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Inviato: 22 mar 2010, 9:50
da Anonymous
mi piace questo forum, con il massimo rispetto di tutti, si raggiungono vette culturali che difficlmente si possono trovare nella vita di tutti i giorni.

Inviato: 22 mar 2010, 10:22
da Anonymous
Immagine

1 milione???? :shock:
in piazza S.Giovanni!!????
Tornando al topic:
ma lui qui ( o loro qua) sono semi o ci fanno?
o pensano che la gente sia sema?
Altro che massimi sistemi....
Questi giurano al padrone, gli aspiranti governatori deligittimando quelli che saranno eletti in altri schieramenti politici.
Loro sono i buoni?

Inviato: 22 mar 2010, 11:44
da Anonymous
ceccomannaro ha scritto:Simstim ha scritto:
Sulla legge Biagi dimmi se sbaglio, perchè io mi ricordo che era andata così
Maroni,ministro del lavoro,chiamò il giuslavorista Biagi alla stesura di quella che divenne una pietra tombale sui diritti dei lavoratori.
Ministro dell'interno era Scaiola,che lasciò Biagi senza scorta definendolo un "rompicoglioni".
Le Brigate Rosse che assassinarono Biagi,negli anni 70 non avrebbero neanche portato il cappuccino al portiere.
Nacquero e perirono nell'arco temporale necessario ad evitare eventuali contestazioni all'entrata in vigore della legge Biagi.
Capo del Governo era la stessa persona che occupa oggi la carica.
Maroni oggi è ministro dell'interno
Scaiola oggi è ministro delle attività produttive.

Mi permetto una osservazione:leggo che si rimpallano le diverse responsabilità tra Destra e Sinistra...ma di cosa stiamo parlando?
In questo paese,credo di averlo già detto ma lo ripeto, i due termini identificano unicamente quale delle due mani viene infilata nelle nostre tasche.
Vero Cecco, su qualcosa ho cannato però mi rocordo che c'era pure dell'altro.... e infatti ( per ora ho trovato solo questo, ma io avevo letto dell'altro ancora ) :
Sempre nel 1997 assume anche l?incarico di Consigliere del Presidente del Consiglio Romano Prodi. Nel 1998 è nominato Consigliere del Ministro del lavoro, Antonio Bassolino e Consigliere del Ministro dei trasporti, Tiziano Treu
preso da

http://it.wikipedia.org/wiki/Marco_Biagi
ceccomannaro ha scritto: Mi permetto una osservazione:leggo che si rimpallano le diverse responsabilità tra Destra e Sinistra...ma di cosa stiamo parlando?
non è il mio caso... io sono schierato ovunque :lol: :lol: ;) manco i democristi :lol: ;)


io sostengo il contrario, la responsabilità comune di una politica malata e corrotta al di là delle gabbie mentali in cui si recludono i vari supporter dei ripsettivi schieramenti.
ceccomannaro ha scritto: Le Brigate Rosse che assassinarono Biagi,negli anni 70 non avrebbero neanche portato il cappuccino al portiere.
Nacquero e perirono nell'arco temporale necessario ad evitare eventuali contestazioni all'entrata in vigore della legge Biagi.
Capo del Governo era la stessa persona che occupa oggi la carica.
Maroni oggi è ministro dell'interno
Scaiola oggi è ministro delle attività produttive.
che la cosa sia stata funzionale è confermata dal fatto che la legge sia stata proprio chiamata con il nome del giusvlavorista assassinato. Certo ha fatto comodo, una sorta di schermo: chi avrebbe attaccato la legge avrebbe in qualche modo concorso all'omicidio. E' assurdo, lo so, ma molti hanno usato questa equazione per zittire gli avversari. Veramente penoso.

Da lì però a pensare che ci sia stato un trama a livello governativo... be' potrebbe anche essere, in effetti questo paese riesce a superare spesso l'immaginazione cinematografica.... :roll:

p.s.

è sempre un piacere confrontarsi, vero Cecco ?

Inviato: 22 mar 2010, 14:39
da Anonymous
Rubin ha scritto:
....
Non tiratemi fuori le ulltime scodate socialistoidi dell' RSI; in un governo di guerra prossimo al collasso i provvedimenti di ordine sociale sono irrilevanti, utili come estremo misero tentativo di di rastrellare qualche miliziano anche tra gli strati popolari ormai quasi completamente ostili al regime.
Se pensi che furono "scodate socialistoidi" ti sbagli o meglio è una verità parziale. Il mainifesto san sepolcrino del 1919, tra l'altro, recita ( alcuni punti li ho omessi per convenienza ):
Per il problema politico:

Suffragio universale a scrutinio di lista regionale, con rappresentanza proporzionale, voto ed eleggibilità per le donne.
Il minimo di età per gli elettori abbassato ai 18 anni; quello per i deputati abbassato ai 25 anni.

Per il problema sociale:
NOI VOGLIAMO:
a) La sollecita promulgazione di una legge dello Stato che sancisca per tutti i lavori la giornata legale di otto ore di lavoro.
I minimi di paga.
La partecipazione dei rappresentanti dei lavoratori al funzionamento tecnico dell'industria.
L'affidamento alle stesse organizzazioni proletarie (che ne siano degne moralmente e tecnicamente) della gestione di industrie o servizi pubblici. La rapida e completa sistemazione dei ferrovieri e di tutte le industrie dei trasporti.
Una necessaria modificazione del progetto di legge di assicurazione sulla invalidità e sulla vecchiaia abbassando il limite di età, proposto attualmente a 65 anni, a 55 anni.
Per il problema finanziario:
NOI VOGLIAMO:
Una forte imposta straordinaria sul capitale a carattere progressivo, che abbia la forma di vera ESPROPRIAZIONE PARZIALE di tutte le ricchezze.
II sequestro di tutti i beni delle congregazioni religiose e l'abolizione di tutte le mense Vescovili che costituiscono una enorme passività per la Nazione e un privilegio di pochi.
Poi la storia è sicuramente un' altra ma si potrebbe pensare pure che i veri traditori del fascismo furoni i fascisti stessi. Sicuramente nella RSI ci fu un tentativo maldestro di tornare alle vere origini tradite.
Almeno a me pare così. :roll: ma in definitiva non è che poi sia molto titolato....
Rubin ha scritto:Per come la intendo io la cosa, il marxismo è una dottrina di studio e interpretazione del reale e la realtà economica da lì ad oggi è solo capitalistica. Di per sè il marxismo non configura il Comunismo, ne prevede solo la necessità storica come superamento del Capitalismo stesso. Del "Comunismo" non ne ha mai definito la natura se non come negazione della realtà che si vuole superare.
Si scrisse non a caso il "Il Capitale" e non il il "Il Comunismo" perché farlo sarebbe stato utopistico.

probabilmente faccio un po' do confusione qunato tratto quasi come fossero sinonimi comunismo e marxismo. Penso tu abbia ragione, anche se questo passaggio
Di per sè il marxismo non configura il Comunismo, ne prevede solo la necessità storica come superamento del Capitalismo stesso
mi sembra un po' un sofismo. Cmq è anche certo che il fascismo si propose, storicamente, come terza via tra il comunismo marxista e il capitalismo liberale. L'eterogenesi dei fini fu drammatica, ma è pure un destino in comune con tante ideologie. Non volgio fare una apologia del fascismo, spero di non essere frainteso :?
Rubin ha scritto: L'utopia è infatti la principale malattia della destra "anticapitalista". Si autoalimenta solo attraverso un etereo spirito di "superamento" senza preoccuparsi di analizzare i meccanismi di funzionamento della realtà a cui si sente di contrapporsi ed individuarne quindi gli eventuali presupposti di superamento. I "neri" invocando un "Ordine Nuovo" fanno quindi buon gioco nel matenere il (dis)ordine costituito. Quando nella migliore delle ipotesi è sincera, si tratta quindi solo di danza della pioggia.
Voci delle fogne comprese.
Vedo che sai della "Voce della fogna".... eh eh eh
rileggendoti capisco che non sarai mai un alchimista ma rimarrai per sempre un chimico materialista, la tua fiducia nella scienza è nefasta. Non verrai mai iniziato ai misteri......
ti vorrei, inoltre, far notare che il comportamento della tua bonnie non ha nulla di scientifico ! è posseduta dal demonio e ti converrà farla esorcizzare :D :D :D :D

vergogna ;) ;)

p.s.
I "neri" invocando un "Ordine Nuovo"
ricordati che pure Gramsci nel 1919 fondava "L'ordine nuovo" ;)

Inviato: 22 mar 2010, 17:23
da Anonymous
ma quante ne sapete!! mi fate quasi paura!

Inviato: 22 mar 2010, 18:39
da Anonymous
french ha scritto:ma quante ne sapete!! mi fate quasi paura!
sei serio o faceto !? :lol: :lol: :lol:

un abbraccio French ;)

più che altro qua c'è da farsi venire l'orchite, come saggiamente qualcuno ha già detto :shock: :D

Inviato: 22 mar 2010, 20:40
da Anonymous
...e perche' non citare Erich??
.........il fallimento del comunismo nella società contemporanea è da ricercare nella sua struttura patriarcale. Partendo da alcune riflessione di Erich Fromm sulle fasi dell'evoluzione religiosa, si comprende come le istanze comuniste trovino pieno accoglimento in una organizzazione matriarcale della società.
La disamina di Fromm è di natura psico-sociologica.


[...] Nella fase matriarcale, l'essere più alto è la madre. Lei è la dea e anche l'autorità della famiglia e della società. Per poter capire l'essenza della religione matriarcale, dobbiamo solo ricordare ciò che è stato detto sull'essenza dell'amore materno. L'amore materno è incondizionato, protettivo, illimitato; poiché è incondizionato, non può essere controllato o conquistato. La sua presenza dà alla persona amata un senso di benessere; la sua assenza suscita un senso di disperazione e di squallore. Se la madre ama i suoi bambini perché sono i suoi bambini, e non perché sono "buoni", obbedienti o appagano i suoi desideri ed obbediscono ai suoi ordini, l'amore materno è basato sull'uguaglianza. Tutti gli uomini sono uguali perché sono figli di una madre, perché sono tutti figli della Madre Terra.[...]


In questo stralcio tratto da L'Arte di Amare di Erich Fromm ( ne consiglio vivamente la lettura) emerge chiaramente che una struttura matriarcale della società permetterebbe l'instaurazione REALE della istanze comuniste, in quanto l'amore materno incondizionato si fonda sullo stesso principio del comunismo: l'uguaglianza. Nel prossimo stralcio, invece, si comprende l'impossibilità della riuscita del modello comunista in un'organizzazione sociale di tipo patriarcale. Ecco dimostrato perché il comunismo ha fallito nella sua fase di applicazione.


[...] Nella fase patriarcale la madre è detronizzata dalla sua suprema posizione e il padre diventa l'Essere Supremo, sia nella religione, sia nella società. La caratteristica dell'amore paterno è che il padre fa delle richieste, stabilisce principi e leggi, e che il suo amore per il figlio dipende dall'obbedienza di quest'ultimo alle sue richieste. Egli ama di più il figlio che gli rassomiglia, che è il più obbediente e il più adatto a diventare suo successore, l'erede dei suoi beni. (Lo sviluppo della società patriarcale va di pari passo con lo sviluppo della proprietà privata) Di conseguenza la società patriarcale è gerarchica: l'eguaglianza tra fratelli dà adito a competizioni e a lotte. Se pensiamo alle civiltà indiana, egizia o greca, o a quella giudaico-cristiana o all'islamica, siamo in pieno mondo patriarcale, coi suoi dei maschi, sui quali regna un dio principale, o in cui tutti gli dei sono eliminati, ad eccezione di Uno, il Dio. [...]


Fromm sottolinea lo stretto legame esistente fra proprietà privata e società patriarcale, svelando l'impossibilità della realizzazione di una società comunista in un contesto fortemente patriarcale. D'altra parte emerge anche l'ipotesi, da me più volte stigmatizzata, della presenza di uno spirito masochistico nelle donne che preferiscono un'organizzazione sociale non comunista, in quanto questo tipo di organizzazione danneggia in modo devastante il principio femmineo.
Tutte le donne, in quanto madri e capaci di amore incondizionato ed egualitario, dovrebbero essere comuniste. La donna non comunista va contro se stessa e contro la sua natura matriarcale.
:twisted: :twisted:

Inviato: 22 mar 2010, 20:54
da folletto_kokopelli
frankie57 ha scritto:

breve recensione del testo di Alain deBenoist
In questo testo, l'autore prende spunto dalla vivace polemica suscitata sia in Francia sia all'estero dalla pubblicazione del Libro nero del...
http://bfp.sp.unipi.it/rec/benoist.htm

frankie57 ha scritto:

GROSSMAN V., Vita e destino, Jaca Book, Milano 1984, 393-395),
Non c'è dubbio, nazismo e comunismo non si sono estinti del tutto, non sono scomparsi dalle dinamiche profonde dei nostri sistemi sociali..
http://web.infinito.it/utenti/i/interface/NSDAP.html
frankie57 ha scritto:...e perche' non citare Erich??
.........il fallimento del comunismo nella società contemporanea è da ricercare nella sua struttura patriarcale. Partendo da alcune riflessione di Erich Fromm sulle fasi dell'evoluzione religiosa, si comprende come le istanze comuniste ..
http://tisbe.splinder.com/post/20749310 ... riarcato+e


ma qualcosa con parole tue?

poi avanzi una birra..promesso ;) :lol: 8-)

Inviato: 22 mar 2010, 21:44
da Anonymous
folletto_kokopelli ha scritto:
frankie57 ha scritto:

breve recensione del testo di Alain deBenoist
In questo testo, l'autore prende spunto dalla vivace polemica suscitata sia in Francia sia all'estero dalla pubblicazione del Libro nero del...
http://bfp.sp.unipi.it/rec/benoist.htm

frankie57 ha scritto:

GROSSMAN V., Vita e destino, Jaca Book, Milano 1984, 393-395),
Non c'è dubbio, nazismo e comunismo non si sono estinti del tutto, non sono scomparsi dalle dinamiche profonde dei nostri sistemi sociali..
http://web.infinito.it/utenti/i/interface/NSDAP.html
frankie57 ha scritto:...e perche' non citare Erich??
.........il fallimento del comunismo nella società contemporanea è da ricercare nella sua struttura patriarcale. Partendo da alcune riflessione di Erich Fromm sulle fasi dell'evoluzione religiosa, si comprende come le istanze comuniste ..
http://tisbe.splinder.com/post/20749310 ... riarcato+e


ma qualcosa con parole tue?

poi avanzi una birra..promesso ;) :lol: 8-)
grazie alle mie citazioni di testi ho ampliato il discorso, arricchito il topic e forse :roll: ho arricchito le tue conoscenze....facciamo 2 birre grazie :lol:

Inviato: 22 mar 2010, 22:18
da folletto_kokopelli
simstim ha scritto:


Se pensi che furono "scodate socialistoidi" ti sbagli o meglio è una verità parziale. Il mainifesto san sepolcrino del 1919, tra l'altro, recita ( alcuni punti li ho omessi per convenienza ):
Per il problema politico:

Suffragio universale a scrutinio di lista regionale, con rappresentanza proporzionale, voto ed eleggibilità per le donne.
Il minimo di età per gli elettori abbassato ai 18 anni; quello per i deputati abbassato ai 25 anni.

Per il problema sociale:
NOI VOGLIAMO:
a) La sollecita promulgazione di una legge dello Stato che sancisca per tutti i lavori la giornata legale di otto ore di lavoro.
I minimi di paga.
La partecipazione dei rappresentanti dei lavoratori al funzionamento tecnico dell'industria.
L'affidamento alle stesse organizzazioni proletarie (che ne siano degne moralmente e tecnicamente) della gestione di industrie o servizi pubblici. La rapida e completa sistemazione dei ferrovieri e di tutte le industrie dei trasporti.
Una necessaria modificazione del progetto di legge di assicurazione sulla invalidità e sulla vecchiaia abbassando il limite di età, proposto attualmente a 65 anni, a 55 anni.
Per il problema finanziario:
NOI VOGLIAMO:
Una forte imposta straordinaria sul capitale a carattere progressivo, che abbia la forma di vera ESPROPRIAZIONE PARZIALE di tutte le ricchezze.
II sequestro di tutti i beni delle congregazioni religiose e l'abolizione di tutte le mense Vescovili che costituiscono una enorme passività per la Nazione e un privilegio di pochi.
Poi la storia è sicuramente un' altra ma si potrebbe pensare pure che i veri traditori del fascismo furoni i fascisti stessi. ....
Diciamo da qui , la scissione quasi immediata degli"Arditi del Popolo", dall'arditismo di matrice fascista considerato"traditore" :

« Fino a quando i fascisti continueranno a bruciare le case del popolo, case sacre ai lavoratori, fino a quando i fascisti assassineranno i fratelli operai, fino a quando continueranno la guerra fratricida gli Arditi d'Italia non potranno con loro aver nulla di comune. Un solco profondo di sangue e di macerie fumanti divide fascisti e Arditi. »

(Dichiarazione del tenente Argo Secondari, pluridecorato della prima guerra mondiale, all'assemblea degli Arditi del Popolo del 27 giugno 1921, riportata da «Umanità Nova», Roma, 29 giugno 1921)
« ...Ben lontani dal patriottardo pescicanismo, fieri del nostro orgoglio di razza, consci che la nostra Patria è ovunque siano popoli oppressi: Operai Masse Lavoratrici Arditi d'Italia A NOI! »

Inviato: 22 mar 2010, 23:37
da rjng
Và che bel topic è venuto fuori,bene!!

Inviato: 23 mar 2010, 8:43
da Anonymous
french ha scritto:ma quante ne sapete!! mi fate quasi paura!
Io mi son già perso

Inviato: 23 mar 2010, 9:31
da Anonymous
simstim ha scritto:
french ha scritto:ma quante ne sapete!! mi fate quasi paura!
sei serio o faceto !? :lol: :lol: :lol:

un abbraccio French ;)

più che altro qua c'è da farsi venire l'orchite, come saggiamente qualcuno ha già detto :shock: :D
sono semplicemente stupito di tanto sapere politico, credo che il 99% dei politici di mestiere (quelli che sono ai vertici) non conosca nemmeno un millesimo degli argomenti che si stanno discutendo qui. La mia è sincera ammirazione

Inviato: 23 mar 2010, 11:38
da Anonymous
no dai, spero che almeno il 30% dei nostri politici sappia anch'esso consultare wikipedia :-devil

Inviato: 23 mar 2010, 12:29
da Anonymous
kender ha scritto:no dai, spero che almeno il 30% dei nostri politici sappia anch'esso consultare wikipedia :-devil
io wikipedia l'ho citata le volte a cui ho attinto....

ho pure tanti bei libri a casa, ma veramente tanti .....

che maligno che sei kender, ma sei in buona compagnia :twisted:

8-)