Miles Davis ? Right Off ? come incidere un brano storico -
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Miles Davis ? Right Off ? come incidere un brano storico -
Brano ?Right Off?
?..tributo a Jack Johnson primo pugile nero dei pesi massimi imbattuto dal 1908 al 1915
..con Davis in studio il registratore non veniva quasi mai fermato da Teo Macero??
?ero in studio con Herbie Hancock(tastiere), Michael Henderson(basso) e Billy Cobham(batteria) ? ha raccontato McLaughlin(chitarra) ? e Miles stava parlando da un sacco di tempo con Teo Macero nella sala di regia. Mi stavo annoiando, e cominciai a suonare questo shuffle? con un focoso groove in Mi maggiore, tonalità tipicamente chitarristica, una specie di boogie in Mi con dei buffi accordi. Gli altri mi vennero dietro. E subito la porta si aprì e Miles si precipitò in studio con la tromba, ??. senza preavviso, eccitato dalla spontanea situazione musicale, ?.. All?ingresso in studio di Miles la ritmica non osa ne continuare ne interrompere il proprio autonomo exploit e, indecisa, si limita a passare dal forte al piano, in attesa di indicazioni (1.37) ,?. Davis chiede, all?orecchio di McL. di continuare (2.00), trasponendo però il vamp in tonalità più agevole per la tromba Si bemolle (2.11), ?.., il groove non è più quello di prima: si è fatto più pacato, più timido, e tutto sommato meno funky, anche perché Henderson non riesce a riproporre la stessa figura bassistica nella nuova tonalità ? avrà bisogno ancora di una decina di secondi per capire cosa succede e passare alla nuova tonalità (2.34), ci vorranno altri otto minuti e tutta la forza di trascinatore del leader, con sempre più secchi e imperiosi licks trombettistici, per riportare la tensione ai livelli iniziali.
?.di Gianfranco Salvatore, leggermente draggato e dropato !
?..tributo a Jack Johnson primo pugile nero dei pesi massimi imbattuto dal 1908 al 1915
..con Davis in studio il registratore non veniva quasi mai fermato da Teo Macero??
?ero in studio con Herbie Hancock(tastiere), Michael Henderson(basso) e Billy Cobham(batteria) ? ha raccontato McLaughlin(chitarra) ? e Miles stava parlando da un sacco di tempo con Teo Macero nella sala di regia. Mi stavo annoiando, e cominciai a suonare questo shuffle? con un focoso groove in Mi maggiore, tonalità tipicamente chitarristica, una specie di boogie in Mi con dei buffi accordi. Gli altri mi vennero dietro. E subito la porta si aprì e Miles si precipitò in studio con la tromba, ??. senza preavviso, eccitato dalla spontanea situazione musicale, ?.. All?ingresso in studio di Miles la ritmica non osa ne continuare ne interrompere il proprio autonomo exploit e, indecisa, si limita a passare dal forte al piano, in attesa di indicazioni (1.37) ,?. Davis chiede, all?orecchio di McL. di continuare (2.00), trasponendo però il vamp in tonalità più agevole per la tromba Si bemolle (2.11), ?.., il groove non è più quello di prima: si è fatto più pacato, più timido, e tutto sommato meno funky, anche perché Henderson non riesce a riproporre la stessa figura bassistica nella nuova tonalità ? avrà bisogno ancora di una decina di secondi per capire cosa succede e passare alla nuova tonalità (2.34), ci vorranno altri otto minuti e tutta la forza di trascinatore del leader, con sempre più secchi e imperiosi licks trombettistici, per riportare la tensione ai livelli iniziali.
?.di Gianfranco Salvatore, leggermente draggato e dropato !
Chi ch' sa la strê e' pò trutê
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Al di là del genere o della qualità, mi piace questo racconto di McLaughlin che è facilmente riscontrabile all?ascolto e che rende più accessibile questa musica, al limite del paradosso.
Ognuno ha il suo jazz, anche chi non lo sa, fischiettare sotto la doccia (tranne che per qualche registratore umano) è improvvisazione pura.
Una compilation di fischiettate sotto la doccia sarebbe un CD da HitP.
Ognuno ha il suo jazz, anche chi non lo sa, fischiettare sotto la doccia (tranne che per qualche registratore umano) è improvvisazione pura.
Una compilation di fischiettate sotto la doccia sarebbe un CD da HitP.
Chi ch' sa la strê e' pò trutê
Anche il sottoscritto come il Boccia! e come ti ho detto di persona ho sfiorato l'argomento Giass e a parte alcuni artisti come Mccoy Tyner o M. Davis e pochi altri sono un pesce fuor d'acqua, il modern jazz mi piace moltissimo ma forse questo è visto come Jazz di serie b perchè più soft e meno "applicato" rispetto ai grandi "ortodossi" o icone da me sconosciute .
Devo riconoscere che tu ne parli con una aperta e semplice passione e forse un dei problemi del pianeta jazz è che ho spesso incontrato gente sempre con atteggiamento di "nicchia" sofisticato come se la verità assoluta appartenesse solo a quel mondo come se la conoscenza di questo o quel artista fosse propria ed esclusiva ..
Tu che ne pensi ?
;)
Devo riconoscere che tu ne parli con una aperta e semplice passione e forse un dei problemi del pianeta jazz è che ho spesso incontrato gente sempre con atteggiamento di "nicchia" sofisticato come se la verità assoluta appartenesse solo a quel mondo come se la conoscenza di questo o quel artista fosse propria ed esclusiva ..
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hai ragione
Definizioni del tipo ?musica colta? danneggiano la musica, peggio le persone che descrivi tu?!!!
Le nostre conoscenze musicali sono ascolto, lettura e concerti (passivi e/o attivi)?.chi ha la verità assoluta? Credo nessuno!
Tu ti poni nell?atteggiamento giusto, ti ho sentito dire più di una volta che tutto ciò che non conosci ti interessa; credo sia l?approccio migliore alle proprie passioni.
E poi, per quello che ho letto in questo forum musicale, se c?è un pesce fuor d?acqua, quello sono io??????ma quanta ne sapete tu il Boccia, Andy, Trevor, Simstim?.ect; :o leggervi è uno spettacolo!
:D :D ;)
Le nostre conoscenze musicali sono ascolto, lettura e concerti (passivi e/o attivi)?.chi ha la verità assoluta? Credo nessuno!
Tu ti poni nell?atteggiamento giusto, ti ho sentito dire più di una volta che tutto ciò che non conosci ti interessa; credo sia l?approccio migliore alle proprie passioni.
E poi, per quello che ho letto in questo forum musicale, se c?è un pesce fuor d?acqua, quello sono io??????ma quanta ne sapete tu il Boccia, Andy, Trevor, Simstim?.ect; :o leggervi è uno spettacolo!
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Chi ch' sa la strê e' pò trutê
Mammia mia che paroloni :oops:
in BB abbiamo la fortuna di avere gente come Andy Boccia Cecco il Trevor Clock dva Sim ma tutti i ragazzi che frequentano il forum musica che mettono spesso a disposizione le proprie conoscenze ed esperienze preziose per chi ha interesse ad una delle cose più belle della vita al di la delle preferenze generi ecc.
a te Robler ..
;)
in BB abbiamo la fortuna di avere gente come Andy Boccia Cecco il Trevor Clock dva Sim ma tutti i ragazzi che frequentano il forum musica che mettono spesso a disposizione le proprie conoscenze ed esperienze preziose per chi ha interesse ad una delle cose più belle della vita al di la delle preferenze generi ecc.
a te Robler ..
;)
grande Robler, troppo gentile :oops: :oops: :oops:
cmq capisco, la jam session è come una nostra uscita in moto: l'incidente di percorso diventa ricchezza, spunto, in cui, alla fine tutto, torna e tutto diviene melodia: BRUUUUUMMMMM BRRRRUMMMMM 8-) 8-) 8-)
p.s.
di certo il jazz ha perso, almeno come platea, le sue radici.... quando kerouac se ne andava per betole sbronzo a sentire dei strafattoni che suonavano bebop. Ora è più facile trovare un notaio ad uno di questi succedanei concerti. Quando possa ascolto i link da voi postati. Come jazz Miles mi garba assai e anche il Coltrane di Kind of blue.... veramente superlativi anche per un ignorante in materia come il sottoscritto :roll: ;)
cmq capisco, la jam session è come una nostra uscita in moto: l'incidente di percorso diventa ricchezza, spunto, in cui, alla fine tutto, torna e tutto diviene melodia: BRUUUUUMMMMM BRRRRUMMMMM 8-) 8-) 8-)
p.s.
di certo il jazz ha perso, almeno come platea, le sue radici.... quando kerouac se ne andava per betole sbronzo a sentire dei strafattoni che suonavano bebop. Ora è più facile trovare un notaio ad uno di questi succedanei concerti. Quando possa ascolto i link da voi postati. Come jazz Miles mi garba assai e anche il Coltrane di Kind of blue.... veramente superlativi anche per un ignorante in materia come il sottoscritto :roll: ;)
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.....proprio così simstim, proprio così! :o :o ;)simstim ha scritto: cmq capisco, la jam session è come una nostra uscita in moto: l'incidente di percorso diventa ricchezza, spunto, in cui, alla fine tutto, torna e tutto diviene melodia: BRUUUUUMMMMM BRRRRUMMMMM 8-) 8-) 8-)
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....perfetto Slowhand,Slowhand ha scritto:.... E' quello di cui parlavo tempo fa'.. :-pollice
al di la del brano e del genere,
per dirla alla K. Jarrett, qui si parla de "Il mio desiderio feroce"...l'improvvisazione, Simstim ha focalizzato l'argomento; dal tuo nick name cleptoniano e da quanto ho letto sul forum sei chitarrista (?) .....chi meglio di te per continuare a parlare di questa esigenza musicale, motociclistica e anche di vita!
Via dal funky mono accordo (che non è male) e vai di G. Koch, R. Ford, P. Chubby, R. Buchanan, A. Britti, E. Johnson.................!
Chi ch' sa la strê e' pò trutê
I chitarristi qui dentro sono altri..io soltanto strimpello e ascolto molto. Ma comunque sia grazie per il complimento.Robler ha scritto:....perfetto Slowhand,Slowhand ha scritto:.... E' quello di cui parlavo tempo fa'.. :-pollice
al di la del brano e del genere,
per dirla alla K. Jarrett, qui si parla de "Il mio desiderio feroce"...l'improvvisazione, Simstim ha focalizzato l'argomento; dal tuo nick name cleptoniano e da quanto ho letto sul forum sei chitarrista (?) .....chi meglio di te per continuare a parlare di questa esigenza musicale, motociclistica e anche di vita!
Via dal funky mono accordo (che non è male) e vai di G. Koch, R. Ford, P. Chubby, R. Buchanan, A. Britti, E. Johnson.................!
Pensa che quando ho parlato qui dentro dei due live che ho sentito di Britti a momenti si scatena l'inferno...e invece mi fa piacere sapere che anche tu lo consideri uno dei migliori jazzisti italiani del momento, perchè in effetti lo è.
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@ Slowhand - Ognuno ha i suoi gusti??da quello che ho letto di Britti ha avuto come tutor chitarristico Roberto Ciotti vecchio bluesman romano, secondo me, anche ottimo compositore, bellissime le melodie della colonna sonora di ?Marrakesh express?(cd fuori catalogo, visto le poche vendite), sono musicisti che vanno ascoltati dal vivo, che nascono dal blues ma sconfinano in tutti i generi, hanno l?esigenza di improvvisare e vanno ascoltati in piccoli contesti, quando sono liberi di suonare e improvvisare quello che vogliono. Britti lo apprezzo anche solo per la fisicità che usa nel suonare, gli scoppiano le vene in testa, con delle espressioni incredibili del volto, il suo attacco sulle corde è potente e sicuro, sbaglia poco, ha una bella voce ed è intonatissimo, i suoi brani (commerciali) sono tosti da cantare?..e poi non succede sempre che Mina canti un tuo brano.
Spero sempre che prima o poi faccia un qualcosa come Finardi (Anima blues).
Spero sempre che prima o poi faccia un qualcosa come Finardi (Anima blues).
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parlare di tutor riguardo a Ciotti-Britti mi sembra un pò forte.
Ciotti l'ho conosciuto e mi è sembrato una persona disponibilissima ma chitarristicamente Britti di Ciotti ha pochino.
E' bravo ma fa anche molta scena.
secondo me è la dimostrazione vivente del detto:
in un paese di ciechi un orbo è fortunato.
Di Miles, anche se mi piace molto il periodo Britches Brew e Filies of the Kilimanjaro e On the Corner,
il Miles che io adoro è il Miles cool, quello che contemporaneo al cool cat from LA, quello di Kind of blue
o quello del periodo Coltrane
per quanto riguarda gli espertoni spocchiosi di jazz, basta ricordargli che il jazz si fa con tre fottuti accordi e poi ognuno fa un pò quel cazzo che gli pare in maniera modale.
E' più difficile mettere a segno un bel pezzo di Rock.
La difficoltà dell'improvvisazione jazz sta nell'andare fuori dagli schemi senza essere fuori, in questo Miles, Coltrane erano maestri e qua in Italy si torna al comma precedente, se tutti sono così esperti di jazz perchè i migliori musicisti jazz si trasferiscono in Belgio o a New York?
Ciotti l'ho conosciuto e mi è sembrato una persona disponibilissima ma chitarristicamente Britti di Ciotti ha pochino.
E' bravo ma fa anche molta scena.
secondo me è la dimostrazione vivente del detto:
in un paese di ciechi un orbo è fortunato.
Di Miles, anche se mi piace molto il periodo Britches Brew e Filies of the Kilimanjaro e On the Corner,
il Miles che io adoro è il Miles cool, quello che contemporaneo al cool cat from LA, quello di Kind of blue
o quello del periodo Coltrane
per quanto riguarda gli espertoni spocchiosi di jazz, basta ricordargli che il jazz si fa con tre fottuti accordi e poi ognuno fa un pò quel cazzo che gli pare in maniera modale.
E' più difficile mettere a segno un bel pezzo di Rock.
La difficoltà dell'improvvisazione jazz sta nell'andare fuori dagli schemi senza essere fuori, in questo Miles, Coltrane erano maestri e qua in Italy si torna al comma precedente, se tutti sono così esperti di jazz perchè i migliori musicisti jazz si trasferiscono in Belgio o a New York?
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@Andy - Conoscevo il tuo parere su Britti, ma non ho capito cosa pensi di Ciotti?
È vero quello che dici sul jazz (3 fott. acc.), passare dalla pentatonica ai modi non è nulla di eccezionale (adesso) è come lo si fa che cambia il risultato, credo che i migliori lo facciano senza calcolo, senza pensare alle scale ai modi, ma semplicemente suonando musica con naturalezza.
Si?.. è triste la scena jazzistica italiana. Ci sono degli ottimi artisti con buoni progetti ma è vero che ai concerti, come dice Simstim, trovi situazioni imbarazzanti, ma non solo nel jazz a Massalombarda c?ero anch?io ad ascoltare Dave Alvin, ma dimmi tu se tra carrozzine, biciclette, pensionati, vigili imbarazzati poteva nascere l?atmosfera giusta per un concerto del genere.
È vero quello che dici sul jazz (3 fott. acc.), passare dalla pentatonica ai modi non è nulla di eccezionale (adesso) è come lo si fa che cambia il risultato, credo che i migliori lo facciano senza calcolo, senza pensare alle scale ai modi, ma semplicemente suonando musica con naturalezza.
Si?.. è triste la scena jazzistica italiana. Ci sono degli ottimi artisti con buoni progetti ma è vero che ai concerti, come dice Simstim, trovi situazioni imbarazzanti, ma non solo nel jazz a Massalombarda c?ero anch?io ad ascoltare Dave Alvin, ma dimmi tu se tra carrozzine, biciclette, pensionati, vigili imbarazzati poteva nascere l?atmosfera giusta per un concerto del genere.
Chi ch' sa la strê e' pò trutê
Ciotti mi ha fatto vedere la luce d'o Bblues,Robler ha scritto:@Andy - Conoscevo il tuo parere su Britti, ma non ho capito cosa pensi di Ciotti?
È vero quello che dici sul jazz (3 fott. acc.), passare dalla pentatonica ai modi non è nulla di eccezionale (adesso) è come lo si fa che cambia il risultato, credo che i migliori lo facciano senza calcolo, senza pensare alle scale ai modi, ma semplicemente suonando musica con naturalezza.
Si?.. è triste la scena jazzistica italiana. Ci sono degli ottimi artisti con buoni progetti ma è vero che ai concerti, come dice Simstim, trovi situazioni imbarazzanti, ma non solo nel jazz a Massalombarda c?ero anch?io ad ascoltare Dave Alvin, ma dimmi tu se tra carrozzine, biciclette, pensionati, vigili imbarazzati poteva nascere l?atmosfera giusta per un concerto del genere.
pure Clapton ma non ditelo a Tommy.
quando ero cinno (si parla di un periodo che va dal 1975 al 1985) i miei miti erano i Beatles, Clapton, J.J.Cale e Ciotti + Pino Daniele per quanto riguarda gli italiani (anche un tal Marco Fantoni ma lui ha smesso tanto tempo fa).
poi da li mi sono spostato ma sempre senza dimenticarmi di super gasoline blues e rockin blue.
contemporaneamente (dalla tenera età di 12 anni) mio padre mi portava a vedere Miles, B.B.King, Thelonious Monk, DIzzy Gillespie ai festival jazz che si facevano a Bologna.
Cosa penso di Ciotti?
Una specie di maestro