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Inviato: 16 dic 2010, 22:00
da Anonymous
Da che mondo è mondo i poliziotti si infiltrano in borghese nelle situazioni più delicate.

Inviato: 16 dic 2010, 23:13
da Anonymous
ho visto le immagini ad anno zero. In tutta sincerità se fossi stato l'agente all'interno della camionetta non saprei sei sarei stato così freddo. Probabilmente avrei fatto come Placanica. E non so, tra tanti che parlano in questi giorni, quanti in quella situazione non avrebbero perso la lucidità e avrebbero fatto una sciocchezza.
Ogni tanto sarebbe meglio assumersi anche il peso delle proprie scelte, giuste o sbagliate chi siano, ma essere coerenti. Quelli che stavano assaltando, in stile Piazza Alimonda, non mi sembravano "infiltrati" e non stavano neanche rispondendo ad una carica, come invece i difensori di Giuliani dissero a riguargo dell'evento tragico di Genova. Poi uno può anche decidere di fare la guerriglia, pensare che sia l'unica via percorribile, ma se ne prende anche la responsabilità e ne accetta il tributo di sangue inevitabile, proprio o altrui che sia. Come hanno fatto i "rivoluzionari" da sempre.
AMMP
Inviato: 17 dic 2010, 9:05
da Anonymous
anche " a mio modesto parere" !
Inviato: 17 dic 2010, 9:17
da giosua
quoto Ugo.... ;)
Inviato: 17 dic 2010, 12:22
da Anonymous
simstim ha scritto:ho visto le immagini ad anno zero. In tutta sincerità se fossi stato l'agente all'interno della camionetta non saprei sei sarei stato così freddo. Probabilmente avrei fatto come Placanica. E non so, tra tanti che parlano in questi giorni, quanti in quella situazione non avrebbero perso la lucidità e avrebbero fatto una sciocchezza.
Ogni tanto sarebbe meglio assumersi anche il peso delle proprie scelte, giuste o sbagliate chi siano, ma essere coerenti. Quelli che stavano assaltando, in stile Piazza Alimonda, non mi sembravano "infiltrati" e non stavano neanche rispondendo ad una carica, come invece i difensori di Giuliani dissero a riguargo dell'evento tragico di Genova. Poi uno può anche decidere di fare la guerriglia, pensare che sia l'unica via percorribile, ma se ne prende anche la responsabilità e ne accetta il tributo di sangue inevitabile, proprio o altrui che sia. Come hanno fatto i "rivoluzionari" da sempre.
AMMP
Da qualche anno, se si ha occasione di parlare con uomini che fanno parte delle forze dell?ordine, ci si sente rispondere: Noi arrestiamo i malfattori, ma la magistratura il giorno dopo li fa uscire, e i malfattori ci fanno marameo.
Una lettera pubblicata dal Giornale ripropone questo annoso tema. Un poliziotto prende carta e penna e scrive al quotidiano lamentandosi delle scarcerazioni lampo con cui la magistratura romana ha reso vani i fermi operati dalla polizia nei confronti di quegli sciagurati che hanno devastato Roma nel giorno della fiducia al governo.
Tutti gli italiani hanno potuto vedere le immagini, e direi tanta parte del mondo. È mai possibile supporre che gli arrestati siano stati sorpresi dai poliziotti mentre distribuivano caramelle ai bambini? Perché, stante alla decisione dei magistrati, a questo si è autorizzati a pensare. Che i poliziotti abbiano preso un abbaglio.
Le mazzate contro le auto e contro le vetrine, le auto incendiate, i poliziotti feriti si sono trasformati agli occhi dei magistrati in una fiction, dove tutto è costruzione cinematografica: gli incendi sono fasulli, le mazzate si fermano prima di colpire, le ammaccature sono frutto di abili trucchi, le vetrine rotte sono state portate sul posto dagli studi di Cinecittà; il sangue dei poliziotti è conserva di pomodoro. Le dichiarazioni dei feriti sono state scritte dallo sceneggiatore del film. I feriti sono celebri star pagate con fior di migliaia di euro.
Questo devono aver pensato i magistrati chiamati a giudicare.
E i graziati dalla magistratura sono sfilati davanti ai poliziotti divertendosi alle loro spalle. No, anzi, una ragazza si è voluta togliere la soddisfazione di schiaffeggiarne uno.
Mi domando che cosa ci sia che non va. Quale distorsione del buon senso ha travolto la lucidità di chi dovrebbe proteggerci dalla violenza. Delle due una: o non si dà credibilità alle forze dell?ordine, considerandole inattendibili, o a questi arrestati deve essere comminata una punizione esemplare. Non possono andarsene come se nulla fosse successo. Vedremo il seguito.
Non so se altri sono ancora detenuti in attesa di giudizio per colpe più gravi. Voglio sperare di sì, e che qualcuno paghi duramente lo scempio che è stato volontariamente provocato.
Immagino l?umiliazione dei poliziotti che, pur di prendere uno di quei mascalzoni, si sono esposti a rischi di ogni sorta, subendo perfino scandalosi pestaggi.
Si tenterà da parte di qualcuno di accreditare l?idea che i manifestanti erano pacifici e che sono stati provocati dalla polizia. È un vecchio ritornello, con il quale si sorvolò sulle prime violenze delle brigate rosse. Poco ci è mancato che ieri sera ad Annozero ciò accadesse, facendo indignare il ministro La Russa.
Si solidarizza in parlamento con i poliziotti che protestano davanti a Montecitorio per denunciare le condizioni misere in cui lavorano, e poi il frutto del loro lavoro viene vanificato, anzi praticamente deriso, da magistrati che hanno creduto di aver assistito alla proiezione di un film.
Onorare e rispettare le forze dell?ordine significa in primo luogo, in un Paese democratico, onorare e rispettare il loro lavoro.
Inviato: 17 dic 2010, 12:37
da folletto_kokopelli
frankie57 ha scritto:
Immagino l?umiliazione dei poliziotti che, pur di prendere uno di quei mascalzoni, si sono esposti a rischi di ogni sorta, subendo perfino scandalosi pestaggi.
beh, ci sono fior di pestaggi, mi pare anche morti di gente comune uccisa in carcere a suon di ,gratuite botte
frankie57 ha scritto:
Si tenterà da parte di qualcuno di accreditare l?idea che i manifestanti erano pacifici e che sono stati provocati dalla polizia. È un vecchio ritornello, con il quale si sorvolò sulle prime violenze delle brigate rosse. Poco ci è mancato che ieri sera ad Annozero ciò accadesse, facendo indignare il ministro La Russa.
anche le squadracce rastrellavano e picchiavano gratuitamente nel ventennio col compiacimento della polizia di allora.Nel 68 e 77, La Russa, visto che all'epoca era schierato in piazza, dovrebbe stare solo zitto, perchè all'epoca le mani , a quei livelli , se le dovevano alzare x forza, e Di Pietro glielo ha ricordato bene.
frankie57 ha scritto:
Onorare e rispettare le forze dell?ordine significa in primo luogo, in un Paese democratico, onorare e rispettare il loro lavoro.
quando chi siede in parlamento,non da l'esempio, per primo fa rissa,attacca la magistratura e la giustizia, gioca a fare il furbo, ruba, collude con i mafiosi, evade le tasse,distrugge paesaggi, fa crollare case e palazzi con morti accertati,costruisce sopra acqua corrente, E NON GLI VIENE FATTO NULLA ,
tutti si sentono legittimati a fare tutto.SEMPLICE!
Inviato: 17 dic 2010, 12:54
da Anonymous
Semplicemente le forze dell'ordine si sono organizzate per difendere le istituzioni democratiche da un assalto annunciato che si è puntualmente verificato. Piuttosto, bisognerebbe chiedersi perché in Italia siamo così tecnologicamente arretrati da non dotarli di pallottole di gomma e taser. La triste verità con cui dobbiamo fare i conti è che in Italia neanche di fronte ai peggiori criminali, e neanche a difesa delle più importanti istituzioni democratiche, si è disposti ad accettare l'uso legittimo della forza e quindi assistiamo impotenti a giornate come quella di Roma. Con le mani legate dietro la schiena e i pochi mezzi a disposizione, forze dell'ordine e ministro hanno fatto davvero il massimo.
Inviato: 17 dic 2010, 12:57
da dixie
comprendo sia Franky che Folletto, due modi di vedere le cose ... di fatto molto simili fatti salve le differenti opinioni. Rimane lo sdegno per le ingiustizie. Più grande a mio giudizio se commesse da persone che dovrebbero essere di esempio.
Le scarcerazioni hanno riguardato ragazzi per lo più minorenni e senza precedenti... non mi sembra che ci sia da scandalizzarsi. I reati restano e "dovrebbero" essere perseguiti.
Quello che a me da più fastidio è che si parla solo delle violenze di una minoranza e non dei problemi reali della maggioranza che ha contestato in maniera pacifica. Insomma la solita tiritera ... a sinistra sono tutti violenti e chi contesta è uno che non ha voglia di studiare (fra un pò si ripartirà con la storia che i comunisti mangiano i bambini...).
Si parla del nuovo polo di centro... di chi ha vinto o perso per tre voti.... ma poi non si fa nulla per tirarci fuori dal fango...
Ogni notizia viene strumentalizzata sia da dx che da sn... che palle... :?
Inviato: 17 dic 2010, 12:57
da Anonymous
Chi ha organizzato la canaglia squadrista contro il Parlamento? Chi ha promosso i suoi slogan, oltre che i suoi pullman? Chi ha creato lo stato emotivo teppistico per un attacco a freddo alla vita democratica, mandando allo sbaraglio giovanotti attempati e carichi di libidine violenta?»
«Una sinistra imbevuta ormai di bolsa ma aggressiva retorica anti-istituzionale, sulla scia di un ex poliziotto dalla vita difficile che lasciò tanti anni fa per una ambigua fuga verso la politica la magistratura, dopo aver contribuito in modo ancor oggi misterioso alla destabilizzazione della Repubblica dei partiti. E una borghesia priva di senno e di potere coesivo, che ha approntato il clima attraverso i suoi giornali, con una speciale menzione per la performance allarmistica e incitatoria del Corriere della Sera, che fingeva di scongiurare un clima giottino nel momento in cui lo fomentava tra le righe. Sotto il miserabile pretesto della "compravendita" di parlamentari si è scatenata una campagna di qualunquismo becero e di odio contro le istituzioni, e l'hanno chiamata "sfiducia dal basso" o "faremo l'inferno se il governo non cade". Una performance di sordido cinismo dalla quale la sinistra e i borghesi decaduti di un establishment intollerante e ambiguo non si risolleveranno tanto presto...».
Infine, bisognerebbe anche sfatare una volta per tutte questo mito dei Black bloc. I Black bloc non esistono, nel senso che i media li chiamano in causa come entità misteriosa per depoliticizzare gli scontri, per evitare di spiegare chiaro e tondo all'opinione pubblica la loro natura politica, per tracciare una linea di confine netta tra violenti e i manifestanti pacifici. Una linea così netta che purtroppo non esiste. Basta ipocrisie: quelli che hanno provocato gli scontri di ieri non spuntano dal nulla, sono le frange più estreme e violente di una manifestazione, ma ne fanno parte e tutti gli altri ne sono nella migliore delle ipotesi consapevoli, nella peggiore complici un po' meno coraggiosi. E' una violenza tecnicamente "fascista", ma che culturalmente e politicamente trova origine nell'estrema sinistra e occorre dirlo chiaramente, perché sono i movimenti di sinistra che devono farci i conti e isolarla.
Inviato: 17 dic 2010, 13:10
da folletto_kokopelli
sono indifendibili fino a che nn danno buon esempio..
per loro ci vuole di gomma nn le pallottole, ma preservativi ai loro genitori, 50 anni fa, parafrasando Benigni :" alt!..fermi tutti , signora La Russa, signor La Russa, stasera PRESERVATIVO ". Di gomma..ma spessa anche!!!
Inviato: 17 dic 2010, 18:37
da Anonymous
folletto_kokopelli ha scritto:beh, ci sono fior di pestaggi, mi pare anche morti di gente comune uccisa in carcere a suon di ,gratuite botte
vero, ed è giusto che questi reati vengano perseguiti e che indignino. Ciò non toglie che, per prima cosa, io vedo nel finanziere che stava per essere linciato un lavoratore. E' una fortuna che possano, anche loro, essere rappresentati sindacalmente. Penso che si possano tranquillamente sostenere entrambe le due posizioni senza cadere in contraddizione. Condannare la prima non vuol dire giustificare la seconda, ci mancherebbe altro.
frankie57 ha scritto:
Si tenterà da parte di qualcuno di accreditare l?idea che i manifestanti erano pacifici e che sono stati provocati dalla polizia. È un vecchio ritornello, con il quale si sorvolò sulle prime violenze delle brigate rosse. Poco ci è mancato che ieri sera ad Annozero ciò accadesse, facendo indignare il ministro La Russa.
Sineceramente, per quello che ho seguito, la puntata di Santoro non mi è sembrato che sostenesse la legittimità delle violenze. Anzi il suo servizio e le sue immagini sono state veramente forti, di impatto. Quello che voleva sapere era se i ragazzi che erano lì presenti si dissocciassero o meno dai tefferugli, direi che non ne hanno preso le distanze. Per lui la notizia era quella. La Russa ha poi sbarellato. Cmq sono d'accordo con lui quando ha ricordato a Di Pietro che anche lui era poliziotto, due parole a favore di quei lavoratori in divisa le avrebbe dovute spenderle, visto che anche lui ha fatto quel mestiere.
folletto_kokopelli ha scritto:
..Nel 68 e 77, La Russa, visto che all'epoca era schierato in piazza, dovrebbe stare solo zitto, perchè all'epoca le mani , a quei livelli , se le dovevano alzare x forza, e Di Pietro glielo ha ricordato bene.
Vero quello che dice Di Pietro, però in quegli anni ogni tafferuglio non veniva attribuito ad agenti infiltrati, nonostante Kossiga abbia confermato che in tanti cortei "rossi" ciò accadeva. Penso che La Russa si riferisse a questo ( a torto o ragione, non so ).
Però, Travaglio ha fatto uno strafalcione quando ha detto che La Russa era in prima fila nel "giovedì nero" di Milano, quando venne assassinato dai "neri" l'agente Marino con una bomba a mano ( aveva 22 anni ed era un immigrato del sud, uno di quelli che aveva descritto anni prima PPP ). Credo che fosse in Prefettura, come da lui stesso ribadito. I colpevoli, tra cui il figlio del pugile Duilio Loi, Vittorio Loi, l'altro era Maurizio Murelli, furono conseganti, o indicati, alle autorità dagli stessi quadri del MSI. Indubbiamente in quegli anni, chi militava nel fronte della gioventuù era a stretto contatto con tanti criminali, NAR e compagni bella. Ma da lì a pensar che tutti quelli che militassero su quel fronte fossero dei criminali ce ne corre ( un esempio : Marco Tarchi ). Allo stesso modo ce ne corre dal pensare che tutti i manifestanti di martedì fossero dei facinorosi, forse proprio per quello dissociarsi da questi gesti sarebbe stato opportuno. Almeno che non si voglia alzare il tiro e innescare una escalazione che già conosciamo. Nel caso, ci si prenda le proprie responsabilità e si accetti tutto il percorso con ciò che inevitabilmente ne segue. Crescere , insomma.
folletto_kokopelli ha scritto:
frankie57 ha scritto:
Onorare e rispettare le forze dell?ordine significa in primo luogo, in un Paese democratico, onorare e rispettare il loro lavoro.
quando chi siede in parlamento,non da l'esempio, per primo fa rissa,attacca la magistratura e la giustizia, gioca a fare il furbo, ruba, collude con i mafiosi, evade le tasse,distrugge paesaggi, fa crollare case e palazzi con morti accertati,costruisce sopra acqua corrente, E NON GLI VIENE FATTO NULLA ,
tutti si sentono legittimati a fare tutto.SEMPLICE!
be' il pesce puzza dalla testa. Di solito tutto 'sto casino avviene in paesi allo sbando. Evidentemente lo è pure l'Inghilterra.
Certo che imparlamento potrebbero darsele un po' più seriamente, almeno ci si diverte pure noi. ;)
vista le delicatezza dell'argomento, ribadisco :
AMMP
;)
Inviato: 17 dic 2010, 18:52
da ceccomannaro
:roll: :roll:
Le forze dell'ordine arrestano i malfattori e i giudici li liberano..
Vero!
Infatti molti siedono in parlamento;con condanne passate in giudicato.
In una Democrazia i delinquenti dovrebbero stare in galera..
Vero!
Vogliamo analizzare quanti e quali sono,a vario titolo,nell'amministrazione del comune di Roma e collegati, chiamati dal sig.Alemanno?
Non parliamo di opinioni;personcine condannate per omicidi e rapine.
Queste forze dell'ordine che "... si sono organizzate per difendere le istituzioni democratiche da un assalto annunciato che si è puntualmente verificato..." IO le rispetto sempre,anche quando mi chiedo come mai non sono altrettanto efficienti in certe occasioni (vedi l'assalto allo stadio di Genova di qualche tempo fa).
E so benissimo ( a differenza di chi fa finta di non saperlo) che NON sono (per la maggior parte) le forze dell'ordine ad essere "malate" bensì chi dà loro gli ordini.
Chiaro che fa molto comodo sintetizzare: Polizia,Carabinieri fascisti e manifestanti Comunisti.
Perchè,come in altri tempi già successe,l'assioma viene tradotto con:
Governo onesto e perseguitato e Chi Protesta è Un Violento,spara,uccide,distrugge (e occasionalmente mangia i bambini).
Ed infatti spuntano già le prime frasi,non solo quì nel forum ma ci sono già i primi personaggi che dicono "occorre limitare la quantità di cortei di protesta.....probabilmente è necessario negare le autorizzazioni altrimenti avremo episodi violenti..."
Tutto già visto,già sentito,le stesse Cassandre con le stesse stomachevoli condanne morali perchè disturbate nel loro sacro diritto di non pensare.
E i Fascisti contro i Comunisti...ma dove ca@@o sono questi esemplari?
C'è,ad oggi,in Italia un Fascista degno di questo epiteto?
C'è,ad oggi,in Italia un Comunista degno di questo epiteto?
Vorrei conoscerli,davvero.
Sono convinto che,se mai esistessero,li troverei a discutere ad un tavolo con un piatto di salame e del buon pane.
Contrapposizione di idee ed ideali,ferocemente divisi da visioni e appassionatamente uniti dall'amore per il libero pensiero ed il gusto della vita.
Le idee.
Questo difendiamo.
L'attuale governo,i suoi satrapi e le comparse dell'attuale scena politica sono le scorie inutili e dannose di un mal di vivere che dobbiamo abbandonare.
Inviato: 18 dic 2010, 10:35
da folletto_kokopelli
http://www.controlinformazionemanipolata.com/?p=3942
quando la russa era la rissa
p.s. ma Maroni nn fu condannato per un morso a un polpaccio ad un agente?
Inviato: 18 dic 2010, 16:45
da rjng
Certo,si fece arrestare svenuto,una scena pietosa.
Finchè sono all'opposizione tirano i sassi,poi arrivano al potere e ordinano le manganellate.....và così in questo paese di burattini.
Inviato: 18 dic 2010, 20:54
da folletto_kokopelli
e con questa chiudo(?),indovinate chi è qs sotto con la spranga in mano?
lorsignori vadano ufficialmente a CAHARE!! :evil: