Pagina 2 di 3

Re: Genova alluvionata

Inviato: 6 nov 2011, 17:41
da rjng
Un gran casino,fortuna che i Bro Genovesi sono tutti interi.
Da quel che ho letto il sindaco di genova è da metter ai ferri.

Re: Genova alluvionata

Inviato: 6 nov 2011, 18:32
da Anonymous
Cari ragazzi sono con voi e mi fa piacere che siete all'asciutto....conosco perfettamante Zena ci sono stato in collegio, al Lido di Albaro e precisamente in Piazzetta Leopardi....ho dei bellissimi ricordi .Quello che mi lascia sconcerto è il fatto che quella fava del :-rambo sindaco non abbia fatto chiudere le scuole,essendo ha conoscenza dello stato di allerta||

Re: Genova alluvionata

Inviato: 6 nov 2011, 21:54
da dixie
dido ha scritto:tutto OK e condivido il pensiero del Sim
abito a 150 metri forse meno dal torrente Bisagno e 3/400 mt da V. Fereggiano .. Dixie quello che dici se ti sente la gente di zona ti taglia la testa !!
La Vincenzi è una maiala e deve dimettersi immediatamente per quello che ha fatto (mensopoli ... e il marito progettista dove lei appena insediata si prese l'assessorato alla edilizia o come cazzo si chiama .. ripugnante! ) e per quello che NON ha fatto . Persona disgustosa.

!
Probabile caro Duilio, la verità fa male e dirla non porta simpatie. Della Vincenzi e del suo staff sinceramente non me ne può fregare di meno. Sicuramente ci sono state delle responsabilità e non aver obbligato i presidi a non far uscire gli alunni è stato un errore, con il senno di poi. Come concedere la licenza ad esercizi commerciali come Cross Action... nei fondi dei fondi dei palazzi. Scusami ma sia per la professione (e non hai idea quanti danni di questo tipo ho visto) che faccio che per gli studi compiuti non riesco a non pensare che oltre alle indubbie responsabilità politiche manchi la capacità del singolo.
D'altronde cosa facciamo? Lo vai a dire te a tutti i negozianti che devono andarsene dai fondi dei palazzi, che dobbiamo demolire le case costruite sugli alvei dei fiumi o pensi anche te che sia colpa dei verdi che non permettono di pulire gli alvei dei fiumi????
Come padre non riesco a spiegarti come mi sento al solo pensiero di quei bambini morti ma credo che tu lo possa immaginare ma mi fa ancor più rabbia risolverla addossando la colpa ad una sola persona... troppo facile.
Come professionista sono tre giorni che rispondo a telefonate di persone che hanno perso tutto ed a cui devo dire che nella stragrande parte dei casi la copertura assicurativa non è operativa... come pensi che mi senta?
Dobbiamo fare in modo che certe cose non succedano più non solo trovare i colpevoli. Non credi?

Re: Genova alluvionata

Inviato: 6 nov 2011, 22:15
da trotter
grazie a tutti gli amici, BB e non, che hanno chiamato-scritto-messaggiato e ci hanno fatto sentire la loro vicinanza.
personalmente non ho avuto danni, soltanto poca acqua in ufficio ma mi è andata MOLTO bene..
i torrenti e i rivi esondati sono stati diversi e hanno colpito varie zone della città, non solo Marassi dove abito e dove ci sono state le vittime.
la zona è davvero irriconoscibile, ho amici e parenti che hanno perso quasi tutto delle loro attività.
non ho più un negozio di alimentari o supermercato agibile nel raggio di due kilometri quadrati, speriamo bene.
ho finito di spalare fango due ore fa da quasi tre giorni -c'è ancora allerta 2 fino a domani sera ma forse il peggio è passato-
non riesco ad immaginare però quanto tempo ci vorrà a tantissime famiglie per ritornare alla normalità,
qui i danni non si contano e tutto è basato sulla spontaneità del volontariato
dai politici -invece- i discorsi si sprecano, come sempre del resto.
le alluvioni del '70, del 92 e del 2010 evidentemente non hanno insegnato più di tanto, evidentemente..
la vita continua.

Re: Genova alluvionata

Inviato: 6 nov 2011, 22:30
da dixie
Ricky, tu che sei il più in zona, dicci se possiamo fare qualche cosa. Da quel che ho capito la tua zona sarà interdetta al traffico anche domani.

Re: Genova alluvionata

Inviato: 6 nov 2011, 23:00
da Anonymous
@ Paolo: non penso che tu possa pensare di essere depositario della verità, nessuno può esserlo, ci si approssima, semmai. Cmq, osservo che "la sindaco", nel suo solito stile, non si è messa in dubbio e, come le piace fare, invece di prendersi responsabilità che per il ruolo istituzionale le sono dovute, ha avuto il pessimo gusto di ribadire che i cittadini non avrebbero dovuto andare a riprendere i loro figli dalle scuole. Un po', come dire: l'errore lo avete fatto voi e di certo non noi, comune, che non abbiamo chiuso le scuole o come dici te, aver tenuto i bambini all'interno dell'istituto. Questo era quanto, fino a quando Repubblica e La7 l'hanno scaricata. L'hanno messa in discussione (testate, specialmente Repubblica di Genova, che le sono sempre state molto "vicine"), ora se ne esce dicendo che quelle vittime se le sente sulla coscienza (ma cmq, dice, che nono si dimetterà. D'altronde perchè farlo...). Che cambiamento repentino, sarò un po' scemo, ma a me sembra un pochino in malafede.
E ribadisco, nessuno, il sottoscrito per primo, può pensare di "dire la verita", ci si prova. Per quanto, poi, è anche vero, che ancora ieri, nonstante il divieto di circolazione, molti se ne sono bellamente infischiati, ma quasta è un'altra roba.

Re: Genova alluvionata

Inviato: 6 nov 2011, 23:12
da trotter
beh, qui c'è poco da fare o meglio quasi tutto.
diciamo che dallo scenario apocalittico di venerdi le principali strade del disastro sono state in buona parte ripulite dalle carcasse di auto e scooter, nonchè dalle montagne di mobili, oggetti, abiti, elettrodomestici, animali, giocattoli, scaffali, attrezzature scassate, lamiere, alberi, plastica, ecc ecc il tutto ricoperto da tonnellate di terra e melma.
la devastazione resta soprattutto all'interno dei negozi, delle aziende e degli appartamenti a piano basso.
domani la zona resta chiusa per far lavorare le autopompe idrovore e la protezione civile. oltre naturalmente ai volontari.
per affrontare le bonifiche del territorio e per far ripartire le attività ovviamente ora è un problema di fondi che non ci sono e -molto probabilmente- non arriveranno mai, come nel passato remoto e recente..

Re: Genova alluvionata

Inviato: 6 nov 2011, 23:20
da Anonymous
Sono costernato. Ribadisco che se possiamo fare qualcosa per i liguri e limitrofi fatecelo sapere.

Re: Genova alluvionata

Inviato: 6 nov 2011, 23:42
da dixie
Ben mi guardo di pensare di essere un depositario della verità, magari giusto perché sono ormai 30 anni che studio queste cose, un tanticchia ne sò.
Credo che le responsabilità partano da molto più lontano. Penso a chi ha progettato e costruito, sicuramente con la connivenza dei politici/amministratori, infischiandosene del pensiero di chi, come noi geologi, si era opposto.
Il Fereggiano era una bomba innescata, lo sappiamo da sempre. Come lo Sturla, il Chiaravagna, il Bisagno e tutti gli altri.
L'entità del fenomeno è stata comunque tale da lasciare poco spazio alla prevenzione nello stato in cui ci troviamo.
A mio giudizio è mancato il collegamento con le informazioni (caliamo un velo pietoso sui giornalisti... ho sentito in diretta TeleNord annunciare il crollo di una diga sul Fereggiano e invitare tutti a evacuare la zona!!!... anche ben sapendo che non esistono dighe !!! e che alla fine era crollato solo un muretto).
Con quanto stava succedendo da noi in riviera già alle prime ore non capisco invece come la protezione civile e la prefettura non abbiano aumentato lo stato di allerta (o meglio diciamo il controllo sulla zona). E' vero che a Genova non ha iniziato a piovere se non nella tarda mattinata e che il Fereggiano si è alzato di 4 metri in 15 minuti!
Insomma mi sembra molto difficile dare la colpa ad una sola persona, anche se sta sui marroni a mezza città.
Ma al di là delle polemiche, visto che vedo improbabile distruggere mezza città per ridare un "ordine" idrogeologico, non ci resta che aumentare le difese passive (nel senso di predisporre delle linee guida molto più rigorose ad esempio aprire pure le scuole che sono per altro abbastanza sicure, ma non lasciare uscire nessuno in caso di pericolo ed avvisare i genitori direttamente).
Hai ragione poi nella scarsa capacità della gente di adeguarsi alle direttive (leggi non utilizzare la macchina anche con l'ordinanza in vigore) ma questo è il solito discorso.
Insomma il mio apparente "scazzo" è sulla volontà di polemizzare in un momento dove c'é gente che ha perso tutto e di più. Credo sia più importante ragionare su cosa fare anche alla luce di un cambiamento climatico in atto. IMHO ovviamente.

Re: Genova alluvionata

Inviato: 7 nov 2011, 0:09
da Anonymous
Dixie Non volevo neanche riprendere ma non posso far finta di niente poichè abito a meno di 150 metri dal torrente Bisagno, la "signora" che velatamente trovi attenuanti perchè questo traspare anche se dici che non te ne frega niente il giovedì precedente ha ordinato la chiusura dei Cimiteri e quello di Staglieno in particolare mentre per le scuole nulla niente il silenzio totale !!
Non è sufficiente ?
nelle ore immediate al disastro ha detto cose da far immallidire come " da luglio abbiamo informato cosa sia l'allerta 2 prevede come ci si deve comportare " ecc. facendo in realtà cosa ? NULLA ! c'erano sui tabelloni elettronici "previste forti piogge allerta 2" ma nulla di nulla di avvertenze e ordinanze !!!!
a si giusto.una l'ha fatta chiudere i cimiteri ....
Quando la natura si scatena non c'è un cazzo da fare ma le amministrazioni (e lei ha i poteri ) possono limitare i danni a cose e soprattutto magari salvare delle vite,come ? pulendo i torrenti (cosa NON fatta) invece di spendere soldi per le notti bianche e dare 80 mila euro a Venditti e Bennato (che poi non ce ne fotte un cazzo ) e con quei soldi mantenere puliti i greti constantemente e il Fereggiano proprio dove ha ceduto il muretto (alto 60 cm e marcio ) ho un cliente la Carr. Giancarlo che è una vita che mi dice che è uno schifo perchè il torrente è lasciato a se stesso e non vede mai nessuno a pulire ed intervenire sulla struttura almeno in minima parte ..
potrei andare avanti ancora ma non voglio convincerti non mi interessa tu hai la tua posizione io qui ci vivo .

Re: Genova alluvionata

Inviato: 7 nov 2011, 0:33
da dixie
Caro Duilio, stiamo dicendo la stessa cosa ma da due punti di vista differenti. Continuo a ripeterti che sono convinto che la Vincenzi abbia le sue colpe ma che non sia l'unica ad averne. Ti inviterei a dare una occhiata alle competenze specifiche dei vari organi (prefettura, arpal etc.) allora forse ti incazzeresti ancora di più.
La cazzata più grossa, a mio giudizio, è stata quella di non tenere tutti gli alunni nelle scuole (in realtà molti presidi lo hanno fatto ma di propria iniziativa), ma non ho ancora capito se di competenza del Prefetto o del Sindaco.
Ma una cosa di cui si parla poco, se non fra tecnici, è che i piani di bacino sono stati studiati su tempi di ritorno (periodo in cui è probabile il verificarsi di un evento) ed intensità degli eventi che non sono più reali (nel senso che sono diventati più brevi e di maggior intensità).
Poi è senz'altro vero che vero che gli alvei sono spesso ingombri (bada che la vegetazione in realtà ha funzione positiva nel senso che rallenta il deflusso delle acque), che i terrazzamenti sono stati abbandonati e non più manutenzionati, che gli incendi hanno rovinato i pendii, che si è cementificato l'inverosibile... insomma le problematiche sono veramente tante e non possono essere risolte così semplicemente. Credo di non riuscire comunque a convincerti per cui la finisco qua. Ah anche io ci vivo nel tuo stesso territorio. ;)

Re: Genova alluvionata

Inviato: 7 nov 2011, 10:13
da dixie
Giusto per fare un pò di chiarezza... un interessante articolo di oggi del Corriere della Sera (Bellini che è stato un mio professore di Geologia Regionale è comuque uno dei principali esperti in materia).
Che rabbia.... per 270 milion di euro tutto fermo... :evil: e guarda un pò che spunta anche Balducci....
GENOVA - Le fatalità hanno sempre nome e cognome. C'è poco da tirare in ballo l'ineluttabile, perché poi va sempre a finire che piove, e una volta finiti di piangere i morti dell'alluvione, si torna a una storia molto italiana. Alla nostra incommensurabile capacità di farci male da soli.
E così, scendendo dal rio Fereggiano, si arriva al Bisagno, il torrente che divide il Levante di Genova dal Ponente. Lo vedi, e poi non lo vedi più. Entra nei quattro archi scavati sotto alla massicciata della stazione Brignole e scompare fino alla foce.
L'imbuto è sempre quello. Nell'ottobre 1970 il Bisagno uscì dagli argini al ponte ferroviario, strozzato da un ingresso che limitava la sua portata a 500 metri cubi al secondo, contro i 1.200 trascinati dalla piena. Quel che non ci stava divenne una valanga d'acqua che si portò via la vita di 24 persone e sommerse Genova. Venerdì scorso quella massicciata ha respinto l'acqua di troppo, alzando il livello del torrente al limite degli argini, e creando un muro liquido che ha impedito lo sfogo al rio Fereggiano, che si getta nel Bisagno appena un chilometro prima del ponte. Ha fatto da tappo, gonfiando l'affluente, che ha rotto gli argini più in alto, trasformando la palazzina al civico 2B in un pozzo che ha inghiottito cinque persone.
È andata così, dice il professore Alfonso Bellini, il geologo incaricato dalla Procura di cercare le cause del nuovo disastro. Non c'è voluto molto per arrivarci, giusto un paio di sopralluoghi, il problema che è sotto gli occhi di tutti quelli che vogliono vedere. «C'è una eterna spada di Damocle che pende sulle nostre teste» chiosa l'esperto.
L'inchiesta dei magistrati genovesi guarda a valle, verso l'interratura del Bisagno, per ricostruire omissioni ed eventuali responsabilità sulla mancata realizzazione di un'opera che 41 anni fa venne giudicata «prioritaria» per la sicurezza del territorio nazionale. Il governo dell'epoca, presidente del Consiglio Emilio Colombo, chiede a una commissione guidata dal ministro senza portafoglio per le Regioni Eugenio Gatto di stilare un elenco delle cinque più grandi emergenze nazionali. Al primo posto c'è la messa in sicurezza dell'Arno, esondato quattro anni prima. Al secondo c'è il Bisagno. L'interratura del torrente viene giudicata «insufficiente». È stata progettata nel 1928 e realizzata in dieci anni dal governo fascista, che sull'alveo originario, largo 90 metri, costruisce una strada che nel 1945 diventa l'attuale viale delle Brigate partigiane, e lo circonda di palazzi, stringendo lo spazio del torrente ormai sotterraneo di una trentina di metri.
Nel 1971 Colombo dà alle amministrazioni locali il compito di risolvere il problema. Con calma, che non c'è fretta: passano solo 18 anni, consumati in sfinenti dibattiti. C'è chi vuole deviare il torrente in cima, chi si accontenta di una via di fuga laterale per l'acqua, chi vuole grattare sul fondo, e chi invece si accontenterebbe di allargare la copertura esistente e portarla almeno a 800 metri cubi. Per ingannare il tempo e alleggerire il Bisagno, nel 1989 viene deciso di fare lo scolmatore del rio Fereggiano, che porta ancora il nome di «progetto pilota». I lavori si interrompono con la Tangentopoli genovese. Cade la giunta, il Comune paga 9 miliardi di lire in penali alle ditte appaltatrici. Resta un canale abbandonato lungo 900 metri, a futura memoria.
Nel 1998 tutti d'accordo. Allargamento più scavo del fondo, si parte cominciando dal mare e all'indietro verso la massicciata, dividendo l'opera in tre parti. Con il primo lotto tutto bene. Un po' meno con il secondo, che doveva essere completato nel 2009, ma è ancora un cantiere aperto. La Pamoter, unica azienda titolare, subisce una serie di rivolgimenti societari, i lavori vengono divisi in subappalti, due ditte subentranti falliscono. E i costi si impennano, passano da 50 a 70 milioni di euro, con la Guardia di Finanza che indaga sulle cause del salasso, mentre un'altra inchiesta viene aperta sulla girandola di società.
L'ultimo capitolo della saga porta una firma destinata da lì a poco ad avere una certa notorietà. Il progetto esecutivo del terzo lotto, quello che arriva fino alla massicciata, mestamente ferma a 500 metri cubi di portata, viene approvato nel giugno 2008 dal Consiglio superiore dei Lavori pubblici presieduto da Angelo Balducci, attuale imputato principe nel processo sulla presunta «cricca». Grandi strette di mano, complimenti a mezzo stampa. Ma c'è un dettaglio. Il costo previsto è di 250 milioni di euro, oggi lievitato a 270. Dal ministero dell'Economia fanno sapere che manca la copertura finanziaria, tanti cari saluti al nuovo alveo. E un benvenuto al liberatorio coro sulla fatalità. Le colpe dell'ultima alluvione, quelle sono come il Bisagno. Le vedi, e poi non le vedi più.

Re: Genova alluvionata

Inviato: 7 nov 2011, 10:36
da Anonymous
una piccola precisazione ..
tu vivi sulla RUTA DI CAMOGLI io vivo nel quartiere di Marassi-S.Fruttuoso !!!!!!!
per il resto di quello che vuoi non voglio neanche far polemica con te non me ne fotte un cazzo .

Re: Genova alluvionata

Inviato: 7 nov 2011, 11:15
da dixie
dido ha scritto:una piccola precisazione ..
tu vivi sulla RUTA DI CAMOGLI io vivo nel quartiere di Marassi-S.Fruttuoso !!!!!!!
per il resto di quello che vuoi non voglio neanche far polemica con te non me ne fotte un cazzo .
No comment :shock: :(

Re: Genova alluvionata

Inviato: 7 nov 2011, 15:30
da Anonymous
Ho sentito un po' tutti e sono contento che stiate bene ( DIDO cambia quel cazzo di telefono! :D ) che dire:
È la Liguria terra leggiadra.
Il sasso ardente, l'argilla pulita,
s'avvivano di pampini al sole.
È gigante l'ulivo. A primavera
appar dovunque la mimosa effimera.
Ombra e sole s'alternano
per quelle fondi valli
che si celano al mare,
per le vie lastricate
che vanno in su, fra campi di rose,
pozzi e terre spaccate,
costeggiando poderi e vigne chiuse.
In quell'arida terra il sole striscia
sulle pietre come un serpe.
Il mare in certi giorni
è un giardino fiorito.
Reca messaggi il vento.
Venere torna a nascere
ai soffi del maestrale.
O chiese di Liguria, come navi
disposte a esser varate!
O aperti ai venti e all'onde
liguri cimiteri!
Una rosea tristezza vi colora
quando di sera, simile ad un fiore
che marcisce, la grande luce
si va sfacendo e muore.
( V. Cardarelli)

Ora speriamo che le rumentedi Roma e quegli pseudo deputati che abbiamo facciano qualcosa, perché 65 Mln sono solo i danni di Borghetto Vara. Ho sentito Grillo ( Gigi, non Beppe) che auspica di amici americani in soccorso a Monterosso! Ripeto alla morte Borghetto e bugnato sembrano usciti da una guerra. E sta leggera parla di dove ha la sua tenuta, il vino preferito di Obama........ma vai a farti una ca@@@a rumenta!!!!!!