nuova rivista satirica su Motofan.
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nuova rivista satirica su Motofan.
Carina..
http://it.motofan.com/
Ecco cosa dice Desmoskull appropò di Assen, divertente satira.. ma neanche troppo :roll: :D
Gli olandesi, è noto, sono un popolo di simpatici. Per questo il TT di Assen si corre di sabato: per fare uno scherzo a tutti gli imbecilli, come me, che puntualmente si dimenticano che si corre di sabato. Accendo la tv per puro caso e cosa trovo? La Moto3. A metà gara. Panico.
Durante la cronaca Meda e Reggiani2 continuano a fare riferimenti a qualcosa di spettacolare che sarebbe accaduto nei primi giri: io i primi giri non li ho visti, bastardi!
In compenso sono arrivato in tempo per sorbirmi la gag “Ajo, olio e peperoncino”: non fa ridere, e Meda lo ripete ad ogni giro.
Nel finale Kent e Cortese se le danno di santa ragione, ma Salom arriva dal niente e supera tutti: sembra lanciato verso la vittoria, purtroppo per lui all’ultima curva gli si incrociano gli steli della forcella e regala la vittoria a Vinales: spettacolo puro.
Tra Moto3 e Moto2 infilano un’edizione ultra-breve di Studio Aperto così composta: 4 minuti di collegamento da Kiev per sapere come stanno gli azzurri, 2 minuti di servizio sul caldo, 4 minuti di collegamento da Kiev per sapere se sono emerse delle novità sugli azzurri durante i 2 minuti di servizio sul caldo: non sono emerse novità.
Dopo questa preziosa parentesi d’informazione ci viene restituito il motomondiale con PaoloBeltramodaiBox che è andato a incoraggiare Corsi:
“Eh parti dietro, dai, sarà più divertente!”
“..sì, per te.”
Per la cronaca, Corsi pochi minuti dopo perderà il codone in gara, e più tardi perderà anche sé stesso: è l’ormai tradizionale macumba di Beltramo.
Medesima sorte per Espargarò e Luthi.
Meda a questo punto ci fa sapere che a FuoriGiri mancherà Bobbiese: è dal coiffeur a farsi applicare il consueto trattamento a base di diserbante e isotopi radioattivi per rinnovare il suo biondo naturale. La notizia mi fa sprofondare nella tristezza, spengo la tv e vado in bagno a piangere.
Torno giusto in tempo per la MotoGP. L’avvicinamento televisivo alla gara è, come sempre, un test di resistenza per gli appassionati: tu vorresti vedere la MotoGP, ma prima devi passare per un servizio di Luca Budel, poi il contributo di Terruzzi, poi l’opinione geniale di De Adamich... solo i più determinati possono sopravvivere fino alla fine.
Beltramo finge di disturbare Colin Edwards in diretta per fare un tour del suo motorhome, ma si capisce che la scena è preparatissima: Beltramo bussa e non si sentono spari. Durante il breve giro turistico la tensione è al massimo, il grande orso bruno è entrato nella tana del cacciatore ed ogni volta che Colin apre un’anta mi aspetto di vedergli tirare fuori un fucile. Invece Edwards è inaspettatamente mansueto, ci mostra il bagno dove “you make the merda” e sfodera orgoglioso due bottiglie enormi di Vodka. Beltramo lascia il motorhome incolume, per questa volta. Nota tecnica di colore: Edwards è doppiato da Meda che, per motivi sconosciuti, in veste doppiatore fa una vocina stranissima.
Dopo questo tocco di thriller, tocca all’indispensabile Terruzzi, che si sente in dovere di elargire a Casey dei consigli sulla puericoltura. Stoner, oltre ad essere cattivissimo, è anche un pessimo padre: il servizio si chiude con il suggerimento di lasciare le corse prima ancora della fine della stagione. Grazie, Giorgio.
Pubblicità di Cereghini: il nuovo Burgman 650.Nico è talmente imparziale che mi ha fatto quasi venir voglia di comprarlo. Nel caso ve lo steste chiedendo, il Burgman 650 è una MOTO perfetta: sportiva, comoda, potente, elegante. L’unico difetto? Non si capisce quale sia, perché Cereghini lo dice velocissimamente ed abbassando improvvisamente il tono di voce. Prima grida: “CON I DUE TASTI SUL MANUBRIO QUESTO SCOOTER DIVENTA UNA VERA MOTO!” scandendo perfettamente le parole, poi dice “L’unico difetto? Lesospensionisonounporigidine, MI RACCOMANDO PRUDENZA SEMPRE!”
Infine arriva la chicca di giornata: De Adamich che, ci fa sapere, segue le moto anche per passione e oggi si vuole sbilanciare...oggi vince Bautista! Tutti noi abbiamo subito capito che era una cazzata epocale, ma ancora non sapevamo quanto: parte la gara, fanno 50 metri e Bautista si dimentica di frenare alla prima curva, uccidendo sé stesso e Lorenzo.
De Adamich genio.
Parliamo dei superstiti: Nichi Hayden voto 6, come sempre. Già al primo giro prende una curva in sesta e si ritrova merdesimo, per iniziare col piede giusto. Ciò nonostante nel corso della gara riuscirà a raggiungere Valentino e superarlo: la manovra è incredibile,la regia ci mostra il sorpasso e tutti sono convinti che sia un replay al rallentatore.Il dramma Ducati è tutto qui: non al rallentatore, vanno veramente pianissimo.
Yonny Hernandez voto 7 di incoraggiamento: sei caduto, ma mi stai simpaticissimo lo stesso!
CalCraccilo voto 6,5: ormai tutti lo conoscono e si aspettano che faccia qualche cazzata ad ogni gara. Qui Cal soffre, rimane intruppato dietro un gruppo di moto inspiegabilmente lente: sono le Ducati. Craccilo non è esattamente la persona più paziente del mondo e dopo due giri inizia a digrignare i denti talmente forte da farsi venire il chattering, non riesce più a curvare e perde una marea di tempo.
Colin Edwards voto 9: stava come sempre conducendo un’ottima gara all’insegna del riposo, quando improvvisamente si è ricordato di avere 4 litri di Vodka ghiacciata in freezer. Sparisce.
Perdosa voto 8, fa il suo lavoro ossia: perdere. E’ in testa, inseguito da Stoner. Rimane in testa per mezza gara, gira fortissimo, ma tutti sanno già come andrà a finire: perderà. Casey ineluttabilmente lo passa, e la cosa era talmente prevedibile che nessuno se ne accorge per 2 giri buoni.
Stefan Bradl: sì, corre in motogp.
Va ai box Rossi: va ai box. Partiva merdesimo tanto per cambiare, in gara viene superato da Craccilo e Barbera ed a quel punto scompare per la vergogna. Per due giri nessuno sa dove cazzo sia finito, poi ricompare nella corsia dei box: nel motomondiale, quando un pilota si ferma per un pit-stop non è mai un buon segno. Le immagini parlano chiaro: la sua gomma posteriore è a brandelli. Beltramo corre a torturare Yamada della Bridgestone per fargli chiedere scusa, ma nessuno sospetta che la responsabilità è dei malefici vertici Ducati: visti i risultati scadenti, hanno deciso di applicare una nuova politica del rigore obbligando il team ad utilizzare gomme regroovable come i TIR.
Pirro, re dell’Epiro: voto 8. La moto non voleva partire, ma con un paio di calci in culo si è avviata e lui l’ha portata in fondo con dignità.
Benito Spione, voto: 7.Ok, perde il podio, ma se la gioca. Non era scontato, visto che ultimamente si era dimenticato come mettere le marce.
Andrea Dovizioso, voto 8: vince il duello con Spies negli ultimi due giri, che poi era la cosa importante visto che vorrebbe rubargli la moto. Nel parco chiuso Dovi ci fa sapere che con queste moto se metti la prima il motore accelera fortissimo per cercare di disarcionarti e ucciderti. Affascinante.
Casey Stoner, voto 8. In qualifica prende una legnata per terra, risale in sella e fa un giro mostruoso. Per la gara non vuole prendere antidolorifici, si cura da solo probabilmente con il peyote: è tutto un po’ pesto ma alla fine Pedrosa deve arrendersi “perché ero stanco”. L’acciaccato lo supera e va a vincere. Se qualcuno parla male di un pilota così, è solo per invidia.
Alvaro il Metallaro, voto 10: la sua non-staccata alla prima curva è la manovra della settimana. Parte bene, è carico, mette le marce una dietro l’altra: supera tutti. E quando in MotoGP superi tutti alla prima staccata capisci che stai sicuramente facendo un cazzata, soprattutto se ti chiami Alvaro Bautista. Se gli altri hanno iniziato a frenare 200 metri prima dovevano avere un buon motivo per farlo.
Il regolamento del motomondiale, voto 4: le regole esistono, ma se lo chiedi gentilmente le cancellano. Come dare credibilità a un campionato mondiale.
di Desmoskull 03/07/2012
http://it.motofan.com/
Ecco cosa dice Desmoskull appropò di Assen, divertente satira.. ma neanche troppo :roll: :D
Gli olandesi, è noto, sono un popolo di simpatici. Per questo il TT di Assen si corre di sabato: per fare uno scherzo a tutti gli imbecilli, come me, che puntualmente si dimenticano che si corre di sabato. Accendo la tv per puro caso e cosa trovo? La Moto3. A metà gara. Panico.
Durante la cronaca Meda e Reggiani2 continuano a fare riferimenti a qualcosa di spettacolare che sarebbe accaduto nei primi giri: io i primi giri non li ho visti, bastardi!
In compenso sono arrivato in tempo per sorbirmi la gag “Ajo, olio e peperoncino”: non fa ridere, e Meda lo ripete ad ogni giro.
Nel finale Kent e Cortese se le danno di santa ragione, ma Salom arriva dal niente e supera tutti: sembra lanciato verso la vittoria, purtroppo per lui all’ultima curva gli si incrociano gli steli della forcella e regala la vittoria a Vinales: spettacolo puro.
Tra Moto3 e Moto2 infilano un’edizione ultra-breve di Studio Aperto così composta: 4 minuti di collegamento da Kiev per sapere come stanno gli azzurri, 2 minuti di servizio sul caldo, 4 minuti di collegamento da Kiev per sapere se sono emerse delle novità sugli azzurri durante i 2 minuti di servizio sul caldo: non sono emerse novità.
Dopo questa preziosa parentesi d’informazione ci viene restituito il motomondiale con PaoloBeltramodaiBox che è andato a incoraggiare Corsi:
“Eh parti dietro, dai, sarà più divertente!”
“..sì, per te.”
Per la cronaca, Corsi pochi minuti dopo perderà il codone in gara, e più tardi perderà anche sé stesso: è l’ormai tradizionale macumba di Beltramo.
Medesima sorte per Espargarò e Luthi.
Meda a questo punto ci fa sapere che a FuoriGiri mancherà Bobbiese: è dal coiffeur a farsi applicare il consueto trattamento a base di diserbante e isotopi radioattivi per rinnovare il suo biondo naturale. La notizia mi fa sprofondare nella tristezza, spengo la tv e vado in bagno a piangere.
Torno giusto in tempo per la MotoGP. L’avvicinamento televisivo alla gara è, come sempre, un test di resistenza per gli appassionati: tu vorresti vedere la MotoGP, ma prima devi passare per un servizio di Luca Budel, poi il contributo di Terruzzi, poi l’opinione geniale di De Adamich... solo i più determinati possono sopravvivere fino alla fine.
Beltramo finge di disturbare Colin Edwards in diretta per fare un tour del suo motorhome, ma si capisce che la scena è preparatissima: Beltramo bussa e non si sentono spari. Durante il breve giro turistico la tensione è al massimo, il grande orso bruno è entrato nella tana del cacciatore ed ogni volta che Colin apre un’anta mi aspetto di vedergli tirare fuori un fucile. Invece Edwards è inaspettatamente mansueto, ci mostra il bagno dove “you make the merda” e sfodera orgoglioso due bottiglie enormi di Vodka. Beltramo lascia il motorhome incolume, per questa volta. Nota tecnica di colore: Edwards è doppiato da Meda che, per motivi sconosciuti, in veste doppiatore fa una vocina stranissima.
Dopo questo tocco di thriller, tocca all’indispensabile Terruzzi, che si sente in dovere di elargire a Casey dei consigli sulla puericoltura. Stoner, oltre ad essere cattivissimo, è anche un pessimo padre: il servizio si chiude con il suggerimento di lasciare le corse prima ancora della fine della stagione. Grazie, Giorgio.
Pubblicità di Cereghini: il nuovo Burgman 650.Nico è talmente imparziale che mi ha fatto quasi venir voglia di comprarlo. Nel caso ve lo steste chiedendo, il Burgman 650 è una MOTO perfetta: sportiva, comoda, potente, elegante. L’unico difetto? Non si capisce quale sia, perché Cereghini lo dice velocissimamente ed abbassando improvvisamente il tono di voce. Prima grida: “CON I DUE TASTI SUL MANUBRIO QUESTO SCOOTER DIVENTA UNA VERA MOTO!” scandendo perfettamente le parole, poi dice “L’unico difetto? Lesospensionisonounporigidine, MI RACCOMANDO PRUDENZA SEMPRE!”
Infine arriva la chicca di giornata: De Adamich che, ci fa sapere, segue le moto anche per passione e oggi si vuole sbilanciare...oggi vince Bautista! Tutti noi abbiamo subito capito che era una cazzata epocale, ma ancora non sapevamo quanto: parte la gara, fanno 50 metri e Bautista si dimentica di frenare alla prima curva, uccidendo sé stesso e Lorenzo.
De Adamich genio.
Parliamo dei superstiti: Nichi Hayden voto 6, come sempre. Già al primo giro prende una curva in sesta e si ritrova merdesimo, per iniziare col piede giusto. Ciò nonostante nel corso della gara riuscirà a raggiungere Valentino e superarlo: la manovra è incredibile,la regia ci mostra il sorpasso e tutti sono convinti che sia un replay al rallentatore.Il dramma Ducati è tutto qui: non al rallentatore, vanno veramente pianissimo.
Yonny Hernandez voto 7 di incoraggiamento: sei caduto, ma mi stai simpaticissimo lo stesso!
CalCraccilo voto 6,5: ormai tutti lo conoscono e si aspettano che faccia qualche cazzata ad ogni gara. Qui Cal soffre, rimane intruppato dietro un gruppo di moto inspiegabilmente lente: sono le Ducati. Craccilo non è esattamente la persona più paziente del mondo e dopo due giri inizia a digrignare i denti talmente forte da farsi venire il chattering, non riesce più a curvare e perde una marea di tempo.
Colin Edwards voto 9: stava come sempre conducendo un’ottima gara all’insegna del riposo, quando improvvisamente si è ricordato di avere 4 litri di Vodka ghiacciata in freezer. Sparisce.
Perdosa voto 8, fa il suo lavoro ossia: perdere. E’ in testa, inseguito da Stoner. Rimane in testa per mezza gara, gira fortissimo, ma tutti sanno già come andrà a finire: perderà. Casey ineluttabilmente lo passa, e la cosa era talmente prevedibile che nessuno se ne accorge per 2 giri buoni.
Stefan Bradl: sì, corre in motogp.
Va ai box Rossi: va ai box. Partiva merdesimo tanto per cambiare, in gara viene superato da Craccilo e Barbera ed a quel punto scompare per la vergogna. Per due giri nessuno sa dove cazzo sia finito, poi ricompare nella corsia dei box: nel motomondiale, quando un pilota si ferma per un pit-stop non è mai un buon segno. Le immagini parlano chiaro: la sua gomma posteriore è a brandelli. Beltramo corre a torturare Yamada della Bridgestone per fargli chiedere scusa, ma nessuno sospetta che la responsabilità è dei malefici vertici Ducati: visti i risultati scadenti, hanno deciso di applicare una nuova politica del rigore obbligando il team ad utilizzare gomme regroovable come i TIR.
Pirro, re dell’Epiro: voto 8. La moto non voleva partire, ma con un paio di calci in culo si è avviata e lui l’ha portata in fondo con dignità.
Benito Spione, voto: 7.Ok, perde il podio, ma se la gioca. Non era scontato, visto che ultimamente si era dimenticato come mettere le marce.
Andrea Dovizioso, voto 8: vince il duello con Spies negli ultimi due giri, che poi era la cosa importante visto che vorrebbe rubargli la moto. Nel parco chiuso Dovi ci fa sapere che con queste moto se metti la prima il motore accelera fortissimo per cercare di disarcionarti e ucciderti. Affascinante.
Casey Stoner, voto 8. In qualifica prende una legnata per terra, risale in sella e fa un giro mostruoso. Per la gara non vuole prendere antidolorifici, si cura da solo probabilmente con il peyote: è tutto un po’ pesto ma alla fine Pedrosa deve arrendersi “perché ero stanco”. L’acciaccato lo supera e va a vincere. Se qualcuno parla male di un pilota così, è solo per invidia.
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Paolo Amodio
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Re: nuova rivista satirica su Motofan.
Questo pezzo è uno dei più belli letti negli ultimi anni,gegno! :-pollice
Ace reunion
Non chiederti che può fare la Banda per te, chiediti che puoi fare tu per la Banda.

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Re: nuova rivista satirica su Motofan.
ahahahahahahah!!!! bellissimo!!! :lol: :lol:
definirsi motociclisti guidando uno scooterone
è come farsi un bidè e sentirsi un sub
tutti i pirla son bravi a dar gas sul dritto...è la piega che fa selezione!!
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Re: nuova rivista satirica su Motofan.
Molto divertente e , soprattutto, molto vicino alla realtà :D :lol:
Re: nuova rivista satirica su Motofan.
E' una delle poche volte che mi soffermo a leggere un post cosi lungo.... Molto bello e divertente
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Re: nuova rivista satirica su Motofan.
Carino anche l'articolo sul Sachsenring
http://it.motofan.com/notizie/desmoskul ... assen/9001
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Paolo Amodio
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Re: nuova rivista satirica su Motofan.
bello...sunto perfetto.... :-pollice :-pollice
Re: nuova rivista satirica su Motofan.
da tenere tra i "preferiti" :-pollice