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Moto e incidenti

Inviato: 26 set 2007, 16:59
da Anonymous
...ma è sempre colpa nostra (nostra intesa come motociclisti) o c'è dell'altro, o è la solita fuffa anti-moto?

da Repubblica.it

http://www.repubblica.it/2007/09/motori ... -moto.html

Il nostro è il Paese più pericoloso, ma la situazione è grave in tutta Europa. Così gli spagnoli
si apprestano a lanciare una vera rivoluzione: vietare le maxi per 6 anni dopo aver preso la patente A
Due ruote, allarme rosso:
Record di incidenti in Italia
di VINCENZO BORGOMEO

La situazione precipità: si sa da tempo che moto e scooter sono il vero anello debole della sicurezza stradale, ma gli ultimi dati sono sempre più preoccupanti. con un parco pari al 20% di mezzi e una mobilità corrispondente appena al 3,5% del totale, in Italia si conta il 26% delle vittime fra moto e ciclomotori, con punte del 50/60% nei fine settimana. E, soprattutto, di questo passo entro il 2010 il 40% del totale delle vittime sarà dovuto agli utenti delle due ruote.

L'Italia è la nazione europea dove è più pericoloso viaggiare su due ruote, ma ovunque la situazione è ritenuta piuttosto grave e - di conseguenza - si cercano nuove idee. L'ultima arriva dalla Spagna dove si è scoperto che il 28% dei motociclisti coinvolti in incidenti ha la patente da meno di 3 anni. Così al ministero dei trasporti hanno deciso di riformare profondamente la patente "A": niente maxi-cilindrate fino a 24 anni.

"In Spagna - spiegano all'Asaps, associazione amici polizia stradale - tutto è cominciato analizzando in tempo reale i dati dell'incidentalità iberica: nei primi 6 mesi del 2007, i motociclisti uccisi sono risultati essere 244, 53 in più rispetto allo stesso periodo del 2006, con un aumento del 28%. Lo scorso 11 settembre, pochi giorni prima di diffondere l'analisi statistica appena elaborata, il bollettino è stato aggiornato e le vittime delle due ruote sono divenute 390. Agosto ha segnato un aumento del 50% rispetto al mese precedente: una follia".

Così gli esperti della DGT, la Direzione Generale del Traffico sono arrivati a proporre una vera rivoluzione: un diciottenne, per salire su una mille, dovrà aspettare almeno 6 anni, nei quali la sua esperienza potrà maturare gradualmente.

D'altra parte in Spagna per la moto è boom: sarà per le gesta di Daniel Pedrosa e di altri poloti nel motomondiale, sarà per la crescita economica del paese, fatto sta che nel triennio 2004/2006, sono state commercializzate più moto che nel decennio 1994/2003.

"Ci sono più moto sulla strada - dice infatti Anna Ferrer, direttrice dell'osservatorio della DGT - e può sembrare un'ovvietà spiegare che l'incremento degli eventi è correlato all'aumento del parco motociclistico. Tutti sappiamo, però, che anche il numero di auto è aumentato, ma le cifre relative alle quattro ruote sono in netto e costante calo".

I progressi tecnici ed i miglioramenti apportati alle automobili, in termini di sicurezza attiva e passiva, sono stati indubbiamente di grande efficacia sul fronte della sinistrosità. Secondo la DGT, anche il settore dei motoveicoli dovrà seguire la stessa strada. I dati statistici della strada rilevati nel corso dell'estate, oggetto di studio dell'osservatorio governativo, hanno però indicato che, da marzo in poi, le punte di maggior violenza stradale sono concentrate nel fine settimana, con una vera e propria carneficina tra i conducenti di moto di grossa cilindrata. Un fenomeno analogo si verifica anche in Italia.

L'analisi di questi risultati è coincisa con un altro studio realizzato dalla stessa DGT, riguardante le conseguenze di una nuova legge entrata in vigore nel 2004, che ha previsto per la conduzione di motoveicoli di cilindrata compresa tra i 76 ed i 125cc, (usati soprattutto negli spostamenti cittadini), la patente di guida.

Il team di esperti era dunque ben preparato a passare al setaccio il dossier relativo ai 2.767 gravissimi incidenti motociclistici. L'88% di quelli mortali hanno visto coinvolte moto di cilindrata superiore ai 500cc; di queste, il 36,3% ha una cilindrata superiore ai tre quarti di litro.

Di conseguenza la Direzione Generale del Traffico ha chiesto formalmente alle associazioni di motociclisti se ritengano ragionevole l'alta potenza di alcuni esemplari, mentre è imminente la definizione di un piano particolareggiato delle deficienze strutturali, in maniera tale da affrontare il problema sicurezza nella sua complessità. In Italia, un ente con questi poteri è solo un miraggio...

E da noi gli incidenti delle due ruote crescono sempre. l'Italia nel 1994 era al 3° posto come numero di vittime in Europa (19% del totale), dal 2003 è al primo posto con 1.441 vittime (24%), che diventano 1.474 nel 2004 (26%) e 1.404 nel 2005 (26%).
Si calcola che con l'attuale trend nel 2010 le vittime in incidenti con veicoli a 2 ruote toccheranno quota 30% in Europa (dati Consulta Nazionale per la sicurezza stradale).

Gli incidenti a carico delle due ruote a motore si localizzano in prevalenza nelle aree urbane col 52% dei morti e l'88% dei feriti.

"Le cause di questa situazione - spiega Giordano Biserbi, presidente dell'Associazione Amici Polizia Stradale - sono note. Un parco mezzi in espansione, un ritorno alle due ruote di conducenti non più giovanissimi per esigenze di mobilità nelle grandi città, potenza esagerata della classe motocicli (molti modelli arrivano a 130 km/h in prima marcia, vanno da 0 a 100 in 3 secondi, raggiongono velocità di 270/300 km/h), infrastrutture stradali che per la loro scarsa manutenzione, (in particolare del fondo stradale e per i taglienti guard rail nelle vie di fuga) e carenza nella segnaletica, non permettono errori che spesso si rivelano fatali".

In sostanza, come afferma la Consulta Nazionale per la sicurezza stradale, "il comparto delle due ruote a motore si è dimostrato scarsamente reattivo a politiche generali di sicurezza stradale", a questo si devono aggiungere la distrazione (cellulari, età, ecc.) e la superficialità di molti automobilisti.

Una cosa è certa, la strage stradale nel segmento delle due ruote deve essere fermata.
(26 settembre 2007)

Inviato: 26 set 2007, 17:23
da Anonymous
ma non mi pare che si punti l'indice sui motociclisti, almeno, non solo sui motociclisti.
l'analisi tutto sommato mi sembra condivisibile se per comparto delle due ruote si intende, come lo intendo io, il comparto delle case motociclistiche.
in effetti dare a ragazzini o comunque ad inesperti bolidi degni di sfrecciare in pista non è proprio il massimo per la sicurezza. è indubbio che la moto sia oggettivamente più pericolosa dell'auto: quindi è matematico che vi siano più vittime a due ruote che a quattro ruote, se poi a questo aggiungiamo che le condizioni delle strade in italia sono certamente peggiori che in altri paesi d'europa e che queste carenze si ripercuotono in gran misura proprio sui motociclisti, untia poi al comportamento di molti automobilisti (che hanno davvero un rispetto nullo nei confronti delle due ruote) direi che una buona parte delle cause degli incidenti l'abbiamo individuata...
trovarne le soluzioni, poi, è un altro discorso: gli interventi sulle strade costano, un modello poco potente è poco appetibile, l'educazione stradale non la si inventa dal mattino alla sera, ecc. ecc...

Inviato: 26 set 2007, 17:27
da Anonymous
straquoto più volte Kender in ogni parola!!!!!!
:-pollice
fare poi eco con una notizia riguardante incidenti su 2 ruote è un pò banale come quella del "famoso" camion che provoca incidenti.....

ovvio che su 2 ruote ci si espone a rischi maggiori......
ovvio che un TIR che tampona provoca piu' danni di un'utilitaria....

Inviato: 26 set 2007, 19:02
da Anonymous
Straquoto in pieno kender , anche se devo dire che mi capita spesso facendo soste sulla futa, di vedere spesso tanti ragazzi a cavallo di bolidi con più di 100 hp compiere manovre sulla strada che non tengono assolutamente in considerazione la loro vita e quella altrui, e questo mi fa pensare che " la moto ultimamente la danno proprio a tutti " !! :roll:

Inviato: 26 set 2007, 23:58
da ceccomannaro
Dare la moto a tutti va bene.....a 14 anni...un 50 cc... così inizi...ai 16 anni un 125 cc...e continui ad imparare....ai 18 anni un bel 350 cc (che nessuno fa più :? ) e ti perfezioni....dopo i 21 anni ti puoi prendere il missile che preferisci e spiaccicarti in libertà.
Chi sa di moto,comprende benissimo che sulla Futa o sulla Panoramica Zegna un "manico" con un 250-350 messo bene non ha paura neanche di un MV F4;quindi il giornalista,quando fa riferimento alle potenze chiarisce la scarsa conoscenza dell'argomento...che aggrava quando dichiara che la maggior parte degli incidenti mortali avviene in area urbana...dove mi pare francamente difficile lanciare un Hayabusa ai 310 Km/ora fra i cento metri che dividono due semafori.
Anche la "carneficina fra conducenti di moto di grossa cilindrata" ci informa che il Signor Borgomeo non ha dimestichezza col mondo motociclistico odierno:scooter a parte,quali sono i motocicli con cilindrata inferiore ai 600 cc e che diffusione hanno?
Termino:vietare le maxi (saranno quelle oltre i 1000 cc..mah :roll: ) per 6 anni,dopo aver preso la patente A....Perchè,a uno che non ha mai visto una moto,dare in mano una Daytona fa del bene????
Su Vanity Fair (con tutto il rispetto) si trovano articoli più degni 8-)

Inviato: 27 set 2007, 0:32
da Anonymous
l'articolo è degno di un discorso da bar, secondo me.

ad ogni modo, varrebbe la pena, tanto per cominciare, di puntare il dito contro le migliaia di teste di c@zzo che si son fatte la moto (e spesso che moto!!!! :shock: ) senza aver la minima idea di cosa significhi andar su 2 ruote.

la cosa che mi preoccupa inoltre è che sicuramente i nostri 'lungimiranti' legislatori troveranno qualche 'soluzione', possibilmente di facile presa sull'opinione pubblica, che sicuramente non risolverà un bel niente e la metterà nel c#lo a tutti tranne che a quelli che se lo meriterebbero. :-grr

Inviato: 27 set 2007, 8:48
da Anonymous
Stamattina ho dovuto prendere la macchina.
Ho notato una cosetta.
Oramai tutti possiedono e guidano uno scooter ma appena minaccia pioggia si prende la macchina e la si guida come fosse uno scooter.
Ora, i cambi di corsia repentini su viali o strade normali, il mettersi su due o tre file su strade piccole cottadine non rende la vita ad un MOTOCICLISTA (non scooterista) molto più pericolosa?
Non è anche vero che una moto di grossa cilindrata spesso non riesce a raggiungere le sue volocità in città mentre uno scooter sì e passa dove trova varchi?
Totale totalino:
troppi scooter
troppi scooteristi
troppi stronzi con la macchina che si credono dei padreterni.
Dovrebbero anche dirci quali sono le percentuali di automobili coinvolte in incidenti con motocicli.
Come al solito l'informazione viene data già adattata alle esigenze della nostra cara classe dirigente così che possa fare la parte del saggio che mette tutto a posto agendo solo dove è più semplice agire.
Se per risolvere il problema la soluzione è quella che propongono allora sono buoni tutti a fare i legislatori e ministri.
Non c'è neanche bisogno di una laurea, basta un diploma di terza elementare.

Inviato: 27 set 2007, 9:06
da Anonymous
Andy ha scritto:Stamattina ho dovuto prendere la macchina.
Ho notato una cosetta.
Oramai tutti possiedono e guidano uno scooter ma appena minaccia pioggia si prende la macchina e la si guida come fosse uno scooter.
Ora, i cambi di corsia repentini su viali o strade normali, il mettersi su due o tre file su strade piccole cottadine non rende la vita ad un MOTOCICLISTA (non scooterista) molto più pericolosa?
....da quando ho la bonnie ho notato che ho modificato il mio modo di guidare l'auto, ovvero molto più tranquillo, sempre un occhio allo specchietto onde verificare l'arrivo alle mie spalle di sputnik a due ruote, guida meno nevrotica, ovvero, senza pensarci, la guida che vorrei dagli automobilisti quando sono in moto....ecco forse non sarebbe male obbligare tutti gli automobilisti a guidare qualche tempo una moto (non uno spooter) forse questo gioverebbe più di mille limitazioni.... :roll:

Inviato: 29 set 2007, 11:10
da Anonymous
....e hai bisogno di una moto/scooter per capire questa cose quando guidi un veicolo con quattro ruote ??? secondo me basta essere meno stronzi più civili e rispettare di più il prossimo indipendentemente dalle ruote che ha sotto il culo !! :roll:
questo vale anche per i motoclisti/scooteristi nei confronti altrui che spesso in città sfrecciano come idioti a destra e sinistra senza rispettare auto pedoni .....e me cazzo !!
....vogliamo parlare dei pedoni che in ambito cittadino attraversano ogni tre per due senza utilizzare gli appositi spazi pedonali di attraversamento...che per fare nemmeno un km via Ugo Bassi/Rizzoli ci metto 6 ore perche ogni due metri c'è uno stronzo che ha deciso di lanciarsi sotto il furgone.....primamarcia /folle ...prima/folle ...prima /folle....e cche caz... !!
...per nn parlare dello studente con i-pood, in bicicletta sulla riga di mezzeria in strada trafficatissima in orario di punta.... :shock: ma allora vuoi morire dico io !!
secondo me se si pensasse di più al prossimo come abitudine di vita rispettando le regole civili e del buon senso vivremmo meglio tutti forse... ;)

Inviato: 4 ott 2007, 12:34
da Anonymous
wolf_orso ha scritto:
Andy ha scritto:Stamattina ho dovuto prendere la macchina.
Ho notato una cosetta.
Oramai tutti possiedono e guidano uno scooter ma appena minaccia pioggia si prende la macchina e la si guida come fosse uno scooter.
Ora, i cambi di corsia repentini su viali o strade normali, il mettersi su due o tre file su strade piccole cottadine non rende la vita ad un MOTOCICLISTA (non scooterista) molto più pericolosa?
....da quando ho la bonnie ho notato che ho modificato il mio modo di guidare l'auto, ovvero molto più tranquillo, sempre un occhio allo specchietto onde verificare l'arrivo alle mie spalle di sputnik a due ruote, guida meno nevrotica, ovvero, senza pensarci, la guida che vorrei dagli automobilisti quando sono in moto....ecco forse non sarebbe male obbligare tutti gli automobilisti a guidare qualche tempo una moto (non uno spooter) forse questo gioverebbe più di mille limitazioni.... :roll:
io da sempre quando sono in macchina invece che in bonnie o vespa, devo frenarmi dal non infilarmi in mezzo alle machcine per fare zig-zag.... :oops: 8-) :lol: