La paura
Inviato: 7 dic 2009, 11:11
Ho ripreso un libro di Milan Kundera ? ?La lentezza? ? e ci ho trovato questo, come dotta spiegazione da utilizzare nel caso aveste per Natale a pranzo, qualcuno che mal considera l?essere motociclista, come un pazzo semplice.
?Com?è possibile che quando guidano non abbiano paura ?
Che cosa rispondere ?
Questo, forse: che l?uomo curvo sulla sua motocicletta è tutto concentrato sull?attimo presente del suo volo; egli si aggrappa a un frammento di tempo scisso dal passato come dal futuro; si è sottratto alla continuità del tempo; è fuori del tempo ? in altre parole, è in uno stato di estasi: in tale stato non sa niente né della sua età, né di sua moglie, né dei suoi figli, né dei suoi guai, e di conseguenza non ha paura, poiché l?origine della paura è nel futuro, e chi si è affrancato dal futuro non ha più nulla da temere.
La velocità è la forma di estasi che la rivoluzione tecnologica ha regalato all?uomo ??
Saluti assennati
?Com?è possibile che quando guidano non abbiano paura ?
Che cosa rispondere ?
Questo, forse: che l?uomo curvo sulla sua motocicletta è tutto concentrato sull?attimo presente del suo volo; egli si aggrappa a un frammento di tempo scisso dal passato come dal futuro; si è sottratto alla continuità del tempo; è fuori del tempo ? in altre parole, è in uno stato di estasi: in tale stato non sa niente né della sua età, né di sua moglie, né dei suoi figli, né dei suoi guai, e di conseguenza non ha paura, poiché l?origine della paura è nel futuro, e chi si è affrancato dal futuro non ha più nulla da temere.
La velocità è la forma di estasi che la rivoluzione tecnologica ha regalato all?uomo ??
Saluti assennati