortunato (piutòst che ninta l'è mei piutòst)
mi sembra molto riduttivo anche per uno come lui che risulta essere una persona colta anche musicalmente..
O insomma
a me nun me piace, preferisco l'ultimo di DeGregori che è moolto più blues.