Saluti da Londra
Saluti da Londra
Amici bonnisti
tanti saluti da Londra!
Oh, ragazzi, ho visto solo una bonneville, per altro modello 2009, orrendo, e sono felice di non averla presa, invecd della mia meravigliosa T100!!!
A presto
tanti saluti da Londra!
Oh, ragazzi, ho visto solo una bonneville, per altro modello 2009, orrendo, e sono felice di non averla presa, invecd della mia meravigliosa T100!!!
A presto
- ceccomannaro
- EX Presidente
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- Iscritto il: 17 feb 2007, 15:15
- Località: Bioglio (BI)
well, friends,
eccomi a casa.
a londra è stata dura.
sono andato per un meeting internazionale con l'agenzia di londra per cui io dovevo/dovrò(?) curare l'adattamento italiano, ed è stato sicuramente interessante, professionalmente e umanamente. ma è stato un piccolo massacro: come mandare dei soldatini in trincea per convincere i generali che la guerra è una cosa sbagliata da fare.
sono sicuro che mi capite.
il tutto, ovviamente, complicato dalla lingua inglese e soprattutto ettoliti di birra!
e insomma, ora sono a casa, poi vediamo: quello che io e i miei due colleghi potevamo fare l'abbiamo fatto, ora sta ai grandi capi internazionali decidere. comunque per una volta ho avuto la sensazione che non siamo così scarsi come pensiamo. ok che loro hanno una sede nel cuore di soho, che per me rimane il posto più bello di londra, ma, insomma, noi ci facciamo un culo "localmente" che manco si sognano.
per il resto pochi giretti, soprattutto a soho appunto, centinaia di sterline in cd e dvd e libri e tshirt per figli e fidanzata, e tanta tanta birra...
una sola bonneville, modello 2009, che fa davvero schifo, e un paio di speedmaster. bah.
prossima settimana ci torno, "on my own" stavolta, e proverò con l'ace cafè...
comunque, ragazzi, che città...
ciao
PS: grazie a tutti per i consigli, e scusate se mi sono dilungato...
eccomi a casa.
a londra è stata dura.
sono andato per un meeting internazionale con l'agenzia di londra per cui io dovevo/dovrò(?) curare l'adattamento italiano, ed è stato sicuramente interessante, professionalmente e umanamente. ma è stato un piccolo massacro: come mandare dei soldatini in trincea per convincere i generali che la guerra è una cosa sbagliata da fare.
sono sicuro che mi capite.
il tutto, ovviamente, complicato dalla lingua inglese e soprattutto ettoliti di birra!
e insomma, ora sono a casa, poi vediamo: quello che io e i miei due colleghi potevamo fare l'abbiamo fatto, ora sta ai grandi capi internazionali decidere. comunque per una volta ho avuto la sensazione che non siamo così scarsi come pensiamo. ok che loro hanno una sede nel cuore di soho, che per me rimane il posto più bello di londra, ma, insomma, noi ci facciamo un culo "localmente" che manco si sognano.
per il resto pochi giretti, soprattutto a soho appunto, centinaia di sterline in cd e dvd e libri e tshirt per figli e fidanzata, e tanta tanta birra...
una sola bonneville, modello 2009, che fa davvero schifo, e un paio di speedmaster. bah.
prossima settimana ci torno, "on my own" stavolta, e proverò con l'ace cafè...
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- rocker
- Presidente
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