A proposito di Rocker

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A proposito di Rocker

Messaggio da Anonymous »

...preso da bonnie790 da un topic di brando72 (cito sempre la fonte) :D

comunque libro da consigliare per approfondire l'argomento Rocker

http://the59club.com/pages/situ.html


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Messaggio da Anonymous »

e sempre in proposito Rockers prendo sempre dal mitico Brando72, davvero complimentoni


Da buon Rocker vi riporto un po di cose:
Riporto:

"Tratto dal libro di Dick Hebdige

"Sottocultura, il fascino di uno stile innaturale?

Pag.54



I rapporti con i beatnik erano particolarmente amichevoli e, nonostante i cartoni animati di Giles che raffiguravano regolarmente schiere congiunte di beat e teddy boy contro legioni di ?signori? con la bombetta che venivano costantemente sconvolte, non c?è nessuna prova certa di una qualche importante fraternizzazione fra i due raggruppamenti di giovani.



Pag.55

I campus dei collage, i coffee bar e i pub dalle luci soffuse di Soho e di Chelsea erano lontanissimi dai ritrovi dei teddy boy immersi nelle zone tradizionalmente working class del sud e dell?est di Londra. Mentre il beatinik proveniva da una cultura scolastica e verbale, professava interesse per l?avanguardia (pittura astratta, poesia, esistenzialismo francese) e ostentava un?aria cosmopolita e stupefatta di tolleranza bohémienne, il teddy boy era senza mezzi termini proletario . Gli stili erano incompatibili e, quando venne fuori il ?trad? jazz come punto focale di una sottocultura inglese più importante alla fine degli anni cinquanta, queste differenze furono evidenziate in maniera ancora più dura.

Il trad jazz contava su un ambiente di rozzi bevitori di birra, che era in contrasto con le qualità del primo rock?n?roll, inglese, nervose, spigolose da un lato, e l?estetica spudoratamente artificiale dei teddy boy dall?altro-una combinazione aggressiva di esotismo vestimentario ( scarpe di pelle scamosciata, baveri di velluto e di pelliccia, cravatte di cordino) ? viveva in duro contrasto con il miscuglio ? naturale ? dei beatinik fatto di montgomery, di sandali e di CND ( campagna contro il disarmo nucleare). Forse i teddy boy erano ancora più distanti dai beat per una affiliazione che da quando in quando si estendeva i un contatto reale tramite il traffico di marijuana e il modern jazz"

"Tratto dal libro di Francesco Donadio e Marcello Giannotti

?Teddy Boys,rockettari e cyberpunk?

Pag.63
In realtà, è più verosimile che i rockers inglesi, nella loro caratterizzazione dei primi anni del decennio, rappresentino un?evoluzione del culto dei teddy boy ( quelli veri) : strenui appassionati di un rock?n?roll in fase di avanzata decomposizione, hanno rimpiazzato le giacche edwardiane di un tempo in favore di giacche e pantaloni di cuoio nero, e gli stivaloni da motociclista hanno preso il posto delle ormai usurate <<blue suede shoes>>. Restano i vecchi ciuffoni imbrillantinati a calare sulla fronte, e si impone definitivamente un feticcio amato e coccolato come se fosse un?estensione del proprio corpo: la motocicletta. Tanto i mods sono proiettati verso il futuro, quanto i rockers sono conservatori: per questi teenagers l?unico vero mondo possibile è quello degli anni cinquanta. E? il mondo di Marlon Brando e della sua banda di <<bikers>>, del suono classico del rock?n?roll di Elvis e di Gene Vincent: un mondo in cui i teenegers maschi devono essere forti, coraggiosi e uniti da sacri concetti quali l?amicizia, il rispetto reciproco e il patriottismo; e le ragazze sono relegate al consueto ruolo di compagne affidabili e fedeli al proprio uomo, meglio, naturalmente se posizionate sul sellino posteriore della moto. Un mondo dove, se è ammesso bere birra in quantità al pub, gli stupefacenti sono severamente proibiti, quale espressione di una società che si va corrompendo sempre più: l?unica vera droga che i rockers si concedono sono le loro folli corse in moto a tutto gas, che esaltano i sensi e danno una sensazione di invincibilità.

"Tratto dal libro di Piero Scaruffi

?Storia del rock 1?


Pag. 100
Nei primi anni cinquanta nacque così il termine ?rock and roll? (cioè: dondolare e rotolare, un eufemismo blues per l?atto sessuale) per indicare questa nuova branca della musica leggera, la quale degenerò rapidamente inseguendo la voglia travolgente di ritmo dei giovani; perché più di un genere si trattava di un ballo mozzafiato.

Il dopo guerra aveva rappresentato nella società americana anche la fine di una lunga era puritana. Fu naturale quindi che i giovani, compressi a lungo in un involucro di perbenismo, esplodessero fragorosamente, e fossero attratti da tutti gli atteggiamenti anticonformisti, con particolare riferimento al sesso e alla violenza. La violenza era parte integrante di questa società: dalla violenza maccartista delle persecuzioni contro gli intellettuali alla violenza delle bande di motociclisti. Il rock and roll rispondeva con quel tanto di erotismo e di violenza (gestuale e testuale) che bastava a far credere in una libertà conquistata. Non bisogna dimenticare che a questo bisogno di anticonformismo si aggiungevano tutte le frustrazioni del capitalismo e dell?imperialismo: la vita spersonalizzata nelle megalopoli e la minaccia della guerra atomica. Il rock and roll nacque in pratica da una convergenza di elementi musicali e sociali.

In questo senso il rock and roll fu la sintesi musicale e sociale della civiltà americana. Oltre a ritrovare negli hit del tempo i frutti della musica bianca e nera del Nuovo Mondo, si intuisce l?identificazione ritmo-automobile, urlo-frenesia, ballo-sesso, chitarra-successo,per cui il rock and roll traduce la musica in ritmo, il rumore e lo spirito della vita americana. Il rock and roll riproduce in musica i suoni stridenti, frenetici, brutali, violenti e ripetitivi della città. Il rock and roll nasce dall?improbabile fusione di traffico, marciapiedi, autostrade, scuola, bar, bowling, cinema, eccetera. Il rock and roll è in effetti la prima forma di cultura musicale a celebrare senza riserve quei tratti della vita cittadina che erano stati tradizionalmente additati come mali del secolo dagli uomini di cultura. Per centinaia di anni la musica popolare era stata capace di esprimersi in tre registri: quello sentimentale della ballata d?amore, quello melodrammatico della ballata di cronaca e quello scherzoso della ballata triviale. Il rock and roll non fa eccezione, ma innesta tutta la casistica storica sui modi diretti ed espliciti della città, trasformando il sentimento in erotismo, il melodramma in violenza e lo scherzo in sarcasmo.

Anche se scaturito da un meccanismo economico puramente capitalistico, il rock and roll è una musica di rottura per più versi: perché nasce fra le piccole etichette piuttosto che dalle grandi corporation, perché ridicolizza la musica leggera sdolcinata, e soprattutto perché celebra il ribellismo adolescenziale. E allo stesso tempo è un fenomeno profondamente conformista e nostalgico, poiché traduce in un linguaggio elettrico, adatto alla metropoli, i tradizionali miti americani del self-made man e del nomade solitario. D?altro canto il genere visse sempre all?insegna dei peggiori pregiudizi americani. Il rocker era scandaloso in quanto modello di incitazione alla delinquenza (per i maschi) e alla prostituzione (per le femmine), ma in realtà il suo sex-appeal poneva l?accento sul dominio, sulla potenza, sulla virilità, non tanto per sedurre o eccitare il pubblico femminile, quanto per proporsi come oggetto di emulazione e di rispetto nei confronti di quello maschile. Il rocker e una maschera sessuale che adotta le convulsioni dello strip-tease, le labbra sensuali della donna, la voce irruente;"

"Tratto dal libro di Johnny Stuart

?ROCKERS? (libro pieno di bellissime foto"

Pag.75
It has been said that the new look was basically a working class fashion. And that the mods came from the same social background as the rockers. This is not entirely true. The cult book of ?mods? tells us that:

The ealiest originators of this look were, it seems, kids from secure middle class homes. Most were Jewish and had the money to experiment?

E? stato detto che il nuovo look, era una moda basilarmente derivante dalla working class e che i mods venivano dalla stessa estrazione sociale dei rockers. Questo non è interamente vero, il libro ?Cult dei mods? ci spiega: che i primi a originare questo look, erano giovani della medio-alta classe sociale, la maggior parte di essi erano ebrei, ed avevano i soldi per fare esperimenti?

Pag.97

Rockers were solid, stable, even ?endearingly butch?. They were so out of touch with current realities during the 1960s as to be irrelevent to everything that was going on. But their very isolation from the mainstream ensured them some role in the story of 1960s pop. For one thing, Rockers obstinately resisted the temptation to take drugs.
Rockers as a group found drugs of any kind totally abhorrent. This was because they valued phisical prowess so highly. In their book, taking drugs was unmanly. It was chesting. If you had to resort to drugs to give you nerve or confidence then you couldn?t be much of a man. They had no Knowledge of the different sorts of drugs. TO them amphetamines, cannabis, heroin were all drugs-something to be hated and perharps even feared. Their hatred of mods, beatniks and other subgroups was based in part on the fact that these people were believed to take drugs and were therefore regarded as sissies. Their dislike of anyone connected with drugs was intense?

I rockers erano solidi, stabili. Erano così fuori dalla realtà durante gli anni ?60, per loro era irrilevante tutto quello che era reale, ma il loro stesso isolamento dal pensiero comune assicurava loro un posto nella storia pop degli anni ?60. A una cosa sola resistettero ostinatamente i rockers, alla tentazione di prendere droghe. Come gruppo trovano la droga come qualcosa da aborrire. Perché loro valutavano la possanza fisica al massimo. Nel loro modo di pensare, prendere la droga non era una cosa virile, era un imbroglio. Se dovevi fare uso di droghe per mostrare il carattere o il coraggio, non eri un uomo. Non facevano differenza fra le droghe, per loro anfetamine, cannabis, eroina erano tutte uguali, qualcosa da odiare e da temere. La loro avversione verso i mods, i beatinik, e altre sottoculture era basata in parte, sul fatto che assumessero droghe. Ed erano visti come dei froci. Il loro disgusto di chiunque avesse a che fare con le droghe era intenso.



Buona lettura!

P.S. "Leather boys" era un film se ben ricordo su un rapporto omosessuale tra due giovani quindi non e' "proprio" un film che descriva i Rockers perche' "mi no son culatton"!!!


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