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Invito a cena
Inviato: 10 lug 2013, 8:28
da Anonymous
Questo messaggio e' dedicato a quelli che non ci credono, che pensano che lo status quo non si possa sovvertire, che l'alienazione sia ormai cosi' collettiva da essere diventata invisibile, che i poveri saranno sempre di più e sempre più poveri e i ricchi sempre meno e sempre più gonfi di denaro. E' vero, questo mondo e' una merda! Ho visto la miseria, quella vera, in Africa e in Sud America, ho visto ragazzini ingaggiati da narcos e costretti a uccidere per un piatto di riso, ho visto indigeni costretti a scappare sempre più dentro le foreste per l'avanzata delle multinazionali del petrolio. Oggi vedo un Parlamento bloccato, una costituzione violentata, una “dittatura” governativa mascherata da repubblica parlamentare, una classe politica autoreferenziale che non ascolta le grida disperate dei cittadini ma che obbedisce ai diktat del grande capitale, delle fondazioni bancarie e della “burocrazia statale”. Obbedisce, punto, ed e' responsabile della più ignobile restaurazione. Il mondo e' una merda, vorremmo cambiarlo in 24 ore, veniamo invasi da frustrazione, impotenza, desolazione perché non abbiamo la bacchetta magica e Dio sono sa quanto vorremmo averla. Ogni settimana passo dei momenti “no”, esco da Montecitorio a prendere una boccata d'aria, sento un'ansia addosso che non riesco a gestire. Faccio due passi in centro e poco a poco torno a respirare. Penso. Penso a tutto quello che stiamo costruendo. Forse (e dico forse, io non ne sono cosi' sicuro) avremmo perso qualche voto sul nazionale, era previsto, non tutti hanno votato il 5 stelle coscienti di quello che avrebbe significato. Va bene, ci sta, non e' un gran problema. Non ci interessano i voti, o meglio soltanto i voti. Se ci interessassero solo i voti (e questo lo dico a coloro che sanno solo dire andate in TV!) a questo punto meglio tenersi i 42 milioni di rimborsi elettorali, ci acquistiamo spazi televisivi, intere pagine di giornale... “avoja” a campagne elettorali, a manifesti giganti con 42 milioni di euro. Ma e' questo che ci interessa? No! Ci interessa creare, assieme, una coscienza diversa, ci interessa rompere la barriera tra cittadino e istituzioni, ci interessa far percepire che tutti, credetemi, tutti (serve impegno, umiltà, partecipazione ma sono qualità che hanno in tanti) possono lavorare nelle istituzioni, possono fare i parlamentari. Sopratutto ci interessa la coerenza. Ma lo capite? Vi rendete conto di quello che stiamo, poco a poco, lentamente se volete, dimostrando? Oggi in Italia c'e' uno zoccolo di cittadini informati che per la prima volta nella storia della Repubblica pronunciano parole come “giunta per le elezioni”, “interpellanza urgente”, “parere del governo”, “commissioni permanenti”. Quando mai si era data cosi' tanta importanza a quel che succede nel Parlamento, la casa di tutti gli italiani? Io, ogni giorno, stando tra la gente, scarto piccoli regali pieni di partecipazione e consapevolezza. Forse abbiamo perso qualche voto ma ogni giorno cresce il numero di cittadini consapevoli, e questo grazie alla rete e al lavoro degli attivisti e di tutti coloro che, dalle circoscrizioni al senato sono stati eletti. Sono certo che sia questa la strada, la strada sono gli incontri a Lerici, a Trofarello, sono le iniziative in Campania nella terra delle discariche e del malaffare, sono le cene come quella che ho fatto ieri a Formello (vedi foto). Questa e' la strada. Questo messaggio e' dedicato a chi non ci crede. Fate uno sforzo. Invitatemi i lunedì sera a cena da voi (partiamo da Roma e Provincia, la mia circoscrizione di elezione). INVITA A CENA un deputato. Io ci vengo, a casa vostra! Tutti i lunedì a parlarvi faccia a faccia di quello che e' il Parlamento, il lavoro del 5 stelle, la nostra claudicante democrazia. Io vengo! Ditelo agli scettici, a chi crede nel PD, a chi pensa che B. sia un perseguitato, a chi pensa ancora che destra e sinistra siano cosi' diverse, a chi sostiene che “quelli di SEL non sono come gli altri”. Porto anche una torta rustica se serve. Credo che “conquistare” un attivista, informare un cittadino sul serio e farlo innamorare della Politica valga di più di 1000 voti, lo credo fermamente. Se vi va di invitare a cena un deputato (ripeto tutti i lunedì sera sarò disponibile) chiamate lo 0667608636 e fissate. Rapporto diretto, orizzontale, senza intermediari, una meraviglia, per me sicuramente e spero anche per voi. A riveder le stelle!
Alessandro Di Battista - Movimento 5 Stelle
Re: Invito a cena
Inviato: 10 lug 2013, 10:30
da folletto_kokopelli
nn importa andare tanto lontano..
Ho l omo della mi mamma in rianimazione a careggi:bacino,costolefemore..levato milza, pezzo di pancreas,fegato..giovedi l operano x la terza volta in 1 settimana(16 ore st i ferri totale).. qs volta al cuore.(ragazzi le cinture x favore!!!)
Fatevi un paio di gg in terapia intensiva, da visitatori..vi passa tt i ruzzi..
Ho visto la disperazione impersonificata:
bimbo di 14 anni affogato in piscina(nessuno si era accorto),
accanto di stanza c è una ragazza marocchina, incinta si è buttata nel lago di bilancino x salvare l amica incinta pure lei.
Lei oramai è in coma cn il cervello spento,ha partorito in quelle condizioni un bimbo morto..
La solitudine del marito( in qs gg nessuno si è degnato di stargli vicino,istituzioni in primis),mi ha fatto pensare, e nonostante abbiamo i ns caxxi, abbiamo provato a fargli forza.
Poi ci sn gli eroi, quelli veri.
Un ospedale che veramente è all avanguardia, un personale eccezionale,gentilissimo,presente..(ma come fanno??io nn riesco a stare piu' di 10 minuti)
altro che galera, altro che processi..1 settimana li' , da spettatori, e vedrai che passano tutte le "cheche" :( :roll:
Re: Invito a cena
Inviato: 10 lug 2013, 11:22
da Anonymous
tanta verità. L'Italia è ancora in piedi grazie a quella gente lì..
Re: Invito a cena
Inviato: 10 lug 2013, 21:30
da rjng
Quando s'arriva a stì livelli francamente.....cazzo si può dire più??
http://www.corriere.it/politica/13_lugl ... 0fe9.shtml
Re: Invito a cena
Inviato: 11 lug 2013, 9:56
da Anonymous
Ci sono tante tante cose da dire, quello di Berlusconi è un tema che "diverte" gli antiberlusconiani (tra cui anche io), ma non chi non ha da mangiare.
Si potrebbe fare una lista lunga fino a Sidney di quello che stanno facendo alle spalle degli italiani.
Re: Invito a cena
Inviato: 14 lug 2013, 5:04
da Anonymous
Credo che stiamo vivendo la peggior crisi dell'Italia repubblicana, e non mi riferisco solo alla crisi economica. Certo, quella c'è è ed è stata fondamentale nel creare questo sfacelo. Vedere persone che a 50 anni perdono il lavoro con mutuo e famiglia a carico...ragazzi...è tanta roba. Anche mio babbo e mia mamma persero il lavoro (per fortuna in tempi diversi) a quell'età, e anche oltre. Ma erano altri momenti. In poco tempo ritrovarono un'altra soluzione, magari diversa, ma la ritrovarono. Adesso quel che ci manca è la speranza. Nel dopo guerra c'era miseria, disperazione, lutto, un clima pessimo con gli ex-repubblichini ancora nei posti chiave del paese (del resto non è cambiato poi molto...), ma c'era la speranza - forse la certezza - che le cose sarebbero migliorate. Il futuro non impauriva. Oggi terrorizza.
Sapere che ci sono migliaia di persone che TUTTI I GIORNI - mettono loro stessi a disposizione di tutti, aiuta e rasserena. Massimo citava i medici e gli infermieri che vivono costantemente in mezzo a situazioni nelle quali il dolore si tocca con mano; sicuramente ogni sera si portano a casa un bagaglio di stress e frustrazione che nessuno toglierà mai loro di dosso. MAI. C'è chi gioca la propria vita. E' di qualche giorno fa la storia di una squadra di pompieri negli Stati Uniti che è morta - tutta assieme - mentre stava spengendo un incendio, magari appiccato da qualche demente o da qualcuno che ha avuto l'interesse ad appiccarlo. Del resto tutti i giorni nei cantieri e nelle fabbriche muore qualcuno mentre cerca di far sopravvivere la propria famiglia. E attenzione...parlo di SOPRAVVIVERE, non di VIVERE. Per non parlare degli insegnanti, soprattutto nella scuola pubblica, che svolgono la loro missione (EDUCARE I NOSTRI FIGLI) senza mezzi e comprando spesso di tasca propria penne, matite e fogli per i bambini che non se lo possono permettere (visto con i miei occhi).
In questo quadro, leggere le cronache politiche fa rabbrividire.
Fa rabbrividire sapere che si sono stati 10.000.000 di italiani che hanno dato ancora il voto a Berlusconi (ma come è possibile ?????). Da elettore di centrosinistra (da sempre e di famiglia), mi fa incazzare vedere il PD che si spacca ogni tre secondi per difendere direttamente o indirettamente l'interesse di questo o di quello. E purtroppo, sia questo che quello, troppo spesso si chiamano sempre Silvio Berlusconi. La vicenda dei 101 alle elezioni del Presidente della Repubblica mi brucia ancora, e credo che mi resterà la cicatrice per sempre.
C'è una distanza tra quello che succede negli emicicli dello stato e quello che accade nelle piazze, che non ve la sto certo a raccontare.
Resto comunque dell'idea, e ogni giorno che passa questa mi si rafforza, che non è andando dietro a qualche leader dell'ultim'ora che si risolvono i problemi. Non è con gli slogan che si supera la crisi e la disperazione delle persone. E' facile parlare alla pancia di chi sta male. E' più difficile proporre soluzioni percorribili nel poco tempo che ci è dato.
Poco importa che gli slogan siano gridati da Grillo, da Renzi o - peggio, molto molto peggo - da Berlusconi. Non servono a niente, se non a far aumentare la rabbia e il senso di frustrazione.
Grillo ha certo impersonificato una protesta che c'è nella gente, ma se non fa niente, resta lì. Punto. Non è dicendo sempre "no" che puoi risolvere i problemi. Non puoi farlo da solo. Grillo ha perso l'occasione due mesi fa. Dopo le elezioni, con quell'esito, poteva essere davvero il volano del cambiamento, il perno di un sistema che avrebbe potuto iniziare a girare secondo altre logiche. E invece, il suo NO, pronunciato per interposta persona, ci ha riportato 'n altra volta Berlusconi.
E allora ? Di che stiamo parlando ragazzi ?
Caro Di battista, hai voglia a venire a cena a casa mia ! Te la faccio io la torta rustica, 'un ti preoccupare ! Apro anche una bottiglia di vino buono, tranquillo ! Ma te fai il tuo dovere e, soprattutto, ragiona di testa tua ! Che sarebbe già un bel passo in avanti...
Re: Invito a cena
Inviato: 15 lug 2013, 8:45
da Anonymous
A me sta storia del "non fanno niente" o "l'occasione persa" fa letteralmente ridere. Anzi no, non mi fa ridere.
Probabilmente c'è marketing anche nel fare politica e quindi la percezione di quello che si fa è molto più importante
del fare reale.
Dopo che sia Bersani, che la Sereni da Vespa hanno dichiarato che NON volevano fare un governo con i 5s,
ma volevano solo i loro voti, ce l'ha meniamo ancora con sta storia?
Andatevi a vedere che lavoro fanno nelle commissioni i 5s, se veramente volete sapere se e cosa fanno.