Banda Bonnisti

Anche la punta dell'abbigliamento tecnico made in Italy chiude in Italia. 120 dipendenti di Molvena in cassa integrazione.

http://corrieredelveneto.corriere.it/ve ... 0912.shtml

Mi domando:ma chi vede segnali di ripresa dell'economia in quale sistema planetario li ha visti?

'sti cazzi .....

anche io non sono messo molto bene :roll:

Volevo comprarmi una giacca della Dainese ma se non è made in Italy col cacchio che gli smollo dei money...bastardi del cazzo!

Incomincio a boicottare chi si trasferisce all estero, o chi smena sui diritti dei lavoratori :twisted:

che peccato.... :roll:

Andy ha scritto:Volevo comprarmi una giacca della Dainese ma se non è made in Italy col cacchio che gli smollo dei money...bastardi del cazzo!

Ma tu sai quanti articoli "made in italy" sono fatti in Romania,Turchia,Polonia o dai cinesi in Laboratori italiani in Italia?? :evil: :evil:

frankie57 ha scritto:

Andy ha scritto:Volevo comprarmi una giacca della Dainese ma se non è made in Italy col cacchio che gli smollo dei money...bastardi del cazzo!

Ma tu sai quanti articoli "made in italy" sono fatti in Romania,Turchia,Polonia o dai cinesi in Laboratori italiani in Italia?? :evil: :evil:

è vero. Anche a voler fare un "consumo critico" o un boicottaggio non è facile. Le insidie sono molteplici.

:?

che cazzo di società !
:-imbronciato

Ho sospeso il boicottaggio della Levis l'anno scorso, mi son rotto i coglioni, ho comprato jeans americani made in mexico :roll:
L'azienda dove lavoro sta esternalizzando tutto, manco la Slovacchia gli va più bene, ma bona lè và, lo fanno solo per far guadagnare di più gli azionisti, bastardi di merda, dovrà pure fare il botto sto sistema di mm.....rda.
Io mi trasfersco a Joshua Tree e vado a fare la guida nei parchi, così le delegazioni di cinesi le smollo in mezzo al deserto del mojave senza acqua e non se ne parla più, voglio vedere se scaracchiano in terra dopo un giorno sotto il sole...str.....zi :twisted:

è che secondo me ...le aziende italiane dovrebbero farsi un esamino di coscienza.....ma poi gli tocca spendere un po di più e guadagnare un po di meno...perciò fanculo il made in italy...che poi viene venduto lo stesso come made in italy ...ma và cagher va là....forse dovremmo darci una ridimensionata un po tutti...gira ancora troppa pilla in Italia....ma poi ....chi cazzo me lo fà fare a me di dire ste cose...

Globalizzazione,che se non viene regolata globalmente si trasforma in un fuggi fuggi nei paesi dove si guadagna o si risparmia di più.Perdenti in questo gioco i paesi con le regolamentazioni più rigide,quelli dove decenni di lotte sindacali hanno portato un relativo benessere agli operai,che si traducono in maggior costo del lavoro per gli imprenditori,non sempre ripagato dalla maggior specializzazione,in special modo quando il vento del mercato gira a bonaccia.
Certo che se un'azienda di 120 dipendenti, sempre in attivo di bilancio, ha un debito di 33 milioni di euro qualche dubbio su come viene gestita sorge.

rjng ha scritto:Globalizzazione,che se non viene regolata globalmente si trasforma in un fuggi fuggi nei paesi dove si guadagna o si risparmia di più.Perdenti in questo gioco i paesi con le regolamentazioni più rigide,quelli dove decenni di lotte sindacali hanno portato un relativo benessere agli operai,che si traducono in maggior costo del lavoro per gli imprenditori,non sempre ripagato dalla maggior specializzazione,in special modo quando il vento del mercato gira a bonaccia.
Certo che se un'azienda di 120 dipendenti, sempre in attivo di bilancio, ha un debito di 33 milioni di euro qualche dubbio su come viene gestita sorge.

Infatti il problema non è il costo del lavoro, quello è un falso problema.
Il problema è che il profitto deve avere un tetto limite se no si scoppia.

Andy ha scritto:

rjng ha scritto:Globalizzazione,che se non viene regolata globalmente si trasforma in un fuggi fuggi nei paesi dove si guadagna o si risparmia di più.Perdenti in questo gioco i paesi con le regolamentazioni più rigide,quelli dove decenni di lotte sindacali hanno portato un relativo benessere agli operai,che si traducono in maggior costo del lavoro per gli imprenditori,non sempre ripagato dalla maggior specializzazione,in special modo quando il vento del mercato gira a bonaccia.
Certo che se un'azienda di 120 dipendenti, sempre in attivo di bilancio, ha un debito di 33 milioni di euro qualche dubbio su come viene gestita sorge.

Infatti il problema non è il costo del lavoro, quello è un falso problema.
Il problema è che il profitto deve avere un tetto limite se no si scoppia.

Socializzazione dei profitti? A dirlo oggi pare bestemmia...

Rubin ha scritto: Socializzazione dei profitti? A dirlo oggi pare bestemmia...

non parlare troppo di "socializzazione" sennò qualcuno di accusa di essere fascista !
e tu non sei titolato :-PPPP

:lol: :lol: ;)

rjng ha scritto:cut....
Certo che se un'azienda di 120 dipendenti, sempre in attivo di bilancio, ha un debito di 33 milioni di euro qualche dubbio su come viene gestita sorge.

bingo.... ;)

105 mln di ricavi, 700k euro di utile..... :?