Banda Bonnisti

a parer mio non ci sarebbero controindicazioni nel partecipare ad uno sport anche da spettatori e tifosi, anzi

quello che è aberrante e spaventoso (e la nostra Storia ce lo insegna) sono queste manifestazioni di violenza squadrista animate da ignorante beduinismo
purtroppo il punto di non ritorno inizia proprio da lì
-il calcio è solo uno dei primi strumenti per manovrare le masse ottuse che oggi si scontrano tra loro, domani sono al servizio del potere oppressore :roll:

Partecipare ad uno sport da spettatore e gioire del gesto atletico è una cosa, l'essere tifoso un'altra, ben diversa.
La prima è assai nobile e molto difficile da praticare anche in virtù, e spesso per colpa, di chi insegna lo sport. Ho avuto il "piacere" di assistere alcuni allenamenti e partite di calcio giovanile... :evil: dove un allenatore "imbecille" spingeva i propri allievi a "farli piangere" (testuali parole!!! bimbi di 7 - 8 anni). Per contro ho assistito a differenti comportamenti dove l'Allenatore applaudiva e si complimentava per i bei gesti dell'avversario, senza nulla togliere allo spirito agonistico e alla voglia di vincere.
I tifosi, mi sembra, mirano solo alla vittoria della propria squadra (magari se gioca male si incazzano ma ... l'importante è vincere).
Come aver provato piacere per la caduta di Stoner.... mille volte meglio una vittoria come quella a Laguna Seca...non credi?
Insomma credo che manchi la cultura sportiva... in Italia lo sport più praticato è quello ... "parlato"... ahimé :cry:

L'ultras, quello vero, non e' manovrato ne vuole manovrare.
Non fa affari, non vuole fare affari.
Segue la sua squadra sempre, dovunque e comunque.
Non fa politica ( salvo alcuni casi) ma la subisce.
Cerca lo scontro con la fazione opposta, questo si ma ci sono regole!
Non mi sono mai sentito usato ne comportato da squadrista, riky anzi ho sentito sempre di essere l' "opposto"
i fattori campanilistici di lunga data ( Pisa /Firenze ad es. Sono medioevali)
portano ancora oggi strascichi e, al posto del campo di battaglia c'e, c'è sempre stato, da quando e' nato, lo stadio.
E' chiaro che poi e' più facile passare per estremisti che per moderati.
Ma questa e' un altra storia.

Caro Paolo il business è troppo grande il calcio è la quarta forza economica dell' Italia infatti vincono sempre le stesse .. che strano. :roll:
Comunque nn è un problema solo italiano tutti parlano dell'Inghilterra dove avrebbero eliminato il problema della violenza nel calcio.. una enorma balla ! Negli stadi si nn succede nulla ma fuori s'ammazzano, quest'estate quando ero su dopo west ham - millwall c'è scappato il morto!

e il problema l'hanno spostato altrove.. insomma hanno nascosto la polvere sotto il tappeto.

Sono daccordo... a parte con Gioppo che fa della filosofia... (non s'é mai visto un tifo come quello teorizzato da te... insomma non proprio così ma capisci a me...).
Ricki credo che sia tifoso come un gatto soriano...
Per quel che mi riguardo lo sono solo... per poter far parte del gioco dello sfottò... ma non guardo partite di calcio, mi annoiano tremendamente, né tanto meno vado allo stadio o mi emoziono per una prodezza di Totti o chi per esso... non se neppure quanti punti hanno il Genoa o la Samp... :roll: :lol:
Però che qualche cosa si debba fare... è chiaro per tutti... forse non andare più allo stadio.... ma questa è utopia.. :(
La mia unica speranza è che il calcio, come tanti altri fenomeni di massa, implodano da soli ...

La mia non e' filosofia e' mentalità. Ricordo pero che personalmente ho visto volare più botte e sputi in tribune numerate che nelle curve. Dico solo che non e' l'ultras il male del calcio! Negli ultras ci sono delinquenti veri, ma non sono ultras.
Sarò di vecchia scuola ma io rimango al vecchio pugno contro pugno. Poi mica ogni partita e' una rissa sia chiaro!
Dido hai ragione sugli inglesi, e anche qui cmq, visto che non si possono avere più scontri ne durante ne dopo possono, e accadono prima.

Ps take the kop!