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Il libro della vita

Inviato: 23 mar 2007, 14:56
da Anonymous
C'è stato un libro, o anche più di uno, o un autore che vi ha cambiato la vita o che vi ha illuminato su qualcosa? o anche solo che vi ha fatto da punto di riferimento per i libri che avete letto dopo?

Inizio io per dare lo spunto:

"Il vecchio e il mare" Ernest Hemingway, ero il classico ragazzino che a malapena leggeva Topolino e il suddetto mi ha aperto al mondo del libro, della lettura e del suo piacere

"Siddharta" Hermann Hesse, finora l'avrò letto 4 volte e ogni volta rivela una cosa nuova

"Lo zen e l'arte della manutenzione della motocicletta" Robert Pirsig, se non ci fosse stato questo libro probabilmente non avrei avuto nemmeno l'idea della bonnie....

Inviato: 23 mar 2007, 16:08
da Anonymous
Sandokan
Tarzan
Il libro della jungla
il richiamo della foresta

A quell'età Hesse o Primo Levi non li capivo proprio.
Più tardi ho letto Cristo si è fermato a Eboli e mi sono rotto un casino le palle.L'ho letto tutto però.

1890 - Garibaldi.Ma non l'ho mai letto, me lo regalò mio nonno che non avevo 10 anni e non l'ho mai cominciato nonostante il soggetto mi interessi molto.Mi sono sempre domandato il perchè di quell'unico regalo.

In età avanzata mi sono appassionato molto a Herman Hesse e considero Il gioco delle perle di vetro geniale.

Inviato: 23 mar 2007, 17:16
da Anonymous
Fontamara di Ignazio Silone. Letto a 13 anni nel corso di una degenza ospedaliera piuttosto lunga in un periodo non troppo felice della mia adolescenza.

Inviato: 23 mar 2007, 22:36
da Anonymous
:-sbad

come ho fatto a dimenticarli :-testata
Gianni Rodari
"Le favole al telefono"
"C'era due volte il barone lamberto"

Inviato: 24 mar 2007, 23:00
da dixie
Sono troppi ma... facendone una sintesi:
Italo Calvino... Il cavaliere inesistente
Steinbeck... Quel fantastico giovedì
Kafka... Il processo (ma forse anche La metamorfosi)
Sarte....la nausea
Kerouack...sulla strada...

e chissà quanti altri ;-)

Inviato: 22 nov 2007, 14:46
da Anonymous
Il cavaliere inesistente e Il visconte dimezzato di Calvino
Realtà separata di Castaneda (rileggendolo oggi mi pare discutibile e parecchio, ma a fine anni '70 era un cult)
Il giardino dei Finzi Contini di Bassani
Il deserto dei tartari di Buzzati
L'Orlando Furioso (a pezzi)

.......... ma soprattutto "Le avventure di Asterix il gallico" fatte da Goscinny e Uderzo.

Acculturati saluti

Inviato: 22 nov 2007, 18:56
da Anonymous
Posto che non ho ancora letto il libro della vita, segno:

Viaggio al centro della terra - J. Verne
Il castello, Il processo, La metamorfosi - F. Kafka
Petrolio, Una vita violenta - P.P. Pasolini
F. Nietzsche - tutto tranne le liriche
Minima moralia - T. Adorno

non per ultimo aggiungo:
Sturmtruppen - Bonvì

Inviato: 22 nov 2007, 23:12
da ceccomannaro
Avere o Essere?-E.Fromm
Questo è IL libro,ma ce ne sono un'infinità di interessanti..non per niente in casa abbiamo più librerie che ogni genere di altri mobili :lol:
Un libro "giovanile" è stato Il sergente nella neve e di lì,tutti gli altri di Rigoni Stern

Inviato: 23 nov 2007, 10:20
da Anonymous
Vivere, Amare, Capirsi - Leo Buscaglia

Inviato: 23 nov 2007, 13:31
da Anonymous
Di libri che mi hanno segnato ce ne sono.
I più significativi, che porterò sempre con me:
"Il Signore degli Anelli", letto la prima volta da adolescente (ma nessuno osi dire che è narrativa per ragazzi!!)
"Il Giovane Holden" (ma c'è un'età giusta per leggerlo, superata l'adolescenza non lo si apprezza)
"Il Piacere", di D'Annunzio
"Martin Eden", di London (questo forse il libro che davvero mi ha segnato)
"Madame Bovary"
"I Miserabili"
E poi tutta "La Ricerca del Tempo Perduto" di Proust: letta tutta due volte, prima in edizione economica poi in quella seria, tradotta da Raboni. Non ho più trovato nulla che potesse nemmeno avvicinarsi al sublime livello di quel frocione di francese. Semplicemente stupendo.

Inviato: 23 nov 2007, 19:50
da Anonymous
lo scrittore che più mi emoziona è sicuramente J. London di cui cito:

Il tallone di ferro - (se non illumina questo la vita.......)
L'amore per la vita - racconto tratto dai "racconti dello Yukon".

un altro autore scoperto da poco ma che ho nel cuore è J.C. Izzo con la sua trilogia Casino Totale-Chormo-Solea.