"Pensate alle ragazze.."
Inviato: 26 nov 2010, 20:58
Pensate alle ragazze
?I contestatori? Io alla loro età pensavo a fare la corte alle ragazze??. Così Silvio Berlusconi risponde a chi gli chiede conto delle proteste giovanili che lo hanno accolto anche a Napoli, dove è tornato per occuparsi di rifiuti.
Si dirà che è la solita battuta, perfino meno peggio delle bestemmie, delle barzellette sui gay o sulla Bindi.
E invece è la peggiore. Perché in quelle poche parole c?è tutta la sua idea della politica e del rapporto tra questa e la società.
In Italia c?è un presidente del Consiglio che dice ai giovani di pensare a ?divertirsi?, magari in locali simil- Bilionnaire o davanti al Grande Fratello, e di lasciar perdere la politica. Un premier che, col sorrisone maliardo di chi la sa lunga, invita chi ha in mano il futuro del Paese a dimettersi da cittadino.
E? più di una bestemmia, più di una ossessiose sessuale e sessista.
Questo modo di pensare è la celebrazione della morte della politica. Vale a dire, per un politico, il segno più evidente del proprio declino.
http://bracconi.blogautore.repubblica.it/?ref=HRER1-1
p.s. davvero, davvero,davvero ,al peggio NON c'e' mai fine :roll: :evil:
?I contestatori? Io alla loro età pensavo a fare la corte alle ragazze??. Così Silvio Berlusconi risponde a chi gli chiede conto delle proteste giovanili che lo hanno accolto anche a Napoli, dove è tornato per occuparsi di rifiuti.
Si dirà che è la solita battuta, perfino meno peggio delle bestemmie, delle barzellette sui gay o sulla Bindi.
E invece è la peggiore. Perché in quelle poche parole c?è tutta la sua idea della politica e del rapporto tra questa e la società.
In Italia c?è un presidente del Consiglio che dice ai giovani di pensare a ?divertirsi?, magari in locali simil- Bilionnaire o davanti al Grande Fratello, e di lasciar perdere la politica. Un premier che, col sorrisone maliardo di chi la sa lunga, invita chi ha in mano il futuro del Paese a dimettersi da cittadino.
E? più di una bestemmia, più di una ossessiose sessuale e sessista.
Questo modo di pensare è la celebrazione della morte della politica. Vale a dire, per un politico, il segno più evidente del proprio declino.
http://bracconi.blogautore.repubblica.it/?ref=HRER1-1
p.s. davvero, davvero,davvero ,al peggio NON c'e' mai fine :roll: :evil: