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pubblica o privata?
Inviato: 2 mar 2011, 9:50
da MAX055
Facciamo l?ipotesi, così astrattamente, che ci sia un partito al potere, un partito dominante, il quale però formalmente vuole rispettare la Costituzione, ma la vuole violare in sostanza. Non vuol fare la marcia su Roma e trasformare l?aula in alloggiamento per i manipoli; ma vuol istituire, senza parere, una larvata dittatura. Allora, che cosa fare per impadronirsi delle scuole e per trasformare le scuole di Stato in scuole di partito?
Si accorge che le scuole di Stato hanno il difetto di essere imparziali. C?è una certa resistenza; in quelle scuole c?è sempre, perfino sotto il fascismo c?è stata. Allora, il partito dominante segue un?altra strada (è tutta un?ipotesi teorica, intendiamoci). Comincia a trascurare le scuole pubbliche, a screditarle, ad impoverirle. Lascia che si anemizzino e comincia a favorire le scuole private. Non tutte le scuole private. Le scuole del suo partito, di quel partito.
Ed allora tutte le cure cominciano ad andare a queste scuole private. Cure di denaro e di privilegi. Si comincia persino a consigliare i ragazzi ad andare a queste scuole, perché in fondo sono migliori ? si dice ? di quelle di Stato. E magari si danno dei premi, come ora vi dirò, o si propone di dare dei premi a quei cittadini che saranno disposti a mandare i loro figlioli invece che alle scuole pubbliche alle scuole private. A ?quelle? scuole private. Gli esami sono più facili, si studia meno e si riesce meglio. Così la scuola privata diventa una scuola privilegiata.
Il partito dominante, non potendo trasformare apertamente le scuole di Stato in scuole di partito, manda in malora le scuole di Stato per dare la prevalenza alle sue scuole private.
[...] Attenzione, questa è la ricetta. Bisogna tener d?occhio i cuochi di questa bassa cucina. L?operazione si fa in tre modi: ve l?ho già detto: rovinare le scuole di Stato. Lasciare che vadano in malora. Impoverire i loro bilanci. Ignorare i loro bisogni. Attenuare la sorveglianza e il controllo sulle scuole private. Non controllarne la serietà. Lasciare che vi insegnino insegnanti che non hanno i titoli minimi per insegnare. Lasciare che gli esami siano burlette. Dare alle scuole private denaro pubblico. Questo è il punto. Dare alle scuole private denaro pubblico.
Piero Calamandrei, discorso pronunciato al III Congresso dell?Associazione a difesa della scuola nazionale (ADSN). Roma, 11 febbraio 1950
Inviato: 2 mar 2011, 10:07
da dixie
:shock: meglio di Nostradamus... o qualcuno, satrapo e di bassa statura, lo abbia letto? ;)
:cry: :evil:
Inviato: 2 mar 2011, 10:17
da Anonymous
brividi...
Inviato: 2 mar 2011, 11:37
da Anonymous
bello... grazie di averlo postato... finché le idee girano qualche speranza c'è ancora...
Inviato: 2 mar 2011, 11:57
da Anonymous
bellissima,... grazie :D
Inviato: 2 mar 2011, 12:09
da Anonymous
bellissima citazione, che mi fa venire i brividi per le future generazioni. Ma la gente è così cieca?? e mi riferisco anche a nostri amici di moto presenti qui sul forum
Inviato: 2 mar 2011, 14:58
da Anonymous
french ha scritto:bellissima citazione, che mi fa venire i brividi per le future generazioni. Ma la gente è così cieca?? e mi riferisco anche a nostri amici di moto presenti qui sul forum
a me fa venire i brividi (e i giramenti di co§lioni) più che altro per quelle attuali, mamme babbi (oui, c'est moi !) e figli. Siamo noi che ci troviamo a dover combattere questa situazione. I nostri nipoti troveranno la pappa già pronta. Tocca a noi rendergliela mangiabile per non farli morire di fame.
Al nano ghiacciato interessa l'ora per ora. Porta sega a lui di quello che succede tra 10 anni. Ne avrà 85, sicuramente non gli si rizzerà più (se mai lo faccia ancora adesso), avrà già fatto (probabilmente) il suo settennato da Presidente della Repubblica e andrà ingiudicato a godersi le tre *a*ate di vita che gli rimangono in qualche luogo da favola.
E lì. finalmente, leverà un brindisi alla facciaccia dei 60 milioni di italiani che lo hanno approvato o hanno fatto finta di non vedere.
Inviato: 2 mar 2011, 15:14
da Anonymous
È un tragico errore lanciare il messaggio che ?gli? insegnanti e la scuola meritino solo di essere rottamati. È sbagliato, ingiusto e autodistruttivo, perché umilia energie positive consegnandole a posizioni meramente protestatarie. Oltretutto non crediamo che un attacco alla scuola pubblica in quanto tale interessi i fautori del sistema privato ? salvo il sacrosanto richiamo alla parità scolastica ? né i fautori della scuola religiosa. Non dimentichiamo che il mondo cattolico vede nella scuola pubblica un luogo decisivo per vincere la sfida educativa.
Occorrerebbe piuttosto fare un discorso critico su ciò che nel passato trentennio ha massacrato la scuola pubblica: le responsabilità di quelle forze politiche che l?hanno trasformata in un ammortizzatore sociale, la mano morta dei sindacati che hanno preteso di farne una proprietà esclusiva, il predominio di un pedagogismo costruttivista che l?ha usata spregiudicatamente come terreno di sperimentazione delle sue sgangherate dottrine. Sono mali che si sono perpetuati in modo bipartisan e che per il terzo aspetto hanno afflitto anche le scuole private.
Non è bene lanciare messaggi che provocano delusione e scoraggiamento in chi si è battuto e si batte per salvare il sistema italiano dell?istruzione.
Inviato: 2 mar 2011, 15:48
da Anonymous
Che aggiungere Max ?
nella vita "reale" la borghesia all'opposizione perchè mai dovrebbe contrastare il governo filo (del peggior) capitalismo ?.. l'indirizzo è quello statunitense e vedremo poi con la sanità cosa faranno !
Questo "signore" sta realizzando il "progetto Gelli in parte" e completerà la sua opera quando diventerà Capo dello Stato perchè è questo che lui ambisce .. i suoi cani al governo e lui che da Palazzo Chigi ordina e firma tutto chiaramente nel rispetto della nuova costituzione di Arcore.
Dopo una dichiarazione del genere mi aspettavo "venisse giù il mondo" invece .. hanno un po abbaiato in parlamento ci sarà una manifestazione che cadrà nel nulla come sempre ! fare casino ? nooo è anti democratico e si diventa fomentatori di odio .
La verità è che oltre c'è il nulla !
Inviato: 4 mar 2011, 14:22
da Anonymous
sono pienamente d'accordo con gli ultimi 2 interventi. Ma sta cazzo di opposizione, quando questo spara ste boiate da dittatura sudamericana degli anni 80, DOVE STAAAA??? QUANDO ALZA LA VOCEEEE??? :evil: :evil: :evil:
no, si fa sommessamente sapere che si è in disaccordo.....mavaff!!! e poi di nuovo a parlare di bunga bunga ed i tg che parlano di quella zoccolona che va in Austria a lucidare il ca##o di quell'altro vecchiardo anziano. Ma non hanno capito che non è così che si sconfigge?
La cosa veramente triste? che c'era gente che faceva la coda per chiederle l'autografo :cry: :cry:
Inviato: 4 mar 2011, 18:48
da ceccomannaro
Intanto ringrazio Max55 per la citazione;
di quello che fa l'attuale governo,e di come lo fa,si è parlato ampiamente e credo che non potrà che seguire la linea dissennata già intrapresa:
la cura di pochi privilegiati a discapito del resto della popolazione,in tutti i campi (e la probabile disillusione di chi credeva di aver trovato il Principe di macchiavelliana memoria)
Sulla scuola avevo già segnalato tempo fa,come esempio,la più che congrua assegnazione di fondi alla scuola privata di proprietà della signora Marone,casualmente (?) moglie del verdovestito Bossi.
In contropartita,e chi ha figli in età scolare lo sa bene,nelle scuole pubbliche tocca ai genitori provvedere di tasca propria anche per i più elementari bisogni.
Ma come giustamente rileva qualcuno,il problema è conosciuto....è la soluzione,o meglio chi dovrebbe occuparsi di trovare una soluzione,che latita.
Vergognosamente e implacabilmente incapaci di muoversi al di fuori della logica di poltrona/potere presente in tutto l'arco parlamentare italiano.
Fin tanto che si insisterà nel negare la responsabilità diretta della rappresentanza,questo pantano di corruzione e collusioni continuerà ad affliggere il nostro Paese.
Nel mio comune,grazie ai verdovestiti al potere in provincia,verrà applicata (grazie anche al federalismo comunale già approvato) una nuova tassa:la tassa sui passi carrai.
Visto che le opposizioni sono colluse con le maggioranze,stiamo costituendo un gruppo di cittadini (frega niente di che estrazione politica!!) e ci presenteremo in consiglio comunale chiedendo che siano i responsabili della legge a pagare per TUTTI i cittadini del comune.Visto che NON dovevano aumentare le tasse andando verso il federalismo.
Naturalmente NESSUNO di noi pagherà la tassa,formalizzando il rifiuto.
Cominciamo da quì;poi si vedrà.
I politici attuali,tutti i politici,li voglio a casa definitivamente e senza stipendio.
Inviato: 4 mar 2011, 19:29
da Anonymous
Io negli ultimi 2 anni ho avuto molto a che fare con il mondo della scuola pubblica per il mio lavoro e devo dire che ho trovato delle aree di tale passione e coinvolgimento quasi commoventi e , dall'altro lato, anche del paraculismo vergognoso.
La cosa che mi ha stupito è stata anche trovare nel ministero , e non solo negli organismi operativi ma anche in quelli politici, analogo entusiasmo e competenza, ma anche altrettanto paraculismo (pensavo ci fossero solo questi ultimi e i papponi).
Credo sia chiaro a tutti come la penso, ma su questo argomento la mia recente esperienza mi fa trovare totalmente d'accordo con quanto scrive Frankie (ma non farci l'abitudine... 8-) ). Anche secondo me i mali della nostra scuola sono in larga parte quelli da lui evocati, mali che, ovviamente, anche l'attuale governo si guarda bene dal risolvere.
Il recente programma sperimentale per istituire un principio di merito per le scuole ed i docenti ,che però i sindacati mi risulta abbiano contestato e fatto sospendere, aveva secondo me una sua validità innovativa, nonostante fosse stato ideato da un ministro ed un governo che non mi rappresentano.
Di insegnanti , predisi e dirigenti legittimati soltanto dall'appartenenza a questo o quel sindacato o politicamnete supportati ne ho visti troppi per pensare che il problema stia solo nella gestione politica del ministero e nella assegnazione dei fondi.
Ora infamatemi...... :lol: :lol: :lol:
Inviato: 6 mar 2011, 9:24
da Anonymous
ceccomannaro ha scritto:Nel mio comune,grazie ai verdovestiti al potere in provincia,verrà applicata (grazie anche al federalismo comunale già approvato) una nuova tassa:la tassa sui passi carrai.
Visto che le opposizioni sono colluse con le maggioranze,stiamo costituendo un gruppo di cittadini (frega niente di che estrazione politica!!) e ci presenteremo in consiglio comunale chiedendo che siano i responsabili della legge a pagare per TUTTI i cittadini del comune.Visto che NON dovevano aumentare le tasse andando verso il federalismo.
Naturalmente NESSUNO di noi pagherà la tassa,formalizzando il rifiuto.
Cominciamo da quì;poi si vedrà.
I politici attuali,tutti i politici,li voglio a casa definitivamente e senza stipendio.
Ti riferisci alla tassa del "passoCarrabile"?
La pago da trent'anni, come occupazione suolo pubblico oltre alle tende solari e ai vasi delle piante davanti il locale, eh gia'! oltre il vaso l'ombra che fa la tenda occupa il suolo pubblico. E per fortuna che Mr.B ha tolto la tassa sui frigoriferi ( 8 frigoriferi a 120mila lire cad.!)
Inviato: 6 mar 2011, 12:24
da Anonymous
french ha scritto:sono pienamente d'accordo con gli ultimi 2 interventi. Ma sta cazzo di opposizione, quando questo spara ste boiate da dittatura sudamericana degli anni 80, DOVE STAAAA??? QUANDO ALZA LA VOCEEEE??? :evil:
Nessuna illusione sul PD che verrà e risolverà. :cry: quando stavano al Governo non hanno cambiato assolutamente niente perché non sono intellettualmente attrezzati. O distratti o collusi. Si chiamano riformisti ma di che ? Ciò che hanno fatto li fa non credibili e conservatori, loro sì, perché non hanno capacità di intravedere altre strade, altri cammini. Chiacchieroni, boy scouts e perdenti ma con ganasce sempre più grandi ed affilate. Questo sì :cry:
chi si ricorda nel 1998 quando entrò al Ministero della allora Pubblica Istruzione Luigi Berlinguer?Cosa hanno fatto Berlinguer ed il suo staff di pedagogisti e psicologi ? L'operazione in uso in regimi liberisti: iniziare la fase della liberalizzazione della scuola preparandola per la privatizzazione. Quel governo di centrosinistra, che ha operato dal 1996 al 2001, ha fatto altri danni clamorosi sulla via delle privatizzazioni con un'aquila come D'Alema al comando. Ne ricordo solo quattro: la privatizzazione di Telecom (con il suo avvio al fallimento ed al suo uso per destabilizzare mediante intercettazioni illegali), quella dell'Enel con la bestialità della separazione tra linee di trasmissione e centrali di produzione, quella delle autostrade pagate a distanza con gli introiti che davano, quella dell'ENI. In tutti e quattro questi casi si sono fatti regali infiniti ai privati senza che i cittadini abbiano avuto un qualche beneficio. Anzi ! Sia aumento bestiale di tariffe che rende le bollette uno degli incubi degli italiani, sia disservizi da Paesi sottosviluppati. Sul fronte della scuola i nostri sinistri politici avevano letto da qualche parte che è una potenziale fonte di infiniti guadagni se solo si riuscisse a renderla privata. Chissenefrega di quell'idiozia di scuola pubblica come istruzione garantita almeno (almeno !) fino ai 16 anni .
Poi e' arrivata la Moratti con il volere la scuola libera.
E' qui che arriva Gelmini, che non ha riformato la scuola, ha semplicemente tirato una linea in fondo al bilancio fallimentare degli ultimi anni ed ha detto che la scuola va ridotta drasticamente al nulla. Ed è ovvio che il degrado può resistere fino ad un certo punto, dal quale poi le famiglie iniziano a pensare alla scuola seria che Berlinguer ha cancellato (con il sostegno di tanti ignavi furbacchioni e profittatori di corsi d'aggiornamento come CGIL Scuola, CIDI, Legambiente Scuola, Proteo, ...).
Nel frattempo, tagliando e riformando a modo loro, mai si sono occupati di salari diventati un contributo per non morire di fame (a parte di quelli degli insegnanti di religione che, dopo il miracolo dell'immissione in ruolo senza concorso, godono di aumenti incredibili, mai sognati da altri insegnanti), così sempre più la scuola è diventata appetibile ai cercatori del secondo lavoro. Al suo interno ormai andiamo ad una popolazione docente che all'85 per cento è femminile e ciò vuol dire che gran parte degli insegnanti è (al di là della preparazione che può ed anzi è certamente eccellente) soprattutto fatto di madri e mogli di professionisti che non hanno la scuola medesima come primo lavoro perché la famiglia è la famiglia, altrimenti Ruini che ci sta a fare ?
E dove sono i pedagogisti ? Tutti quei tromboni rompiballe e rompiscuola che si sono succeduti, alternati e poi associati (il buon senso per la scuola, ... banditi!) sono scomparsi nelle cattedre universitarie indegnamente, inventate, acquisite e proliferate per i servigi resi al potere nella distruzione della scuola. Ai loro studenti consiglio la lettura del principio pedagogico di Gramsci (lo studio è fatica e chi vuole spacciare il contrario è un truffatore ed impostore)solo perché possano sputare in faccia a tanti piccoli opportunisti seduti in cattedra.
saluti riformisti
Inviato: 7 mar 2011, 16:03
da Anonymous
Io non lo so dov'è il problema. E forse ce n'è più di uno. Certo sono in parte vere le cose che Frankie ha scritto sulla scuola ricettacolo di raccomandati e fannulloni trasversalmente garantito. Alzi la mano chi nel suo percorso scolastico non ha mai incontrato professori siffatti, magari inamovibili grazie a qualche santo in Paradiso. Ma conosco anche tante e tante persone che dell'insegnamento hanno fatto la propria ragione di vita. In tutti i sensi.
Tendenzialmente non sono neppure troppo contrario alla scuola privata.
C'è però un però... Lo Stato è pubblico per definizione. E' mio, tuo, suo, nostro. Lo Stato deve costituzionalmente garantire l'istruzione di base dei propri cittadini (altrimenti non ci sarebbe la "scuola dell'obbligo").
Il Presidente del Consiglio è un organo dello Stato e rappresenta l'intera collettività, anche quella che non lo ha votato. Il Presidente del Consiglio, in quanto organo dello STATO non può dire le cose che ha detto sulla scuola pubblica. Qui non si tratta di diritto di critica. Ha detto delle cose che semplicemente NON PUO' dire, perchè facendolo contravviene ai suoi doveri di istituzione pubblica.
Poi possiamo parlare del concetto di dovere del nano pelato, ma questa è un'altra storia...