Rjng ha scritto:
Credo che la differenza la facciano due importanti fattori.
1)La lega,è fintamente sottomessa,se non arriverà al federalismo armerà i suoi ultrà,anche solo per vedere che ottiene.Il solco è fin troppo chiaro,Berlusconi non è in grado di mantenere le promesse fatte e che farà per restare al potere,Quando la lega si renderà conto di aver in mano un" assegno cabriolet" cercherà di prendersi il federalismo con la forza.
2)Nella crisi han funzionato abbastanza bene gli ammortizzatori sociali,finiti quelli,la popolazione non è in grado di sopportare un'altra raffica di aumenti,il periodo critico arriverà probabilmente col prossimo inverno(gas libico docet).Ci saranno manifestazioni di massa con contorno di violenze non più circoscrivibili all'area estremista.Il confronto con le forze dell''ordine sarà condito dalla violenza dei disperati,se poche migliaia di studenti hanno messo Roma sottosopra figurati uno sciopero nazionale con annessi e connessi.
Le eventuali contromanifestazioni porteranno inevitabilmente ad uno scontro in campo aperto.
Mi auguro che il mio sia solo pessimismo ma i primi tre mesi del 2011 son stati terribili.
Le tue considerazioni sono più che lecite e ragionevoli ma ti invito a valutarne altre (senza per questo asserire che siano più meritevoli).
Riguardo al punto (1):se la Lega fosse davvero in grado di armare i suoi accoliti lo avrebbe già fatto;sono ormai diversi lustri che insegue la chimera del federalismo e del nord separatista.Senza risultati.
Risultati che solo pochi sprovveduti credono davvero realizzabili con profitto.La maggior parte dei leghisti ha indirizzato semplicemente il malcontento verso lo "Stato" convogliandolo in un discorso di "pancia".
Chiunque entrando in un bar può sentire le più o meno velate minacce ed ingiurie verso gli immigrati di colore;ma normalmente,dato sfogo verbale al proprio malcontento,all'atto pratico (fatto salvo l'eccezione) ha il sopravvento l'intelligenza ed il buonsenso.
La Lega ha semplicemente portato i discorsi da bar in Parlamento e pertanto chi la vota ha l'illusione che in Parlamento i verdovestiti diano seguito e soluzione ai problemi dei loro elettori.
Ma ad una chiamata alle armi credo proprio che seguirebbero una serie di distinguo,di "non so","parliamone",etc,etc.
Un esempio: le ronde padane;finchè c'è stato in ballo qualche euro e la comparsata televisiva qualcuno s'è mosso.Poi il deserto.
Veniamo al punto (2)
Chi ha la nostra età ben ricorda cosa significhi l'espressione "Autunno caldo".
Sinceramente....le scaramucce di cui parli sono bazzecole al confronto.
Valutando l'impatto della crisi e le sue conseguenze, l'operato del Governo nel contesto lavorativo (tralasciando il resto),il tessuto sociale ha invece,a mio avviso,risposto in modo piuttosto amorfo e sporadico.
Quelle che erano le vecchie divisioni di classe non hanno più consistenza,cosicchè gli operai si sentono sminuiti a dirsi tali e a compiere le azioni di protesta plebee.La classe media è stata massacrata ma si rifiuta di rendersene conto perchè,nel loro sentire,sarebbe ammettere di essersi ridotti come gli operai,che considerano classe infima.
Così tutti stanno quieti,consolandosi nel consueto e soporifero modo,aspettando che passi la nottata.
Se negli anni in cui per un ideale si era disposti a spingersi molto più in là che dire "Roma ladrona",bastò una gara ciclistica vinta da Bartali a scongiurare una guerra civile.....oggi basta molto meno:nè bicicletta,nè ciclista e neanche gara...basta la miss di turno,purchè discinta.