consulenza agli avvocati del forum
consulenza agli avvocati del forum
chiedo una consulenza al volo agli avvocati iscritti al nostro forum.
Il problema è questo: io e la mia compagna siamo genitori di un bambino, regolarmente riconosciuto, iscritto all'anagrafe con il mio cognome e tutto regolare, ma noi due non siamo sposati.
Mi hanno detto che se pre sfiga tutti e due passiamo a miglior vita (sgraaattt!), il bambino non viene affidato ai nonni, ma ai centri sociali.
E' vero?
Il problema è questo: io e la mia compagna siamo genitori di un bambino, regolarmente riconosciuto, iscritto all'anagrafe con il mio cognome e tutto regolare, ma noi due non siamo sposati.
Mi hanno detto che se pre sfiga tutti e due passiamo a miglior vita (sgraaattt!), il bambino non viene affidato ai nonni, ma ai centri sociali.
E' vero?
Re: consulenza agli avvocati del forum
Ma che bei pensieri che ti vengono, che fascinose ipotesi !
Non sono un avvocato ma il settore, per lavoro, lo conosco abbastanza.
Il fatto che il figlio, cosiddetto "naturale", poichè nato fuori dal matrimonio sia stato riconosciuto gli farebbe seguire la stessa strada di quella di un figlio "legittimo". Quindi non verrebbe affidato ai centri sociali.
A questo punto il non essere sposati rimane un problema fra te e la tua compagna, problemi anche non indifferenti nel caso di un decesso materno e/o paterno, ma che non interessano il percorso del figlio.
Ai centri sociali viene affidato nel caso di situazioni di marginalità (tossicodipendenze, casi psichiatrici, violenze) della famiglia stessa (anche se in vita) o in assenza di parenti idonei.
Tieni conto che le politiche sociali attuate dalle varie amministrazioni locali possono variare abbastanza ed al di là dei blocchi imposti dalla normativa, le valutazioni e le soluzioni adottate per esempio a Firenze possono differire abbastanza da quelle adottate a Milano.
In sintesi però io ti consiglio di rimanere fra i vivi, magari arrocchettato, ma vivo, più che altro per il piccolo che crescer dai nonni son due bei coglioni.
Saluti vitali
Non sono un avvocato ma il settore, per lavoro, lo conosco abbastanza.
Il fatto che il figlio, cosiddetto "naturale", poichè nato fuori dal matrimonio sia stato riconosciuto gli farebbe seguire la stessa strada di quella di un figlio "legittimo". Quindi non verrebbe affidato ai centri sociali.
A questo punto il non essere sposati rimane un problema fra te e la tua compagna, problemi anche non indifferenti nel caso di un decesso materno e/o paterno, ma che non interessano il percorso del figlio.
Ai centri sociali viene affidato nel caso di situazioni di marginalità (tossicodipendenze, casi psichiatrici, violenze) della famiglia stessa (anche se in vita) o in assenza di parenti idonei.
Tieni conto che le politiche sociali attuate dalle varie amministrazioni locali possono variare abbastanza ed al di là dei blocchi imposti dalla normativa, le valutazioni e le soluzioni adottate per esempio a Firenze possono differire abbastanza da quelle adottate a Milano.
In sintesi però io ti consiglio di rimanere fra i vivi, magari arrocchettato, ma vivo, più che altro per il piccolo che crescer dai nonni son due bei coglioni.
Saluti vitali
Re: consulenza agli avvocati del forum
:lol: :lol: :lol:Evançon ha scritto:In sintesi però io ti consiglio di rimanere fra i vivi, magari arrocchettato, ma vivo, più che altro per il piccolo che crescer dai nonni son due bei coglioni.
Saluti vitali
appoggiando in pieno l'evanescente fiorentino, e essendo stato sposato con la direttrice delle politiche giovanili di tutto l'alto cremasco, ti posso confermare parola per parola il suscritto.
la normativa prevede che, se in caso di commorienza, i nonni non sono i parenti piu' prossimi per l'affido, anche per ragioni di eta', ci possono essere parenti piu' "abili" per tirare su il bambino o adolescente che sia.
Dopo e solo dopo vengono messi in causa i servizi sociali, ch e non sono a volte come si dipingono.
cmq ha ragione evancon vivi e non starti a fare ste seghe mentali!!!!!!
la normativa prevede che, se in caso di commorienza, i nonni non sono i parenti piu' prossimi per l'affido, anche per ragioni di eta', ci possono essere parenti piu' "abili" per tirare su il bambino o adolescente che sia.
Dopo e solo dopo vengono messi in causa i servizi sociali, ch e non sono a volte come si dipingono.
cmq ha ragione evancon vivi e non starti a fare ste seghe mentali!!!!!!
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french ha scritto::lol: ma figuratevi se io mi faccio ste seghe mentali, ste paranoie vengono in mente alla mia compagna.
E la si vuole sposare.....la cerca di convincerti.......la ti lavora ai fianchi......ma te non mollare French :lol: :lol: :lol:
Se poi tu preferisci morire.....allora tanto vale sposarsi..... 8-) 8-) 8-)
;)
- rjng
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Re: consulenza agli avvocati del forum
Impareggiabile...sei il fuoriclasse di BandaBonnisti. :lol: :lol:Evançon ha scritto:Ma che bei pensieri che ti vengono, che fascinose ipotesi !
Non sono un avvocato ma il settore, per lavoro, lo conosco abbastanza.
Il fatto che il figlio, cosiddetto "naturale", poichè nato fuori dal matrimonio sia stato riconosciuto gli farebbe seguire la stessa strada di quella di un figlio "legittimo". Quindi non verrebbe affidato ai centri sociali.
A questo punto il non essere sposati rimane un problema fra te e la tua compagna, problemi anche non indifferenti nel caso di un decesso materno e/o paterno, ma che non interessano il percorso del figlio.
Ai centri sociali viene affidato nel caso di situazioni di marginalità (tossicodipendenze, casi psichiatrici, violenze) della famiglia stessa (anche se in vita) o in assenza di parenti idonei.
Tieni conto che le politiche sociali attuate dalle varie amministrazioni locali possono variare abbastanza ed al di là dei blocchi imposti dalla normativa, le valutazioni e le soluzioni adottate per esempio a Firenze possono differire abbastanza da quelle adottate a Milano.
In sintesi però io ti consiglio di rimanere fra i vivi, magari arrocchettato, ma vivo, più che altro per il piccolo che crescer dai nonni son due bei coglioni.
Saluti vitali
Ace reunion
Non chiederti che può fare la Banda per te, chiediti che puoi fare tu per la Banda.

Non chiederti che può fare la Banda per te, chiediti che puoi fare tu per la Banda.

Io non credo sia così, però c'è una considerazione importante da fare.trevor ha scritto:alcuni miei amici avvocati dicono che sia proprio come dicevi tu French :roll: :?
Fino ad oggi tutto bene e la vita sembra un'infinita serie di possibilità ... domani Nostro Signore decide che ha un impellente bisogno di riprendersi qualcuno dei due soggetti o magari per eccesso di bontà, tutti e due.
Poichè siamo sostanzialmente animali paleozoici con tracce evanescenti di razionalità ecco allora spuntare i parenti degli uni e degli altri, i consiglieri (quelli che non si fanno mai i fatti loro), gli amici ed indubbiamente anche gli avvocati.
Poi ci sono le simpatie, antipatie e sicuramente qualche bene mobile e immobile che, passato il funerale, comincia ad interessare qualcuno.
Spero di no, ma potrebbe essere che ci sia, fra i parenti vivi, anche qualche caso di condotta di vita che assistenti sociali refertino come inappropriato.
Io ho visto separazioni e vedovanze con prole gestite bene, ma anche il logoramento totale per il possesso d'un appartamento, le accuse di pedofilia, le lotte quotidiane con i padri e/o madri non naturali in sostanza la desertificazione di quel terreno dove un minore dovrebbe crescere.
Dunquemente:
- puoi sposarti (c'è di peggio nella vita)
- puoi smettere di pensare alle moto (non il massimo per la salute)
- puoi smettere di scalare rupi (che qui i parenti degli uni e degli altri ne approfittano per dirti quant'eri, o sei, suonato)
- puoi evitare di progettare alcunchè di anche solo ipoteticamente rischioso
... e condurti stancamente fino alla fine dei tuoi giorni quando il piccolo, ormai grande, ti dirà "che padre amorfo che sei stato" e ti chiuderà gli occhi.
Saluti alla Gozzano
Re: consulenza agli avvocati del forum
QUOTOrjng ha scritto:Impareggiabile...sei il fuoriclasse di BandaBonnisti. :lol: :lol:Evançon ha scritto:Ma che bei pensieri che ti vengono, che fascinose ipotesi !
Non sono un avvocato ma il settore, per lavoro, lo conosco abbastanza.
Il fatto che il figlio, cosiddetto "naturale", poichè nato fuori dal matrimonio sia stato riconosciuto gli farebbe seguire la stessa strada di quella di un figlio "legittimo". Quindi non verrebbe affidato ai centri sociali.
A questo punto il non essere sposati rimane un problema fra te e la tua compagna, problemi anche non indifferenti nel caso di un decesso materno e/o paterno, ma che non interessano il percorso del figlio.
Ai centri sociali viene affidato nel caso di situazioni di marginalità (tossicodipendenze, casi psichiatrici, violenze) della famiglia stessa (anche se in vita) o in assenza di parenti idonei.
Tieni conto che le politiche sociali attuate dalle varie amministrazioni locali possono variare abbastanza ed al di là dei blocchi imposti dalla normativa, le valutazioni e le soluzioni adottate per esempio a Firenze possono differire abbastanza da quelle adottate a Milano.
In sintesi però io ti consiglio di rimanere fra i vivi, magari arrocchettato, ma vivo, più che altro per il piccolo che crescer dai nonni son due bei coglioni.
Saluti vitali
- ceccomannaro
- EX Presidente
- Connesso: No
- Messaggi: 4022
- Iscritto il: 17 feb 2007, 15:15
- Località: Bioglio (BI)