Ciao Giovane Samurai

Questa sezione è dedicata a discutere sui motori in generale. Moto, auto, nuove, d'epoca, non c'è differenza...
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ceccomannaro
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Messaggio da ceccomannaro »

trevor ha scritto:La gente vive anche lì Cecco, perchè non dici la tua? Andava sospesa oppure te show must go on?
Perchè non sento di avere cognizione di causa.
Non ero lì,non sono un medico,non sono un pilota,non sono un organizzatore,non faccio parte della Dorna.
Non sono stato nemmeno semplice spettatore.
Su quali presupposti dovrei basare la mia analisi?
Il buonsenso?
Il fatto che vado in moto?
Perchè ho 50 anni?
Vuoi una provocazione?
Una settimana prima è morto un pilota tredicenne..a Indy si è corso ugualmente
In qualche parte del mondo negli ultimi 15 giorni probabilmente qualche pilota di una qualche serie è morto o è rimasto leso..
Comunque si corre,mi pare.
Ma in Italia si dibatte di questa morte,solo di questa ed almeno per tre giorni...
Poi si passa avanti.
Non me la prendo con chi dà la sua modesta opinione,fra amici,,senza pontificare.
Ma chi dice"..e si DEVE fare questo e quello..." e non sa distinguere una moto da una barca mi ha sfrittellato gli zebedei.
Scusate,trovo più rispetto nel silenzio e nel cordoglio per questo pilota morto che non i falsi peana innalzati da incapaci ed incompetenti
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Messaggio da Anonymous »

Viviamo (purtroppo) in un paese e in un'epoca nei quali l'ipocrisia impera sovrana.... e lo show business è il suo degno sodale.

Per il giovane Lenz (mi pare si chiamasse così) nessuno (praticamente) ha detto "pio". 13 anni - 13 -, un bambino...e adesso non c'è più. Lasciamo fare che se n'è andato facendo quello che gli piaceva (sarebbe stato peggio se avesse fatto quello che volevano i genitori, come spesso succede nello sport), ma aveva 13 anni. Non molti di più ne aveva "Coca Cola" :)

Io non so se sarebbe stato giusto fermare tutto o fare come è stato fatto.

E non so se era morto sul colpo o se è spirato alle 14,20, come dicono. Dico solo che se - SE - fosse morto sul colpo (o quasi), avrebbero dovuto dirlo subito, in modo che tutti, ma proprio tutti, da Rossi a Ezpeleta all'ultimo spettatore, anche televisivo, avessero potuto agire secondo coscienza, magari andandosene dal circuito o spengendo la TV. Forse le corsa della Moto 2 e della Moto GP si sarebbero svolte lo stesso (probabilmente giustamente) ma sicuramente con altro spirito e consapevolezza. Di tutti. 3 bandiere a mezz'asta accompagnate dai tappi di champagne che volano sono una contraddizione in termini. L'assenza delle hostess alla premiazione è solo una foglia di fico per mascherare l'assenza di pudore.

Ma ormai abbiamo imparato che i soldi mettono tutto a tacere. Il pudore non ha la voce sufficientemente grossa.

E comunque ha ragione il buon Cecco... In certi casi, una parola è troppa e due rischiano di essere sterilmente vuote.
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Messaggio da Anonymous »

non voglio, questa volta, affrontare un discorso di natura morale ma semplicemente fare una valutazione "tecnica" e di sicurezza.

Domanda: Era giusto fermare la gara della moto 2 con bandiera rossa?

Risposta: SI, perchè con il pilota immobile in mezzo alla pista (sia che fosse vivo, morto o mezzo-e-mezzo) e con le moto che di fianco passavano a gas spalancato nessun soccorritore avrebbe potuto svolgere il proprio compito con la necessaria "tranquillità" ...e non ci sono bandiere gialle che tengano in questi casi.

sui comportamenti ipocriti di cui alcuni hanno parlato non mi soffermo, del resto, purtroppo, ogni volta ci ritroviamo a dire sempre le stesse, sacrosante parole.
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Messaggio da Anonymous »

alex ha scritto:E comunque ha ragione il buon Cecco... In certi casi, una parola è troppa e due rischiano di essere sterilmente vuote.
quindi è meglio stare zitti? :roll: mah...

Diciamo tante di quelle ca$$ate e muore un pilota nel campionato di 2 ruote con il pubblico più vasto del mondo e noi dobbiamo stare in silenzio?

Credo che la corsa sia continuata proprio perchè la gente non dibatte su questa cosa, che sia più importante vedere la premiazione nella speranza che sia uno dei 5 ad alzare il trofeo :? .

Ritengo opportuno che ci sia un messaggio che passi almeno da chi come noi (ultimamente più voi che me) ama le 2 ruote ma che di fronte alla morte si ferma.
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Messaggio da Anonymous »

allora perchè non fermare le corse anche quando è morto il tredicenne? secondo me i piloti rischiano e sanno bene a cosa vanno incontro, una volta ne moriva uno ogni 2 gare (parole di Agostini). Purtroppo la sicurezza al 100% quando si corre a 200 Km/h non esiste. Il caso ha giocato contro al ragazzo tredicenne e contro al giapponese, 2 incidenti che potevano capitare a chiunque e con una dinamica tremendamente fatale. Però non mi sento di dire: andava portato via, doveva rimanere in pista e soccorso li per li, andava trasportato in elicottero e via dicendo, perchè non sono un esperto e non sono un medico come quelli che lo hanno soccorso sulla pista. Sono sicuro che hanno fatto il meglio per salvarlo.
L'unica cosa che non avrei fatto, sia nell'altro GP che in questo, (ma solo per un discorso di umanità) festeggiare come se non fosse accaduto nulla! non avrei fatto aprire champagne, avrei fatto risuonare gli inni nazionali con i piloti sul podio, qualche stretta di mano e stop. Ma purtroppo ci sono gli sponsor che pagano, che vogliono vedere il cappellino sulla testolina di valentino o di Jorge o di Daniel, mentre salutano il pubblico e festeggiano. Ci sono gli sponsor che pagano per vedere le hostess cscosciate con il loro logo sul palco delle premiazioni, e così via. Per cui i discorsi stanno a zero, tanta tristezza per due giovani vite che se ne sono andate troppo presto, con l'unica consolazione che sono morti facendo quello che più amavano.
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Messaggio da ceccomannaro »

Trevor ha scritto:
quindi è meglio stare zitti? mah...
Io ho asserito che da parte mia,onoro col silenzio e il cordiglio la morte di un pilota.
Perchè non ho cognizione di causa per dibattere circa le circostanze che ne hanno causato il decesso,nè sono in grado di giudicare se e come potesse essere meglio soccorso.
Ovvio che mi aspetto dagli interessati degli interventi e/o delle spiegazioni.
Lasciamo che il "pasticciere faccia il suo mestiere"...
Con il morbo della "tuttologia" in questo Paese è stato messo a capo del governo un pianista!!
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Messaggio da Anonymous »

ciao a tutti, approfitto di un topic sulla morte di un pilota per rifarmi vivo...
beh, non proprio un bel tempismo...
comunque, senza voler entrare nel merito della discussione sulla giustezza o meno di una eventuale sospensione o interruzione della gara, più che altro da un punto di vista "umano", io penso (ma è più che altro un dubbio, non ho certezze in merito) che l'imbarazzo nato dalle differenti versioni sul momento della morte del povero Tomizawa sia legato ai regolamenti che, ripeto mi pare ma non ne sono sicurissimo, vigono in materia di accertamento dei decessi.
non vorrei sbagliare perché è una materia che conosco poco, ma quando si verifica un decesso in luogo pubblico (o privato aperto al pubblico) per "accidente", per poter spostare il cadavere occorre l'assenso dell'autorità giudiziaria, previa verifica e certificazione appunto del decesso, che è fatta da un medico legale.
è chiaro che ciò significherebbe per forza di cose dover interrompere la manifestazione.
ripeto: prendete ciò che ho scritto con molta, moltissima cautela perché non ne sono assolutamente certo (però, quando si verifica un incidente stradale mortale, funziona pressappoco così).
va da sé che, se così fosse...
ma mi fermo qui
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Messaggio da Anonymous »

french ha scritto:allora perchè non fermare le corse anche quando è morto il tredicenne?
infatti si è sbagliato anche lì. Dovrebbe essere una regola (nella speranza che quello che ci ha riportato ufficiosamente Kender sia vero atutti gli effetti).

Forse mi sono spiegato male. Il mio è solo ed esclusivamente un discorso umano.

Non incrimino nessuno perchè come il Cecco sono stufo di un certo modo di fare.
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Messaggio da Anonymous »

sulla questione del ragazzino, il mio discorso comunque non vale perché mi basavo sulla legislazione italiana
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