Paniscia alla nuaresa...
Paniscia alla nuaresa...
Visto che volete la guerra in tema di pesantezza......
per 4 persone:
3 etti di riso (meglio il Carnaroli);
2 etti di fagioli borlotti;
3 etti di cavolo verza; due carote;
un gambo di sedano;
2 piccole cipolle;
tre bicchieri di vino rosso (possibilmente delle Colline Novaresi); mezz'etto di lardo;
mezz'etto di cotenna di maiale;
mezzo salame "d'la duja" (o abitate a novara, o dovete rivolgervi a me per lo spaccio....);
olio di oliva;
sale;
pepe
tagliare a cubetti le carote, il sedano, la verza e le cotenne. Tritare la cipolla e rosolarla con olio in una pentola dai bordi alti. Si uniscono le cotenne e, dopo circa cinque minuti, le verdure tagliate e i fagioli. Versare due litri e mezzo d'acqua e cuocete per due ore, due ore e mezza. Tritare l'altra cipolla, il lardo ed il salame e li si fai rosolare per cinque minuti in una pentola capiente. Si unisce il riso, si mescola e si bagna con il vino. Quando evapora il vino occorre aggiungere poca alla volta la "zuppa" precedentemente preparata.
Quando il riso è cotto, macinare un pò di pepe e servire, magari con una bella grattata di parmigiano.
Beveteci sopra non meno di una bottiglia di vino, barbera o nebbiolo, aspettate e potrete avere visioni che neppure le droghe sintetiche di ultima generazione possono.
P.S. Consigliabile per il ferragosto (era la mia consuetudine con gli amici, paniscia, barbera e 40° di novara....)
per 4 persone:
3 etti di riso (meglio il Carnaroli);
2 etti di fagioli borlotti;
3 etti di cavolo verza; due carote;
un gambo di sedano;
2 piccole cipolle;
tre bicchieri di vino rosso (possibilmente delle Colline Novaresi); mezz'etto di lardo;
mezz'etto di cotenna di maiale;
mezzo salame "d'la duja" (o abitate a novara, o dovete rivolgervi a me per lo spaccio....);
olio di oliva;
sale;
pepe
tagliare a cubetti le carote, il sedano, la verza e le cotenne. Tritare la cipolla e rosolarla con olio in una pentola dai bordi alti. Si uniscono le cotenne e, dopo circa cinque minuti, le verdure tagliate e i fagioli. Versare due litri e mezzo d'acqua e cuocete per due ore, due ore e mezza. Tritare l'altra cipolla, il lardo ed il salame e li si fai rosolare per cinque minuti in una pentola capiente. Si unisce il riso, si mescola e si bagna con il vino. Quando evapora il vino occorre aggiungere poca alla volta la "zuppa" precedentemente preparata.
Quando il riso è cotto, macinare un pò di pepe e servire, magari con una bella grattata di parmigiano.
Beveteci sopra non meno di una bottiglia di vino, barbera o nebbiolo, aspettate e potrete avere visioni che neppure le droghe sintetiche di ultima generazione possono.
P.S. Consigliabile per il ferragosto (era la mia consuetudine con gli amici, paniscia, barbera e 40° di novara....)
- folletto_kokopelli
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