Pagina 1 di 1

Voi giocate ?

Inviato: 8 mar 2012, 8:13
da Anonymous
Via, ora vi rompo un tanticchia i gabbasisi, perchè dei mali che affliggono il nostro Stato e delle incocciature quotidiane verso nostri amministratori e governanti esiste una serie di teorie e riflessioni che ingolfano la letteratura come un chilo di torta di riso nell'esofago.
Ora, semplicemente, vi spiego il perchè della corruzione, fra i mali uno dei più odiosi:

Parlavamo un giorno della corrottissima burocrazia dell’Impero. Dopo aver ascoltato le mie roventi censure, disse: “Capisco, ma che volete farci?”. Gli risposi che, al suo posto, avrei aperto un’inchiesta e punito severamente i colpevoli. Allora scoppiò a ridere e disse: “Giudicate, vi prego, la mia teoria sul lavoro”.
E continuò: “Il lavoro possiamo dividerlo in due categorie. Alla prima assegneremo i lavori che sono una continuazione dei doveri infantili, alla seconda i lavori che sono una continuazione dei giochi. Ossia: lavori che chiedono la stretta osservanza di un orario (e spesso l’immobilità del corpo), e lavori che si svolgono con o senza orario, ma sempre avventurosamente. Un vetturale, per esempio, un attore, un medico, un negoziante, un gendarme, un artista, un imperatore, un ladro: tutti costoro lavorano obbedendo alle leggi di un gioco che sta al loro estro cambiare e abbellire. Un impiegato, invece, lavora perché deve; esegue un compito predisposto per lui da un’autorità: ed è perciò sotto la continua minaccia di sanzioni che gli ricordano le punizioni paterne e le bocciature scolastiche. Da qui, la tristezza dell’impiegato, la tristezza della letteratura che quest’essere ispira e i cattivi risultati dell’amministrazione pubblica, che voi tanto lamentate. Quindi, se sentite parlare di amministrazioni corrotte, di ministri corrompibili, ricordatevi che la corruzione è l’unico mezzo che i burocrati hanno per riportare il loro lavoro alla categoria preferita: alla categoria dei giochi”.


da "Diario notturno" di Ennio Flaiano

E ora vò a giochicchiare un pochettino
Saluti

Re: Voi giocate ?

Inviato: 8 mar 2012, 11:24
da SlowRide
Bello e vero, purtroppo....
Rimanendo sulla letteratura, mi ha fatto tornare in mente la triste figura impiegatizia di Bernardo Soares nel bellissimo "libro dell'inquietudine" di Pessoa.

Re: Voi giocate ?

Inviato: 8 mar 2012, 14:56
da Anonymous
io sono un pò qua ed un pò la. Timbro il cartellino ed ho la moglie del capo che è una megera! però il mio attuale lavoro mi permette di avere una certa libertà di movimento nella gestione delle priorità e anche nella gestione dei clienti e dei tecnici. Infatti più volte ho chiesto al capo di togliere l'odiato orario, così sarebbe stato perfetto ma non ci ha mai sentito. Purtroppo non posso chiedere l'eliminazione della moglie, ma solo sperarla!

Re: Voi giocate ?

Inviato: 9 mar 2012, 11:35
da rjng
Io non posso far gioco del mio mestiere,perchè l'unico modo di farlo in pace con se stessi è una mistura di professionalità e altruismo. Quindi mi travesto da giullare e canzono i tomi,ma con serietà insospettabile.
Le mie vittime sono i mandanti,loro si...che se lo meritano,tutto numeri caselle e lustrini,con i grafici,che ora che siamo tutti comunisti noi non lo siamo più,che siamo diventati blu nei grafici,che la parola d'ordine è decomunistizzazione della compagnia,come fosse un errore esser comunisti,poi però ricordo i giorni terribili delle leheman bro.,le index vendute coll'obbligazione radioattiva,la compagnia che decide,prima fra tutte,di assumersi in proprio la perdita dei clienti....allora sorrido e mi vien da pensare che in fondo anche loro,a volte,giocano.
Noi che avevamo un giornalino,che ci è stato fatto chiudere,che di notte,mentre scrivevo gli articoli a volte mi commuovevo e a volte mi incazzavo,che giocavo si.
Che mi piace giocar con le parole,che non le conosco,che son ignorante.
Questo un mio pezzo scritto un paio di anni orsono..che si gioca dai..

L'uomo con la valigia.
Si corre forte in questi giorni di bruma invernale,passi rapidi sui marciapiedi,tra un cliente e un altro,tra un parcheggio e un divieto di sosta,la borsa con le polizze,le quietanze,i preventivi stretta nella mano,il sorriso pronto,pensieri veloci nella testa,mi pagherà?forse no,magari un postdatato.Certezze e dubbi che corrono veloci,anzi velocissimi.
L’uomo con la valigia fiuta l’aria,il sesto senso da marciapiede sviluppato in anni e anni di vendite,contrattazioni,vittorie e sconfitte.
Troppi segnali contrastanti da quando le polizze hanno cominciato a correre sul filo.
Clienti che erano amici ti salutano con un sorriso, a volte nemmeno quello,e non ti chiedono più di aprirla la valigia.
“Sai com’è,300 euro son soldi,poi guarda,ci hai messo tre mesi per farmi recuperare l’ultimo sinistro,e nemmeno tutto..”
Per altri,il filo serve,Serve a chiederti il fax dell’attestato..”poi l’originale me lo spedisci con calma..”
Altri,quelli che ti vogliono bene,ti informano che negli ultimi quattro anni gli hai dato tre tagliandi differenti,e te lo dicono con gentilezza,quasi che avessero paura di offenderti.
Pensieri torvi,testa bassa e determinazione,spiegazioni pronte anche se è difficile spiegare le ragioni di un prezzo fuori mercato in abbinamento alle statistiche sulla società più multata dall’isvap.
Ogni contratto costa la stessa fatica,che il cliente sia nuovo o vecchio,e il passo rallenta,il fiato si fa spesso,l’elegante movimento di gambe diventa grottesco,come quello di un vecchio pugile suonato messo all’angolo,indomito nel rimanere in piedi nonostante tutto,l’occhio ancora buono che saetta veloce,per cogliere l’opportunità di un contrattacco,per schivare i colpi aspettando il gong.
Troppe le risposte da dare al ritorno in ufficio,speranze e disillusioni,buone notizie e no,E no.
Sguardi di comprensione,quasi che anche i muri fossero elastici,serve ricaricarsi,distrarsi,sguardi veloci alla posta,buone notizie,ti scrivono tutti,alcuni per ricordarti che ne hai di cose da fare,altri per dirti che cosa non devi fare,Inviti,caspita quest’anno l’assemblea non si fa a katmandù,addirittura due,vicine anche,con in mezzo uno sciopero,per cambiare. Tutto cambia.No,non cambia nulla, zeru tituli,i problemi,le tariffe tutto uguale,anzi peggio.Domani si comincia presto,tocca correre forte,dice il meteo che nevicherà.

Fretti Daniele

E' uno spaccato del mio mondo,quello degli Agenti d'assicurazione,dove la A maiuscola è solo la prima.

Re: Voi giocate ?

Inviato: 9 mar 2012, 18:55
da Anonymous
Ring, te non vai in moto, te voli come il Barone Rosso.
Quando la BB, oltre le marmitte, fa sentire l'anima.

Saluti felici

Re: Voi giocate ?

Inviato: 10 mar 2012, 10:18
da dixie
Ha ragione l'Evanescente... tu voli caro Daniele.
Grazie per avermi regalato una visione differente di un mondo che condivido.
P.S. confermo la tua visione della A :D

Re: Voi giocate ?

Inviato: 10 mar 2012, 15:47
da rocker
io odio i corrotti.....a volte però mi chiedo, nessuno ha mai tentato di corrompermi.... 8-)